Lorraine Pétrel

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Lorraine Pétrel
Descrizione generale
CostruttoreBandiera della Francia Société Lorraine
ProgettistaMarius Barbarou
Tipomotore a V di 60°
Numero di cilindri12
Schema impianto
Cilindrata28.730 cc
Alesaggio145 mm
Corsa145 mm
Combustione
Combustibilebenzina
Raffreddamentoa liquido
Compressoreturbocompressore verticale
Uscita
Potenza720 CV (536 kW) a 2 650 g/min a 4 000 m
Dimensioni
Lunghezza1.858 mm
Larghezza707 mm
Altezza795 mm
Rapporti di compressione
Rap. di compressione6:1
Peso
A vuoto475 kg
Prestazioni
Consumo specifico315 g/(kW.h) (8.0 oz/(hp.h))
Note
dati riferiti alla versione 12Hfrs Normale
voci di motori presenti su Wikipedia

Il Lorraine Pétrel era un motore aeronautico a 12 cilindri[1] a V di 60°, raffreddato a liquido, prodotto dall'azienda francese Lorraine-Dietrich nella seconda metà degli anni trenta[1] del XX secolo. Fu utilizzato su numerosi tipi di velivoli, tra i quali i bombardieri Potez 542, e i caccia PZL P.8/II e Koolhoven F.K.55, entrambi rimasti allo stadio di prototipo.

Storia del progetto[modifica | modifica wikitesto]

Durante il corso degli anni trenta del XX secolo la Société Lorraine,[2] che nel 1937 fu nazionalizzata nella Société Nationale de Construction de Moteurs (SNCM), continuò la sua tradizione di costruire grandi motori aeronautici raffreddati a liquido. Questi ultimi motori presero il nome dagli uccelli: Eider,[3] Courlis,[3] Pétrel[3] e Sterna.[4] Gli ultimi due tipi rimasero in produzione fino al 1938.[4] Il Lorraine 12H Pétrel, progettato dall'ingegnere Marius Barbarou, entrò in produzione nel 1932, con la prima versione che erogava la potenza di 500 CV (370 kW). La successiva versione 12Ha Pétrel, erogante 493 hp (368 kW), fu utilizzata sul prototipo del bombardiere pesante quadrimotore SAB AB-21.

Tecnica[modifica | modifica wikitesto]

Il motore Lorraine 12H Pétrel[3] pesava a secco 475 kg, e disponeva di 12 cilindri,[3] suddivisi su due banchi di sei, disposti a V di 60° l’uno dall’altro, azionanti un unico albero motore. Ogni cilindro aveva quattro valvole in testa, due di aspirazione e due di scarico, con le guide in bronzo. Ogni bancata aveva il proprio albero a camme in testa e ogni camma azionava una coppia di valvole attraverso punterie a forma di T, mentre il gambo del T si muoveva in una guida per evitare la forza laterale sugli steli della valvola. La cilindrata totale era di 28.730 cc.

Il raffreddamento era a liquido,[5] e il propulsore, nella versione 12Hgrs, erogava la potenza massima di 815 CV a 2 800 g/min.

Impiego operativo[modifica | modifica wikitesto]

Il motore 12Hfrs Pétrel fu impiegato operativamente sui 74 bombardieri Potez 542 entrati in servizio nell'Armée de l'air francese, e nelle Fuerzas Aéreas de la República Española,[N 1] mentre la versione 12H fu impiegata sui 12 Potez 391 consegnati alla Fuerza Aérea del Perú. Sperimentalmente venne provato sui caccia olandesi Fokker D.XVII e Koolhoven F.K.55,[5] polacco PZL P.8/II, sul bombardiere pesante Société Aérienne Bordelaise AB-21, e sugli aerei da ricognizione Renard R-31 belga e Breguet Br.19.10 jugoslavo.

Versioni[modifica | modifica wikitesto]

  • 12H Pétrel: prima versione erogante 500 hp (370 kW).[1]
  • 12Ha: versione erogante 500 CV (370 kW).
  • 12Hars: versione erogante 640 CV (477 kW)[1]
  • 12Hdr: versione erogante 500 CV (370 kW) a 2 300 giri/min.
  • 12Hdrs: versione erogante 719 CV (536 kW) a 2 300 giri/minuto.
  • 12Hfrs Normale: versione erogante 719 CV (536 kW).[4]
  • 12Hfrs Chasse: versione specifica destinata all’utilizzo sui velivoli da caccia, erogante la potenza di 760 CV (567 kW) a 2 800 giri/min. a 4 000 m.[4]
  • 12Hgrs: versione erogante 815 CV (608 kW) a 2 800 giri/min.

Velivoli utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Esemplari attualmente esistenti[modifica | modifica wikitesto]

Un motore Lorraine Pètrel è attualmente esposto presso la sezione aviazione del Museo reale dell'esercito e della storia militare di Bruxelles, in Belgio.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Annotazioni[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Che li utilizzò nel corso della guerra civile spagnola contro le forze nazionaliste del generale Francisco Franco.

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Gunston 1989, p. 95.
  2. ^ Mancini 1936, p. 408.
  3. ^ a b c d e Mancini 1936, p. 409.
  4. ^ a b c d Gray 1972, p. 47d-48d.
  5. ^ a b Gunston 2006, p. 129.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Bill Gunston, World Encyclopedia of Aero Engines, Wellingborough, Patrick Stephens Ltd, 1989, ISBN 1-85260-163-9.
  • (EN) Bill Gunston, World Encyclopedia of Aero Engines From the Pioneers to the Present Day, Stroud, Sutton Publishing Limited, 2006.
  • (EN) C.G. Gray, Jane's All the World's Aircraft 1938, London, David & Charles, 1972, ISBN 0-7153-5734-4.
  • Luigi Mancini (a cura di), Grande Enciclopedia Aeronautica, Milano, Edizioni Aeronautica, 1936.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]