Petrogale persephone

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Wallaby di Proserpine[1]
Stato di conservazione
In pericolo[2]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Infraclasse Metatheria
Superordine Australidelphia
Ordine Diprotodontia
Sottordine Macropodiformes
Famiglia Macropodidae
Sottofamiglia Macropodinae
Genere Petrogale
Specie P. persephone
Nomenclatura binomiale
Petrogale persephone
Maynes, 1982

Il wallaby di Proserpine (Petrogale persephone Maynes, 1982) è una specie di wallaby delle rocce.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

I wallaby delle rocce ricordano molto i canguri e sono una versione più piccola dei wallaby, i loro cugini molto più noti. Nello specifico, P. persephone ha un corpo lungo 60–65 cm e una coda di 60–70 cm; pesa 6,4-8,8 kg. Il wallaby di Proserpine può essere grigio o marrone, con chiazze più chiare sul pelo. Una striscia grigia va dall'angolo della bocca alle orecchie e la coda ha la punta bianca. È più grosso e ha la coda più lunga della maggior parte dei wallaby delle rocce.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie vive nelle distese rocciose, dove le sue zampe callose hanno una presa salda sulla superficie sconnessa. Vive tra le foreste semi-decidue di rampicanti e quelle di acacia, ed è una specie arcaica che risale a un tempo in cui la zona era molto più umida e la foresta pluviale copriva la maggior parte dell'Australia[3]. È stato scoperto solo nel 1977 vicino alla città di Proserpine e copre un territorio molto ristretto nel Whitsunday Shire, nel Queensland, che comprende la Clarke Range vicino a Proserpine, e i margini settentrionali, orientali e parte di quelli occidentali del Conway Range[4].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Non si sa molto delle abitudini di questo animale. È timido e raramente si avventura lontano dalle distese sassose e dalle foreste in cui vive. Quando è in allarme si arrampica sugli alberi. Mangia principalmente le foglie, ma durante i periodi di siccità si sposta sul limitare della foresta per brucare l'erba. Ha un territorio di circa 30 ettari. La vita di un wallaby delle rocce ruota attorno alla riproduzione. Il periodo di gestazione è di 33-34 giorni, e, fatto del tutto sorprendente, le femmine si accoppiano di nuovo a poche ore dalla nascita del piccolo. I giovani wallaby continuano a svilupparsi nel marsupio della madre per circa 210 giorni, prima di compiere i primi passi nel mondo esterno. Di solito quando esce un piccolo dal marsupio, ne nasce anche un altro[5].

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta dell'unico wallaby delle rocce a rischio. Vive in zone in cui è forte la pressione da parte degli uomini e potrebbe essere in difficoltà se in competizione con altre specie di wallaby delle rocce. Nel 1997 si conosceva l'esistenza di 26 colonie, di cui 14 su terreni privati e le restanti in parchi nazionali e foreste dello stato[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Petrogale persephone, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  2. ^ a b (EN) Lamoreux, J. & Hilton-Taylor, C. (Global Mammal Assessment Team) 2008, Petrogale persephone, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  3. ^ Peter Menkhorst, A Field Guide to the Mammals of Australia, Oxford University Press, 2001, p. 132.
  4. ^ Karl Shuker, Gerald Durrell, Lost Ark: New and Rediscovered Animals of the Twentieth Century, HarperCollins Publishers, 1993, p. 81, ISBN 0-00-219943-2.
  5. ^ G.M. & G.B. Maynes & Sharman, Proserpine Rock-wallaby in The Complete Book of Australian Mammals (ed. Ronald Strahan), Oxford University Press, 1981, p. 220.

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