Monte Stuart
| Monte Stuart | |
|---|---|
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| Stato |  Stati Uniti
|
| Stato federato |  Washington
|
| Altezza | 2 870[1] m s.l.m. |
| Prominenza | 1 632[1] m |
| Catena | Catena delle Cascate |
| Coordinate | 47°28′30″N 120°54′11″W / 47.475°N 120.903056°W |
| Data prima ascensione | 1873 |
| Autore/i prima ascensione | A. McPherson e compagni |
| Mappa di localizzazione | |
  Monte Stuart | |
Il monte Stuart (in inglese Mount Stuart) è una cima compresa nella catena delle Cascate e situata nello stato del Washington, negli USA. È la seconda vetta non vulcanica più elevata dello stato dopo Bonanza Peak e la settima in assoluto del Washington.[2] Il monte Stuart è la vetta più alta del sottogruppo omonimo e si trova nella parte centrale delle Cascate del Washington, a sud del passo di Stevens e ad est di quello di Snoqualmie, nella riserva integrale di Alpine Lakes.
Toponimo[modifica | modifica wikitesto]
Il nome del monte Stuart fu assegnato da George B. McClellan tra agosto e settembre 1853 in onore del suo più vecchio e migliore amico, "il defunto Capitano Jas. [Jimmie] Stuart dei fucilieri"; un valoroso soldato e un abile gentiluomo". Stuart era morto per una ferita da freccia il 18 giugno 1851, a seguito di una scaramuccia con i nativi americani alla base dei monti Siskiyou nel sud-ovest dell'Oregon.[3][4]
Geografia[modifica | modifica wikitesto]
Il monte Stuart è il maggiore della sezione della catena delle Cascate in cui rientra. Per quanto riguarda il profilo topografico, i lati nord-est e nord-ovest mostrano tratti irregolari e sono frastagliati.[5] A causa della lontananza delle vette più alte, il monte Stuart ha una prominenza topografica pari a 1632 m, numero che la rende la sesta maggiore dello stato.[1] La roccia del monte Stuart è stata in più punti erosa a causa delle glaciazioni passate e vede soprattutto la presenza di granito.[6] Le pendici settentrionali della montagna ospitano tre ghiacciai, qui elencato in direzione ovest-est: lo Stuart, l'Ice Cliff e lo Sherpa.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Non si sa con certezza chi abbia effettuato la prima ascensione sullo Stuart. Secondo l'alpinista Fred Beckey: "a Claude Rusk [...] fu da Frank Bryant di Yakima di aver trovato un bastone in vetta che recava come iscrizione 'Angus McPherson-1873'. A.H. Sylvester, che salì alla vetta nel 1897 e nel 1899 per la triangolazione, credeva che la prima salita fosse stata eseguita da Frank Tweedy e Richard Goode durante il rilevamento del terreno del Pacifico settentrionale".[6] Tweedy, a cui in suo onore fu dedicata una specie botanica nota come Lewisiopsis tweedyi, salì il monte Stuart il 5 agosto 1883, e due giorni dopo di nuovo con Goode (a cui si deve il nome del monte Goode). Questi non riferirono di aver trovato alcuna prova di una salita precedente.[7] Dalla via più facile, non troppo tecnica, è possibile che in passato vi fossero saliti già i nativi americani.[8]
Il percorso normalmente compiuto dagli scalatori prevede di procedere lungo il Cascadian Couloir, sul fianco sud-est della montagna, che sale a una falsa vetta appena a sud-est della vetta principale e termina lungo una breve cresta.[8] Il percorso prevede una serie in cui ci si può arrampicare anche senza attrezzatura e l'attraversamento di spessi banchi di neve, anche ripidi. Sono disponibili salite molto più tecniche sulla complessa parete nord e su altre pareti della montagna.[6]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c (EN) Mount Stuart, Washington, su peakbagger.com. URL consultato l'8 agosto 2021.
- ^ (EN) Jeff Howbert, Washington 100 Highest Peaks [collegamento interrotto], su howbert.com. URL consultato il 9 agosto 2021.
- ^ Thomas W. Cutrer, The Mexican War Diary and Correspondence of George B. McClellan, LSU Press, 2009, p. 54, ISBN 978-08-07-14659-0.
- ^ (EN) Edmond Stephen Meany, Origin of Washington Geographic Names, XI, The Washington Historical Quarterly, 1920, p. 217. URL consultato il 9 agosto 2021.
- ^ Mount Stuart, WA, su USGS. URL consultato il 9 agosto 2021.
- ^ a b c (EN) Fred W. Beckey, Cascade Alpine Guide, vol. 1, 2ª ed., The Mountaineers (club), 1987, p. 650.
- ^ (EN) John Roper, Washington's highest mountains first ascent chronology, su rhinoclimbs.com, 2004. URL consultato il 9 agosto 2021.
- ^ a b (EN) Cascadian Couloir, su summitpost.org. URL consultato il 9 agosto 2021.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Monte Stuart
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Monte Stuart, su SummitPost.org.
- (EN) Monte Stuart, su Peakware.com.
- (EN) Monte Stuart, su Peakbagger.com.
- (EN) Monte Stuart, su Geographic Names Information System, USGS.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 315161639 · LCCN (EN) sh2004002538 · J9U (EN, HE) 987007547049505171 · WorldCat Identities (EN) viaf-315161639 |
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