Discussione:Intersessualità

Prima di apportare consistenti modifiche è opportuno parlarne qui. Non si capisce perchè è stata cancellata tutta la prima parte della voce. Ed anche altre cose non si capiscono, ma ora non ho tempo. Ci tornerò su.--Rhockher 20:10, 3 lug 2007 (CEST)

Basta un'occhiata in cronologia per constatare che non è stato cancellato nulla, solo spostato a titolo ritenuto più corretto. --Rojelio (dimmi tutto) 20:13, 3 lug 2007 (CEST)

nella voce c'era un elenco di malattie non definite "stati intersessuali". sulla base di questo elenco ho spostato la voce: ma si è rivelato un errore perchè tutto l'articolo parlava di intersessualità, quindi avrei dovuto semplicemente ridefinire l'elenco. ma siccome ormai la frittata era fatta ho riportato gran parte del testo nella nuova voce. dico gran parte perchè alcune frasi non erano, a mio parere adeguate.
--phlegmon de l'amigdale 20:26, 3 lug 2007 (CEST)

• L'intersessualità si può presentare con varie modalità e può avere diverse cause: da quelle ormonali ad anomalie cromosomiche come la sindrome di Turner o la sindrome di Klinefelter.
  non è l'intersessualità, ma si tratta dei disordini sessuali: il klinefelter resta un uomo, sebbene abbia due X.
• Un'altra forma di intersessualità può essere il chimerismo, in cui in uno stesso individuo si trovano cellule con patrimoni genetici differenti, in questo caso sia delle cellule con cromosomi XX e delle cellule XY.
  idem con patate: gli stati intersessuali sono identificati dalla presenza o copresenza di genitali esterni diversi dall'assetto genetico.
• Contrariamente a quanto la maggior parte degli individui adulti e associazioni di intersessuali vorrebbero, la prassi è ancora quella di sottoporre questi individui sin da piccoli (spesso ancora infanti) ad una lunga serie di operazioni chirurgiche e cure ormonali per assoggettare queste persone ad uno dei due sessi accettati senza dare una possibilità agli stessi di esprimere la propria opinione in un campo così importante per la salute anche mentale dell'individuo.Sfortunatamente le cronache sono piene di casi di bambini intersessuali operati a pochi mesi dalla nascita per diventare donne che raggiunta l'età adulta, hanno mostrato caratteristiche sessuali secondarie e comportamentali marcatamente maschili o viceversa con costi umani sociali e sanitari altissimi. L'argomento, soprattutto in Italia, è ancora tabù.
  non è testo da enciclopedia e poi non è vero che vengano sottoposti a una lunga serie di operazioni chirurgiche e cure ormonali: esiste la legge: referenze di stabilità sociale e lavorativa e che abbiano trascorso un periodo di prova di 1-2 anni di vita reale nel ruolo di genere opposto.

--phlegmon de l'amigdale 20:33, 3 lug 2007 (CEST)

la voce deve tornare come prima

1. I cambiamenti non sono stati discussi qui prima di operarli.
2. I cambiamenti non sono supportati da fonti.
3. L'intersessualità è esattamente quello che veniva descritto dalla voce prima dei cambiamenti operati dall' Utente:Fafabifiofo. Cioè un termine che comprende varie situazioni (comprese quelle in cui si interviene chirurgicamente per la riattribuzione sessuale anche in assenza di anomalie cromosomiche escludendo la transessualità che è legata alla disforia di genere. Come da voce, inoltre c'è una controversia sulla definizione di intersessualità (vedere: controversie...) ...Se in ambito scientifico ci sono controversie mi chiedo come l'Utente:Fafabifiofo possa avere un elenco definito delle situazioni intersessuali...
4. L' Utente:Fafabifiofo dimostra di non essere competente in materia, ad es. nell'affermare:

«(...)non è vero che vengano sottoposti a una lunga serie di operazioni chirurgiche e cure ormonali: esiste la legge: referenze di stabilità sociale e lavorativa e che abbiano trascorso un periodo di prova di 1-2 anni di vita reale nel ruolo di genere opposto.»

in quanto si riferisce alla legge 164 del 14 Aprile 1982 per le persone transessuali e/o transgender che non sono quindi intersessuate , non sugli interventi sulla popolazione intersessuale, che è tutt'altro. Credo sia enciclopedico non creare confusione tra intersessualità e transessualismo, che sono cose diverse, anche se hanno o possono avere delle cose in comune (...).

Quindi riporto se ci riesco tutto come prima e aggiungo tra le voci correlate quella sui disordini della differenziazione sessuale. Inoltre invito l'utente di cui sopra a leggersi bene le voci prima di metterci le mani.--Rhockher 14:05, 7 lug 2007 (CEST)

gli stati intersessuali sono ben definiti: ermafroditismo e pseudoermafroditismi.L'ipospadia non è uno stato intersessuale, cosi come le aberrazioni cromosomiche. è bene informarsi prima di fare rb sbagliati --phlegmon de l'amigdale 17:52, 7 lug 2007 (CEST)

Che noia. Se leggi la sezione "controversie", vedrai che c'è una discussione in merito tra persone autorevoli. Per l'ultima volta ripristino. Sull'ipospadia, come su altre cose, non si è arrivati a conclusioni certe. Pertanto non ci si arriva neanche su WP. Non capisco la tua mania censoria. Perchè togliere informazione invece che aggiungerne? E non capisco prchè eviti un confronto positivo, non argomenti le motivazioni dei tuoi contributi. Qual'è il problema? Per l'ultima volta ripristino. --Rhockher 18:07, 7 lug 2007 (CEST)

Sembra anche a me che si sia pasticciato, perfino negli interwiki: ora abbiamo 2 voci che puntano alla stessa versione nelle altre lingue (Intersessualità -> interwiki Intesessualità, Disordini della differenziazione sessuale -> interwiki Intesessualità). Toglierei se non altro gli interwiki da "Disordini della differenziazione sessuale", ma c'è anche un altro problema: con lo scambio delle voci è stato fatto anche uno scambio nelle cronologie, creando ulteriore confusione e rendendo più complesso sistemare. Considerati i problemi tecnici creati, il pasticcio fatto e certi interventi poco competenti riguardo alla materia trattata dalla voce, penso anche io che sia necessario un ripristino, almeno delle voci scambiate. --Nega 18:14, 7 lug 2007 (CEST)

Infine da enWiki:

«(...)Failure of adequate prenatal androgen effect is therefore thought to be involved in many cases, making hypospadias a very mild form of intersex (undervirilization of a genetic male).»

( Ipospadia versione en visitata il 7Luglio2007)

--Rhockher 18:24, 7 lug 2007 (CEST)

Smettiamola

STATI INTERSESSUALI Condizioni nelle quali l’aspetto dei genitali esterni è ambiguo o in disaccordo con il sesso cromosomico o gonadico della persona.

1. aneuploidi: è problema genetico, non sessuale
2. Sindrome di Klinefelter (XXY): è problema genetico, non sessuale
3. Iperplasia congenita del surrene (Sindrome Adreno Genitale): è problema ormonale che induce virilizzazione, non è uno stato intersessuale
4. Iperplasia congenita del surrene (Sindrome Adreno Genitale) ad inizio ritardato: è problema ormonale che induce virilizzazione, non è uno stato intersessuale
5. Idiopatia: è uno scherzo, vero?
6. Iatrogenico (causato dal trattamento medico, per esempio dalla progestina amministrati alla madre incinta): in quanto tale....
7. mancanza dell' enzima "riduttasi dell'alfa 5": ormonale
8. Ipospadia (apertura uretrale in perineum o lungo l'albero penile): problema genitalico
9. Ipospadia (apertura uretrale fra la corona e la punta del glande): problema genitalico

almeno chi rolbecca sa cos'è un'ipospadia??? --phlegmon de l'amigdale 19:18, 7 lug 2007 (CEST)

Mi sa che bisognerà chiedere aiuto!Uso altro colore per facilitare la lettura (l'indigo è mio, il nero no). Cmq, punto per punto: -STATI INTERSESSUALI- Condizioni nelle quali l’aspetto dei genitali esterni è ambiguo o in disaccordo con il sesso cromosomico o gonadico della persona. Cioè esattamente quello che c'era scritto nella voce prima che tu pasticciassi: Intersessualità è un termine usato per descrivere quelle persone i cui cromosomi sessuali, i genitali, i caratteri sessuali primari e/o secondari non sono definibili come esclusivamente maschili o femminili. Tutte queste situazioni singolarmente o congiuntamente.

• aneuploidi: è problema genetico, non sessuale,

che significa che non è un problema sessuale? Non si parla di comportamento sessuale. Ma che dici?

• Sindrome di Klinefelter (XXY): è problema genetico, non sessuale

che significa che non è un problema sessuale? Non si parla di comportamento sessuale. Ma che dici?

• Iperplasia congenita del surrene (Sindrome Adreno Genitale): è problema ormonale che induce virilizzazione, non è uno stato intersessuale

qualcuno sostiene di si. Come da fonte citata. Non è un opinione mia. Infatti non c'entrano le opinioni personali in WP

• Iperplasia congenita del surrene (Sindrome Adreno Genitale) ad inizio ritardato: è problema ormonale che induce virilizzazione, non è uno stato intersessuale

qualcuno sostiene di si. Come da fonte citata. Non è un opinione mia. Infatti non c'entrano le opinioni personali in WP

• Idiopatia: è uno scherzo, vero?

qualcuno sostiene di si, come da fonte citata. Non è un opinione mia. Infatti non c'entrano le opinioni personali in WP.

• Iatrogenico (causato dal trattamento medico, per esempio dalla progestina amministrati alla madre incinta)

intersessualità è definita anche da alterazioni endocrine.

• mancanza dell' enzima "riduttasi dell'alfa 5": ormonale

intersessualità è definita anche da alterazioni endocrine.

