Donato Marra

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Donato Marra

Segretario generale della presidenza della Repubblica Italiana
Durata mandato15 maggio 2006 –
16 febbraio 2015
Capo di StatoGiorgio Napolitano
Sergio Mattarella
PredecessoreGaetano Gifuni
SuccessoreUgo Zampetti

Sottosegretario di Stato al Ministero di grazia e giustizia
Durata mandato23 gennaio 1995 –
18 maggio 1996
Capo del governoLamberto Dini
PredecessoreGian Franco Anedda
SuccessoreFranco Corleone

Segretario generale della Camera dei deputati
Durata mandato16 maggio 1989 –
30 giugno 1994
PresidenteNilde Iotti
Oscar Luigi Scalfaro
Giorgio Napolitano
Irene Pivetti
PredecessoreGianfranco Ciaurro
SuccessoreMauro Zampini

Dati generali
Partito politicoIndipendente
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità degli Studi di Roma "La Sapienza"
ProfessioneConsigliere di Stato
Docente universitario

Donato Marra (Napoli, 8 agosto 1940) è un funzionario italiano, consigliere di Stato dal 1994[1] e segretario generale della Presidenza della Repubblica italiana dal 15 maggio 2006[2] al 16 febbraio 2015[3].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo essersi laureato con il massimo dei voti e la lode in Giurisprudenza alla Sapienza - Università di Roma[4], si è classificato, all'età di 24 anni, al primo posto nel concorso per la carica di consigliere parlamentare, ed è entrato in tale veste alla Camera dei deputati il 16 dicembre 1966.[4][5]

All'interno della Camera ha ricoperto l'incarico di resocontista, per poi essere nominato segretario delle commissioni Lavori Pubblici e Bilancio. È stato inoltre vice capo del Servizio commissioni parlamentari, capo dell'Ufficio speciale Programmazione e Regolamento e addetto capo del Servizio Assemblea, vice segretario incaricato del coordinamento del settore legislativo.[5]

Nominato Vicesegretario Generale il 26 settembre 1988, dal 1º luglio 1989 al 30 giugno 1994 è stato Segretario Generale della Camera dei deputati. In tale veste ha collaborato con i presidenti Nilde Iotti, Oscar Luigi Scalfaro, Giorgio Napolitano e Irene Pivetti[1].

Dal 23 gennaio 1995 al 16 maggio 1996 è stato inoltre sottosegretario di Stato al Ministero di Grazia e Giustizia all'interno del Governo Dini[4][5][6].

Dal maggio 1996 all'ottobre 1998 è consigliere per i rapporti con il Parlamento dell'allora Ministro di grazia e giustizia del Governo Prodi I, Giovanni Maria Flick.[1][5]

Il 15 maggio 2006 viene nominato Segretario generale della Presidenza della Repubblica italiana[2][4][5]. In occasione della rielezione di Giorgio Napolitano alla Presidenza della Repubblica avvenuta nell'aprile 2013, Marra viene riconfermato nel ruolo.[1][7].

Il 3 febbraio 2015 il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella gli chiede di restare temporaneamente in carica insieme ai consiglieri precedentemente nominati[8]. Il 16 febbraio comunica a Mattarella la propria indisponibilità nel proseguire lo svolgimento delle funzioni di Segretario Generale e rassegna le dimissioni, venendo sostituito da Ugo Zampetti[3].

Autore di diversi contributi in materia di diritto parlamentare e costituzionale, Marra è stato anche docente di Diritto e procedura parlamentare alle Università degli Studi di Genova e Trieste[1][4][5].

