Lael Brainard

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Lael Brainard

14º Direttrice del National Economic Council
In carica
Inizio mandato18 febbraio 2023
PresidenteJoe Biden
PredecessoreBrian Deese

22º Vicepresidente della Federal Reserve System
Durata mandato23 maggio 2022 –
18 febbraio 2023
PresidenteJoe Biden
PredecessoreRichard Clarida

Membro del Consiglio dei Governatori della Federal Reserve System
Durata mandato16 giugno 2014 –
18 febbraio 2023
PresidenteBarack Obama
Donald Trump
Joe Biden
PredecessoreElizabeth Ashburn Duke

Sottosegretario al Tesoro per gli affari internazionali
Durata mandato20 aprile 2010 –
8 novembre 2013
PredecessoreDavid McCormick
SuccessoreNathan Sheets

Dati generali
Partito politicoPartito Democratico
UniversitàWesleyan University e Harvard University

Lael Brainard (Amburgo, 1º gennaio 1962) è un'economista statunitense, 14º direttrice del National Economic Council dal 2023.[1] In precedenza è stata membro del consiglio dei governatori della Federal Reserve, dove ha ricoperto il ruolo di governatore amministrativo e presidente dei comitati sulla stabilità finanziaria, affari comunitari e pagamenti, compensazione e liquidazioni. È stata anche sottosegretaria al Tesoro per gli affari internazionali degli Stati Uniti e consigliere del segretario del Tesoro dal 2009 al 2013.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia di un diplomatico statunitense,[2] Alfred Brainard, è nata ad Amburgo e cresciuta nella Germania occidentale e successivamente in Polonia nel periodo precedente le rivoluzioni del 1989 e la caduta del muro di Berlino.[3][4] Si è laureata con lode in arte alla Wesleyan University. Quindi ha ottenuto master e dottorato in economia presso l'Università di Harvard, dove è stata membro della National Science Foundation. Ha ricevuto una Harvard GSAS Centennial Medal, una White House Fellowship e una Council on Foreign Relations International Affairs Fellowship.

Carriera professionale[modifica | modifica wikitesto]

Settore privato[modifica | modifica wikitesto]

Brainard ha iniziato a lavorare presso McKinsey & Company fornendo consulenza a clienti aziendali sulle sfide strategiche e anche su microimprese in Africa occidentale. Quindi è stata assistente e professore associato di economia applicata presso la MIT Sloan School of Management dal 1990 al 1996: le sue pubblicazioni hanno fornito importanti contributi sul rapporto tra produzione offshore, commercio e lavoro; la misurazione della disoccupazione strutturale e ciclica nell'economia statunitense; politica commerciale strategica.

Brainard è stata senior fellow presso la Brookings Institution dal 2001 al 2009 e vicepresidente e direttore del Global Economy and Development Programme dal 2006 al 2009.

Casa Bianca[modifica | modifica wikitesto]

A partire dal 1997[5] Brainard è stata vice consigliere economico nazionale e vice assistente del presidente durante l'amministrazione Clinton.

Come vice direttore del Consiglio economico nazionale, ha contribuito a costruire una nuova organizzazione della Casa Bianca per affrontare le sfide economiche globali, come la crisi finanziaria asiatica e l'adesione della Cina alla Organizzazione mondiale del commercio.[5] In qualità di "sherpa" statunitense del G8, ha contribuito a dare forma al vertice del G8 del 2000 che, per la prima volta, includeva i leader delle nazioni più povere e ha gettato le basi per il Fondo globale per la lotta all'AIDS, alla tubercolosi e alla malaria.

Sottosegretario al Tesoro[modifica | modifica wikitesto]

Brainard (estrema destra) ad un briefing con il Presidente Obama prima del summit del G20 a Los Cabos nel 2012

Il 23 marzo 2009, il presidente Obama ha nominato Brainard come Sottosegretario al Tesoro per gli affari internazionali.[6][7] Il 23 dicembre 2009 la Reuters ha riferito che la Commissione Finanze del Senato aveva approvato Brainard per diventare "il principale diplomatico globale del Dipartimento del Tesoro, un lavoro che le avrebbe dato un ruolo chiave nel tentativo di spingere la Cina verso una valuta flessibile".[8] Il Senato l'ha confermata con un voto di 78-19 il 20 aprile 2010.

