Finale della UEFA Europa Conference League 2022-2023

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Finale della UEFA Europa Conference League 2022-2023
L'Eden Aréna di Praga, teatro della finale
Informazioni generali
Sport Calcio
CompetizioneUEFA Europa Conference League 2022-2023
Data7 giugno 2023
CittàPraga
ImpiantoEden Aréna
Spettatori17 363[1]
Dettagli dell'incontro
Fiorentina West Ham Utd
1 2
ArbitroBandiera della Spagna Carlos del Cerro Grande[2]
MVPBandiera dell'Inghilterra Jarrod Bowen[3]
Successione
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La finale della 2ª edizione dell'Europa Conference League si è disputata il 7 giugno 2023 all'Eden Aréna di Praga, in Repubblica Ceca, tra gli italiani della Fiorentina e gli inglesi del West Ham Utd.

La partita è stata vinta dal West Ham Utd per 2-1, con gli inglesi che si sono aggiudicati il primo titolo nella competizione.

Le squadre[modifica | modifica wikitesto]

Squadre Partecipazioni precedenti
(il grassetto indica la vittoria)
Bandiera dell'Italia Fiorentina Nessuna
Bandiera dell'Inghilterra West Ham Utd Nessuna

Sede[modifica | modifica wikitesto]

La partita si è svolta all'Eden Aréna di Praga, in Repubblica Ceca.

Il cammino verso la finale[modifica | modifica wikitesto]

Fiorentina[modifica | modifica wikitesto]

La Fiorentina di Vincenzo Italiano esordisce nella competizione dallo spareggio di qualificazione, dove elimina gli olandesi del Twente con un risultato complessivo di 2-1 fra andata e ritorno. Gli italiani vengono poi inseriti nel Gruppo A insieme ai turchi dell'İstanbul Başakşehir, agli scozzesi dell'Hearts e ai lettoni del Rīga, classificandosi al secondo posto del girone con 13 punti conquistati, a pari merito con la squadra turca, che riesce a piazzarsi prima grazie alla differenza reti. La prima fase termina con un complessivo di quattro vittorie, un pari ed una sconfitta. Nel turno di spareggio vengono sorteggiati i portoghesi del Braga, sconfitti con un computo totale di 7-2 (3-2 in trasferta, 4-0 al Franchi). Negli ottavi di finale, i turchi del Sivasspor vengono superati con un aggregato complessivo di 5-1 (1-0 a Firenze, 4-1 a Sivas) nei due scontri. Ai quarti di finale i polacchi del Lech Poznań vengono superati con un computo totale di 6-4 (4-1 in trasferta, sconfitta 2-3 in casa), dopo molte peripezie dovute al momentaneo pareggio nella gara di ritorno. Nelle semifinali affrontano gli svizzeri del Basilea, che si impongono per 2-1 nel match d'andata allo stadio Artemio Franchi, mentre nella gara di ritorno i Viola riescono a ribaltare il risultato, vincendo 3-1 al St. Jakob-Park con il gol di Antonin Barak al 15’+9 del secondo dei due tempi supplementari, raggiungendo così la finale con un risultato complessivo di 4-3 nel doppio confronto. Per la squadra italiana si tratta della prima finale in tale competizione, nonché della quinta in assoluto a livello europeo a distanza di trentatré anni dall'ultima disputata in Coppa UEFA nel 1990.

West Ham Utd[modifica | modifica wikitesto]

Il West Ham Utd di David Moyes inizia il proprio cammino dallo spareggio di qualificazione, dove elimina i danesi del Viborg con un largo risultato complessivo di 6-1 fra andata e ritorno. Gli inglesi vengono poi inseriti nel Gruppo B insieme ai belgi dell'Anderlecht, ai rumeni dell'FCSB e ai danesi del Silkeborg, classificandosi al primo posto del girone a punteggio pieno dopo aver vinto tutte le sei partite del raggruppamento. Negli ottavi di finale, i ciprioti dell'AEK Larnaca vengono superati con un computo totale di 6-0 nei due scontri. Ai quarti di finale vengono sorteggiati i belgi del Gent, battuti con un aggregato complessivo di 5-2 nel doppio confronto. Nelle semifinali gli Hammers affrontano gli olandesi dell'AZ Alkmaar, vincendo sia all'andata al London Stadium per 2-1 che al ritorno all'AFAS Stadion per 1-0, raggiungendo la finale con un risultato complessivo di 3-1. Per la squadra inglese si tratta della prima finale in tale competizione, nonché della terza in assoluto a livello europeo a distanza di quarantasette anni dall'ultima disputata in Coppa delle Coppe nel 1976.

