Gigi Borruso

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Gigi Borruso (Palermo, 22 novembre 1962) è un attore, regista e drammaturgo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Palermo nel 1962 dove attualmente vive e lavora. A partire dagli anni ottanta, si forma alla scuola teatrale Teatés sotto la guida del suo fondatore, Michele Perriera, divenendo uno dei maggiori interpreti del suo teatro.

Sin dagli anni ottanta collabora con la Rai, come attore, doppiatore e programmista-regista, prendendo parte a numerosi radiodrammi e realizzando programmi come Archeora (1991), e la serie Coriandoli (1992). Per oltre dieci anni è stato doppiatore e voce fuori campo del programma Mediterraneo su Rai 3.

L'incontro con il teatro di Roberto Guicciardini, nel 1995, segna l'inizio della collaborazione con il Teatro Biondo Stabile di Palermo, dapprima come protagonista nei suoi spettacoli più noti e, successivamente, come regista di alcune sue opere.

Nella serie di cartoni animati interattivi tratti da racconti di Andrea Camilleri (pubblicati da Sellerio tra il 1996 e il 1997) dà la voce al Commissario Montalbano: Il cane di terracotta, Il ladro di merendine, La voce del violino.

Dopo gli anni di formazione nel teatro di Michele Perriera, è alla fine degli anni novanta che si cimenta come autore teatrale e fonda prima la Compagnia dell’Elica e poi nel 2005 la Scuola di Teatro di Gibellina, che dirigerà per due anni. Nel corso di questi anni inizia a lavorare tra Parigi, Palermo e il resto d'Italia. Dal 2013 collabora con il Teatro Massimo di Palermo, scrivendo alcuni libretti e curando la regia delle opere La carovana volante e Le nuvole di carta. Nel suo teatro vi è una particolare attenzione alla realtà siciliana, i suoi lavori prendendo spunto dall'attualità indagano la realtà politica e sociale della nostra società, con un linguaggio ironico e con elementi del fantastico che ci restituiscono una dimensione paradossale e onirica dell’esistenza.

Nel 2017 pubblica il suo primo romanzo Il suono della notte.[1]

Dal novembre del 2018 è direttore di DanisinniLab, laboratorio teatrale di comunità. Il laboratorio, ideato dal Museo Sociale Danisinni, è stato promosso al suo avvio dal Teatro Biondo.

Nel giugno 2019 lo spettacolo F174 - Nel mare di nessuno torna in scena al Teatro Garibaldi di Palermo in occasione degli eventi per la Giornata mondiale dei profughi, promossa dall'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati. Il 23 maggio del 2019, ricorrenza della strage di Capaci, recita nell'opera-inchiesta I traditori sui misteri e i depistaggi collegati agli attentati stragisti di matrice mafiosa in cui persero la vita i giudici palermitani Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, scritta da Gery Palazzotto e Salvo Palazzolo, prodotta dal Teatro Massimo di Palermo.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Attore[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Attore[modifica | modifica wikitesto]

Autore e regista teatrale[modifica | modifica wikitesto]

  • Antigone casa per casa (2018-2019)
  • F174 - Nel mare di Nessuno (2018)
  • Agata e l'ombra (2016)
  • La saracina (2016)
  • Le nuvole di carta (2014)
  • La carovana volante (2013)
  • Un errore umano (2011-2014)
  • Fuori campo (2009)
  • La nave dei miracoli (2009)
  • Ciàula, Batà e la luna (2009)
  • Senza nome fra mare e terra (2008)
  • Luigi che sempre ti penza (2007)
  • Portella della Ginestra (2005)
  • E’ una stella o un buco? (2004)
  • Destini
  • Catastrofe
  • Babelturm (2000-2001)
  • Aeropolis (1998)

Opere letterarie[modifica | modifica wikitesto]

  • Il suono della notte, Pietro Vittorietti, 2017.
  • Luigi che sempre ti penza, Navarra Editore, 2011.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Nel 2006, Luigi che sempre ti penza segnalato al Premio Dante Cappelletti
  • Nel 2008, è finalista al Premio Ugo Betti per la drammaturgia,
  • Nel 2009, con la pièce Fuori campo, vince il Premio Tuttoteatro alle Arti Sceniche
  • Nel 2013 riceve la menzione speciale al Premio Museo Fratelli Cervi
  • Nel 2015, con Un errore umano, vince il Premio Fersen alla drammaturgia

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gigi Borruso, Il suono della notte, Pietro Vittorietti, 2017, ISBN 887231204–3.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]