Giorgio Martucciello

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Giorgio Martucciello
NascitaLivorno, 17 dicembre 1918
MorteMediterraneo, 11 aprile 1942
Cause della mortecaduto in combattimento
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armataRegia Marina
Regia Aeronautica
SpecialitàRicognizione Marittima
Anni di servizio1939-1942
Gradosottotenente di vascello osservatore
GuerreGuerra di Spagna
Seconda guerra mondiale
Comandante di197ª Squadriglia, 85º Gruppo Autonomo Ricognizione Marittima[1]
Decorazionivedi qui
Studi militariRegia Accademia Navale di Livorno
dati tratti da Testi delle motivazioni di concessione delle Medaglie d'Oro al Valor Militare[2]
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Giorgio Martucciello (Livorno, 17 dicembre 1918Mediterraneo, 11 aprile 1942) è stato un militare e aviatore italiano, decorato di medaglia d'oro al valor militare alla memoria nel corso della seconda guerra mondiale.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Il posto dell'osservatore/mitragliere e quelli di pilotaggio di un CANT Z.501 Gabbiano.

Nacque a Livorno il 17 dicembre 1918.[2] Dopo aver conseguito il diploma di capitano di lungo corso presso l'Istituto Nautico di Livorno[3] navigando poi a bordo di unità mercantili fino al nel 1939 quando venne ammesso a frequentare la Regia Accademia Navale di Livorno[4] come ufficiale di complemento.[5] Promosso guardiamarina nel novembre 1939, prestò dapprima servizio sul cacciatorpediniere Camicia Nera e poi sulla torpediniera Partenope.[3] Dopo l'entrata in guerra del Regno d'Italia, avvenuta il 10 giugno 1940, nel luglio successivo, dietro sua domanda, frequentò la Scuola di osservazione aerea di Taranto conseguendo il relativo brevetto di osservatore un mese dopo e fu inviato alla 186ª Squadriglia idrovolanti a Siracusa[5] Nel settembre dello stesso anno fu mandato alla 184ª Squadriglia di Augusta, e poi alla 197ª Squadriglia dell'85º Gruppo Autonomo Ricognizione Marittima di stanza a Stagnone,[1] Marsala, presso la quale fu promosso sottotenente di vascello il 3 aprile 1942.[5] Otto giorni dopo periva in combattimento in mare a poche miglia da Capo Granitolo, volando su un idrovolante CANT Z.501 Gabbiano.[4]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'oro al valor militare alla memoria - nastrino per uniforme ordinaria
«Ufficiale osservatore entusiasta, combattente brillante, valoroso e sprezzante di ogni rischio, durante innumerevoli arditi voli di guerra, faceva rifulgere magnifiche doti di eroico trascinatore, trasfondendo in tutti la sua grande passione. Rifiutava per due volte l'avvicendamento, pur avendo compiuto il più elevato numero di arditi voli di guerra, per l'onore di continuare a servire in primissima linea la Patria in armi. Da una importante e rischiosissima missione non faceva ritorno. Sprone ed esempio ai valorosi, sintesi delle più elette doti della gioventù italica, espressione purissima del valore costante, silenzioso ed eroico. Cielo del Mediterraneo, agosto 1940 - aprile 1942 .[6]
— Regio Decreto 23 novembre 1942.[7]
Medaglia d'argento al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
— Regio Decreto 8 agosto 1942.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Annotazioni[modifica | modifica wikitesto]


Fonti[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Marcon 2001, p. 36.
  2. ^ a b Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare 1969, p. 218.
  3. ^ a b Marina Difesa.
  4. ^ a b Combattenti Liberazione.
  5. ^ a b c Alberini, Prosperini 2016, p. 377.
  6. ^ Gino Nais, su Quirinale.it. URL consultato il 20 novembre 2018.
  7. ^ Bollettino Ufficiale 1942, disp.50, pag.2708 e Bollettino Ufficiale 1943, disp.5, pag.295.
  8. ^ Bollettino Ufficiale 1942, disp.35, pag.1793.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Paolo Alberini e Franco Prosperini, Uomini della Marina 1861-1946, Roma, Ufficio Storico della Marina Militare, 2016, ISBN 978-88-98485-95-6.
  • (EN) Chris Dunning, Combat Units of the Regia Aeronautica. Italia Air Force 1940-1943, Oxford, Oxford University Press, 1988, ISBN 1-871187-01-X.
  • Gruppo Medaglie d'Oro al Valor Militare, Le Medaglie d'Oro al Valor Militare volume primo (1929-1941), Roma, Tipografia regionale, 1965, p. 409.
  • I Reparti dell'Aeronautica Militare Italiana, Roma, Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare, 1977.
  • Tullio Marcon, Ali d'Italia n.17. C.R.D.A. Cant Z.501, Torino, La Bancarella Aeronautica, 2001.
  • Franco Pagliano, Aviatori italiani: 1940-1945, Milano, Ugo Mursia Editore, 2004, ISBN 88-425-3237-1.
  • Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare, Testi delle motivazioni di concessione delle Medaglie d'Oro al Valor Militare, Roma, Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, 1969.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]