Tabella riassuntiva del percorso[modifica | modifica wikitesto]

Note: In ogni risultato sottostante, il punteggio della finalista è menzionato per primo. (C: Casa; T: Trasferta)

Bandiera dell'Italia Fiorentina Turno Bandiera dell'Inghilterra West Ham Utd
Avversario Tot. Andata Ritorno Fase di qualificazione Avversario Tot. Andata Ritorno
Bandiera dei Paesi Bassi Twente 2–1 2–1 (C) 0–0 (T) Spareggi Bandiera della Danimarca Viborg 6–1 3–1 (C) 3–0 (T)
Avversario Risultato Fase a gironi Avversario Risultato
Bandiera della Lettonia Rīga 1–1 (C) Giornata 1 Bandiera della Romania FCSB 3–1 (C)
Bandiera della Turchia İstanbul Başakşehir 0–3 (T) Giornata 2 Bandiera della Danimarca Silkeborg 3–2 (T)
Bandiera della Scozia Hearts 3–0 (T) Giornata 3 Bandiera del Belgio Anderlecht 1–0 (T)
Bandiera della Scozia Hearts 5–1 (C) Giornata 4 Bandiera del Belgio Anderlecht 2–1 (C)
Bandiera della Turchia İstanbul Başakşehir 2–1 (C) Giornata 5 Bandiera della Danimarca Silkeborg 1–0 (C)
Bandiera della Lettonia Rīga 3–0 (T) Giornata 6 Bandiera della Romania FCSB 3–0 (T)
2ª classificata del Gruppo A
Squadra Pt G
Bandiera della Turchia İstanbul Başakşehir 13 6
Bandiera dell'Italia Fiorentina 13 6
Bandiera della Scozia Hearts 6 6
Bandiera della Lettonia Rīga 2 6
Piazzamenti finali 1ª classificata del Gruppo B
Squadra Pt G
Bandiera dell'Inghilterra West Ham Utd 18 6
Bandiera del Belgio Anderlecht 8 6
Bandiera della Danimarca Silkeborg 6 6
Bandiera della Romania FCSB 2 6
Avversario Tot. Andata Ritorno Fase a eliminazione diretta Avversario Tot. Andata Ritorno
Bandiera del Portogallo Braga 7–2 4–0 (T) 3–2 (C) Spareggi Qualificato direttamente agli ottavi di finale
Bandiera della Turchia Sivasspor 5–1 1–0 (C) 4–1 (T) Ottavi di finale Bandiera di Cipro AEK Larnaca 6–0 2–0 (T) 4–0 (C)
Bandiera della Polonia Lech Poznań 6–4 4–1 (T) 2–3 (C) Quarti di finale Bandiera del Belgio Gent 5–2 1–1 (T) 4–1 (C)
Bandiera della Svizzera Basilea 4–3 1–2 (C) 3–1 (dts) (T) Semifinali Bandiera dei Paesi Bassi AZ Alkmaar 3–1 2–1 (C) 1–0 (T)

La partita[modifica | modifica wikitesto]

