Jagdgeschwader 54

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Jagdgeschwader 54
Emblema del Jagdgeschwader 54
Descrizione generale
Attivo1939 - 1945
NazioneBandiera della Germania Germania
Servizio Luftwaffe (Wehrmacht)
TipoStormo
RuoloSuperiorità aerea
Dimensione4 gruppi caccia
Velivoli utilizzatiBf 109
Fw 190
Me 262
SoprannomeGrünherz, Cuori Verdi
ColoriBianco e Verde scuro
Battaglie/guerreSeconda guerra mondiale
Reparti dipendenti
  • I./JG 53
  • II./JG 53
  • III./JG 53
  • IV./JG 53
Comandanti
Degni di notaHannes Trautloft
Fonti citate nel corpo del testo
Voci su forze aeree presenti su Wikipedia

Il Jagdgeschwader 54 (JG 54 - 54º stormo caccia), soprannominato Grünherz (Cuori verdi), fu un reparto aereo della Luftwaffe, l'aeronautica militare tedesca, attivo dal 1939 al 1945. È stato il secondo stormo con il punteggio più alto della Luftwaffe dopo il JG 52 (+10.000 vittorie). Tra i piloti di rilievo che hanno volato con il JG 54 c'erano Walter Nowotny, Otto Kittel, Hans-Ekkehard Bob, Max-Hellmuth Ostermann, Hugo Broch e Hannes Trautloft.

Storia operativa[modifica | modifica wikitesto]

Invasione della Polonia e Battaglia di Francia[modifica | modifica wikitesto]

Il JG 54 prese parte alla campagna di Polonia nel settembre-ottobre 1939. Equipaggiato con i Messerschmitt Bf 109, le sue operazioni consistevano in attacco al suolo, superiorità aerea e scorta degli Junkers Ju 87 "Stuka". Il JG 54 fu trasferito di nuovo in Germania il 9 ottobre 1939. Prima dell'invasione della Francia, durante un periodo noto come Strana guerra, operava principalmente in un ruolo di difesa aerea.

La Germania invase la Francia il 10 maggio 1940. La Luftwaffe operò avanzando di fronte all'esercito tedesco per distruggere aeroporti francesi e bombardare città, complessi industriali e snodi di trasporto. Il ruolo del JG 54 era quello di scortare i bombardieri (principalmente gli Stuka e gli Heinkel He 111) e di condurre spazzate di caccia nello spazio aereo francese per mantenere la superiorità aerea. L'unità operò anche a Dunkerque contro il corpo di spedizione britannico in evacuazione.

Prima della battaglia d'Inghilterra, lo stormo fu trasferito nei Paesi Bassi. In un raid britannico sull'aerodromo di Soesterberg, il III./JG 54 subì pesanti perdite.

Battaglia d'Inghilterra[modifica | modifica wikitesto]

La battaglia d'Inghilterra iniziò tra la fine di luglio e l'inizio di agosto, con l'obiettivo di distruggere la RAF, un prerequisito per una possibile invasione terrestre della Gran Bretagna.[1] I tre squadroni del JG 54 furono trasferiti negli aeroporti vicino a Calais. Il primo grande scontro in battaglia per il JG 54 avvenne il 5 agosto 1940, quando il I. e III. Staffeln attaccarono sei Spitfire dello No. 64 Squadron RAF sulla costa del Kent e ne abbatté due, subendo un Bf 109 danneggiato.[2]

Insoddisfatto delle prestazioni nell'operazione, l'epurazione di Göring portò a una scossa di comando a metà del 1940.

Il maggiore Hannes Trautloft fu posto al comando del JG 54. La battaglia d'Inghilterra si rivelò costosa sia per la Luftwaffe che per il JG 54. Lo stormo perse 43 piloti (il 40% della sua forza all'inizio delle operazioni): 18 uccisi in azione e due in incidenti, 13 dispersi in azione e 10 fatti prigionieri.[3] Il JG 54 però dichiarò che 238 aerei nemici furono distrutti. Dopo le scarse prestazioni della Luftwaffe, i tre squadroni furono assegnati a località separate in Germania e Francia.

