Omero di Bisanzio

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Omero di Bisanzio (o Omero il giovane, in greco antico: Ὅμηρος ὁ Βυζάντιος?; ... – ...; fl. III secolo a.C.) è stato un poeta greco antico. Fu uno dei poeti della Pleiade [1] del Canone alessandrino.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Non si sa molto della vita e delle opere di Omero il giovane. Secondo Suda era figlio del grammatico Andromaco e della poetessa Merò di Bisanzio; nato a Bisanzio sarebbe vissuto ad Alessandria d'Egitto all'epoca di Tolomeo Filadelfo (circa 280 a.C.)[2]. Il numero dei suoi drammi è stabilito in modo non univoco a 45, 47, e 57. I suoi poemi sono persi completamente, e non se ne sa niente tranne il titolo di uno di essi, Eurypyleia. Una statua a lui dedicata era posta di fronte ai bagni di Zeusippo a Bisanzio.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sono sette poeti alessandrini, sette come le stelle della costellazione delle Pleiadi, che nel III secolo a.C. lavorarono alla corte di Tolomeo II Filadelfo ad Alessandria d'Egitto.
  2. ^ August Immanuel Bekker (a cura di), Suidae Lexicon: ex recoginitione Immanuelis Bekkeri. Berolini: Typis et impensis G. Reimeri, 1854, vol. II p. 773 (on-line)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Franz Stoessl, «Homeros II». In: Der Kleine Pauly: Lexikon der Antike in fünf Bänden, Vol. 2, München: Deutscher Taschenbuch Verlag, 1967, p. 1208, ISBN 3-423-05963-X

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN42230389 · CERL cnp00284857 · GND (DE102395853 · WorldCat Identities (ENviaf-42230389