Morris (fumettista)

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Morris

Morris, pseudonimo di Maurice de Bévère (Courtrai, 1º dicembre 1923Bruxelles, 16 luglio 2001), è stato un fumettista belga.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Firma dell'autore

Nasce a Courtrai (Belgio) il 1º dicembre 1923[1] e diviene uno dei più grandi fumettisti europei. La sua influenza sul mondo dei fumetti si concretizza con la creazione di Lucky Luke, un cowboy infallibile a zonzo per la frontiera nordamericana. Il personaggio apparve per la prima volta su Spirou[2] nel 1947 e fu proprio in questa occasione che l’autore iniziò a usare il suo pseudonimo[3]. La sua carriera nel mondo del disegno incomincia nel 1943 quando trova lavoro come inchiostratore nell studio di cartoni animati[1] "CBA"[4], a fianco di autori del fumetto belga come Peyo e André Franquin, con il quale qualche anno dopo andrà negli Stati Uniti[5].

Nel 1945 lascia lo studio per collaborare con le riviste Le Moustique e Het Laatste Nieuws per le quali realizza centinaia di copertine[1][4]. In questo periodo è ancora solito firmarsi con il vero nome. L'utilizzo dello pseudonimo di Morris avviene l'anno successivo quando sulle pagine della storica rivista belga di fumetti Spirou[4]. Nel 1946[1], con lo pseudonimo di Morris[4], crea il personaggio dei fumetti di Lucky Luke[1], che, dal 1947 e per oltre vent'anni, verrà pubblicato sulla rivista Spirou e che raggiungerà un notevole successo diventando il suo impegno principale[1][4]. Il primo episodio di Lucky Luke, "Arizona 1880" viene pubblicato sull'almanacco di Spirou (L'Almanach Spirou 1947) nel 1946[4].

Nel 1948 si reca negli Stati Uniti insieme a Jijé e a André Franquin per approfondire la conoscenza della realtà storica del far west, per vedere dal vivo il mondo che stava raccontando nei suoi fumetti e per ricreare in maniera più realistica le atmosfere e le situazioni raccontate nelle avventure di Lucky Luke[1][3][4]. Vi resterà sei anni, girando per il paese e per poi fermarsi a New York, dove conosce altri autori come Harvey Kurtzman, Jack Davis, collaborando con Mad Magazine, e René Goscinny, che in seguito diventerà il suo sceneggiatore[1][3][4][5].

Fino al 1955 Morris aveva realizzato in completa autonomia testi e disegni di Lucky Luke ma, dopo l'incontro con Goscinny, le sceneggiature della serie vengono curate da quest'ultimo mentre Morris continuerà a occuparsi dei disegni. La collaborazione fra i due terminerà soltanto con la scomparsa di Goscinny nel 1977[4]. Morris affida al francese una sceneggiatura di Lucky Luke e da allora il personaggio prende forma. «Prima aveva il faccione, i modi rudi e parlava pochissimo», racconterà Morris nel 1993, «perché creandolo mi aveva molto influenzato Gary Cooper. Con l’influenza di Goscinny Lucky Luke sarà più sofisticato».[5]

Fino al 1977 la coppia di autori realizzano 35 racconti di Lucky Luke inserendolo di diritto nel pantheon del fumetto franco-belga grazie alla genialità di Goscinny e al tratto e di Morris, il successo della serie è cresciuto nel tempo vendendo circa 250 milioni di volumi[3]. Nel 1968 abbandona Spirou per passare a Pilote e, successivamente, Lucky Luke comparirà per qualche tempo su una propria testata omonima[1] Dopo la morte di Goscinny, nel 1977, Morris prosegue le avventure di Lucky Luke facendo scrivere le sceneggiature a diversi giovani sceneggiatori[1]. Nonostante la produzione di Morris sia completamente assorbita dal personaggio di Lucky Luke, nel 1987 dà vita alla serie Rantanplan che vede protagonista uno dei personaggi secondari di Lucky Luke[4].

Tra il 1972 e il 2023 sue opere si possono trova nel giornale per ragazzi Pif Gadget.[6]

Muore il 16 luglio 2001[1][4] ma la saga di Lucky Luke è proseguita con altri autori quali Achdé, Laurent Gerra e lo scrittore Daniel Pennac[3][5].

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Più tardi Morris toglierà la sigaretta dalla bocca di Lucky Luke, rimpiazzata con un filo d’erba,[5] cosa questa che gli fruttò il riconoscimento da parte dell'Organizzazione mondiale della sanità per avere fatto "smettere" Lucky Luke di fumare[4].
  • Nel 1992 vince il premio speciale Grand Prix de la ville d'Angoulême per il ventesimo anniversario della manifestazione.[7]
  • Il 20 ottobre 1998 il ministro francese per la cultura nominò Morris Grande Ufficiale dell'Ordine delle Arti e delle lettere[senza fonte].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k FFF - Fumetto, MORRIS, su lfb.it. URL consultato il 25 ottobre 2016.
  2. ^ De Bevere Maurice (Morris) dans Spirou, su bdoubliees.com. URL consultato l'8 settembre 2023.
  3. ^ a b c d e In ricordo di Morris, 90 anni dopo - Fumettologica, in Fumettologica, 1º dicembre 2013. URL consultato il 25 ottobre 2016.
  4. ^ a b c d e f g h i j k l Morris, fumettista belga creatore di Lucky Luke, su slumberland.it. URL consultato il 25 ottobre 2016.
  5. ^ a b c d e Il ritorno di Lucky Luke, in Corriere della Sera. URL consultato il 25 ottobre 2016.
  6. ^ De Bevere Maurice (Morris) dans Vaillant/Pif, su bdoubliees.com. URL consultato l'8 settembre 2023.
  7. ^ Le palmarès 1992, su toutenbd.com. URL consultato il 2 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2007).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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