Il 29 marzo 1941 il II e III / JG 54 furono trasferiti nei Balcani, per la guerra contro la Jugoslavia. Con la campagna nei Balcani terminata, il numero di vittorie aeree del Geschwader era salito a 376. L'unità fu spostata in Pomerania per convertirsi al Bf 109F in preparazione dell'operazione Barbarossa.[4]

Ufficiali in comando del JG 54[modifica | modifica wikitesto]

Geschwaderkommodore[modifica | modifica wikitesto]

Gruppenkommandeure[modifica | modifica wikitesto]

I./JG 54[modifica | modifica wikitesto]

II./JG 54[modifica | modifica wikitesto]

  • Capitano Wilfried Müller-Rienzburg, 1 aprile 1938 – 9 gennaio 1940[5]
  • Maggiore Albert Blumensaat, 10 gennaio 1940 – 5 febbraio 1940[5]
  • Maggiore Richard Kraut, 5 febbraio 1940 – 10 luglio 1940[5]
  • Capitano Otto Hans Winterer, 11 luglio 1940 – 14 agosto 1940[5]
  • Capitano Dietrich Hrabak, 26 agosto 1940 – 27 ottobre 1942[5]
  • Maggiore Hans Hahn, 19 novembre 1942 – 21 febbraio 1943[5]
  • Capitano Heinrich Jung, 21 febbraio 1943 – 30 luglio 1943[5]
  • Capitano Erich Rudorffer, 1 agosto 1943 – febbraio 1945[5]
  • Capitano Herbert Findeisen, febbraio 1945 – 8 maggio 1945[5]

III./JG 54[modifica | modifica wikitesto]

  • Maggiore Martin Mettig, 15 luglio 1939 – 2 febbraio 1940[5]
  • Capitano Fritz Ultsch, 3 febbraio 1940 – 5 settembre 1940[5]
  • Oberleutnant Günther Scholz, 6 settembre 1940 – 4 novembre 1940[5]
  • Capitano Arnold Lignitz, 4 novembre 1940 – 30 settembre 1941[5]
  • Capitano Reinhard Seiler, 1 ottobre 1941 – 15 aprile 1943[5]
  • Capitano Siegfried Schnell, maggio 1943 – 11 febbraio 1944[5]
  • Oberleutnant Rudolf Patzak, febbraio 1944 – 21 febbraio 1944[5]
  • Capitano Rudolf Klemm, febbraio 1944 – March 1944[5]
  • Capitano Rudolf Sinner, marzo 1944 – 10 marzo 1944[5]
  • Maggiore Reinhard Schroer, 14 marzo 1944 – 20 luglio 1944[5]
  • Capitano Robert Weiß, 21 luglio 1944 – 29 dicembre 1944[5]
  • Oberleutnant Hans Dortenmann, gennaio 1945[5]
  • Oberleutnant Wilhelm Heilmann, gennaio 1945 – 14 febbraio 1945[5]
  • Maggiore Rudolf Klemm, 14 febbraio 1945 – 25 febbraio 1945[5]

IV./JG 54[modifica | modifica wikitesto]

  • Capitano Erich Rudorffer, luglio 1943 – 30 luglio 1943[5]
  • Capitano Rudolf Sinner, agosto 1943 – 11 febbraio 1944[5]
  • Capitano Siegfried Schnell, 11 febbraio 1944 – 25 febbraio 1944[5]
  • Capitano Gerhard Koall, febbraio 1944 – maggio 1944[5]
  • Maggiore Wolfgang Späte, maggio 1944 – 30 settembre 1944[5]
  • Capitano Rudolf Klemm, 1 ottobre 1944 – 12 febbraio 1945[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Scutts 1992, p. 35..
  2. ^ Scutts 1992, p. 36..
  3. ^ Scutts 1992, p. 47..
  4. ^ Scutts 1992, p. 58..
  5. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae af ag ah ai aj ak al am an ao ap aq ar as Weal 2001, p. 118..

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Mombeeck, Goralczyk (2017). Luftwaffe Gallery - JG54 Special Album 1939-1945. LuGa. ISBN 978-2-930546-19-3.
  • Bergström, Christer (2007). Barbarossa - The Air Battle: July–December 1941. London: Chevron/Ian Allan. ISBN 978-1-85780-270-2.
  • Bergström, Christer. Black Cross – Red Star, Air War over the Eastern Front. Volume 4. Stalingrad to Kuban. Vaktel Books, 2019. ISBN 978-91-88441-21-8
  • Bob, Hans-Ekkehard (2011). Jagdgeschwader 54 — Die Piloten mit den grünen Herzen (in German). Aachen, Germany: Helios Verlags- und Buchvertriebsgesellschaft. ISBN 978-3-86933-041-9.
  • Scutts, Jerry. JG 54 Jagdgeschwader 54 Grünherz - Aces of the Eastern Front. Shrewsbury, EN: Airlife Publishing Ltd. 1992.ISBN 0-87938-718-1
  • John Weal, Jagdgeschwader 54 'Grünherz', Oxford, Osprey, 2001, ISBN 978-1-84176-286-9.
  • Weal, John (2003). Bf109 Aces of the Russian Front. Oxford: Osprey. ISBN 1-84176-084-6.

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