Diocesi di Pyongyang

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Diocesi di Pyongyang
Dioecesis Pyeongyangensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Seul
 
Collocazione geografica
Collocazione geografica della diocesi
 
Sede vacante
Amministratore apostolicoPeter Chung Soon-taek, O.C.D.
 
StatoCorea
Superficie42.939[1] km²
 
Erezione10 marzo 1962
Ritoromano
CattedraleCattedrale di Changchung
IndirizzoCatholic Mission, Pyongyang, Korea
Dati dall'Annuario pontificio 2002 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Corea

La diocesi di Pyongyang (in latino: Dioecesis Pyeongyangensis) è una sede della Chiesa cattolica in Corea suffraganea dell'arcidiocesi di Seul. La sede è vacante.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi comprende l'area metropolitana della città di Pyongyang e le province di Sud Pyongan, Nord Pyongan e Chagang (in parte) nella Corea del Nord.

Sede vescovile è la città di Pyongyang, dove si trova la cattedrale di Changchung, posta nell'omonimo quartiere, nel distretto cittadino di Sŏn'gyo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prefettura apostolica di Hpyeng-yang fu eretta il 17 marzo 1927 con il breve Quae fidelium di papa Pio XI, ricavandone il territorio dal vicariato apostolico di Seul (oggi arcidiocesi).

Il 17 marzo 1929 assunse il nome di prefettura apostolica di Peng-yang con il breve Litteris Apostolicis dello stesso papa Pio XI.

L'11 luglio 1939 per effetto della bolla Si catholica di papa Pio XII la prefettura apostolica fu elevata a vicariato apostolico con il nome di vicariato apostolico di Heijo.

Il 12 luglio 1950 mutò nuovamente denominazione a favore di vicariato apostolico di Pyong-Yang.

Il 10 marzo 1962 in forza della bolla Fertile Evangelii di papa Giovanni XXIII il vicariato apostolico è stato elevato a diocesi e ha assunto il nome attuale.

Fino al 1º luglio 2013 l'Annuario pontificio la indicava come retta dal vescovo Francis Hong Yong-ho, che avrebbe superato il centesimo anno d'età (era nato il 12 ottobre 1906); in realtà non si avevano notizie di lui da molti anni, essendo scomparso poco dopo la divisione della Corea in due stati.

Dal 1975 l'arcivescovo di Seul funge da amministratore apostolico della diocesi, ma nel territorio, come in tutta la Corea del Nord, non sono permesse attività religiose.

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Dati statistici riportati dall'Annuario Pontificio del 2002, in riferimento all'anno 1963:

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1963 20 20 0 59

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dal sito della Chiesa cattolica in Corea.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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