Piers Anthony

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Piers Anthony, pseudonimo di Piers Anthony Dillingham Jacob (Oxford, 6 agosto 1934), è uno scrittore britannico naturalizzato statunitense, noto per i suoi romanzi al confine tra fantascienza e fantasy.

Nato in Gran Bretagna, residente negli Stati Uniti sin da bambino, ha ottenuto la cittadinanza di quel paese solo dopo essersi sposato ed aver servito, per un paio d'anni (1957-1959), nell'esercito americano. Attualmente vive in Florida con sua moglie.

Carriera letteraria[modifica | modifica wikitesto]

La prima opera di Anthony a destare un vasto interesse fu Chthon (id., 1967), il cui protagonista, Aton Five, è un astronauta condannato a morte per essersi innamorato di una donna extraterrestre. Attraverso tecniche di flashback e flashforward, da una parte si scopre come Aton abbia conosciuto la donna e come sia riuscito, più tardi, a fuggire dalla prigione - le cui cupe descrizioni sono un retaggio dell'esperienza militare di Anthony - dall'altra si segue lo sviluppo del difficile rapporto fra i due. Di questo libro, frutto di una gestazione di ben sette anni, l'autore stesso - in accordo con la critica - ha evidenziato la complessità strutturale, spingendosi ad affermare, anzi, che esso è forse il romanzo più intricato di tutto il genere della science-fantasy. Convinto dal successo di Chthon, Anthony vi affiancò qualche anno dopo, nel 1975, un seguito intitolato Phthor, nel quale compare il figlio di Aton, Arlo. La costruzione finale è in questo caso meno tortuosa, tuttavia l'autore insiste anche qui col senso di oscurità e con le problematiche che caratterizzavano l'originalità del primo libro. Un altro scrittore, Charles Platt, affascinato da quest'universo narrativo, vi aggiunse in proprio due ulteriori capitoli, meno fortunati.

Il secondo romanzo importante di Anthony fu Macroscopio (Macroscope, 1969), arricchito da simbolismi tali da precorrere la New Age. Lo spunto iniziale è costituito dall'idea di una porta che può condurre verso qualsiasi punto dello spazio e verso ogni tempo.

Nelle opere pubblicate dalla metà degli anni settanta si assisté ad un parziale cambiamento di direzione: attratto dalle suggestioni della lunga saga fantastica, dalle sue infinite possibilità di intreccio, Anthony sembrò alleggerire la sua posizione dedicandosi a creazioni che, al di là della varietà e originalità di scenari e d'idee, sono meno rilevanti da un punto di vista contenutistico e senza dubbio non più apertamente radicali. È con l'aprirsi definitivo della propria stagione artistica che Anthony si affermò come uno dei più prolifici scrittori contemporanei, ma a tutt'oggi sono soprattutto i suoi primi lavori, quelli "pionieristici" da un punto di vista personale - Chthon e Macroscopio in particolare - a decretarne la statura letteraria.

Nel 1977 Anthony cominciò a pubblicare i suoi romanzi sul mondo di Xanth (il cui trentesimo volume è uscito nel 2006), che si soffermano maggiormente sull'aspetto evasivo della narrativa e hanno ottenuto un considerevole successo: i primi furono Un incantesimo per Chameleon (A Spell for Chameleon, 1977), La sorgente della magia (The Source of Magic, 1979) e Il castello di Roogna (Castle Roogna, 1979). Sempre sull'esempio della saga fantasy o fantascientifica, ma con esiti di maggior spessore ed interesse critico, realizzò contemporaneamente la più breve Trilogia di Tarot (Il pianeta dei miracoli, God of Tarot, 1977; Vision of Tarot, 1980; Faith of Tarot, 1980), che s'ispira in parte ai tarocchi, e la Biografia di un tiranno spaziale (1983-2001), in sei libri.

Il romanzo But What of Earth? (1976) scatenò una contesa fra l'editore e l'autore, il quale gli fece causa dopo che l'altro aveva modificato significativamente il testo originale dell'opera, presumibilmente per esigenze di mercato; l'edizione originale poté essere pubblicata da Anthony solo nel 1989. But What of Earth? narra di un futuro in cui la fatale decrescita della popolazione va di pari passo con un graduale declino di tecnologia e civiltà, cosicché i terrestri ritornano all'agricoltura e allo stato tribale; questo romanzo è il punto di partenza comune per la trilogia di Tarot, che riprende la stessa storia alcuni anni dopo, e per i cinque libri della saga di Cluster (1977-1982), che invece s'inseriscono dopo circa mezzo millennio.

Biografia di un tiranno spaziale è articolata in sei libri: Biografia di un tiranno (1983), Mercenario (1984), Il gioco del tiranno (1985), Executive (1985), Statesman (1986), The Iron Maiden (2001).

Nel resto della vasta produzione di Anthony, che si distingue comunque per gli attenti ritratti di società multirazziali e delle singole specie aliene, risultano fra l'altro i cicli del Grande Cerchio (1968-1975), delle Incarnazioni (1983-1990), la trilogia di Onnivora (1968), Orn (id., 1971) e Ox (1976), vari romanzi autonomi come ad esempio Hasan (1969, rivisto nel 1977), Quel caro bruco ereditario (The ESP Worm, con Robert E. Margroff, 1970), Dentista galattico (Proshto Plus, 1971), Race Against Time (1973) e Killobyte (1993), l'antologia Anthonology (1985) e inoltre Total Recall (1989), novelization dell'omonimo film (in italiano: Atto di forza) diretto da Paul Verhoeven.

