Goretta Traverso

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Goretta Traverso
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Alpinismo
Specialità Spedizioni extraeuropee
Conosciuta per prima donna italiana a scalare un ottomila
 

Goretta Traverso (Arcole, 21 novembre ...) è una scrittrice e alpinista italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuta nella bassa veronese, nel 1973 conosce Renato Casarotto, tra i più forti alpinisti italiani dell'epoca. Dopo il matrimonio, avvenuto nel 1975, dal 1976 lo accompagna in varie spedizioni in Sudamerica (Perù e Patagonia), Karakorum, Himalaya, Alaska e Nordamerica (Canada e Montagne Rocciose).[1]

Nel 1985 è stata la prima donna italiana a scalare la vetta di un ottomila, il Gasherbrum II in Pakistan, conquistata con Casarotto.[2] Nel 1986, durante il ritorno da un tentativo di scalata del K2 attraverso una via lungo lo sperone SSO tentata da una spedizione francese nel 1979 (più volte confusa con la cosiddetta Magic line)[3], il marito cade e muore in un crepaccio.[2] Parte dei contatti radio con la moglie vengono ripresi e inclusi nel documentario K2 - Sogno e destino, girato da Kurt Diemberger e Julie Tullis.

Si è dedicata inoltre alla scrittura, prima collaborando alla stesura di Oltre i venti del nord scritto dal marito per la Enrico dall'Oglio Editore, quindi collaborando con alcune riviste. Nel 1996 ha pubblicato per DeAgostini Goretta e Renato Casarotto: una vita tra le montagne, con presentazione di Walter Bonatti, terzo posto al Premio Bancarella Sport nel 1997.[4] Successivamente ha pubblicato I monti di ghiaccio (2001) con presentazione di Fosco Maraini, La via della montagna - un cammino possibile (2008), opera ‘segnalata’ al Premio ITAS del Libro della Montagna 2009, e Le Vette degli Immortali (2017).

Ha inoltre tenuto seminari e conferenze sulla vita del marito e i temi dell'alpinismo e della montagna.

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Renato Casarotto, La via della montagna. Un cammino possibile, a cura di Goretta Traverso, 2011

Premi[modifica | modifica wikitesto]

  • Premio Luigi Leoni 2009, CAI[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]