Brainard ha gestito l'Ufficio per gli affari internazionali presso il Dipartimento del Tesoro con responsabilità tra cui la crisi dell'area dell'euro e le relazioni valutarie con la Cina.[9][10][11]

In questo ruolo, esercitò pressioni sulla Cina per consentire alle forze del libero mercato di guidare la sua valuta. Ha anche fatto pressioni sull'Europa affinché seguisse un piano di salvataggio economico più forte durante la crisi del debito sovrano.[12][13][14]

Consiglio della Federal Reserve[modifica | modifica wikitesto]

Brainard parla al Peterson Institute nel 2018

Nel gennaio 2014 Brainard è stata nominata membro del consiglio dei governatori del sistema della Federal Reserve.[15][16][17][18] Confermata dal Senato con un voto di 61-31 il 12 giugno 2014, ha iniziato il suo mandato il 16 giugno 2014.[19][20] È presidente della commissione per la stabilità finanziaria, della commissione per gli affari della Federal Reserve Bank, della commissione sui consumatori e gli affari comunitari, la commissione per i pagamenti, la compensazione e i regolamenti e la sottocommissione per le piccole organizzazioni bancarie regionali e comunitarie.

Nel novembre del 2020, dopo l'elezione presidenziale negli Stati Uniti, Brainard è stata tra i candidati all'incarico di segretario del Tesoro nell'Amministrazione Biden.[21][22]

Vice Presidente della Federal Reserve[modifica | modifica wikitesto]

Brainard giura come Vice Presidente della Federal Reserve davanti a Jerome Powell nel maggio 2022

Il 22 novembre 2021, il presidente Joe Biden ha nominato Brainard vicepresidente della Federal Reserve subentrando nel ruolo a Richard Clarida.[23][24] La sua nomina iniziale è stata restituita al presidente Biden il 3 gennaio 2022, poiché scadeva alla fine dell'anno.[25] Il giorno successivo il presidente Biden l'ha rinominata.

Le udienze sulla nomina di Brainard si sono svolte davanti al Comitato bancario del Senato il 13 gennaio 2022. Il comitato ha espresso favorevolmente la sua nomina all'aula del Senato il 16 marzo 2022 con un voto di 16-8.[26][27] Il 25 aprile 2022, il Senato degli Stati Uniti ha chiesto la chiusura della sua nomina con un voto di 54-40. Il 26 aprile 2022, la sua nomina è stata confermata dal Senato con un voto di 52-43, con tutti i Democratici presenti e sette Repubblicani che hanno votato a favore della sua conferma.[28] È diventata la terza donna a ricoprire il ruolo di vicepresidente della Fed, dopo Alice Rivlin e Janet Yellen.[29]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Brainard è co-autore di Too Poor For Peace? (2007); co-autore di Offshoring White Collar Work (2006); autore di Transforming the Development Landscape: the Role of the Private Sector (2006) e di Security by Other Means: Foreign Assistance, Global Poverty and American Leadership (2006); co-autore di The Other War: Global Poverty and the Millennium Challenge Corporation (2004).