• Ipospadia (apertura uretrale in perineum o lungo l'albero penile): problema genitalico

intersessualità è definita anche dalla morfologia e da alterazioni endocrine.

• Ipospadia (apertura uretrale fra la corona e la punta del glande): problema genitalico

intersessualità è definita anche dalla morfologia e da alterazioni endocrine.

--Rhockher 20:25, 7 lug 2007 (CEST)

reimpostare la voce

per i "disturbi" del sesso nell'uomo, ho proposto questo.

ma l'intersessualità in tutti gli animali è sempre patologica? io non lo so, ma se così non è occorrerebbe riaprire questo articolo.--utente:Fafabifiofo

Di seguito riporto a mano, come da istruzioni, la pg di discussione di DSD, che non è stato possibile spostare in automatico

La pagina è stata spostata correttamente, ma non è stato possibile spostare la pagina di discussione perché ne esiste già un'altra con il nuovo titolo. Integrare manualmente i contenuti delle due pagine.

Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Speciale:Sposta"

Definizione

Come scritto altrove, i "disturbi dell'identità di genere" NON sono "Disordini della differenziazione sessuale". cortesemente evita di scrivere le tue opinioni personali qui. Cancello. Grazie.--Rhockher 14:32, 7 lug 2007 (CEST)

MISSING:pg di discussione Intersessualità

La pg di discussione della compianta ex voce Intersessualità è sparita. Forse stravolta dal troppo dolore di veder cancellati tutti i suoi sforzi di chiarezza. Se qualcun* ne avesse notizia, preghiamo di darcene comunicazione. Gli afflitti congiunti.--Rhockher 19:53, 7 lug 2007 (CEST)

Ciao, non preoccuparti, c'è ancora tutto, bisogna solo finire di sistemare: la pagina reale originariamente chiamata "Intersessualità" è questa (come puoi constatare dalla cronologia), il titolo è cambiato e i contenuti sono da ripristinare. Puoi torvare i contenuti originali qua. Le discussioni della pagina farlocca (ora divenuta un redirect) sono invece qui --Nega 20:20, 7 lug 2007 (CEST)

Disordini della differenziazione sessuale, intersessualità ed ermafroditismo

Per la stesura dalla voce, penso che:

1. sarebbe opportuno valutare quanto viene fatto notare nella wiki inglese, alla voce en:Disorder of sexual development, ovvero "it has recently been proposed that this term replace the terms intersex and intersexuality in clinical and public discourse because it is less likely to be perceived as pejorative". Un paio di fonti: [1] e [2]
2. Il titolo andrebbe cambiato in Disordine ecc, al singolare.
3. Se cercate documenti in inglese con questa definizione, potete cercare appunto Disorder of sexual development o DSD.
4. Un'altra cosa che bisognerebbe tenere conto è di non confondere i termini intersessualità, ermafroditismo, pseudoermafroditismo e ambiguità genitale. Intersessualità ed ermafroditismo non sono sinonimi, vedi Una persona che è intersessuale è un ermafrodito? e inoltre What is intersex, Intersex Society of North America
5. Un altro articolo interessante: (Elenco delle) condizioni intersessuate, Intersex Society of North America.
6. Aggiungo (Nega 23:08, 7 lug 2007 (CEST)): sugli argomenti controversi converrebbe inserire fonti. "Correggere" invece parti corredate di fonti con modifiche dubbie e non supportate da fonti è al limite del vandalismo. Se ci sono più punti di vista, al limite si può citarli entrambi, evitando così di cadere nel POV.

--Nega 21:40, 7 lug 2007 (CEST)

Smettiamola

STATI INTERSESSUALI Condizioni nelle quali l’aspetto dei genitali esterni è ambiguo o in disaccordo con il sesso cromosomico o gonadico della persona.

1. aneuploidi: è problema genetico, non sessuale
2. Sindrome di Klinefelter (XXY): è problema genetico, non sessuale
3. Iperplasia congenita del surrene (Sindrome Adreno Genitale): è problema ormonale che induce virilizzazione, non è uno stato intersessuale
4. Iperplasia congenita del surrene (Sindrome Adreno Genitale) ad inizio ritardato: è problema ormonale che induce virilizzazione, non è uno stato intersessuale
5. Idiopatia: è uno scherzo, vero?
6. Iatrogenico (causato dal trattamento medico, per esempio dalla progestina amministrati alla madre incinta): in quanto tale....
7. mancanza dell' enzima "riduttasi dell'alfa 5": ormonale
8. Ipospadia (apertura uretrale in perineum o lungo l'albero penile): problema genitalico
9. Ipospadia (apertura uretrale fra la corona e la punta del glande): problema genitalico

almeno chi rolbecca sa cos'è un'ipospadia??? --phlegmon de l'amigdale 19:18, 7 lug 2007 (CEST) I soggetti con la disgenesia gonadica mista hanno sia tessuto testicolare sia tessuto gonadico primitivo detto "streak". Questi pazienti presentano di solito mosaicismo 46,XY/45,X0 del cariotipo, genitali ambigui e da adulti tendono a essere di bassa statura. Quando gli streak sono bilaterali, il disordine si definisce disgenesia gonadica pura. Tali pazienti fenotipicamente appaiono come donne. (merck, non un sito internet) nell'ipospadia c'è semplicemente un meato uretrale non all'apice del pene ma in posizioni più prossimali lungo la linea mediana. E conosco degli ipospadici che sono comunque dei machi e non possono essere assimilati per nulla a un ermafrodito! turner e klinefelter sono anomalie cariotipiche: chi ha turner si presenta comunque donna, chi ha klinefelter è comunque un uomo. che poi ermafroditismo e disgenesie abbiano anche problemi cariotipici non è influente: è come voler accomunare chessò, morbillo e meningite solo perchè in entrambi c'è la febbre... o peggio ancora i due tipi di diabete solo perchè si chiamano in modo uguale! i problemi sessuali, come indicato nella pagina disordini sessuali, sono un ampio ventaglio che va dai disordini degli eterosomi ai problemi puramente gonadici. STATI INTERSEX:tra i disordini sessuali ci sono gli stati intersex: c'è l'ermafroditismo che si caratterizza non tanto per il fatto di avere dei cromosomi "sbagliati", quanto per la copresenza di pisello e patata. negli pseudoermafroditismi invece c'è la copresenza di testicolo e vagina o di ovari e pene.

la voce aveva l'avviso WIP (work in progress) e tu hai cancellato arbitrariamente una gran parte del testo. Se guardavi la sorgente, il testo in attesa da sistemare era "commentato". Ti rigiro l'invito a smetterla e sei pregato di non vandalizzare ulteriormente la pagina. Grazie --Nega 01:28, 8 lug 2007 (CEST)

Prima che tu, utente phlegmon de l'amigdale, spostassi le discussioni (o meglio le parti che hai scritto tu) qui, avevo dato il mio punto di vista QUI e QUI -sic-. Evito di copia-incollare per non intasare tutte le pg con le stesse cose.--Rhockher 23:50, 8 lug 2007 (CEST)

Collegamenti esterni

Alcune cose si erano perse nei vari "traslochi", senza motivazione nota, le ho rimesse dove erano.--Rhockher 04:14, 8 lug 2007 (CEST)

hai ragione, ma poichè la discussione riguarda più voci, reputo che sia più giusto parlarne in questa sede, no?
PROPOSTA: organizziamo gli articoli come ha già deciso (prima di noi, e con molti più titoli) l'oms.
--phlegmon de l'amigdale 11:35, 10 lug 2007 (CEST)

Organizzare come ha deciso l'OMS

(vedi proposta sopra)

Benissimo, vediamo l'International Statistical Classification of Diseases and Related Health Problems. 10th Revision. Version for 2007:

Chromosomal abnormalities, not elsewhere classified (Capitolo XVII, Q90-Q99)

• Turner's syndrome (Q96)
• Other sex chromosome abnormalities, female phenotype, not elsewhere classified (Q97): Karyotype 47,XXX ecc
• Other sex chromosome abnormalities, male phenotype, not elsewhere classified (Q98): Klinefelter's syndrome (vari casi), Karyotype 47,XYY, ecc
• Other chromosome abnormalities, not elsewhere classified: Chimera 46,XX/46,XY e XY true hermaphrodite (Q99.0); 46,XX true hermaphrodite (Q99.1). Nota che "The hallmark of true hermaphroditism is the finding of gonads with both testicular and ovarian tissue" [3]. Inoltre 46,XX - 46,XY streak gonads (gonadi ridotte a strie fibrose), pure gonadal dysgenesis (disgenesia gonadica pura).

Disorders of other endocrine glands (capitolo IV, E20-E35):

• Adrenogenital disorders (E25), vedi anche Pseudoermafroditismo Femminile, [4] e [5]
• Androgen resistance syndrome (E34.5), vedi anche Pseudoermafroditismo maschile

Congenital malformations of genital organs (capitolo XVII, Q50-Q56):

• Ovotestis (Q56.0, come "ermafroditismo non altrove classificato"). La nota riguardo a "Indeterminate sex and pseudohermaphroditism" ovvero sesso indeterminato e pseudoermafroditismo (inteso come non altrove classificato o non specificato, vedi casi elencati) dice che in questo sono esclusi E25, E34.5 e Q96-Q99, ovvero le classificazioni sopra)
• Congenital absence of vagina (Q52.0). Forse si potrebbero includere anche Fusion of labia (Q52.5), Congenital absence of ovary (Q50.0) e Agenesis and aplasia of uterus (Q 51.0)
• Hypospadias (Q54)

Dunque sono d'accordo con la proposta: se li organizziamo così, come appunto fa anche l'OMS, direi proprio che andrebbe benone :) Se non vogliamo rifare da capo, mi pare che qua, mentre si stava sistemando, eravamo a buon punto --Nega 13:50, 12 lug 2007 (CEST)

proposta

prima di tutto: vogliamo parlare di disturbi della sfera sessuale o di disordini della differenziazione sessuale? perchè nel primo caso, per esempio, è giusto citare l'ipospadia, ma non nel secondo.

di seguito una proposta per l'articolo inteso come "disturbi della differenziazione sessuale".

