Magni Australia

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Magni Australia
Un'Australia prima versione, 1993
CostruttoreBandiera dell'Italia  Magni
TipoStradale
Produzionedal 1993

L'Australia è una motocicletta da strada prodotta dalla casa italiana Magni. Introdotta nel 1993[1], nel 1998 è stata aggiornata e rinominata Australia 98[2].

Storia del progetto[modifica | modifica wikitesto]

Un'Australia 98 ad un raduno di Magni

Nel 1990 la Magni realizzò un prototipo da competizione, montando nella ciclistica della con un Guzzi Daytona 4 valvole, impiegato da team privati in competizioni riservate a bicilindrici. In particolare, due di queste furono acquistate da Ted Stolarski, importatore Magni con sede nell'Australia Occidentale[3] Le moto risultarono competitive, ottenendo risultati anche di rilievo, in particolare una vittoria e alcuni podi, in diverse gare in Australia e Nuova Zelanda[2]. Stolarski portò la Magni in un "tour" di tre mesi negli Stati Uniti supportato dalla stessa Magni, che gli affiancò il meccanico Amedeo Castellani. La moto ai comandi di Owen Coles ottenne risultati di rilievo, tra cui una vittoria al Circuito di Moroso a Palm Beach, California, e un terzo posto al Circuito di Savannah, nella Georgia del Sud[4]. Tali successi spinsero Stolarski a chiedere all'azienda una versione stradale di tale moto, che prese quindi il nome di "Australia"[1][5]. La moto, presentata nel 1993, differiva dalla versione da competizione nel telaio privo delle culle inferiori e dotato di sospensione posteriore a monoammortizzatore, nell'impianto di scarico riprogettato, nell'impianto elettrico, oltre che per la presenza degli accessori necessari alla circolazione su strada (fanali, frecce, portatarga, airbox d'aspirazione, etc.)[2]. L'Australia, che impiegava soluzioni direttamente derivate dalle moto del Campionato Australiano BEARS ed era equipaggiata con il motore Moto Guzzi a quattro valvole della Daytona e con l'ultima generazione di pneumatici radiali Pirelli Dragon, fu commercializzata ad un prezzo di oltre 24 milioni di lire. La stampa la definì "una Ferrari su due ruote"[1]. Nel 1998 l'Australia fu sottoposta ad un leggero aggiornamento, impiegando il motore della Moto Guzzi Daytona RS e anche il telaio era differente, con una nuova inclinazione del canotto di sterzo di 24°. La nuova versione fu commercializzata come "Australia 98". Complessivamente, sono stati prodotti 75 esemplari di Australia e 50 di Australia 98[6].

Caratteristiche tecniche - Magni Australia
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt.) 2060 × 840 × ? mm
Altezze Sella: 760 mm
Interasse: 1450 mm Massa a vuoto: 190 kg Serbatoio: 24 L
Meccanica
Tipo motore: bicilindrico a V frontemarcia a quattro tempi Raffreddamento: ad aria
Cilindrata 992 cm³ (Alesaggio 90 × Corsa 78 mm)
Distribuzione: 4 valvole SOHC Alimentazione: iniezione elettronica
Potenza: 98 CV (72 kW) a 8.400 rpm Coppia: 82,4 Nm a 6.250 rpm Rapporto di compressione:
Frizione: Cambio: a 5 marce
Accensione elettronica
Trasmissione a cardano
Avviamento elettrico
Ciclistica
Telaio 25CrMo4 saldato a T.I.G.
Sospensioni Anteriore: forcella Forcella Italia a steli rovesciati / Posteriore: doppio braccio oscillante sistema parallelogrammo con monoammortizzatore WP
Freni Anteriore: doppio disco da 320 mm a 4 pistoncini / Posteriore: disco singolo da 220 mm a 2 pistoncini
Pneumatici Anteriore: 120/60ZR17 /Posteriore: 180/55ZR17
Prestazioni dichiarate
Velocità massima oltre 245 km/h km/h
Fonte dei dati: [7]
Caratteristiche tecniche - Magni Australia 98
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt.) 2060 × 840 × ? mm
Altezze Sella: 760 mm
Interasse: 1450 mm Massa a vuoto: 205 kg Serbatoio:
Meccanica
Tipo motore: bicilindrico a V longitudinale a quattro tempi Raffreddamento: ad aria
Cilindrata 992 cm³ (Alesaggio 90 × Corsa 78 mm)
Distribuzione: 4 valvole SOHC Alimentazione: iniezione elettronica Weber-Marelli
Potenza: 102 CV (75 kW) a 8.400 rpm Coppia: 9 kgm (88 Nm) a 6.600 rpm Rapporto di compressione:
Frizione: Cambio: a 5 marce
Accensione elettronica digitale Weber-Marelli
Trasmissione a cardano
Avviamento elettrico
Ciclistica
Sospensioni Anteriore: forcella a steli rovesciati / Posteriore: doppio braccio oscillante con monoammortizzatore
Freni Anteriore: doppio disco da 320 mm a 4 pistoncini / Posteriore: disco singolo da 230 mm a 2 pistoncini
Pneumatici Anteriore: 120/70ZR17 /Posteriore: 180/55ZR17
Prestazioni dichiarate
Velocità massima 245 km/h
Fonte dei dati: [8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Bruno De Prato, Magni Guzzi Australia, una Ferrari su due ruote, in Corriere della Sera, Rcs Quotidiani S.p.A., 6 novembre 1993, p. 45. URL consultato il 16 giugno 2014.
  2. ^ a b c Storia della Magni, su magni.it. URL consultato il 16 giugno 2014.
  3. ^ (EN) THE MAGNI GUZZI, su vf750fd.com. URL consultato il 16 giugno 2014.
  4. ^ (EN) Bob Mansfield, Local heroes storm US (JPG), in The West Australian, 10 agosto 1990. URL consultato il 21 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2014).
  5. ^ (EN) Alan Cathcart, Magni-ficent machines, su thebikemuseum.com. URL consultato il 16 giugno 2014 (archiviato il 27 aprile 2012).
  6. ^ (DE) Motorräder mit Magni-Fahrwerke, su magni-bayern.de. URL consultato il 20 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2013).
  7. ^ (NL) Scheda tecnica Magni Australia, su motorencyclopedie.nl. URL consultato il 15 giugno 2014.
  8. ^ Scheda tecnica Magni Australia 98, su magni.it. URL consultato il 16 giugno 2014.

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