Nicola Quaglio

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Nicola Quaglio
Dati biografici
Paese Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 185 cm
Peso 115 kg
Familiari Isidoro Quaglio (zio)
Rugby a 15
Ruolo Pilone
Squadra Rovigo
Carriera
Attività di club[1]
2009-16Rovigo98 (30)
2021-Rovigo
Attività in franchise
2016-21Benetton44 (5)
Attività da giocatore internazionale
2016-Bandiera dell'Italia Italia14 (0)

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 8 luglio 2021

Nicola Quaglio (Rovigo, 9 marzo 1991) è un rugbista a 15 italiano, pilone del Rovigo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto in una famiglia di rugbisti (suo padre Mauro e suo zio Isidoro importanti giocatori del Rovigo degli anni settanta, e sua cugina Enrica internazionale per l'Italia femminile tra gli anni novanta e duemila), Nicola Quaglio si formò nelle giovanili del Rovigo con cui debuttò in Eccellenza nel settembre 2010[1]. Con il club del Polesine si laureò campione d'Italia nel 2016[2].

Nel giugno 2016 si trasferì al Benetton in Pro12[3] e a novembre successivo esordì in nazionale a Firenze in occasione della storica prima vittoria dell'Italia sul Sudafrica[4].

Fu incluso dal nuovo CT Conor O'Shea nella rosa italiana che prese parte alla Coppa del Mondo 2019 in Giappone[5], venendo sanzionato con una squalifica di tre gare per placcaggio pericoloso contro il sudafricano Duane Vermeulen[6] insieme al compagno di squadra Andrea Lovotti.

Dopo 5 stagioni a Treviso Quaglio milita a far data dal 2021 nuovamente al Rovigo[7].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia di bronzo al valore atletico - nastrino per uniforme ordinaria
«Campione italiano (brevetto 36085)[8]»
— 2016

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Volpe, p. 319.
  2. ^ Il tricolore torna in Polesine dopo 26 anni, Calvisano battuto 20-13 (PDF), su federugby.it, Federazione Italiana Rugby, 28 maggio 2016. URL consultato il 28 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2016).
  3. ^ Tre Campioni d'Italia per la Benetton: in biancoverde arrivano Quaglio, Zanini e Bronzini, in Treviso Today, 8 giugno 2016. URL consultato il 28 ottobre 2019.
  4. ^ Roberto Parretta, Rugby, l'Italia ha fatto la storia: il Sudafrica è battuto per la prima volta!, in la Gazzetta dello Sport, 19 novembre 2016. URL consultato il 13 marzo 2017.
  5. ^ O’Shea, ecco i 31 per il Giappone. Per Parisse quinto Mondiale, in la Gazzetta dello Sport, 18 agosto 2019. URL consultato il 26 ottobre 2019.
  6. ^ Rugby, Mondiali: azzurri stangati, tre turni a Lovotti e Quaglio, in la Repubblica, 6 ottobre 2019. URL consultato il 27 ottobre 2019.
  7. ^ Ufficiale: Nicola Quaglio torna a Rovigo, in Rovigo Oggi, 7 luglio 2021. URL consultato l'8 luglio 2021 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2021).
  8. ^ Benemerenze sportive di Nicola Quaglio, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Paolo Pacitti e Francesco Volpe, Rugby 2018, Roma, Zesi, 2017.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]