General Electric J47

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General Electric J47
Un motore turbogetto General Electric J47-27
Descrizione generale
CostruttoreBandiera degli Stati Uniti General Electric
Tipoturbogetto
Combustione
Compressoreassiale a 12 stadi
Turbinaassiale singolo stadio
Uscita
Spinta24,46 kN (5 500 lbf) a 7950 rpm

34 kN (7 650 lbf) con postcombustore

Dimensioni
Lunghezza5,80 m (228 in) con postbruciatore
Larghezza0,93 m (36,75 in)
Rapporti di compressione
Rap. di compressione5,5:1
Peso
A vuoto1 450kg (3 200 lb)
Prestazioni
Consumo specificoda 1,01 lb/h/lb a 2 lb/h/lb con postbruciatore acceso
UtilizzatoriB-47 Stratojet
Convair B-36
F-86 Sabre
Note
valori per un J47-GE-33[1]
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Il General Electric J47 era un turbogetto prodotto dall'azienda statunitense General Electric a partire dalla fine degli anni quaranta.

Fu il primo turbogetto con compressore a flusso assiale ad essere certificato negli Stati Uniti per l'uso commerciale.[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il J47 (o TG-190 secondo la numerazione interna della GE) fu sviluppato sulla base del motore J35 per realizzare una nuova generazione di motori da destinare a nuovi progetti di velivoli da combattimento tra cui l'F-86 Sabre e fece il primo volo nel maggio del 1948.[3]

Il J47 fu anche montato su prototipi non volanti come l'automobile a getto "Spirit of America"[4] e la locomotiva a reazione "M-497 Black Beetle".[5]

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

La vita operativa del motore tra una revisione (overhaul) e l'altra andò crescendo dalle 15 ore di volo del 1948 alle 1200 del 1956. Fu installato su diversi modelli di aeroplano, e prodotto (fino al 1956) in più di 36000 unità.[1] Il suo impiego in campo militare è durato fino al 1978, quando l'ultimo Boeing KC-97J fu ritirato dal servizio della Air National Guard.[2]

Tecnica[modifica | modifica wikitesto]

Il motore era composto di un singolo albero motore, un compressore assiale a dodici stadi, otto camere di combustione ed un singolo stadio di turbina. L'ultima versione era equipaggiata con un sistema antighiaccio che prevedeva il riscaldamento dell'ogiva, aveva le camere di combustione rivestite di un composto ceramico per resistere meglio alle alte temperature ed un nuovo sistema di iniezione di acqua per incrementare la spinta.[1]

Versione a propulsione nucleare[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Aircraft Nuclear Propulsion.

Durante gli anni cinquanta, nell'ambito del programma di ricerca Aircraft Nuclear Propulsion, da questo motore ne venne derivata anche una versione sperimentale chiamata X-39 destinata ad equipaggiare un futuro aereo a propulsione nucleare, il Convair X-6.

L'X-39 consisteva in una coppia di J47 modificati in modo tale che l'aria compressa immessa in camera di combustione ricevesse il calore con un passaggio attraverso il reattore nucleare invece della consueta combustione del carburante. Il programma fu interrotto definitivamente nel 1961.

Versioni[modifica | modifica wikitesto]

  • J47-GE-1 – 21,57 kN (4850 lbf) di spinta
  • J47-GE-17B – 24,13 kN (5425 lbf)
  • J47-GE-19 – 23,13 kN (5200 lbf)
  • J47-GE-23 – 25,80 kN (5800 lbf), 28,91 kN (6500 lbf) con iniezione di acqua
  • J47-GE-25 – 32 kN (7200 lbf)
  • J47-GE-27 – 23,13 kN (5200 lbf), 26,55 kN (5970 lbf) con iniezione di acqua
  • J47-GE-33 – 24,68 kN (5550 lbf)

Velivoli utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Flightglobal Aeroengines 1956.
  2. ^ a b National Museum of Air Force Archiviato il 25 dicembre 2010 in Internet Archive. General Electric J47 Turbojet.
  3. ^ (EN) General Electric Aircraft Engines, su U.S. Centennial of Flight, http://www.centennialofflight.gov/index.cfm, 30 giugno 2010. URL consultato il 20 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2011).
  4. ^ 1963 Spirit of America.
  5. ^ Jet-Powered & Other Futuristic Trains Archiviato l'11 marzo 2012 in WebCite..

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Bill Gunston, World Encyclopedia of Aero Engines, 5th Edition, Phoenix Mill, Gloucestershire, England, UK, Sutton Publishing Limited, 2006, ISBN 0-7509-4479-X.
  • (EN) Flightglobal Aeroengines 1956

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