Il primo tempo vede la Fiorentina gestire maggiormente il possesso del pallone, mentre il West Ham Utd punta a ripartire in contropiede. La prima frazione di gioco produce poche occasioni da rete per le due squadre, con l'attaccante della Fiorentina Jović che si vede annullare una realizzazione per fuorigioco nel recupero del primo tempo. Da segnalare anche la sospensione della gara per qualche minuto a causa del lancio di oggetti in campo da parte dei tifosi inglesi, uno dei quali colpisce il capitano viola Biraghi, ferendolo alla nuca.[4] Il secondo tempo non si discosta dallo svolgimento del primo, fino al calcio di rigore trasformato al 62' dal West Ham Utd con Benrahma, per fallo di mano di Biraghi. Il vantaggio dura solo cinque minuti: al 67' Bonaventura pareggia con un tiro in diagonale dall'interno dell'area di rigore. La partita rimane in parità fino al 90', quando Paquetá lancia in profondità Bowen che batte il portiere Terracciano. La Fiorentina non riesce a trovare il pareggio e il West Ham Utd si aggiudica il trofeo, a ventiquattro anni dall'ultima vittoria europea.[5]

Tabellino[modifica | modifica wikitesto]

Dettagli[modifica | modifica wikitesto]

La squadra "di casa" (ai fini amministrativi) è stata determinata da un sorteggio aggiuntivo effettuato dopo il sorteggio dei quarti di finale.

Praga
7 giugno 2023, ore 21:00 CEST
Fiorentina1 – 2
referto
West Ham UtdEden Aréna (17 363[1] spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna Carlos del Cerro Grande[2]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Fiorentina
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
West Ham Utd
P 1 Bandiera dell'Italia Pietro Terracciano
D 2 Bandiera del Brasile Dodô
D 4 Bandiera della Serbia Nikola Milenković Ammonizione al 75’ 75’
D 16 Bandiera dell'Italia Luca Ranieri Uscita al 84’ 84’
D 3 Bandiera dell'Italia Cristiano Biraghi
C 34 Bandiera del Marocco Sofyan Amrabat Ammonizione al 85’ 85’
C 38 Bandiera dell'Italia Rolando Mandragora Ammonizione al 66’ 66’ Uscita al 90+3’ 90+3’
C 5 Bandiera dell'Italia Giacomo Bonaventura
A 22 Bandiera dell'Argentina Nicolás González
A 99 Bandiera della Costa d'Avorio Christian Kouamé Uscita al 61’ 61’
A 7 Bandiera della Serbia Luka Jović Uscita al 46’ 46’
A disposizione:
P 31 Bandiera dell'Italia Michele Cerofolini
D 15 Bandiera della Serbia Aleksa Terzić
D 23 Bandiera dell'Italia Lorenzo Venuti
D 28 Bandiera dell'Argentina Lucas Martínez Quarta
D 98 Bandiera del Brasile Igor Ingresso al 84’ 84’
C 8 Bandiera dell'Italia Riccardo Saponara Ingresso al 61’ 61’
C 32 Bandiera del Ghana Alfred Duncan Ammonizione al 67’ 67’
C 42 Bandiera dell'Italia Alessandro Bianco
C 72 Bandiera della Rep. Ceca Antonín Barák Ingresso al 90+3’ 90+3’
A 9 Bandiera del Brasile Arthur Cabral Ingresso al 46’ 46’
A 11 Bandiera della Francia Jonathan Ikoné
A 77 Bandiera della Croazia Josip Brekalo
Allenatore:
Bandiera dell'Italia Vincenzo Italiano
P 13 Bandiera della Francia Alphonse Areola
D 5 Bandiera della Rep. Ceca Vladimír Coufal
D 4 Bandiera della Francia Kurt Zouma Uscita al 61’ 61’
D 27 Bandiera del Marocco Nayef Aguerd Ammonizione al 53’ 53’
D 33 Bandiera dell'Italia Emerson Palmieri
C 28 Bandiera della Rep. Ceca Tomáš Souček
C 41 Bandiera dell'Inghilterra Declan Rice
C 11 Bandiera del Brasile Lucas Paquetá
A 20 Bandiera dell'Inghilterra Jarrod Bowen Ammonizione al 90+7’ 90+7’
A 22 Bandiera dell'Algeria Saïd Benrahma Ammonizione al 31’ 31’ Uscita al 76’ 76’
A 9 Bandiera della Giamaica Michail Antonio Uscita al 90+4’ 90+4’
A disposizione:
P 1 Bandiera della Polonia Łukasz Fabiański
D 2 Bandiera dell'Inghilterra Ben Johnson
D 3 Bandiera dell'Inghilterra Aaron Cresswell Ammonizione al 90+1’ 90+1’
D 21 Bandiera dell'Italia Angelo Ogbonna Ingresso al 90+4’ 90+4’
D 24 Bandiera della Germania Thilo Kehrer Ingresso al 61’ 61’
C 8 Bandiera della Spagna Pablo Fornals Ingresso al 76’ 76’
C 10 Bandiera dell'Argentina Manuel Lanzini
C 12 Bandiera dell'Inghilterra Flynn Downes
C 62 Bandiera dell'Inghilterra Freddie Potts
A 14 Bandiera della Costa d'Avorio Maxwel Cornet
A 18 Bandiera dell'Inghilterra Danny Ings
A 72 Bandiera dell'Inghilterra Divin Mubama
Allenatore:
Bandiera della Scozia David Moyes

