Henry Compton

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Henry Compton
vescovo della Chiesa anglicana
Henry Compton, Vescovo di Londra
 
Incarichi ricopertiVescovo di Oxford
Vescovo di Londra
 
Nato1632 a Compton Wynyates (nel Warwickshire)
Consacrato vescovo1674
Deceduto7 luglio 1713 a Fulham
 

Henry Compton (Compton Wynyates (nel Warwickshire), 1632Fulham, 7 luglio 1713) è stato un vescovo anglicano inglese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era il sesto e più giovane figlio di un noto nobile di Northampton. Fu educato al The Queen's College di Oxford e fece diversi viaggi in Europa. Dopo la restaurazione al trono di Carlo II divenne un componente della banda musicale di un reggimento di cavalleria, ma molto presto abbandonò l'esercito per intraprendere la carriera ecclesiastica. Dopo altri periodi di studio a Cambridge e ad Oxford, condusse diversi stili di vita[1].

Fu ordinato Vescovo di Oxford nel 1674, e l'anno successivo passò alla diocesi di Londra. Fu anche membro del Privy Council e responsabile per l'educazione di due principesse - Maria e Anna. Mostrò principi liberali non comuni al tempo dei dissidenti Protestanti, che voleva si riunissero alla chiesa già esistente. Tenne molte conferenze nella sua diocesi su questo argomento, aiutandosi con le testimonianze di persone straniere libere dai pregiudizi locali e con l'aiuto di diverse lettere di teologi (pubblicate alla fine del libro di Edward Stillingfleet: Unreasonableness of Separation) tra i quali Le Moyne, professore all'Universita di Leida, e il famoso protestante francese Jean Claude.

In contrasto alla sua liberalità riguardo ai dissidenti Protestanti, Compton era fortemente in contrasto con il mondo cattolico. Dopo l'ascesa al trono di Giacomo II d'Inghilterra perse il suo posto nel Privy Council e le sue facoltà nella Cappella Reale; per il suo rifiuto di sospendere John Sharp, rettore di St Gile's-in-the-Fields, i cui scritti anti-papali lo avevano reso odioso al re, fu egli stesso sospeso.

Nella Rivoluzione Compton accolse a braccia aperte la causa di Guglielmo e Maria, essendo uno dei Sette Immortali i quali avevano invitato Guglielmo all'invasione dell'Inghilterra; egli stesso celebrò la cerimonia dell'incoronazione del nuovo re, e in seguito a ciò gli furono rese le sue vecchie cariche nel Privy Council. Fu anche scelto per la revisione della liturgia. Durante il regno di Anna rimase membro del Privy Council, e fu incaricato di scegliere i termini di ricongiungimento tra l'Inghilterra e la Scozia, senza però trovare il giusto consenso. Morì a Fulham il 7 luglio 1713.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Compton era un esperto di botanica. Pubblicò, oltre a diverse opere di teologia, Una Traduzione dall'Italiano della Vita di Donna Olimpia Maladichini, che ha governato la chiesa durante i tempi di Papa Innocenzo X che erano dal 1644 al 1655 (1667) (vedi Olimpia Maladichini, e anche Una Traduzione dal Francese degli Intrighi Gesuiti (1669)

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è[2]:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) J. & J. A. Venn, Henry Compton, in Alumni Cantabrigienses, Cambridge University Press, 1922–1958.
  2. ^ Bainbridge Smith, p. 118.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Oxford Successore
Nathaniel Crew, III barone di Crew 1674 - 1675 John Fell
Predecessore Vescovo di Londra Successore
Humphrey Henchman 1675 - 1713 John Robinson
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