Disclaimer contenuti
I disordini della differenziazione sessuale rappresentano un ampio ventaglio di malattie. Si riferisce a queste nei casi in cui la differenziazione nello sviluppo sessuale nella direzione dei due generi avviene in modo incompleto o ambiguo.

Le cause sono molto varie, potendo concernere i cromosomi, le gonadi, o solo i caratteri sessuali secondari. La differenziazione del sesso, però, riguarda anche l'aspetto psico-sociale, per i quali si parlerà di identità di genere.

Tali malattie possono essere acquisite, come nel caso dei disturbi ormonali, ma più spesso congenite.
Qui di seguito un elenco ragionato di tali malattie, secondo la classificazione ICD-10 del 2007 dell'OMS.

IV - Disturbi endocrini, nutrizionali e metabolici

• E25 Disordini adrenogenitali
  • sesso femminile:
    • pseudoermafroditismo surrenalico
    • pseudopubertà eterosessuale precoce
    • virilizzazione
  • sesso maschile:
    • pseudopubertà isosessuale precoce
    • macrogenitosomia precoce
    • precocità sessuale con iperplasia surrenalica
  • Disordini adrenogenitali congeniti associati a deficienza enzimatica
    • Iperplasia surrenalica congenita
    • Deficit della 21-idrossilasi
    • Insufficienza corticosurrenalica congenita da perdita di elettroliti
• E28 Disfunzioni ovariche
  • E28.0 Eccesso di estrogeni
  • E28.1 Eccesso di androgeni
  • E28.2
    • Policistosi ovarica
    • Ovaio sclerocistico
    • Sindrome di Stein-Leventhal
  • E28.3
    • Insufficienza ovarica primitiva
    • Menopausa prematura
    • Ovaio refrattario
• E29 Disfunzioni testicolari
  • E29.0 Iperfunzione testicolare
  • E29.1
    • Ipofunzione testicolare
    • Deficit della 5-alfa reduttasi (con pseudoermafroditismo maschile)
• E30 Disordini della pubertà non altrimenti classificati
  • E30.0
    • Ritardo della pubertà
    • Ritardo dello sviluppo sessuale
  • E30.1
    • Pubertà precoce
    • Menarca precoce
  • E30.8 Telarca prematuro

V - Disordini mentali e di comportamento

• F64 Disordini dell'identità di genere
  • F64.0 Transessualismo
  • F64.1 Travestitismo, escluso il travestitismo feticistico (F65.1)
  • F64.2 Disturbi di identità di genere nell'adolescente
  • F64.8 Altri disturbi d'identità di genere
  • F64.9 Disturbi di genere non specificati
• F66 Disordini di comportamento associati allo sviluppo e all'orientamento sessuale
  • F66.0
    • Disordini della maturazione sessuale
    • Orientamento egodistonico
  • F66.2 Disordini di relazione sessuale
  • F66.8 Altri disordini dello sviluppo psico-sessuale
  • F66.9 Disordini psico-sessuali non specificati

XVII - Malformazioni congenite, deformazioni e anormalità cromosomiche

• Q56 Sesso indeterminato e pseudoermafroditismo esclusi pseudoermafroditismi surrenalici e specifiche anomalie cromosomiche (Q96-Q99)
  • Q56.0
    • Ermafroditismo non altrimenti classificato
    • Ovotestis
  • Q56.1 Pseudoermafroditismo maschile non altrimenti classificato
  • Q56.2 Pseudoermafroditismo femminile non altrimenti classificato
  • Q56.3 Pseudoermafroditismo non specificato
  • Q56.4
    • Sesso non determinabile
    • Genitali ambigui

Q90-Q99 Anormalità cromosomiche non altrimenti classificate

Le seguenti malattie cromosomiche, pur rientrando nella sfera sessuale, non causano necessariamente problemi di differenziazione sessuale.

• Q96 Sindrome di Turner esclusa la Sindrome di Noonan Q87.1
  • Q96.0 Cariotipo 45,X0
  • Q96.1 Cariotipo 46,iso Xq
  • Q96.2 Cariotipo 46,X- con anomalie del cromosoma X eccetto iso Xq
  • Q96.3 Mosaicimo 45,X/46,XX o 46,XY
  • Q96.4 Mosaicismo 45,X/altre linee cellulari con anomalie eterosomiche
  • Q96.8 Altre varianti della sindrome di Turner
• Q97 Altre anomalie cromosomiche con fenotipo femminile non altrimenti classificabili
  • Q97.0 Cariotipo 47,XXX
  • Q97.1 Femmine con più di tre cromosomi X
  • Q97.2 Mosaicismo di linee cellulari con un numero di cromosomi X diversi
  • Q97.3 Cariotipo 46,XY con fenotipo femminile
  • Q97.8 e Q97.9 Altre anomalie cariotipiche con fenotipo femminile
• Q98 Altre anomalie cromosomiche con fenotipo maschile non altrove classificate
  • Q98.0 Sindrome di Klinefelter cariotipo 47,XXY
  • Q98.1 Klinefelter con più di due cromosomi X
  • Q98.2 Klinefelter con cariotipo 46,XX
  • Q98.3 e Q98.4 altri tipi di Klinefelter
  • Q98.5 Cariotipo 47,XYY
  • Q98.6 Maschi con anormalità strutturali degli eterosomi
  • Q98.7 Maschi con mosaicismo eterosomico
  • Q98.8 e Q98.9 altre anomalie eterosomiche con fenotipo maschile
• Q99 Altre anomalie eterosomiche non altrimenti classificabili
  • Q99.0
    • Chimera 46,XX/46,XY
    • Chimera 46,XX/46,XY con ermafroditismo vero
  • Q99.1
    • Cariotipo 46,XX con ermafroditismo vero
    • Cariotipo 46,XX con streak gonadici
    • Cariotipo 46,XY con streak gonadici
    • Disgenesia gonadica pura
  • Q99.2 Sindrome dell'X fragile
  • Q99.8 e Q99.9 altre anomalie cromosomiche non altrimenti descritte

Disordini genitalici e urogenitalici

I disordini genitalici e urogenitalici diversi dai su citati, non compromettono la differenziazione sessuale.

Collegamenti esterni

• Classificazione ICD-10 del 2007 online

--LeoCorrea in arte phlegmon 10:16, 16 lug 2007 (CEST)

Allora vado

bè, non avendo riscontri, io a questo punto interverrei.
(ho pensato di mettere il disclaimer contenuti perchè si parla di transessualismo ed omosessualità, che ha già fatto infuriare qlcn di voi, quindi mi sembrava appropriato.)
--LeoCorrea 08:45, 25 lug 2007 (CEST)

allora:

• ho tolto il riferimento all'ipospadia e alla sua incidenza, poichè non è un disturbo della differenziazione sessuale.
• ho tolto il paragrafo sugli intersessuali famosi, perchè non credo che sia etico, anzi, proprio non lo è: se qualcuno va a dire in giro di essere intersessuale (o diabetico, o che cià un tumore), questo non significa che noi siamo autorizzati a metterlo in un'enciclopedia.
• ho tolto il riferimento al film "XXY" poichè questa è proprio disinformazione: tale sindrome non è un disturbo sessuale, ma determina invece una disabilità mentale. chi ha fatto il film (e chi ha inserito il film in questo articolo) non ha per nulla chiaro che cos'è il klinefelter.

--LeoCorrea 09:00, 25 lug 2007 (CEST)

Appunti

Nel parlare di intersessualità, non si parla solo di una questione meramente medico-scientifica, si parla anche di una condizione sociale, di vissuti di persone concrete, in carne ed ossa. Il film, al di là del titolo oarla di una condizione di intersessualità (cosa che la voce attualmente non fa o cmq solo dal punto di vista -diciamo così- clinico). Parla delle questioni che ruotano intorno alla riattribuzione sessuale (o ri-assegnazione), parla delle scelte e delle situazioni che i soggetti (ed i loro cari) devono affrontare, credi sia irrilevante? Cmq per ora non ho tempo di stare ancora dietro alle tue posizioni, forse è il caso di segnalare la situazione agli admin. Tutto quello che scrivi è tendenzioso e censorio.--Rhockher 23:35, 28 lug 2007 (CEST) Ups! Dimenticavo, potrebbe essere utile dare un'occhiata alle voci in altre lingue, in particolare quella tedesca ( Intersexualität ) mi sembra ben fatta, in quella francese si citano film e letteratura, in quella inglese le persone intersessuali famose...--Rhockher 23:55, 28 lug 2007 (CEST)

poichè la voce non parla solo degli stati intersessuali, e inoltre la parola "intersessualità" è ambigua, ti invito a parlare di "disturbi della differenziazione sessuale" altrimenti, non parlando della stessa cosa, non approdiamo a nulla. Il film parlerà anche di soggetti che hanno sofferto un'errata attribuzione sessuale, ma il titolo è fortemente fuorviante, da reputare addirittura vergognoso. Se fossi il genitore di un bambino XXY avrei già fatto causa.Per quanto riguarda il fatto che le mie posizioni siano tendenziose, non sono mie: non sai che esiste un organismo internazionale chiamato OMS? siccome non trovavamo accordo, io e te, ti ho proposto di appoggiarci all'OMS e tu sei convenuto, mi pare di ricordare. Quindi di sicuro queste "opinioni" sono il frutto del lavoro di tante persone diverse. Se non ti va bene te la devi prendere con l'OMS.--LeoCorrea 12:40, 29 lug 2007 (CEST)

Pazzesco come rigiri le cose...davvero inizio a credere che è vero quel che mi hai detto: fai il cabarettista! =) Ovviamente nn mi riferisco all'elenco clinico...ma all'impostazione che hai dato alla pg, (che fino un pò di tempo fa si chiamava intersessualità), per la precisione nn credo che l'oms abbia decretato che il film nn sia attinente con la voce (al di là del titolo che nn ti piace proprio, e che nn piace neanche a me , pensa tu!) o che le persone intersessuali famose nn siano enciclopediche, etc...credo che queste siano tue opinioni...o sbaglio!? E gradirei la smettessi di rispondere fregole per fragole...che ci faccio ma nn ci sono. Grazie, capo.--Rhockher 20:10, 29 lug 2007 (CEST)

• Nella pagina che fino a poco fa si chiamava "intersessualità", c'era una lista (il core dell'articolo) che includeva cose che "intersessualità" non sono. Per questo ho cambiato il titolo, per renderlo coerente con la voce.
• Film: è come se io facessi un film intitolato "il diabetico" che parla di uno che suona i tamburi: c'azzecca qualcosa? Solo che qui stiamo parlando di un film che ha per titolo XXY, il nome di una malattia, il klinefelter, che porta a disabilità mentale. Tale film invece parla di identità sessuale! Se questa non è disinformazione ... mi fa arrabbiare. E mi fai arrabbiare di più tu che ti incaponisci e non vuoi capire: hai un po' di sensibilità, credo, o no?
• Persone famose: non ho detto che non siano enciclopediche le persone. Ma che non è giusto, non è etico, inserire un link da questo articolo al loro. E neanche questa è una mia idea, ma rientra in una deontologia che risale a Ippocrate (per quanto riguarda la medicina) e a una morale difesa da un'Authority (per quanto riguarda la legge).

