Luca Morisi

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Luca Morisi
Dati biografici
Paese Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 182 cm
Peso 95 kg
Rugby a 15
Ruolo Tre quarti centro
Squadra Zebre
Carriera
Attività giovanile
1998-2010Rugby Milano
Attività di club[1]
2010-2011Grande Milano12 (40)
2011-2013Crociati13 (3)
2022-2023London Irish16 (0)
2023-Zebre
Attività in franchise
2011-Benetton66 (25)
Attività da giocatore internazionale
2012-Bandiera dell'Italia Italia34 (25)

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 18 giugno 2022

Luca Enrico Roberto Morisi (Milano, 22 febbraio 1991) è un rugbista a 15 italiano, tre quarti centro delle Zebre.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Riccardo Morisi, medico ed ex rugbista, crebbe nelle giovanili dell'ASR Milano fin dall'età di 7 anni[1].

Già fin dalle giovanili, per caratteristiche fisiche e tecniche (placcaggio e recupero), aveva mostrato doti da tre quarti centro[1], non disdegnando anche la realizzazione (in un torneo del 1999 fu il miglior marcatore di mete[1]).

Esordì in serie A nell'ottobre 2010 a Catania nelle file del Grande Milano[2] per poi giungere, via Accademia FIR, in Eccellenza 2011-12 nella formazione parmigiana dei Crociati; a novembre di quello stesso anno il C.T. della nazionale Brunel inserì Morisi nel gruppo di giovani giocatori da collaudare[3] in vista del Sei Nazioni 2012, durante il quale esordì nell'incontro di Roma contro l'Inghilterra. A quella data Morisi aveva avuto anche esperienze di Pro12, essendo stato preso in prestito dal Benetton come permit-player per sostituire numerosi titolari impegnati nella Coppa del Mondo di rugby 2011[1].

Nel prosieguo di stagione fu ancora un permit-player di Treviso; nel 2012 fu altresì messo sotto contratto esclusivo della franchise veneta. Nel corso di un test match di fine anno del 2013 contro Figi Morisi riportò una lesione alla milza, con conseguente asportazione chirurgica della stessa[4].

Inserito da Brunel nella lista ufficiale dei convocati alla Coppa del Mondo di rugby 2015, dovette essere rimpiazzato per via della rottura di un legamento del ginocchio destro[5].

Rimasto quasi tre anni fuori dalla nazionale, rientrò sotto la gestione di Conor O'Shea in occasione di una vittoria contro la Georgia a Firenze nel novembre 2018 e tornò in pianta stabile nel Sei Nazioni 2019; nel prosieguo dell'anno fu incluso nella lista dei convocati alla Coppa del Mondo 2019 in Giappone[6].

A fine contratto con il Benetton, Morisi ha firmato un accordo con il club inglese del London Irish i cui dettagli non sono stati resi noti[7].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Roberto Iasoni, Luca, esordiente gentile cresciuto alla scuola Morisi, in Corriere della Sera, 22 giugno 2012. URL consultato l'8 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2012).
  2. ^ Volpe, pag. 316.
  3. ^ Brunel ricomincia da 42: Morisi ed Esposito i nuovi, in la Gazzetta dello Sport, 16 novembre 2011. URL consultato l'8 luglio 2013.
  4. ^ Massimo Calandri, Rugby: Italia, contro le Fiji vittoria con brividi finali, in la Repubblica. URL consultato il 17 novembre 2013.
  5. ^ Massimo Calandri, Rugby, l'Italia perde Morisi. Ed è a rischio anche Parisse, in la Repubblica, 9 settembre 2015. URL consultato l'11 settembre 2015.
  6. ^ O’Shea, ecco i 31 per il Giappone. Per Parisse quinto Mondiale, in la Gazzetta dello Sport, 18 agosto 2019. URL consultato il 26 ottobre 2019.
  7. ^ (EN) Luca Morisi: London Irish sign Italy international centre, in BBC, 15 giugno 2022. URL consultato il 18 giugno 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Francesco Volpe e Paolo Pacitti, Rugby 2018, Roma, Zesi Tipografia Srl, 2017.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]