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 11 settembre 1989[9]
Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 4 marzo 1982[9]
immagine del nastrino non ancora presente
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Piano (Santa Sede) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Biografia di Donato Marra, su istituzioni.adnkronos.com (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2015).
  2. ^ a b Gazzetta Ufficiale N. 112 del 16 maggio 2006, su gazzette.comune.jesi.an.it.
  3. ^ a b Quirinale: Marra lascia, Zampetti nuovo Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, su ansa.it, 16 febbraio 2015.
  4. ^ a b c d e Viene da Montecitorio l'uomo-chiave dello staff, su archiviostorico.corriere.it, 13 maggio 2006.
  5. ^ a b c d e f Donato Marra al Quirinale sarà il nuovo segretario generale - Politica - Repubblica.it, su repubblica.it, 12 maggio 2006. URL consultato il 17 maggio 2020.
  6. ^ senato.it - Scheda di attività di Donato MARRA - XIII Legislatura, su senato.it. URL consultato il 17 maggio 2020.
  7. ^ Gazzetta n. 96 del 24 aprile 2013 - PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA, su gazzettaufficiale.biz. URL consultato il 17 maggio 2020.
  8. ^ QUIRINALE: MATTARELLA CHIEDE A MARRA E CONSIGLIERI DI RESTARE, su globalpress.eu, 3 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2015).
  9. ^ a b MARRA Dott. Donato, su quirinale.it.
  10. ^ Bisceglie conferirà la cittadinanza onoraria al Dott. Donato Marra, Segretario Generale della Presidenza della Repubblica (PDF), su bisceglie15giorni.com, 18 giugno 2011, p. 12.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Marra Donato, Rapporti giurisdizionali con autorità straniere. in L'Indice penale, 1996 fasc. 2, pp. 436 – 442
  • Marra Donato, La riforma del Parlamento negli anni '80. in Rassegna Parlamentare, 1995 fasc. 3, pp. 293 – 305
  • Marra Donato, Riforma del Parlamento e riforme istituzionali. in Bollettino d'informazioni costituzionali e parlamentari, 1993 fasc. 1-3, pp. 13 – 23
  • Marra Donato, Le funzioni del Presidente della Camera nell'ordinamento italiano. in Bollettino d'informazioni costituzionali e parlamentari, 1990 fasc. 1, pp. 107 – 110
  • Marra Donato, Parlamento. La riforma del regolamento della camera: una nuova tappa. in Quaderni costituzionali, 1983 fasc. 3, pp. 559 – 569
  • Marra Donato, Parlamento. La legge finanziaria e il bilancio in parlamento. in Quaderni costituzionali, 1983 fasc. 1, pp. 157 – 173
  • Marra Donato, Le istituzioni in Italia. Parlamento. La legge finanziaria e il bilancio in Parlamento. in Quaderni costituzionali, 1983 fasc. 1, pp. 157 – 173
  • Marra Donato, Prospettive di riforma del procedimento legislativo. in Studi parlamentari e di politica costituzionale, 1981 fasc. 51, pp. 51 – 66
  • Marra Donato, Ritiro di un decreto legge?. in Parlamento, 1979 fasc. 12, pp. 37 – 39
  • Marra Donato, Appunti sulla natura ed efficacia dei regolamenti parlamentari. in Nuovi studi politici, 1974 fasc. 2, pp. 67 – 94
  • Marra Donato, Sulla continuità legislativa. in Rassegna Parlamentare, 1972 fasc. 1-2, pp. 13 – 38; 1971 fasc. 11-12, pp. 625 – 666; 1971 fasc. 11-12, pp. 625 – 666
  • Marra Donato, Questioni di procedura parlamentare in tema di conversione di decreti-legge. in Il Foro amministrativo, 1971 fasc. 4-5, pp. 319 – 323.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Segretario generale della presidenza della Repubblica Italiana Successore
Gaetano Gifuni 15 maggio 2006 - 16 febbraio 2015 Ugo Zampetti
Predecessore Segretario generale della Camera dei deputati Successore
Gian Franco Ciaurro 16 maggio 1989 - 6 luglio 1994 Mauro Zampini
Predecessore Sottosegretario di Stato del Ministero della giustizia Successore
Mario Borghezio 17 gennaio 1995 - 17 maggio 1996 Franco Corleone