--LeoCorrea 20:27, 29 lug 2007 (CEST)

Neh almeno si parla dei contenuti!

• Bene quello che c'era prima dei tuoi interventi erano le cose considerate "intersessualità" dal'ISNA (cosa che veniva dichiarata nella voce), e tutto l'elenco era riportato sotto la sezione "Controversie sulla stima e definizione della popolazione intersessuale" (vedere versione del 09:10, 22 giu 2007 ). Come avrai notato (!) ci sono diverse linee di pensiero nel definire l'intersessualità, cosa che appunto si evidenziava nella vecchia voce "intersessualià". Cmq anche la classificazione ICD non definisce il termine intersessualità, che rimane controverso, su questo sembra siamo concordi. La voce che abbiamo ora, descrive i disordini della differenziazione sessuale, che non collimano con il termine intersessualità, anche solo perchè non c'è definizione definitiva del termine stesso. Infine ti ostini ad inserire questa roba qui nella voce (V - Disordini mentali e di comportamento ) che non sta scritto da nessuna parte che sono disordini della differenziazione sessuale (neanche nella classificazine suddetta). Inoltre se tu fossi transessuale, sapresti bene che tra i controlli che si fanno, quando si chiede la riattribuzione sessuale, sono previsti quelli che ESCLUDONO "l'intersessualità", ma tu di trans credo ne frequenti molt* poch*...(oddio, non si può mai dire mai!). Infatti si deve diagnosticare (attraverso varie perizie) un Dig che è altra cosa da intersessualità o disordini della differenziazione sessuale, ma anche qui si potrebbe creare un parapiglia...:dov'è un elenco di tali disordini (non è nella classificazione di cui sopra, da cui sono stati estratte parti, in modo ragionato, con un criterio tuo, che posso pure condividere fatto salvo per le questioni psicologiche, ma che io le condivida o meno è IRRILEVANTE, sono nostre opinioni, è rilevante invece che c'è un dibattito scientifico e sociologico sulle questioni in analisi ed anche su possibili cause organiche che in alcuni casi potrebbero portare al transessualismo)... cmq elimino lo psico-paragrafo (tra l'altro per fare un esempio dell'assurdità di questa parte qui collocata, in F65.8 c'è la necrofilia...non mi è chiaro cosa ci può avere a che fare con la differenziazione sessuale e i suoi disordini, ma che davvero davvero!!???) .
• Il film!!! Ma perchè ti irrita tanto sia citato? Non è rilevante il titolo (si poteva pure chiamare "mandarini a colazione") ma se dice qualcosa sulla tematica di cui parla la voce. Su questo non ci sono dubbi: il/la protagonosta ha evidentemente un disordine della differenziazione sessuale! Che a te o a me non piaccia il titolo o il film stesso non è rilevante.
• Non ho capito perchè non è enciclopedico, se le persone suddette non hanno niente da ridire. Ad es. nella nostra wikipedia c'è ADDIRITTURA una categoria "persone LGBT"! Lo so che magari non sei d'accordo, ma si ritiene che sia rilevante per le categorie di persone oppresse o le minoranze avere una visibilità che si concretizza anche in nomi di persone orgogliose di essere ciò che sono (che hanno fatto un "coming out").

Cmq mi sembra si vada migliorando, io ridividerei le voci, semplicemente: intersessualità da una parte con tutte le sue specifiche controversie, (scientifiche e di vissuti) e dall'altra i disordini qui presenti.

Con buona volontà, --Rhockher 00:59, 1 ago 2007 (CEST)

sei sicuro ci sia la necrofilia? da quanto mi par di capire leggi poco gli interventi altrui e critichi tanto.
--LeoCorrea 07:26, 1 ago 2007 (CEST)

Uh! Hai ragione, nella fretta ho letto una parte dell'elenco oms che misteriosamente non hai inserito...! La vecchiaia! In ogni caso il popolo si chiede come mai di tutte le infinite critiche che faccio, ti soffermi su un tra parentesi? E del resto? Un diplomatico "no-comment"?--Rhockher 16:22, 1 ago 2007 (CEST)

Da controllare

• Possibile violazione di copyright nella creazione della sezione "Classificazione ICD 10": le parti dell'elenco, anche se tradotte, sembrano copiate dalla fonte (che è © Copyright WHO/DIMDI 1994/2006), per cui bisogna assicurarsi che questo non costituisca una violazione di copyright.
• Travestitismo fra i "disordini della differenziazione sessuale"? Insieme ad altre cose inserite in questa modifica non mi risulta ci sia una correlazione documentata, in questo caso sarebbe allora una decisione arbitraria, che rispecchia il punto di vista di un singolo utente, anziché una cosa verificata, quindi POV.
• Potenzialmente PoV: la definizione di intersessualità è controversa, come ricordato nella voce (vedi Controversie sulle definizioni), ma si insiste secondo la definizione di un singolo utente su quali sono gli "stati intersessuati" e quali no (vedi Tipologie ed incidenza). Inoltre, nel riportare la classificazione ICD 10, è stata omessa la sindrome da insensibilità agli androgeni (E34.5) che, insieme al modo in cui è stato inserito "E25 Disordini adrenogenitali", appare tendenzioso, così come la scelta dei titoli generali, omettendo quello dei sottocapitoli.
• il disclaimer mi sembra usato a sproposito: la motivazione riportata è "si parla di transessualismo ed omosessualità, che ha già fatto infuriare qlcn di voi" (vedi sopra). Leggendo la pagina di discussione e le precedenti i motivi di acceso dibattito sono stati proprio a riguardo delle classificazioni eccetera.

--Nega 18:54, 1 ago 2007 (CEST)

oh, finalmente, questo è parlare! queste si che son critiche!! :) perchè non sei intervenuto prima? sei stato in vacanza, monello! ho lasciato questa proposta in discussione per una decina di giorni, e poi, visto che nessuno obiettava l'ho messa. ma mi sta bene discutere, figuriamoci. basta che ci si capisca.

• allora, in effetti l'ais me la sono proprio dimenticata ... ho sbagliato, è che è inserita nel capitolo "altre malattie endocrine", e quindi non l'ho considerata.
• il fatto che l'elenco sia "copyviol", non ne sono sicuro: in quanto elenco ... e inoltre tradotto. Be' si può rifare, non ci sono problemi, ma i nomi delle malattie son quelle e non credo ci siano diritti d'autore sul nome della malattia (nè tantomeno sull'icd, che serve, per l'appunto, per indicare in maniera abbastanza univoca un tal malattia).

e comunque l'icd10 è pubblicato per esteso su en:wiki, quindi non credo proprio si possa parlare di copyviol.

• travestitismo: come vedi, c'è scritto "tranne il feticismo". Se stiamo parlando di "differenziazione sessuale", questa concerne, almeno per l'uomo, anche l'acquisizione di una propria identità di genere, che rientra nella strutturalizzazione dell'io e dei rapporti sociali. Il travestitismo comporta una mancata differenziazione sex in questo ambito.
• pov: e dai. ma anche tu hai accettato di rifarsi al sito icd10, no? cosa sarebbe pov? il fatto di inserire transessualismo come malattia? ma se l'ha deciso l'oms?
• intersessualità: lo ripeto per l'ennesima volta, che l'articolo di prima (e ancora quello di adesso, poichè, nell'attesa, non ho cambiato molto) non parlava solo di intersessualità. L'agenesia vaginale non è indicativa di uno stato intersessuale. Perchè mai dovrebbe esserlo? Le malattie cariotipiche non comportano un disordine sessuale, ma una disabilità mentale.

