Frascati spumante

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Voce principale: Frascati DOC.
Frascati spumante
Dettagli
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLazio
Resa (uva/ettaro)14,0 t
Resa massima dell'uva70,0%
Titolo alcolometrico
naturale dell'uva
10,0%
Titolo alcolometrico
minimo del vino
11,0%
Estratto secco
netto minimo
15,0 g/l
Riconoscimento
TipoDOC
Istituito con
decreto del
30/11/11  
Gazzetta Ufficiale delnº 295 del 20 dicembre 2011
Vitigni con cui è consentito produrlo
MiPAAF - Disciplinari di produzione vini[1]

Il Frascati spumante è un vino DOC la cui produzione è consentita nella provincia di Roma[1]

Vitigni con cui è consentito produrlo[modifica | modifica wikitesto]

  • Malvasia bianca di Candia e/o Malvasia del Lazio (Malvasia puntinata) minimo 70%;
  • Bellone, Bombino bianco, Greco bianco, Trebbiano toscano, Trebbiano giallo da soli o congiuntamente fino ad un massimo del 30%.
  • Altre varietà di vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella Regione Lazio fino ad un massimo del 15% di questo 30%.[1]

Zona di produzione[modifica | modifica wikitesto]

Vedi: Frascati DOC

Tecniche di produzione[modifica | modifica wikitesto]

Densità minima 3 000 ceppi/ha)
È vietata ogni pratica di forzatura, ma consentita l'irrigazione di soccorso
Non sono ammessi impianti a tendone.
Le operazioni di vinificazione debbono essere effettuate nella zona prevista per la DOC, ma la spumantizzazione può essere effettuata nell'intero territorio della provincia di Roma.[1]

Caratteristiche organolettiche[modifica | modifica wikitesto]

  • spuma: fine e persistente;
  • colore: paglierino chiaro;
  • odore: fine, caratteristico;
  • sapore: armonico, da brut a extradry;
  • acidità totale minima: 5,5 g/l.[1]

Informazioni sulla zona geografica[modifica | modifica wikitesto]

Vedi: Frascati DOC

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Vedi: Frascati DOC

Precedentemente all'attuale disciplinare questa DOC era stata:

Approvata con DPR 03.03.1966 G.U. 119 - 16.05.1966
Modificata con DPR 01.08.1983 G.U. 320 - 22.11.1983
Modificata con DPR 18.11.1987 G.U. 75 - 30.03.1988
Modificata con DPR 05.12.1990 G.U. 59 - 11.03.1991
Modificata con DM 28.10.1996 G.U. 266 - 13.11.1996
Modificata con DM 26.11.1996 G.U. 293 - 14.12.1996
Modificata con DM 12.03.1997 G.U. 66 - 20.03.1997
Modificata con DM 13.11.1997 G.U. 277 - 27.11.1997
Modificata con comunicato G.U. 291 - 15.12.1997
Modificata con DM 01.04.1999 G.U. 81 - 08.04.1999
Modificata con DM 15.06.2000 G.U. 148 - 27.06.2000
Modificata con DM 28.07.2000 G.U. 184 - 08.08.2000
Modificata con DM 25.09.2000 G.U. 231 - 03.10.2000
Modificata con DM 10.10.2000 G.U. 249 - 24.10.2000
Modificata con DM 30.05.2001 G.U. 136 - 14.06.2001
Modificata con DM 21.02.2002 G.U. 65 - 18.03.2002
Modificata con DM 26.04.2005 G.U. 114 - 18.05.2005
Modificata con DM 04.08.2009 G.U. 191 19.08.2009
Modificata con DM 20.09.2011 G.U. 241 - 15.10.2011

Il precedente disciplinare prevedeva:

  • Produzione uva per ettaro: t 15,0
  • Resa massima dell'uva in vino: 70 %
  • titolo_uva: 10,0%
  • titolo_vino=11,5%
  • estratto_secco=16,0‰
  • Vitigni con cui è prodotto:
  • Caratteristiche organolettiche:
    • colore: paglierino più o meno intenso
    • spuma: vivace, perlage fine e persistente.
    • odore: vinoso, etereo, delicato con un leggero profumo caratteristico.
    • sapore: sapido, vivace, armonico.

Abbinamenti consigliati[modifica | modifica wikitesto]

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Provincia, stagione, volume in ettolitri

  • Roma (1991/92) 205,9

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e [1] Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali - Disciplinari di produzione vini

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]