Monte Capezzone

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Monte Capezzone
Il Capezzone visto dall'Altemberg
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Piemonte
Provincia  Vercelli
  Verbano-Cusio-Ossola
Altezza2 421 m s.l.m.
Prominenza603 m
Isolamento9,82 km
CatenaAlpi
Coordinate45°56′42″N 8°12′32.4″E / 45.945°N 8.209°E45.945; 8.209
Altri nomi e significatiCima Capezzone, Jungebärg
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Monte Capezzone
Monte Capezzone
Mappa di localizzazione: Alpi
Monte Capezzone
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Occidentali
Grande SettoreAlpi Nord-occidentali
SezioneAlpi Pennine
SottosezioneAlpi del Monte Rosa
SupergruppoContrafforti valsesiani del Monte Rosa
GruppoCostiera Punta Grober-Tagliaferro-Montevecchio
SottogruppoContrafforte Montevecchio-Quarazzola-Capezzone
CodiceI/B-9.III-C.7.b/b

Il monte Capezzone (in titzschu Jungebärg[1]) è una montagna di 2.421 m s.l.m.[2][3] del Piemonte. Si trova nelle Alpi Pennine e rappresenta la vetta più alta della Valle Strona.

Collocazione[modifica | modifica wikitesto]

La cresta che culmina con il monte Capezzone e corona la testata della valle Strona, è composta da quattro cime susseguenti da sud: cima Altemberg 2.395 m, cima Lago 2.401 m, cima Capezzone 2.421m, Ronda 2.416 m. Dal monte Capezzone nascono tre torrenti che danno vita alle omonime valli: a ovest, dal laghetto del Capezzone 2100 m nasce lo Strona, a nord sgorga il torrente Segnara entrambi in provincia del Verbano-Cusio-Ossola, a est il torrente Bise Rosso si getta nel vallone di Rimella in Valsesia provincia di Vercelli.

Caratteristiche ambientali[modifica | modifica wikitesto]

Panorama dalla cima

L'alta valle Strona, sopra il paese di origine walser di Campello Monti, è stata riconosciuta sito di interesse comunitario SIC denominato "Campello Monti" (IT1140003), un'area molto più vasta e che comprende il Monte Capezzone è stata designata zona di protezione speciale "Alta Val Strona e Val Segnara" (IT1140020)[4], il vallone di Rimella fa invece parte del Parco naturale dell'Alta Val Sesia e dell'Alta Val Strona.

Pur essendo tutta la zona ritenuta di alto valore naturalistico, viene segnalata la perdita di biodiversità a causa dell'abbandono delle attività zootecniche tradizionali che provoca la scomparsa degli ambienti prativi sostituiti da cespuglieti e boschi. Nonostante i pascoli presenti siano in regresso, impervi e non serviti da strade e comodità, vi sono ancora diversi pastori con le loro mandrie che praticano l'alpeggio estivo all'alpe Capezzone 1845 m.[5]

Geologia[modifica | modifica wikitesto]

Alle pendici del Capezzone indagini geologiche hanno rilevato la presenza di mineralizzazioni aurifere contenute in litotipi scistosi[6].

Accesso alla cima[modifica | modifica wikitesto]

La cima del Capezzone può essere raggiunta partendo da Campello Monti e raggiungendo per sentiero prima il bivacco Abele Traglio, sul lago di Capezzone, e poi di qui il colle della Crocetta, da dove svoltando a destra per tracce di sentiero segnalate da bolli di vernice si perviene alla croce di vetta.[7]. Il Colle Crocetta può anche essere raggiunto da Rimella[8]

Punti d'appoggio[modifica | modifica wikitesto]

Presso il laghetto del Capezzone vi è il bivacco Abele Traglio incustodito, mentre a Campello Monti vi è il posto tappa GTA[9], con apertura estiva.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ AA.VV., Campello Monti/Kampel - Walser Gemeinschaft in der Provinz Verbania, in Isole di cultura - Saggi sulle minoranze storiche germaniche in Italia, Christian Prezzi (a cura di ), Comitato unitario delle isole linguistiche storiche germaniche in Italia, 2004. URL consultato il 12 settembre 2018.
  2. ^ Punto di minimo: Colle Baranca, 1.818 m
  3. ^ Cima di Capezzone, Italy, su peakbagger.com. URL consultato il 22 maggio 2019.
  4. ^ Alta Val Strona e Val Segnara, su regione.piemonte.it. URL consultato il 25 febbraio 2018.
  5. ^ Casale F. e Toninelli V., 2005, La conservazione della Biodiversità nelle Alpi Occidentali, Provincia del VCO, Verbania
  6. ^ Federico Mastrangelo, Pietro Natale e Stefano Zucchetti, Distribuzione geografica e strutturale (PDF), in Le mineralizzazioni aurifere filoniane delle Alpi Occidentali, Associazione Mineraria Subalpina "Sottosuolo", 1981, p. 3. URL consultato il 12 settembre 2018.
  7. ^ Filippo Ceragioli e Aldo Molino, Alla testata della valle Strona, in Escursioni imperdibili nei parchi del Piemonte e dintorni, Edizioni del Capricorno, 2018, pp. 32-36, ISBN 978-88-7707-390-7.
  8. ^ 544 - Colle di Segnara, su caivarallo.it, CAI - sezione di Varallo Sesia. URL consultato il 12 settembre 2018.
  9. ^ Campello Monti » Santa Maria di Fobello, su via-alpina.org. URL consultato il 6 settembre 2018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Cartografia

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]