Magni LeMans

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Magni LeMans
CostruttoreBandiera dell'Italia  Magni
TipoStradale
Produzionedal 1985
Sostituisce laMagni MB

La LeMans[1] era una motocicletta da strada prodotta dalla casa italiana Magni.

Storia del progetto[modifica | modifica wikitesto]

La Magni iniziò la produzione di motociclette nel 1980, prima con le MH1 e MH2 motorizzate Honda, e dal 1983 con le MB1 e MB2 motorizzate BMW. Questi ultimi due modelli non replicarono il successo delle MH, inoltre la Magni fu costretta a sospendere la produzione dopo soli 150 esemplari, a causa della sospensione della fornitura di motori da parte di BMW[2].

L'azienda decise così di rivolgersi, per il motore, ad un produttore italiano. La scelta cadde sulla Moto Guzzi, e nel 1985 fu realizzata la prima Magni motorizzata Guzzi, la LeMans[1].

La moto prese il nome dal modello Guzzi di cui condivideva il motore, la Le Mans.

La LeMans era dotata di una carenatura completa in fibra di vetro, disegnata dallo stesso Arturo Magni, che lasciava scoperte solo le testate e parte dei cilindri, in quanto il motore era raffreddato ad aria[3].

Sulla LeMans fu introdotto l'innovativo forcellone a parallelogramma[3], in grado di eliminare i problemi dovuti alla trasmissione a cardano, rendendo la guida simile a quella di una moto con trasmissione finale a catena[4].

Il telaio era a doppia culla in acciaio come quello della Guzzi Le Mans, ma con un interasse più corto di 4 mm e nel complesso più leggero. La Magni pesava infatti soli 206 kg contro i 215 della Guzzi[3].

La LeMans fu testata nel 1988 dalla rivista britannica Superbike, che diede un giudizio nel complesso positivo, confermando che, nella guida sportiva, col nuovo forcellone non erano più necessari gli accorgimenti che si adottavano con le normali moto a cardano[3]. Durante i test la LeMans registrò una velocità massima di 135 mph (217 km/h)[3].

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Caratteristiche tecniche - Magni LeMans
Dimensioni e pesi
Interasse: Massa a vuoto: 206 kg Serbatoio:
Meccanica
Tipo motore: bicilindrico a V frontemarcia a quattro tempi Raffreddamento: ad aria
Cilindrata 948,8 cm³ (Alesaggio 88 × Corsa 78 mm)
Distribuzione: 2 valvole OHC Alimentazione: 2 carburatori Dell'Orto da 40 mm
Potenza: 84,5 CV (63 kW) a 7.500 rpm Coppia: 8,43 kgm a 6.250 rpm Rapporto di compressione: 10:1
Frizione: Cambio: a 5 marce
Trasmissione a cardano
Avviamento elettrico
Ciclistica
Telaio doppia culla in acciaio
Sospensioni Anteriore: forcella Italia da 40 mm / Posteriore: forcellone a parallelogramma, due ammortizzatori Koni
Freni Anteriore: doppio disco da 280 mm / Posteriore: disco singolo da 260 mm
Pneumatici Anteriore: 100/90V18 /Posteriore: 130/80V18
Prestazioni dichiarate
Velocità massima 217 km/h
Fonte dei dati: [3][5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Storia della Magni, su magni.it. URL consultato il 19 giugno 2014.
  2. ^ (EN) Alan Cathcart, Magni-ficent machines, su thebikemuseum.com. URL consultato il 18 giugno 2014 (archiviato il 27 aprile 2012).
  3. ^ a b c d e f (EN) Nolan Woodbury, Magni Le Mans 1000, su vintagemotorcyclesonline.com, Vintage Motorcycles Online. URL consultato il 19 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2012).
  4. ^ Kit Parallelogrammo, su magni.it. URL consultato il 19 giugno 2014.
  5. ^ (NL) Scheda tecnica Magni LeMans, su motorcyclespecs.co.za. URL consultato il 15 giugno 2014.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]