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Si è sposata nel 1998 con Kurt Campbell, diplomatico e uomo d'affari, ex assistente del Segretario di Stato per gli affari internazionali. Tre i figli.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Lael Brainard sworn in as Vice Chair of the Board of Governors of the Federal Reserve System, in Federal Reserve. URL consultato il 23 maggio 2022.
  2. ^ (DE) Lael Brainard nach us wahl gebuertige hamburgerin ist favorit auf posten als Bidens finanzministerin, su focus.de. URL consultato il 14 novembre 2020 (archiviato il 16 novembre 2020).
  3. ^ (EN) Treasury Official Lael Brainard Steps Down, as White House Considers Her for Fed PostDow Jones, su Dow Jones. URL consultato il 7 ottobre 2020 (archiviato il 10 ottobre 2020).
  4. ^ (EN) Jeanna Smialek, Lael Brainard's Steady Rise Could Culminate in Treasury Secretary Post, in The New York Times, 10 novembre 2020. URL consultato il 10 novembre 2020 (archiviato l'11 novembre 2020).
  5. ^ a b (EN) Robert Kuttner, Liberalish: The Complex Odyssey of Lael Brainard, su The American Prospect, 23 settembre 2020. URL consultato il 13 ottobre 2020 (archiviato il 20 novembre 2020).
  6. ^ (EN) President Obama Announces Additional Treasury Department Nominations, su whitehouse.gov, 23 marzo 2009. URL consultato il 18 giugno 2016.
  7. ^ (EN) Presidential Nominations Sent to the Senate, 3/23/09, su whitehouse.gov, 23 marzo 2009. URL consultato il 18 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2017).
  8. ^ (EN) Senate panel OKs Lael Brainard for Treasury post, in Reuters, 23 dicembre 2009. URL consultato il 1º luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2020).
  9. ^ (EN) International Affairs, su Treasury.gov. URL consultato il 18 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2016).
  10. ^ (EN) Annie Lowrey, Lael Brainard Is Washington's Financial Envoy to Euro Crisis, in The New York Times, 2012. URL consultato l'8 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2018).
  11. ^ (EN) Globalizing Reform, in The American Prospect. URL consultato l'8 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2018).
  12. ^ (EN) Jeanna Smialek, Lael Brainard's Steady Rise Could Culminate in Treasury Secretary Post, in The New York Times, 10 novembre 2020. URL consultato il 12 novembre 2020-11-12 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2020).
  13. ^ (EN) Brainard Faces China Questions If Biden Picks Her for Treasury, in Bloomberg, 9 novembre 2020. URL consultato il 12 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2020).
  14. ^ (EN) Rachel Siegel, With pick for treasury secretary, Biden will tip hand about his economic agenda, in Washington Post. URL consultato il 12 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2020).
  15. ^ (EN) Jim Puzzanghera, Obama to nominate Stanley Fischer, 2 others to Federal Reserve seats, in LA Times, 10 gennaio 2014. URL consultato il 10 gennaio 2014.
  16. ^ (EN) Binyamin Appelbaum, Lael Brainard, Donning a Global Lens, Champions Low Rates at Fed, in The New York Times, 25 luglio 2016. URL consultato l'8 aprile 2018.
  17. ^ (EN) Brainard Drops A Policy Bomb - Tim Duy's Fed Watch, su economistsview.typepad.com. URL consultato l'8 aprile 2018.
  18. ^ (EN) Lael Brainard just gave the most important Fed speech since the crisis [collegamento interrotto], in Credit Writedowns, 8 marzo 2018. URL consultato l'8 aprile 2018.
  19. ^ (EN) U.S. Senate Roll Call Votes 113th Congress - 2nd Session, Vote 189, in Senate Bill Clerk, 12 giugno 2014. URL consultato il 12 giugno 2014.
  20. ^ (EN) FRB: Lael Brainard, su Federalreserve.gov. URL consultato il 18 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2016).
  21. ^ (EN) Who Are Contenders for Biden's Cabinet?, in The New York Times, 11 novembre 2020. URL consultato l'11 novembre 2020.
  22. ^ Giuliana Ferraino, Lael Brainard e Janet Yellen, due donne in corsa per il Tesoro, su corriere.it, 14 novembre 2020. URL consultato il 17 novembre 2020.
  23. ^ (EN) US President Biden to Keep Powell as Chair, Elevates Lael Brainard to Serve as Vice Chair, in Sovereign Wealth Fund Institute. URL consultato l'11 novembre 2021.
  24. ^ (EN) President Biden Nominates Jerome Powell to Serve as Chair of the Federal Reserve, Dr. Lael Brainard to Serve as Vice Chair, su The White House, 22 novembre 2021. URL consultato il 17 marzo 2022.
  25. ^ (EN) PN1464 — Lael Brainard — Federal Reserve System 117th Congress (2021-2022), su US Congress, 3 gennaio 2022. URL consultato il 17 marzo 2022.
  26. ^ (EN) PN1529 — Lael Brainard — Federal Reserve System 117th Congress (2021-2022), su US Congress, 16 marzo 2022. URL consultato il 17 marzo 2022.
  27. ^ (EN) Sylvan Lane, Senate panel advances Biden Fed nominees to confirmation votes, in The Hill, 16 marzo 2022. URL consultato il 17 2022.
  28. ^ (EN) Christopher Rugaber, Brainard wins Senate confirmation to be Fed's vice chair, in Associated Press, 26 aprile 2022. URL consultato il 26 aprile 2022.
  29. ^ (EN) Matt Egan, Senate confirms Lael Brainard as Federal Reserve vice chair, in CNN Business, 26 aprile 2022. URL consultato il 27 aprile 2022.

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