--LeoCorrea 19:18, 1 ago 2007 (CEST)

Sì, non c'è problema, mi spiace di non averla vista prima. Dunque:

• quello che sarebbe da valutare non è tanto l'agenesia vaginale o altro, ma proprio l'indicare quali sarebbero gli "stati intersessuali" e quali no nell'elenco in Tipologie ed incidenza, considerando quanto invece riportato in Controversie sulle definizioni: poiché tra le fonti esistono diverse interpretazioni su cosa è intersessuale e cosa no e siccome non sta agli utenti di Wikipedia decidere un punto di vista (pov) piuttosto che un'altro, penso che si potrebbe proprio rimuovere il titoletto "stati intersessuali", così non dovrebbero esserci problemi di pov.
• Riguardo all'affermazione "le malattie cariotipiche non comportano un disordine sessuale, ma una disabilità mentale", non so se per disordine sessuale intendi altro, casomai ci chiariamo, ma prova ad esempio a vedere questo (sopra c'è un'operazione per una paziente con sindrome di turner, sotto un caso di mosaicismo); se prendiamo la sindrome di Klinefelter, qua si parla esplicitamente anche di disordini sessuali.
• Sì, son perfettamente d'accordo nel riferirsi all'ICD-10 per la classificazione, ma capiamoci: l'OMS non ha deciso di mettere il travestismo in un elenco di disordini dello sviluppo sessuale, quel che ha fatto è stato metterlo appunto nella sua classificazione delle malattie, una cosa ben diversa, infatti include ad esempio anche il diabete il quale (come tante altre malattie elencate nell'ICD-10) chiaramente non ha a che fare con lo sviluppo sessuale. Quindi che qualcosa sia inserito nell'ICD-10 non vuol dire affatto che sia un DSD, su questo credo non ci siano dubbi. Riguardo al fatto che i disturbi dell'identità di genere siano catalogati nell'ICD-10 (fra i disturbi della personalità), non è un problema: è incluso anche nel DSM (forse però nel DSM-V non lo sarà più), ma quest'ultimo è un altro discorso. Torniamo al discorso riguardante la voce. Essendo su Wikipedia, dobbiamo ovviamente riferirci alle fonti, non a congetture personali, allora dicevo di cercare della documentazione e fonti: io ho trovato che qui è stata avanzata la possibilità che si tratti di un'"intersessualità del cervello", ma è un'ipotesi e di fatto ancora non c'è certezza di cosa causa il transessualismo, né quanto contino l'ambiente, rispetto agli eventuali fattori biologici, senza contare che il cervello è estremamente adattabile (una critica allo sviluppo di presunte strutture femminili nelle MtF è che ad esempio il cervello dei musicisti sviluppa più le strutture legate al loro lavoro, oppure l'esempio dei ciechi o dei fratelli gemelli). Se si cerca in giro, si nota che sulle cause e su cosa sia transessualismo il discorso è veramente complesso (vedi anche quello controverso dell'autoginefilia). In definitiva mi sembra troppo azzardato l'inserimento in questo modo, penso invece che si potrebbe inserire una nota del tipo: "è stato ipotizzato che anche i distrurbi dell'identità di genere..." ecc e ci metterei la fonte qui citata.

Buon edit a tutti :) --Nega 22:24, 1 ago 2007 (CEST)

• sul link che dai per il turner c'è scritto "turner con sry positivo", cioè col gene che rende maschi. Il turner ha 46,X0, di solito, e di solito è donna. Il klinefelter, invece, a prescindere dal numero di X che può avere, è uomo, proprio per la presenza di Y. Il numero di X non è importante, poichè le X si auto inattivano (lyonizzazione) indipendentemente dalla presenza o meno di Y o SRY. Queste anomalie cariotipiche, che ho cmq lasciato nell'articolo proprio per queste ambiguità, portano sostanzialmente a disabilità mentale. E' ovvio però, che possano coesistere altri disturbi, e quelli sessuali sono tra i primi.
• per quanto riguarda la parola "intersessualità", hai ragione che è fortemente ambigua. Per la medicina gli stati intersessuali sono ermafroditismo, pseudoermafroditismi, disgenesie gonadiche (cose che possono anche coesistere ). Per il pensare comune intersessuali magari saranno anche altre forme, per i veterinari e biologi l'intersessualità sarà un'altra cosa ancora: è bene quindi fare una voce sull'intersessualità, piuttosto che un paragrafo qui, ma che non tratti di problemi (per l'uomo) genitalici nè cromosomici, di cui invece, se ne può parlare in questo articolo.
• per quanto riguarda il capitolo V, F64 disturbi d'identità di genere e F66 disordini dello sviluppo psico-sessuale, sono considerati nel momento in cui si ritiene che la differenziazione sessuale riguardi non solo i genitali e i caratteri sessuali secondari, ma anche la sfera psico-sociale. E' risaputo, per esempio, che il maschietto adolescente, nella sua strutturazione dell'io, passi una fase di orientamento omosessuale, prima di definire la propria identità sessuale. Questa fase non è da considerarsi patologica, ovviamente, ma è per dire che alcuni disturbi sessuali, intervenendo in queste fasi, avranno risvolti anche solo nell'ambito psico-sociale.

--LeoCorrea 08:40, 2 ago 2007 (CEST)

Sul fare una nuova voce Intersessualità, non ne vedo il senso, visto che è questa, come si può notare dalla cronologia, dal redirect e dagli interwiki (questo errore era già stato fatto in passato... e non mi sembra il caso di ripeterlo). Inoltre in "Controversie sulle definizioni" si parla proprio anche di DSD al posto di intersessualità. Riguardo a cosa si intende in medicina quando si parla di stati intesessuali, segnalo (ripeto: segnaliamo le fonti per le nostre affermazioni, soprattutto quando discutiamo di cose controverse, altrimenti tutti possono sostenere qualsiasi cosa, anche per "si sa" e per sentito dire) questo, che dà un'inidicazione, precisa comunque che "la classificazione degli stati intersex non è né facile né uniforme" e tra l'altro parla anche della sindrome di Turner (forse hai digitato male, ma solitamente è 45,X0, non 46,X0, inoltre, quando si parla di s. di Turner, si parla anche di disgenesia gonadica, appunto [6]). Riguardo al resto ripeto: sono catalogate fra i disturbi psichiatrici e mi sembra azzardato inserirlo nei disturbi della differenziazione sessuale in questo modo, ho già detto perché secondo me e ho anche proposto un eventuale possibilità. Poi il titolo esatto di F66 è "Psychological and behavioural disorders associated with sexual development and orientation", ovvero "disturbi psicologici e di comportamento associati con l'orientamento e sviluppo sessuale", ovvero (vedi le spiegazioni in ICD-10 F66): ansia o depressione per incertezza riguardo al proprio orientamento sessuale o identità di genere (F66.0); il volere avere un orientamento sessuale differente dal proprio (F66.1), ad esempio un omosessuale che non vorrebbe essere tale (egodistonica vuol dire che è in distonia, cioè non in sintonia, con il proprio "Io"; quando è in sintonia si dice egosintonica); difficoltà di formare o mantenere rapporti con il/la partner per via del proprio orientamento o identità di genere. Mi sembrano cose abbastanza diverse dall'argomento trattato nella voce. --Nega 12:37, 2 ago 2007 (CEST)

Di cosa stiamo parlando?

• nel link che dai per un elenco degli stati intersessuali, guarda caso ci son quelli che ho citato (Ovary only: female pseudohermaphrodite, Testis only: male pseudohermaphrodite, Testis plus ovary: true hermaphrodite, Testis plus streak gonad: mixed gonadal dysgenesis, Streak plus streak: pure gonadal dysgenesis) sicchè non capisco perchè io dico cose pov, mentre il sito, che tu stesso citi, non è pov!
• del turner scrivi: si parla "anche" di disgenesia gonadica: anche (!) appunto.
• per quanto riguarda f66: non capisco l'obiezione. disturbi psicologici e di comportamento associati con l'orientamento e lo sviluppo sessuale. E quindi perchè non dovrebbe starci? o forse consideri "sviluppo" una cosa e "differenziazione" un'altra?

da queste puntualizzazioni che fai, credo di capire che voi pensiate che l'utente fafabifiofo (il re del pov) giudichi tutti gli omosessuali rientranti in F64 ed F66. Niente di più sbagliato! Dico semplicemente che F64 ed F66 fanno parte dei disturbi della differenziazione sessuale (proprio per questa ambiguità ho messo il template).
Il sesso, nell'uomo, è anche parte di una sfera psicologica: perchè non vuoi che questo venga considerato? Io reputo POV il fatto di non voler valutare tutte le sfaccettature dell'essere sessuato.

--LeoCorrea 16:16, 2 ago 2007 (CEST)

un'altra cosa, visto che secondo te ho sbagliato a traddure, ti riporto il testo inglese (cut n paste, va bene?) F66 Psychological and behavioural disorders associated with sexual development and orientation Note: Sexual orientation by itself is not to be regarded as a disorder(!). F66.0 Sexual maturation disorder F66.2 Sexual relationship disorder F66.8 Other psychosexual development disorders F66.9 Psychosexual development disorder, unspecified
eddai, non dipingetemi come un cattivo :n) --LeoCorrea 17:06, 2 ago 2007 (CEST)

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Non ho dipinto proprio nulla: ho parlato dei contenuti, non di te. Ho pure cercato di venirti incontro. Ma adesso stai palesemente travisando quel che dico e presumi cose che non ci sono, consideri solo una parte di quel che viene detto...