Anthony ha intrattenuto sodalizi letterari con vari scrittori; tra questi, figura anche Philip José Farmer, col quale scrisse il romanzo The Caterpillar's Question (1992).

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Cicli narrativi[modifica | modifica wikitesto]

Serie di Aton[modifica | modifica wikitesto]

  • Chthon (1967); it. Chthon
  • Phthor (1975)

Of Man and Manta[modifica | modifica wikitesto]

  • Omnivore (1968); it. Onnivora
  • Orn (1971); it. Orn
  • Ox (1976)

Il Cerchio Magico[modifica | modifica wikitesto]

Jason Striker Martial Arts (con Roberto Fuentes)[modifica | modifica wikitesto]

  • Mistress of Death (1974)
  • Bamboo Bloodbath (1974)
  • Kiai! (1974)
  • Ninja's Revenge (1975)
  • Jason Striker Martial Arts Volume 1 (omnibus) (2001)
  • Jason Striker Martial Arts Series Volume 2 (omnibus) (2001)
  • Amazon Slaughter and Curse of the Ninja (omnibus) (2001)

Xanth[modifica | modifica wikitesto]

  • A Spell for Chameleon (1977); it. Un incantesimo per Chameleon
  • The Source of Magic (1978); it. La sorgente della magia
  • Castle Roogna (1979); it. Il castello di Roogna
  • Centaur Aisle (1981); it. La navata del centauro
  • Ogre, Ogre (1982)
  • Night Mare (1982)
  • Dragon on a Pedestal (1983)
  • Crewel Lye: A Caustic Yarn (1984)
  • Golem in the Gears (1985)
  • Vale of the Vole (1987)
  • Heaven Cent (1988)
  • Man from Mundania (1989)
  • Isle of View (1990)
  • Question Quest (1991)
  • The Color of Her Panties (1992)
  • Demons Don't Dream (1993)
  • Harpy Thyme (1993)
  • Geis of the Gargoyle (1994)
  • Roc and a Hard Place (1995)
  • Yon Ill Wind (1996)
  • Faun and Games (1997)
  • Zombie Lover (1998)
  • Xone of Contention (1999)
  • The Dastard (2000)
  • Swell Foop (2001)
  • Up in a Heaval (2002)
  • Cube Route (2003)
  • Currant Events (2004)
  • Pet Peeve (2005)
  • Stork Naked (2006)
  • Air Apparent (2007)
  • Two to the Fifth (2008)
  • Jumper Cable (2009)
  • Piers Anthony's Visual Guide to Xanth (1989) (con Jody Lynn Nye)

Saga di Cluster[modifica | modifica wikitesto]

  • Vicinity Cluster (1977)
  • Chaining the Lady (1978)
  • Kirlian Quest (1978)
  • Thousandstar (1980)
  • Viscous Circle (1982)

Trilogia di Tarot[modifica | modifica wikitesto]

Apprentice Adept[modifica | modifica wikitesto]

  • Split Infinity (1980)
  • Blue Adept (1981);
  • Juxtaposition (1982)
  • Out of Phaze (1987)
  • Robot Adept (1988)
  • Unicorn Point (1989)
  • Phaze Doubt (1990)

Ciclo delle Incarnazioni[modifica | modifica wikitesto]

Biografia di un tiranno spaziale[modifica | modifica wikitesto]

  • Refugee (1983); it. Biografia di un tiranno - in Urania N° 1240 del 28 Settembre 1994, Arnoldo Mondadori Editore
  • Mercenary (1984); it. Mercenario - in UraniArgento N° 8 dell'11 Agosto 1995, Arnoldo Mondadori Editore
  • Politician (1985); it. Il gioco del tiranno - in Urania N° 1331 del 15 Marzo 1998, Arnoldo Mondadori Editore
  • Executive (1985)
  • Statesman (1986)
  • The Iron Maiden (2002)

Kelvin di Rud[modifica | modifica wikitesto]

  • Dragon's Gold (1987)
  • Serpent's Silver (1988)
  • Chimaera's Copper (1990)
  • Orc's Opal (1990)
  • Mouvar's Magic (1992)

Pornucopia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pornucopia (1989)
  • The Magic Fart (2003)

Mode[modifica | modifica wikitesto]

  • Virtual Mode (1991)
  • Fractal Mode (1991)
  • Chaos Mode (1993)
  • DoOon Mode (2001)

Geodyssy[modifica | modifica wikitesto]

  • Isle of Woman (1993)
  • Shame of Man (1994)
  • Hope of Earth (1997)
  • Muse of Art (1999)

ChroMagic[modifica | modifica wikitesto]

  • Key to Havoc (2003)
  • Key to Chroma (2003)
  • Key to Destiny (2004)
  • Key to Liberty (2007)

Romanzi autonomi[modifica | modifica wikitesto]

Antologie personali[modifica | modifica wikitesto]

  • Anthonology (1985)
  • Relationships (2006)

Antologie curate[modifica | modifica wikitesto]

Non-Fiction[modifica | modifica wikitesto]

  • Biography of an Ogre: The Autobiography of Piers Anthony to Age Fifty (1988)
  • Letters to Jenny (1993)
  • How Precious Was That While: An Autobiography (2001)

Racconti (parziale)[modifica | modifica wikitesto]

  • Possible to Rue (1963)
  • Quinquepedalian (1963)
  • The Alien Rulers (1968)
  • Getting Through University (1968)
  • In the Barn (1972)
  • The Message (con Frances Hall)
  • The Whole Truth

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Opere su Piers Anthony:

Premi[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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