Callum Braley

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Callum Braley
Dati biografici
Paese Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Altezza 178 cm
Peso 83 kg
Rugby a 15
Union Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Bandiera dell'Italia Italia (dal 2019)
Ruolo mediano di mischia
Squadra Northampton
Carriera
Attività di club[1]
2012-14Bristol11 (0)
2014-20Gloucester58 (20)
2017-18Hartpury College3 (0)
2020-22Benetton20 (20)
2022-Northampton2 (0)
Attività in franchise
2020-22Benetton20 (20)
Attività da giocatore internazionale
2019-22Bandiera dell'Italia Italia15 (5)

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 3 dicembre 2022

Callum Edward Braley (Bristol, 20 marzo 1994) è un rugbista a 15 internazionale per l'Italia, mediano di mischia del Northampton.


Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto nel Bristol, club della sua città natale, fece parte delle categorie giovanili nazionali inglesi e disputò il mondiale giovanile 2014 con la Under-20 in Nuova Zelanda[1]; dopo due stagioni in Championship con il Bristol fu dichiarato in uscita dal club[1].

La sua successiva destinazione fu Gloucester, con cui esordì in Premiership nel novembre successivo contro gli Harlequins: con tale club vinse nel 2015 la Challenge Cup e trascorse qualche mese in prestito all'Hartpury College, squadra facente capo all'università nel Gloucestershire in cui Braley compì gli studi.

In ragione delle origini italiane del suo nonno materno (nato a Ribera, in provincia di Agrigento), Braley fu convocato dal C.T. della nazionale azzurra Conor O'Shea al raduno in preparazione del Sei Nazioni 2019[2]. Dell'agosto successivo è l'esordio di Braley per l'Italia, a Dublino in occasione di un test match di preparazione alla Coppa del Mondo 2019[3], competizione alla quale è giunta successivamente la convocazione dal C.T. della squadra italiana[4].

Il nuovo commissario tecnico Franco Smith lo conferma nella rosa della Nazionale che partecipa al Sei Nazioni 2020, nel corso del quale parte da titolare nel match perso a Cardiff contro il Galles.

Il 6 febbraio 2020 il Benetton Rugby ufficializza la sottoscrizione di un contratto con Braley sino al 30 giugno 2022, con opzione per un terzo anno.[5]

Nel corso del Sei Nazioni 2022 realizza la sua prima meta con la maglia della nazionale italiana il 12 marzo contro la Scozia allo Stadio Olimpico di Roma.[6]

Il 20 aprile 2022 annuncia il proprio ritiro dall’attività internazionale.[7]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Steve Cotton, Bristol Rugby confirm 21 players — including England U20 ace Callum Braley — will leave the club this summer, in Bristol Post, 6 giugno 2014. URL consultato il 29 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  2. ^ Sei Nazioni, Italia: sorpresa O’Shea, fra i convocati per l’Irlanda c’è Braley, in la Gazzetta dello Sport, 12 febbraio 2019. URL consultato il 29 settembre 2019.
  3. ^ (EN) Gloucester scrumhalf Braley in Italy squad for World Cup warm-ups, in Eurosport 1, 1º agosto 2019. URL consultato il 29 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2019).
  4. ^ O’Shea, ecco i 31 per il Giappone. Per Parisse quinto Mondiale, in la Gazzetta dello Sport, 18 agosto 2019. URL consultato il 26 ottobre 2019.
  5. ^ CALLUM BRALEY SARA' UN NUOVO GIOCATORE DEL BENETTON RUGBY, su Benetton Rugby, 6 febbraio 2020. URL consultato il 6 febbraio 2020.
  6. ^ (EN) Harris at the double as Scotland conquer Rome, su Six Nations Rugby. URL consultato il 20 aprile 2022.
  7. ^ ITALRUGBY, BRALEY LASCIA LA MAGLIA AZZURRA: "VISSUTE EMOZIONI INCREDIBILI", su federugby.it. URL consultato il 20 aprile 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]