Forte Forte Forte Show
| Forte Forte Forte Show | |||
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| Tour di Raffaella Carrà | |||
| Album | Forte forte forte | ||
| Inizio | Roma - Italia 9 giugno 1976 | ||
| Fine | Toronto - Canada 1978 | ||
| Spettacoli | 88  Italia15  Spagna2  Svizzera11  Grecia4  Germania3 .svg){kind=small} Francia3  Unione Sovietica2 .svg){kind=small} Jugoslavia2  Malta8  Turchia2  Canada
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| Cronologia dei tour di Raffaella Carrà | |||
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Il "Forte Forte Forte Show" fu la terza tournée di Raffaella Carrà, effettuata dal 1976 al 1978. La regia e le coreografie furono curate Gino Landi[1], gli arrangiamenti da Paolo Ormi e i costumi da Corrado Colabucci.
Il nome dello spettacolo deriva dall'omonima canzone scritta da Cristiano Malgioglio, che diede il nome il nome anche all'album Forte Forte Forte da cui si basa lo show.[2]
Solo in Italia fece 88 date durante l'estate del 1976 (di cui tre annullate per una faringite) iniziate il 9 giugno a Roma e concludersi il 10 ottobre all'Isola di Albarella e partire per l'estero.
Nel dicembre 1976 Raffaella girò diversi Caroselli per la Stock basati proprio su questo Show.
La tournée continuò in Europa concentrandosi soprattutto sulla Spagna (dove era in classifica con Fiesta), Germania (dove era in classifica con A far l'amore comincia tu), in Grecia (dove vinse 2 dischi d'oro e incise una canzone in greco) e Turchia (dove Fiesta ebbe un buon riscontro). La prima tappa spagnola fu a Benidorm. Lo show approdò anche a Malta, dove tenne una serie di concerti al Teatru Astra vicino a Gozo.
Dopo il continuo successo, lo Show approderà anche in Unione Sovietica a Mosca, che mai prima di allora che il genere "leggero" andasse in Russia. Esibendosi infatti nei teatri che videro recitare Carla Fracci e Nureev.[3]
Lo spettacolo ottenne un incredibile successo all’estero (oltre che in Italia), soprattutto in Turchia e in Grecia (dove Raffaella già vendeva 60.000 dischi per titolo), per entrambe le nazioni registrò per le televisioni di stato uno spettacolo televisivo basato proprio sul Forte Forte Forte Show. In Turchia Raffaella tenne anche una data a Istanbul al Maksim (locale dove teneva spesso dei concerti) in occasione della notte di Capodanno del 1977.[4] La tournée poi continuò e andò oltre oceano dove terminò in Canada dove la cantante tenne dei concerti a Toronto.
Scaletta[modifica | modifica wikitesto]
- Stare Con Te (intro)
- A Far L'Amore Comincia Tu
- Bobo Step
- Balletto Ballerini
- Male
- 0303456
- Parlato Raffaella
- E Mia Madre
- Voglia Di Tornare
- Carrà Carrà
- Forte Forte Forte
- Fantasia Brodway:
- There's No Business Like Show Business
- Hello Dolly
- I Could Have Danced All Night
- The Rain in Spain
- I Could Have Danced All Night (finale)
- ?
- Oklahoma
- Spezzetto
- You Are My Lucky Star
- Balletto
- ?
- America
- Aquarius
- Let The Sunshine
- Day By Day
- Jesus Christ Superstar
- Can Can (balletto)
- introduzione finale
- Parlato Raffaella
- Ringraziamenti
- Rumore
Ballerini[modifica | modifica wikitesto]
- Enzo Paolo Turchi
- Alberto Uzan
- Leonardo Forte
- Alberto Ambrosio
- Joel Galietti
- Silvano Scarpa
- Giorgio De Bertoli
- Claudio Vacca
Troupe[modifica | modifica wikitesto]
- Coreografie: Gino Landi
- Costumi: Corrado Colabucci
- Scenografie: Zitkowsky
- Arrangiamenti: Paolo Ormi
- Sound Equipment: Willy Davoli
- Realizzazione luci: Pepi Morgia
- Effetti scenici: Tonino Ranucci
- Assistente alla coreografie: Enzo Paolo Turchi
- Assistente ai costumi: Fiamma Bedendo e Giuseppe Crisoli
- Assistente alle scene: Nico Calia
- Assistente agli effetti scenici: Leopoldo Marioni
- Sarta: Agnese Musio
- Ufficio stampa: Gastone Razzi
- Costumi realizzati da G.P. 11
Una produzione della "International Musica Incontro" di Tony Ruggero.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Tours « Gino Landi, su ginolandi.it. URL consultato il 27 dicembre 2023.
- ^ Raffaella Carrà nel ricordo di Malgioglio: “La canzone che dedicava a Japino e le sue ultime parole”, su Spettacolo Fanpage, 5 luglio 2022. URL consultato il 27 dicembre 2023.
- ^ Russia Beyond, Quando Raffaella Carrà cantò “A far l’amore comincia tu” sulla Piazza Rossa nel 1981: il video, su Russia Beyond IT, lug 09, 2021. URL consultato l'11 marzo 2024.
- ^ (TR) sacitaslan, Raffaella Carra yaşamını yitirdi, su https://www.sacitaslan.com/raffaella-carra-yasamini-yitirdi-haberi-535100, 7 maggio 2021. URL consultato il 1º gennaio 2024.