1. ti indico un sito che illustra come pur essendoci il tipo di classificazione che riportavi (oltretutto la fonte delle tue affermazioni la devo cercare io?) dice che è una scelta rispetto ad altre possibili (gonadal histology is less uncertain in its interpretation than is dependence on the karyotype or the morphology of the external genitalia), dice anche che la classificazione non è facile e uniforme; poi inserisce pure qualcosa che tu escludevi e tu? La prendi come una conferma.
2. dici che le anomalie nel cariotipo non comportano disturbi sessuali: ti faccio notare il caso della mosomia X, ovvero la sindrome di Turner, ti mostro fonti e per te nulla. Te ne mostro un'altra. "Disgenesie gonadiche: Sono dovute ad una patologia congenita legata ad anomalie dei cromosomi sessuali o a patologie metaboliche. 1. Sindrome di Turner : (fig. 1) disgenesia gonadica con una sola x (45,x)[...]". Se fra i sintomi di questa sindrome c'è anche amenorrea e quelli legati allo sviluppo dei caratteri sessuali secondari, un motivo ci sarà...
3. dico che un titolo è riportato solo parzialmente, che sotto ogni voce vanno lette anche le spiegazioni, utili per capire cosa si intende (e guardando queste spiegazioni, riportate sopra, appunto non mi risulta che abbiano a che vedere con la voce), e tu? Riproponi il mero elenco di voci, senza considerare le spiegazioni.
4. discuto dei problemi della voce, facendo notare la presenza di elementi controversi e da verificare (e cito per altro fonti) e tu? Capisci che ti si sta giudicando "un cattivo" perché secondo te pensiamo che tu "giudichi tutti gli omosessuali rientranti in F64 ed F66"??? Che correlazione ha? A parte poi che non parlano neanche nello specifico di omosessuali. Boh

Non so, ormai questa "distrazione" mi sembra un po' tanta. --Nega 19:04, 2 ago 2007 (CEST)

la correlazione c'è perchè l'altro utente, Rhockher, ha scritto nel portale:omosessualità dicendosi dubbioso che F64 ed F66 sian citati in questo articolo. La cosa dovrebbe esser trattata qua, come stiamo facendo noi: neanch'io capisco perchè Rhocker abbia fatto questa correlazione. Se tu non la pensi così, non c'è problema. LeoCorrea 17:44, 3 ago 2007

L'utente Rhockher, ha espresso anche in questa pagina le stesse perplessità. La pg di discussione del portale omosessualità è usata anche per discutere tutte le voci d'interesse LGBTQI (dove Q sta per queer e I per intersessuale), quindi se si parla di intersessualità, mi pare evidente, vado a porre le questioni laddove ci dovrebbero essere persone interessate. Non è stata fatta una correlazione omosessualità-intersessualità, anzi si contesta proprio tale correlazione nei termini in cui è stata fatta nella voce se è questo che intendevi, mi sembra un pò ridicolo doverlo spiegare (...). --Rhockher 01:22, 4 ago 2007 (CEST)

• l'articolo di Androulakakis che citi l'hai letto bene?
• dici che le anomalie nel cariotipo non comportano disturbi sessuali
  be' a travisare non sono solo io. Io dico che non comportano SOLO disturbi sessuali. E quindi, poichè i disturbi sessuali sono una parte del problema, bisogna conoscere anche il resto. Non basta "citare" le fonti, se non si sa di cosa trattino questo fonti. Hai mai conosciuto una persona affetta da turner? no credo di no. un klinefelter? nemmeno, mi sa. Oltre le fonti (che io ho già citato altre volte, e si tratta dei conosciutissimi harrison, merck, de boeck, conn's e quant'altri) bisogna anche avere un po' d'esperienza.
• mero elenco: The patient suffers from uncertainty about his or her gender identity or sexual orientation, which causes anxiety or depression. Most commonly this occurs in adolescents who are not certain whether they are homosexual, heterosexual or bisexual in orientation, or in individuals who, after a period of apparently stable sexual orientation (often within a longstanding relationship), find that their sexual orientation is changing.
  i pazienti soffrono di incertezza sulla propria identità sessuale (ho tradotto bene? incertezza sulla propria identità sessuale) adolescenti che non sono certi di essere omo, etero o bisex.
  Sexual relationship disorder: The gender identity or sexual orientation (heterosexual, homosexual, or bisexual) is responsible for difficulties in forming or maintaining a relationship with a sexual partner.
  difficoltà a costituire o mantenere delle relazioni.

ma spiegami bene, per favore, cosa intendi tu per sviluppo dell'identità sessuale. No perchè forse non parliamo della stessa cosa. --LeoCorrea 19:44, 2 ago 2007 (CEST)

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Guarda, quel che hai detto tu è: "le malattie cariotipiche non comportano un disordine sessuale, ma una disabilità mentale", non credo ci siano molti modi di interpretare una frase del genere. Dopo la risposta, ti sei corretto. Diciamo le cose come stanno, per favore.

Posso rivolgere a te le stesse domande: hai letto bene quell'articolo che ho citato? Hai letto anche l'altro? Ma hai letto quel che ho scritto? Esatto, bisogna capire le fonti e quel che si legge. Anche in questi casi del ICD-10 F66: intanto l'identità di genere è una cosa diversa dall'omosessualità, quindi non facciamo tutta questa confusione. Chiariamo: l'orientamento sessuale è una cosa, il conflitto col proprio sesso biologico un'altra[7] (una persona trans, come una non trans, può essere sia etero, che omo o bisex), però possono esserci dei problemi in comune. Allora:

• F66.0: si parla di ansia e depressione, dovuta all'incertezza riguardante la propria condizione di identità di genere disforica o orientamento sessuale. Mai sentito parlare della paura di essere omosessuale? Leggi qua:

«La paura di essere omosessuale è molto frequente dopo la pubertà e la possibilità di travisare e di amplificare indizi di scarso significato è elevata. Nella rincorsa frettolosa verso un'identità sessuale che il contesto sociale esige, l'adolescente si potrebbe trovare nella confusione ed adottare forme mentali di autodefinizione che non corrispondono alla realtà. La consultazione psicologica con l'adolescente maschio costituisce sempre una reale necessità che solo raramente viene attuata. L'incontro con desideri ed angosce omosessuali da parte dell'adolescente non può essere sbrogliato in modo semplicistico dalla buona volontà dei genitori o dall'improvvisatore di turno. Si tenga presente che il rischio derivato da situazioni irrisolte o malintese è davvero terribile.»

• F66.1: chiediti perché l'orientamento sessuale omosessuale non è incluso come disturbo, mentre è incluso il caso in cui l'orientamento non è accettato dal paziente e vorrebbe cambiare, qui si parla dell'angoscia nella non accettazione del proprio orientamento sessuale[8] e del desiderio del paziente di ricevere un trattamento per cambiarlo.
• F66.2: esatto, difficoltà di formare o mantenere una relazione con un partner sessuale, per via dell'identità di genere o dell'orientamento sessuale. Immagino tu sappia quali conflitti possono generare queste condizioni in una relazione di coppia.

Ripeto ancora: a me queste cose non sembrano riguardanti la differenziazione sessuale, ma problemi (disordini se vuoi) psicologici/psichiatrici per via della propria condizione. Più di così non credo di potermi spiegare. --Nega 21:33, 2 ago 2007 (CEST)

definiamo

1. cos'è lo sviluppo sessuale?
2. cosa si vuole intendere con differenziazione sessuale

--LeoCorrea 21:59, 2 ago 2007 (CEST)

1.Sviluppo sessuale è un termine usato con accezioni diverse. Non ho trovato una fonte autorevole che ne desse una definizione precisa.

2.La differenziazione sessuale: Per differenziazione sessuale nella specie umana si intende l'insieme dei processi biologici che portano allo sviluppo degli organi genitali interni, dei genitali esterni e dei caratteri sessuali secondari che, tutti insieme, danno il fenotipo sessuale dell'individuo. I genitali interni comprendono le gonadi (ovaie nella donna; testicoli nell'uomo), cioè gli organi deputati alla produzione degli ormoni e alla maturazione delle cellule della riproduzione (ovociti nella donna; spermatozoi nell'uomo) e i canali annessi (tube, utero e la porzione superiore della vagina nella donna; epididimo, vasi deferenti e vescicola seminale nell'uomo) che collegano le gonadi ai genitali esterni (vagina e vulva nella donna; pene e scroto nell'uomo). I caratteri sessuali secondari sono quelli che interessano l'aspetto esterno dell'individuo ad esempio lo sviluppo o meno delle mammelle, la differente distribuzione della peluria e del grasso nel corpo, il timbro della voce. Orietta Radi (Genetista dell'Istituto di Genetica medica all'Università di Pavia)- Fonte: LA SESSUALITÀ NEI VIVENTI, La determinazione genotipica del sesso nella specie umana.--Rhockher 02:06, 4 ago 2007 (CEST)

• ok, ma noi che siamo esseri umani, daremo anche una componente psicologica al nostro essere sessuati e sessuali? voglio dire, perchè la donna si comporta in un modo e l'uomo in un altro? Questa differenza non fa parte di una diversità sessuale (alla quale si approda solo sul far dell'adolescenza)?
• nello sviluppo sessuale del maschio, durante la fase adolescente e quindi nella definizione di un io sessuale, si passa un periodo di ricerca nel quale vi è anche interesse omosessuale. Questo fa parte dello sviluppo sessuale, o no?

--LeoCorrea 13:51, 4 ago 2007 (CEST)

• Per quanto riguarda il primo punto credo non ci siano risposte definitive. Ci sono molte ipotesi e fattori diversi che intervengono nella strutturazione dell'io, delle preferenze e dei comportamenti. Anche prendendo in esame solo il punto di vista delle scienze psicologiche troveremo analisi diverse che si basano sulla centralità che si dà ad un aspetto piuttosto che un'altro. Si potrebbe poi prendere atto del punto di vista della sociologia e della psicologia sociale...Quella che poni è un'annosa questione, parecchio discussa e politicizzata, non mi sembra si sia giunt* a conclusioni certe (vedi dibattito "Natura vs Cultura", oppure la seguente introduzione di Simone de Beauvoir al suo testo più noto, "Il secondo sesso", che sottolineo è stato pubblicato nel 1949:

«(...)E poi si può dire ancora che vi siano delle «donne»? Certo la teoria dell'eterno femminino conta numerosi adepti, che mormorano: «Perfino in Russia, le donne restano donne»; ma altri, bene informati - talvolta sono gli stessi - sospirano: «La donna si perde, la donna è perduta.» Non è più chiaro se vi siano ancora donne, se ve ne saranno sempre, se bisogna augurarselo o no, che posto occupano nel mondo, che posto dovrebbero occuparvi. «Dove sono le donne?» domandava recentemente un periodico. Ma innanzi tutto: che cos'è una donna? «Tota mulier in utero: è una matrice», dice qualcuno. Tuttavia, parlando di certe donne, gli esperti decretano «non sono donne», benché abbiano un utero come le altre. Tutti sono d'accordo nel riconoscere che nella specie umana sono comprese le femmine, le quali costituiscono oggi come in passato circa mezza umanità del genere umano; e tuttavia ci dicono che «la femminilità è in pericolo»; ci esortano: «siate donne, restate donne, divenite donne.» Dunque non è detto che ogni essere umano di genere femminile sia una donna; bisogna che partecipi di quell'essenza velata dal mistero e dal dubbio che è la femminilità. La femminilità è una secrezione delle ovaie o sta congelata sullo sfondo di un cielo platonico? Basta una sottana per farla scendere in terra? Benché certe donne si sforzino con zelo di incarnarla, ci fa difetto un esemplare sicuro, un marchio depositato. Perciò, essa viene descritta volentieri in termini vaghi e abbaglianti, che sembrano presi in prestito al vocabolario delle veggenti. Al tempo di S. Tommaso, la donna pareva un'essenza altrettanto sicuramente definita quanto la virtù soporifera del papavero. Ma il concettualismo ha perso terreno: le scienze biologiche e sociali non credono nell'esistenza di entità fisse e immutabili che definiscano dati caratteri, come quelli della donna, dell'Ebreo o del Negro; esse considerano il carattere una reazione secondaria a una situazione. Se oggi la femminilità è scomparsa, è perché non è mai esistita. Dunque la parola "donna" non avrebbe alcun contenuto? È ciò che affermano vigorosamente i partigiani dell'illuminismo, del razionalismo, del nominalismo: le donne sarebbero soltanto quegli esseri umani che arbitrariamente si designano con la parola «donna», gli americani in specie sono portati a pensare che la donna come tale non esista più; se un'arretrata si considera ancora una donna, le amiche la consigliano di farsi psicanalizzare per liberarsi di codesta ossessione.»

Quoto la de Beauvoir perchè le sue parole descrivono benissimo alcune delle questioni che già dal '49, ruotano irrisolte intorno all'identità di genere e dei ruoli di genere. Ma -appunto- non credo sia questa la voce in cui discutere di questo. Sesso cromosomico, fenotipo, fattori ormonali, identità di genere, orientamento sessuale ed infine le preferenze sessuali (rispetto alle pratiche sessuali), SONO TUTTE COSE DIVERSE. Le relazioni tra loro (laddove ci sono) ancora ben lontane dall'essere comprese. Ma se ci sono fonti autorevoli che sostengono o descrivono con sicurezza alcuni meccanismi si possono sicuramente citare.

• Per quanto riguarda il secondo punto già parlare di una "definizione di un io sessuale" può essere controverso: cos'è l' io sessuale? Ancora una volta si potrebbe far confusione tra identità di genere, orientamento sessuale e addirittura preferenze sessuali (ad es. preferire i rapporti occasionali a quelli duraturi, etc...). Bisognerebbe dare una definizione precisa dell' "io sessuale", comprendere quali sono i fattori che concorrono a determinarlo (fisici? psichici? sociali? culturali?sensoriali? ...) ed in che modo sono tra loro organizzati. Al di là di questo non vedo il nesso di questa questione con l'intersessualità e/o con i "DSD".

--Rhockher 23:49, 4 ago 2007 (CEST)

quindi siccome nel '49 una tale de beauvoir non ha dato risposte definitive, noi stiamo congelati sulle nostre tastiere, impossibilitati a digitare alcunchè... Non vuoi proprio esporti a nessuna definizione! E allora come si fa ad andare avanti?
Identità di genere e orientamento sessuale determineranno insieme qualcosa? No? Vuoi a tutti i costi lasciar perdere lo sguardo globale sulla persona: perchè metti tutti quei punti di domanda "fisici?psichici?sociali?culturali?sensoriali?" Io ti dico e fisici e pischici e sociali. Hai ragione, son tutte cose diverse (e vuoi smetterla di gridare? e già che ci siamo finiscila di mettere asterischi al posto delle vocali, please) e proprio per questo son da considerare insieme.
Tu digiti ben lontane dall'essere comprese. Ma, mi ripeto, forse sei tu che non vuoi definire cose già definite. Perchè?
--LeoCorrea 23:58, 4 ago 2007 (CEST)

(Nel "Secondo sesso", la "tale de beauvoir" dava risposte articolate e complesse. Sue opinioni che sospetto nn condivideresti molto)

Perchè t'arrabbi? Se sono ironic* nn va bene, se cito fonti nn va bene, scrivo "dibattito Natura vs Cultura" e ignori...boh..., in ogni caso qui non possiamo noi definire le cose. Tu dici: "cose già definite", cosa? Da chi? cita quel che io non so, grazie. Io citavo la "tale de beauvoir" per far comprendere che la questione è annosa e non risolta, non perchè io non la voglia risolvere, ma perchè non lo è in genere (se vuoi la mia opinione sulla questione stessa te la scrivo in privato, ma nn credo t'interessi poi molto). Ma se la "tale de beauvoir" è datata, si può prendere in considerazione ad es. il contributo del contemporaneo Ledoux Joseph (considerato uno dei più importanti studiosi di neurobiologia.Insegna all'università di New York.). Estratto da "Il cervello emotivo rivisitato"

«Come ci modellano Natura e Cultura? Natura: Per quanto riguarda questa LeDoux pone l’attenzione su come i geni influenzano il comportamento individuale, ovvero sintetizzando le proteine che determinano il modo in cui i neuroni si collegano (vedi modellamento genetico). Cultura: Essa ha il potere di intervenire sulla plasticità sinaptica, ovvero la modificazione dei sistemi sinaptici. Ciò chiama in causa un’altra disputa, ovvero quella tra disposizione/selezione dalla quale LeDoux rinviene l’importanza di entrambe nello sviluppo cerebrale.»

Oppure puoi dare un'occhiata ai lavori di Evelyn Fox Keller (ha compiuto ricerche e pubblicato saggi di fisica teorica, biologia molecolare e bio-matematica,dedicandosi nel contempo all'insegnamento in diverse università. Attualmente insegna storia e filosofia della scienza nel Programma scienza tecnologia e società del Massachussetts Institute of Technology, ha scritto "Sul genere e la scienza").

Come vedi la questione è complessa e ancora aperta. E -come ho scritto sopra- ci sono diversi modelli psicologici (mentalismo, comportamentismo, psicologia ecologica, psicofisiologia, gestalt, psicoanalisi...) per descrivere l'esperienza umana nei suoi vari aspetti e quindi forse anche il tuo "io sessuale", ma ancora non ci hai spiegato come e perchè dovrebbe discutersi di ciò in questa pg. Quindi tu dici: "e fisici e pischici e sociali. Hai ragione, son tutte cose diverse e proprio per questo son da considerare insieme". Che significa?. Rimangono dei dubbi: considerare insieme per definire l' "io sessuale"? Esiste il concetto di "io sessuale"? In che consiste? Spiegaci e cita. Infine scrivo COSI oppure così o così per sottolineare e sono liber* di usare gli ***, che rappresentano il rapporto con la mia id. di genere (nn capisco perchè ti diano così fastidio!). Se ci dici tu qualcosa su identità di genere e orientamento sessuale che dovrebbe essere messo nella voce e perchè, citando le fonti, sarebbe carino. Se il collegamento, la relazione, tra identità di genere o orientamento sessuale o Disturbo dell'identità di genere a intersessualità e/o DSD sono così chiar e ben descritti, CITA LA FONTE e scrivilo; per il resto:

Wikipedia non è un forum di discussione!

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--Rhockher 02:17, 5 ago 2007 (CEST)

Ho citato e non va bene. L'ICD10 per te non è una fonte? Tu neghi, in base a scritti di pensatori vari, che l'ICD10 vada bene.
Se sull'ICD10 c'è scritto "disturbi dell'identità sessuale" non va bene, se c'è scritto "disturbi dello sviluppo" non va bene.
Tento di aprire la discussione per farti riflettere su cosa è lo sviluppo e la differenziazione e non va bene.
Ti ricordo che esite una etichetta e non va bene.
Nella tua pagina di discussione ti ho chiesto di stilare un tuo incipit e non l'hai fatto.
Non capisco perchè io dovrei essere pov e tu invece sei perfetto: finchè esiste un'organizzazione come l'oms, credo che sia rhockher a fare ricerche originali.
--LeoCorrea 12:14, 5 ago 2007 (CEST)

Allora la mia proposta è questa: iniziamo l'articolo con quanto dice l'OMS, che è supra partes, e poi ci si infilano tutte le disquisizioni in maniera particolareggiata.
Tra i link, però, è bene non mettere, come c'era precedentemente (o c'è anche adesso?) collegamenti che puntano su pagine di wikipedie di altre lingue, poichè WP non è autoreferenziale.
Fammi sapere :n) --LeoCorrea 12:37, 5 ago 2007 (CEST)

Qual'è la definizione di DSD dell'oms? Ti è stato fatto notare con chiarezza, da più persone -quindi lo scrivo grande perchè fai finta di niente- che sul'ICD10 NON STA SCRITTO DA NESSUNA PARTE CHE I "DISTURBI DELL'IDENTITA'DI GENERE " SIANO CONSIDERATI "DSD". E NEANCHE NESSUN "Disordine mentale e di comportamento " VIENE DESRITTO COME "DSD". Che ci siano i disordini mentali e di comportamento su ICD10 non stupisce ma non c'è scritto che siano "DSD"(come anche qualcun'altro ha già evidenziato sopra). Quindi fino a prova contraria cancello la sezione. Se ancora non fosse chiaro servirebbe qualcosa tipo: "I seguenti disordini mentali e di comportamenti sono stati inseriti nei DSD" dal ...(tizio, caia, organizzazione, e riferimento di dove sta scritto che sono considerati DSD). Se non è chiaro così. N.B. per l'incipit ti faccio notare che sei tu ad aver apportato cambiamenti alla pg, compreso il cambio del nome, prima di scrivere qualcosa, sto cercando di evitare ci siano scritte cosew non attinenti o errori o peggio. La fase costruttiva vien dopo. Per essere più chiar* ancora se sulla voce "carciofo" viene scritto che esso è un albero, prima si ripristina poi , se mi interessassero i carciofi scriverei qualcosa. Infine qualcun'altro stava lavorando alla voce con tanto di avviso WIP (work in progress), tu hai ignorato vedi sopra. --Rhockher 12:46, 5 ago 2007 (CEST)

