Hymenopus coronatus

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Hymenopus coronatus
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Phylum Arthropoda
Subphylum Tracheata
Superclasse Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Exopterygota
Subcoorte Neoptera
Superordine Polyneoptera
Sezione Blattoidea
Ordine Mantodea
Famiglia Hymenopodidae
Sottofamiglia Hymenopodinae
Tribù Hymenopodini
Genere Hymenopus
Specie H. coronatus
Nomenclatura binomiale
Hymenopus coronatus
Olivier, 1792

La mantide orchidea (Hymenopus coronatus Olivier, 1792) è una mantide originaria delle foreste tropicali del sud-est asiatico.[1] È una delle numerose specie conosciute come mantidi floreali per aspetto e comportamento.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è caratterizzata da una colorazione brillante e da una struttura perfezionata per la mimetizzazione: il corpo infatti ha l'aspetto di alcune parti del fiore dell'orchidea. Le quattro zampe ambulanti assomigliano a petali di fiori,[2] e la coppia frontale dentata viene usata, come in altre mantidi, per afferrare la preda.

H. coronatus mostra alcuni dei dimorfismi sessuali più importanti di qualsiasi specie di mantide: la grandezza del maschio può essere in alcuni casi meno della metà di quella della femmina.[3] La femmina, prima dello sviluppo del camuffamento, sviluppa abilità d'imboscata che le permettono di cacciare insetti impollinatori più grandi.[4] Un esempio di questo è la capacità della mantide orchidea di tendere un'imboscata alle farfalle, prede relativamente grandi che cattura usando la sua coppia di braccia dentate e un morso potente.[5] Poiché l'orchidea femminile continua a svilupparsi nel tempo, i suoi aumenti di dimensioni sono principalmente attribuiti alla sua selezione predatoria.

Le ninfe del primo stadio imitano gli insetti della famiglia Reduviidae, che in genere non sono prede attrattive.[6]

La mantide può cambiare colore tra rosa e marrone, in base al colore dell'ambiente.[7]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

H. coronatus si trova nelle foreste pluviali del sud-est asiatico,[8] tra cui Malaysia, Myanmar, Tailandia e Indonesia.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Una femmina adulta di H. coronatus che si mimetizza tra fiori di un'orchidea Phalaenopsis

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Hugh Cott cita un resoconto di Nelson Annandale su Hymenopus coronatus che racconta come l'insetto cacci, tra lo "Straits Rhododendron" (Melastoma polyanthum). La ninfa ha ciò che Cott chiama una "colorazione seducente speciale", dove l'animale funge da "esca". L'insetto è rosa e bianco, con zampe appiattite descritte come "semi-opalescenti, semi-cristalline". La mantide si arrampica su e giù per i ramoscelli della pianta fino a quando non trova un fiore. Si aggrappa a questi con gli artigli che si trovano sulle due paia di zampe posteriori. Quindi ondeggia da un lato all'altro e in breve tempo varie piccole mosche atterrano su e intorno ad essa, attratte dalla piccola macchia nera all'estremità dell'addome che ricorda una mosca. Annandale afferma che, quando un dittero grande come una mosca domestica atterrò nelle vicinanze, la mantide immediatamente la afferrò e la mangiò.[9][10]

La specie è riportata da Costa, citando il racconto di Shelford del 1903, per mostrare la cura dei genitori nel custodire le uova. Costa chiede retoricamente "Perché è stata fatta così poca [ricerca] sulla cura dei genitori nelle mantidi, un aspetto così inaspettato e intrigante del loro comportamento?"[11][12]

Il camuffamento della mantide dell'orchidea probabilmente inganna potenziali predatori, oltre ad aiutarla a mimetizzarsi tra le orchidee per cacciare le prede.[13]

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

La specie è carnivora e si nutre principalmente di altri insetti.[14] In laboratorio preferisce i lepidotteri.[15] La sua alimentazione consiste in piccoli insetti, tra cui grilli, cavallette, mosche, farfalle, moscerini della frutta, scarafaggi e insetti dotati di pungiglione come le api. Alcuni esemplari praticano il cannibalismo.

Nella cultura umana[modifica | modifica wikitesto]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Disegno della ninfa di "Hymenopus bicornis in fase di pupa [l]" di James Wood-Mason, che lo inviò ad Alfred Russel Wallace, il quale a sua volta lo prestò a Edward Bagnall Poulton per il suo libro del 1890 The Colours of Animals

Alfred Russel Wallace nel suo libro del 1889, Darwinismo, definisce rara la mantide:

«Un bel disegno di quest'insetto, Hymenopus bicornis, mi è stato generosamente inviato dal signor Wood-Mason, Curatore del Museo Indiano a Calcutta. Una specie molto simile vive sull'isola di Giava, dove si dice che sia simile ad un'orchidea rosa. Altre mantidi, del genere Gongylus, hanno la parte anteriore del torace dilatata e colorata di bianco, rosa, o viola; sono così simili ai fiori che, secondo il signor Wood-Mason, una di esse con uno scudo protoracico blu-viola, era stata trovata a Pegu da un botanico, e per un attimo era stata scambiata per un fiore. Vedi Proc. Ent. Soc. Lond., 1878, pag. liii.»