Assistenti arbitrali:[2]
Pau Cebrián Devis (Spagna)
Guadalupe Porras Ayuso (Spagna)
Quarto ufficiale:
Jesús Gil Manzano (Spagna)
Assistente di riserva:
Diego Barbero Sevilla (Spagna)
VAR:
Juan Martínez Munuera (Spagna)
Assistente al VAR:
Alejandro Hernández Hernández (Spagna)
Supporto al VAR:
Tiago Martins (Portogallo)

Regole dell'incontro
  • due tempi regolamentari da 45 minuti ciascuno;
  • due tempi supplementari da 15 minuti ciascuno in caso di parità;
  • tiri di rigore in caso di ulteriore parità; inizialmente cinque per squadra, e a oltranza fino a spareggio in caso di ulteriore parità;
  • numero massimo di 23 giocatori per squadra a referto (11 in campo e 12 come potenziali sostituti);
  • cinque sostituzioni permesse nei tempi regolamentari; una sesta permessa nei tempi supplementari.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Primo tempo[6]
Statistiche Fiorentina West Ham Utd
Reti segnate 0 0
Tiri totali 7 3
Tiri in porta 0 1
Parate 1 0
Possesso palla 66% 34%
Calci d'angolo 3 2
Falli commessi 5 7
Fuorigioco 1 1
Cartellini gialli 0 1
Cartellini rossi 0 0
Secondo tempo[6]
Statistiche Fiorentina West Ham Utd
Reti segnate 1 2
Tiri totali 10 5
Tiri in porta 4 3
Parate 1 3
Possesso palla 61% 39%
Calci d'angolo 0 2
Falli commessi 10 9
Fuorigioco 1 2
Cartellini gialli 4 3
Cartellini rossi 0 0
Totali[6]
Statistiche Fiorentina West Ham Utd
Reti segnate 1 2
Tiri totali 17 8
Tiri in porta 4 4
Parate 2 3
Possesso palla 63% 37%
Calci d'angolo 3 4
Falli commessi 15 16
Fuorigioco 2 3
Cartellini gialli 4 4
Cartellini rossi 0 0

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) ACF Fiorentina-West Ham United FC (PDF), su it.uefa.com, UEFA.com, 7 giugno 2023. URL consultato il 7 giugno 2023.
  2. ^ a b c (EN) Referee teams appointed for 2023 UEFA club competition finals, su uefa.com, 22 maggio 2023. URL consultato il 22 maggio 2023.
  3. ^ (EN) Jarrod Bowen named official UEFA Europa Conference League final Laufenn Player of the Match, su uefa.com, 7 giugno 2023. URL consultato il 7 giugno 2023.
  4. ^ Biraghi ferito alla testa: la Fiorentina chiede "una punizione esemplare", su gazzetta.it, 8 giugno 2023.
  5. ^ Fiorentina, beffa atroce al 90': la Conference League è del West Ham, su gazzetta.it, 7 giugno 2023.
  6. ^ a b c (EN) Team Statistics Full Time (PDF), su it.uefa.com, 7 giugno 2023. URL consultato il 7 giugno 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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