Richiesta protezione della pagina

Qui :Wikipedia:Richieste di protezione pagina. Cancello la sezione IN ATTESA DELLE FONTI RICHIESTE, dopo aver trovato le fonti s'inseriscono i contributi.--Rhockher 13:30, 5 ago 2007 (CEST)

fonte ICD10. --LeoCorrea 13:37, 5 ago 2007 (CEST)

e poi la storia del WIP è successa tempo fa. Che c'entra adesso?--LeoCorrea

BUGIA. dove è scritto che rientrano in DSD? linka. Grazie,--Rhockher 13:41, 5 ago 2007 (CEST)

f64 Dual-role transvestism "doppio ruolo": doppio significa che esiste una differenza. una differenza indica un processo di differenziazione. f66 Sexual maturation disorder "maturazione" indica uno sviluppo. Other psychosexual development disorders "development" indica proprio uno sviluppo f64 A desire to live and be accepted as a member of the opposite sex "opposite sex" sesso opposto: c'è una differenza e un processo di differenziazione che porta a questo opposite sex.
LeoCorrea 13:48, 5 ago 2007 (CEST)

Come vedi non puoi linkare una fonte che descriva i suddetti "disordini mentali e di comportamento" tra i "DSD". Quello che hai scritto tu è una "interpretazione" di una voce dell'ICD10 che non è elencata tra "DSD". Io mi sento pres* in giro.--Rhockher 14:08, 5 ago 2007 (CEST)

Attualità

Scopro ora che l' OII(organisation of intersex international) critica duramente la sostituzione del termine intersessualità con DSD "Disorder of sexual development"("Why is OII not using the term DSD or "Disorders of Sex Development"? e Fact Sheet on DSD activism (with footnotes) + ulteriori approfondimenti sulla controversia qui) e che c'è una petizione on line a riguardo ("Solidarity with the Intersex Community "). --Rhockher 02:51, 4 ago 2007 (CEST)

Aggiungo dal sito dell'ISNA: DSD But Intersex Too: Shifting Paradigms Without Abandoning Roots--Rhockher 03:25, 5 ago 2007 (CEST)

sviluppo e differenziazione

• Cacciari E. Cao A. Cavazzuti GB. principi e pratica di pediatria Monduzzi editore 1999 ISBN 883231679X pag 630.

"...l'adolescenza è un periodo mal definito: se l'inizio può essere datato al manifestarsi dei fenomeni puberali, il termine corrisponde non a un dato biologico ma all'inserimento nella società col ruolo di adulto ... secondo parametri psicosociali che variano da cultura a cultura ... la maturazione sessuale con la comparsa dei caratteri sessuali secondari e delle funzioni sessuali proprie dell'adulto ... l'acquisizione di un comportamento sessuale sempre più adulto e genitale ... sottesi principalmente da una ricerca di identità ... in una minoranza di casi può aprire la strada alla psicopatologia. Questa dipenderà evidentemente dal percorso precedente, dal sostegno della rete familiare e ambientale, dall'impatto più o meno faticoso con la società e la sua ipercomplessità."

• pagg. 22-23.

"Durante la pubertà si verifica lo sviluppo delle caratteristiche sessuali che, anche se si svolge con un ritmo diverso da maschio a femmina, da soggetto a soggetto, si attua tuttavia con un ordine in genere rispettato ... detti comportamenti, secondo le varie concezioni psicodinamiche, sono suscettibili di un'interpretazione unitaria ... all'età di 5-6 anni, superato il complesso edipico, inizia la fase di latenza libidinale che si protrarrà fino all'adolescenza ... Con l'adolescenza il bambino raggiunge la propria individualità, conquistando completamente il sentimento di sè ... il comportamento dei due sessi è chiaramente differenziato: il maschio preferisce la cmpagnia degli altri maschi e analogamente la femmina preferisce le coetanee."

• pag. 636

"Alla nascita pertanto s. anatomico è definito ... Ai fattori biologici si associano fattori psicosociali nella determinazione e strutturazione del s.psichico. Talvolta il s.biologico e quello psichico non convergono nella stessa direzione, dando luogo a disturi dell'identità sessuale."

Il che dovrebbe essere ovvio, dato che l'essere umani comporta lo sviluppo di una psiche. E così come il corpo ha delle componenti sessuali, così anche la psiche. Ma questa è una dicotomia cartesiana che lascia il tempo che trova.--LeoCorrea 14:17, 5 ago 2007 (CEST)

Non vedo dove gli autori citati sostengano che i disturbi dell'identità di genere siano "DSD". Abbiamo detto esistono i "DIG", siamo d'accordo, ma non sono "DSD". --Rhockher 15:16, 5 ago 2007 (CEST)

Definiamo 2

Cercando definizioni supportate da fonti:

«DEFINITION OF DSDs. Disorders of sex development (DSDs) are defined as conditions involving the following elements.

• congenital development of ambiguous genitalia (e.g., 46,XX virilizing congenital adrenal hyperplasia; clitoromegaly; micropenis)

• congenital disjunction of internal and external sex anatomy (e.g., Complete Androgen Insensitivity Syndrome; 5-alpha reductase deficiency)

• incomplete development of sex anatomy (e.g., vaginal agenesis; gonadal agenesis)

• sex chromosome anomalies (e.g., Turner Syndrome; Klinefelter Syndrome; sex chromosome mosaicism)

• disorders of gonadal development (e.g., ovotestes)

DSDs consequently include anomalies of the sex chromosomes, the gonads, the reproductive ducts, and the genitalia. Note that the term “intersex” is avoided here because of its imprecision. See DSDs and Related Concerns for a list of DSDs and condition-specific concerns.»

(fonte: DSD Guidelines)

E qui c'è una lista più dettagliata con spiegazioni, in inglese (stessa fonte, il tutto anche pdf).--Rhockher 23:16, 5 ago 2007 (CEST)

Altra definizione:

«Intersex Definition: Intersex is a group of conditions where there is a discrepancy between the external genitals and the internal genitals (the testes and ovaries).

The older term for this condition, hermaphroditism, came from joining the names of a Greek god and goddess, Hermes and Aphrodite. Hermes was a god of male sexuality (among other things) and Aphrodite a goddess of female sexuality, love, and beauty.

Although the older terms are still included in this article for reference, they have been replaced by most experts (and patients and families) because they are misleading, confusing, and insensitive. Increasingly this group of conditions is being called disorders of sex development (DSDs).

Alternative Names: Disorders of sex development; DSDs; Pseudohermaphroditism; Hermaphroditism; Hermaphrodite

(...segue elenco più dettagliato dei vari quadri titolato: Causes, incidence, and risk factors...e continua...:)

Symptoms: The symptoms associated with intersex will depend on the underlying cause, but may include:

• Ambiguous genitalia at birth
• Micropenis
• Clitoromegaly (an enlarged clitoris)
• Partial labial fusion
• Apparently undescended testes (which may turn out to be ovaries) in boys
• Labial or inguinal (groin) masses -- which may turn out to be testes -- in girls
• Hypospadias (the opening of the penis is somewhere other than at the tip; in females, the urethra [urine canal] opens into the vagina)
• Otherwise unusual appearing genitalia at birth
• Electrolyte abnormalities
• Delayed or absent puberty
• Unexpected changes at puberty.»

(fonte:"Mercksource")

Sempre io,--Rhockher 23:54, 5 ago 2007 (CEST).

Dividere

Anche io credo sarebbe buono dividere i termini intersessualità e DSD. Cerco di pensare qualcosa sul come...e proporrò. Ho sottolineato la cosa al "tavolino"Ciao.Rhockher 12:44, 8 ago 2007 (CEST)

film

non è correlato... ah santa ignoranza!--LeoCorrea 16:51, 8 ago 2007 (CEST)

La regista, Lucía Puenzo:

«"(...)Abbiamo lavorato per mesi con genetisti e persone che avevano avuto diverse diagnosi. Il corpo di Alex è affetto da pseudo ermafroditismo femminile, iperplasia surrenale congenita, ma il film non è un documentario né parla di un caso clinico. Nemmeno di una diagnosi precisa su persone affette da intersessualità (nome con cui si conosce la sindrome di Klinefelter e per cui l’Unione Italiana contesta il titolo ndr.). Il film, infatti, segue una poetica dell’intersessualità e lo fa seriamente. E’ una pellicola di finzione che non dà e non vuole dare tutte le spiegazioni per ogni diagnosi. Ho contattato persone con diverse diagnosi per lavorare su altre cose, su quello che può succedere a chi ha un corpo diverso in una società divisa in generi.(...)”.»

Si parla del vissuto di una persona intersessuale (o DSD), non specificatamente dal punto di vista clinico, ma esperenziale, relazionale, sociale...allora non è correlato? Rhockher 20:12, 8 ago 2007 (CEST)

autoreferenzialità

non puoi mettere riferimenti a en wiki.--LeoCorrea 13:46, 11 ago 2007 (CEST)

WIP

Purtroppo non ho potuto lavorare sulla voce come avrei voluto e da domani so di potermici mettere ancor di meno, quindi elimino l'avviso WIP in attesa di tempi migliori. Rhockher 23:52, 12 ago 2007 (CEST)

spostamento

Ho ripristinato il vecchio titolo, visto che nessuno si oppone, ho interpretato così il silenzio di Nega, spero di nn aver capito male. Ho fatto qualche modifica, copiando dalla voce inglese (poca roba), io non ho niente in contrario ad una voce "DSD", ma per ora forse va bene così, nelle controversie. Piuttosto amplierei la voce tutta, ma come ho detto nn ho molto tempo, e nn sono una scheggia con le altre lingue per tradurre velocemente in modo decente. Rhockher 01:26, 13 ago 2007 (CEST)

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