Il disegno è stato pubblicato nel libro di Edward Bagnall Poulton, The Colours of Animals. Poulton la chiama "mantide indiana" che "si nutre di altri insetti, i quali attrae per la sua forma simile a un fiore, e grazie al colore rosa. Quelle che sembrano petali sono le zampe appiattite dell'insetto"[16]

Riproduzione in cattività[modifica | modifica wikitesto]

La mantide dell'orchidea è amata dagli allevatori di insetti, ma è anche estremamente rara e estremamente costosa.[14]

Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

Hymenopus coronatus, sotto il nome Orchid Mantis, appare nella serie di videogiochi Animal Crossing.[17][18][19][20][21][22][23]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Otte D., Spearman L. e Stiewe M.B.D, Hymenopus coronatus, in Mantodea Species File (Version 5.0). URL consultato il 7 aprile 2020.
  2. ^ Gullan, PJ; Cranston, PS (2010). The Insects: An Outline of Entomology. Wiley (4th edition). Page 370.
  3. ^ Prete, 1999. p.107.
  4. ^ Gavin J. Svenson, Sydney K. Brannoch e Henrique M. Rodrigues, Selection for predation, not female fecundity, explains sexual size dimorphism in the orchid mantises, in Scientific Reports, vol. 6, n. 1, December 2016, DOI:10.1038/srep37753, ISSN 2045-2322 (WC · ACNP).
  5. ^ Gao Chen e Guang‐Hui Zhao, Orchid mantis ambushes foraging butterflies, in Frontiers in Ecology and the Environment, vol. 18, n. 1, February 2020, pp. 12-12, DOI:10.1002/fee.2155, ISSN 1540-9295 (WC · ACNP).
  6. ^ Gurney, Praying Mantids, in Annual Report of the Board of Regents of the Smithsonian Institution, vol. 105, The Smithsonian Institution, 1951, pp. 344-345.
  7. ^ Prete, 1999. pp. 283–184.
  8. ^ DK Pocket Eyewitness Insects, Dorling Kindersley, 2012, p. 38.
  9. ^ Cott, 1940. pp 392–393.
  10. ^ Annandale, Nelson, Notes on the Habits and natural Surroundings of Insects made during the 'Skeat Expedition' to the Malay Peninsula, 1899-1900, in Proceedings of the Zoological Society of London, 1900, pp. 837-868.
  11. ^ Costa, James T, The Other Insect Societies, Harvard University Press, 2006, pp. 138-139.
  12. ^ Shelford, R, Bionomical notes on some Bornean mantids, in Zoologist, vol. 4, 1903, pp. 298-304.
  13. ^ Boucher, Douglas H, The Biology of Mutualism: Ecology and Evolution, Oxford University Press, 1988, p. 207.
  14. ^ a b Hymenopus Coronatus (Orchid mantis) Caresheet, su insectstore.com, InsectStore, 25 January 2006. URL consultato il 5 January 2013.
  15. ^ Prete, 1999. p.313.
  16. ^ Poulton, 1890. pp 74–75.
  17. ^ Wayback Machine, su web.archive.org, 6 aprile 2020. URL consultato il 6 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2020).
  18. ^ Orchid mantis | Animal Crossing Wiki | Fandom, su web.archive.org, 6 aprile 2020. URL consultato il 6 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2020).
  19. ^ Orchid Mantis - Animal Crossing: New Leaf for 3DS Wiki Guide - IGN, su web.archive.org, 6 aprile 2020. URL consultato il 6 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2020).
  20. ^ Orchid Mantis - Nookipedia, the Animal Crossing wiki, su web.archive.org, 6 aprile 2020. URL consultato il 6 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2020).
  21. ^ 'Animal Crossing: New Horizons' Bug Prices - List of All Bugs & What They Sell For, su web.archive.org, 6 aprile 2020. URL consultato il 6 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2020).
  22. ^ Animal Crossing: New Horizons Bug Prices - when and where to find every bug, su VG247, 27 marzo 2020. URL consultato il 6 aprile 2020.
  23. ^ Look for these lucrative fish, bugs, and shells in Animal Crossing, su iMore, 4 aprile 2020. URL consultato il 6 aprile 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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