Piani di Castelluccio

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Piani di Castelluccio
Vista dei Piani di Castelluccio (a destra si scorge il paese in cima a un colle)
StatiBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Marche,   Umbria
Province  Macerata,   Perugia
Località principaliNorcia - Castelsantangelo sul Nera
Comunità montanaComunità Montana della Valnerina - Comunità Montana di Camerino
Coordinate: 42°48′42″N 13°12′34″E / 42.811667°N 13.209444°E42.811667; 13.209444

I Piani di Castelluccio sono un altopiano carsico-alluvionale dell'Appennino centrale (Appennino umbro-marchigiano), situato nel versante umbro dei Monti Sibillini, ai piedi del Monte Vettore (Cima del Redentore). Ricade all'interno del territorio dei comuni di Norcia (PG) (nei pressi della frazione di Castelluccio), Castelsantangelo sul Nera (MC) e del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Fioritura di Castelluccio di Norcia.
Veduta estiva con gregge dalla piana
Notte invernale con luna piena

Sono il secondo più vasto altopiano appenninico dopo quello di Campo Imperatore, costituisce il fondo di un antico lago appenninico, ora prosciugatosi e noto per i suoi fenomeni carsici: i Piani sono tre, si trovano a circa 1.350 m s.l.m. e coprono una superficie di 15 km². In particolare:

Nella parte più a sud del Pian Grande si trova il "fosso dei Mergani": quello che all'apparenza sembra essere un corso d'acqua alimentato da una fonte è, in realtà, una dolina dalla forma a venatura che termina in un inghiottitoio dove finiscono le acque meteoriche captate dal fosso dei Mergani. È famoso per la "Fioritura",[1] ossia il fenomeno di fioritura che colora il piano tra la fine di maggio e l'inizio di luglio: in questo periodo sbocciano soprattutto papaveri, fiordalisi, margherite e lenticchie.[2]

Clima[modifica | modifica wikitesto]

Le temperature minime raggiungibili in inverno, a volte prossime o inferiori ai -30 °C in condizioni di innevamento al suolo e alta pressione, lo rendono uno dei posti più freddi dell'Appennino e d'Italia.

Accessibilità[modifica | modifica wikitesto]

Vi si accede da Castelsantangelo sul Nera a nord, da Forca Canapine a sud, da Forca di Presta a est.

Economia[modifica | modifica wikitesto]

I piani sono noti per la coltivazione delle Lenticchie di Castelluccio.

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

  • Sulla piana di Castelluccio è visibile un bosco a forma di Italia a ridosso del Pian Grande[3]. Le conifere che la formano sono state piantate durante la X Festa della Montagna del 1961 per volontà del ministro Mariano Rumor, titolare all'epoca del Ministero dell'agricoltura[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fioritura a Castelluccio di Norcia, su lafiorituradicastelluccio.it. URL consultato il 12 maggio 2023.
  2. ^ Piani di Castelluccio: una battaglia memorabile!
  3. ^ L'Italia di Castelluccio, su trekkingmontiazzurri.com. URL consultato il 1º novembre 2016.
  4. ^ Festa della Montagna 1961 a Castelluccio di Norcia, in Castellucciometeo.it. URL consultato il 23 luglio 2020.

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