Colazione perduta

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Colazione perduta
Titolo originaleDog Pounded
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1954
Durata7 min
Rapporto1,37:1
Genereanimazione, commedia
RegiaFriz Freleng
SceneggiaturaWarren Foster
ProduttoreEdward Selzer
Casa di produzioneWarner Bros. Cartoons
Distribuzione in italianoWarner Bros.
MontaggioTreg Brown
MusicheCarl Stalling
AnimatoriManuel Perez, Ken Champin, Virgil Ross, Arthur Davis
SfondiIrv Wyner
Doppiatori originali
  • Mel Blanc: Titti, Silvestro, accalappiacani, Pepé Le Pew
Doppiatori italiani

Primo ridoppiaggio (anni '80)

Secondo ridoppiaggio (1998)

Colazione perduta (Dog Pounded) è un film del 1954 diretto da Friz Freleng. È un cortometraggio d'animazione della serie Looney Tunes, distribuito negli Stati Uniti il 2 gennaio 1954.[1][2][3] Dal 1998 viene distribuito col titolo Canili, cani e canarini.

Il cortometraggio segna l'unico utilizzo del personaggio di Pepé Le Pew in un cortometraggio diretto da Freleng, e una delle poche occasioni in cui il personaggio appare in un cortometraggio non diretto da Chuck Jones.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Un affamato Silvestro fruga nella spazzatura in cerca di cibo, quando sente il canto di Titti provenire dalla cima di un alto albero all'interno di un recinto. Ansioso di mangiare, il gatto si precipita all'interno del recinto, ignaro che si tratti del canile della città; viene quindi attaccato e cacciato dal canile da un esercito di bulldog il cui scopo nella vita sembra essere quello di proteggere Titti. Volendo superare i cani, Silvestro utilizza una serie di trucchi che finiscono invariabilmente con un fallimento nonché con un'aggressione da parte dei violenti animali. L'ultimo tentativo però sembra riuscire: Silvestro si dipinge una striscia bianca lungo la schiena e spaventa i cani che lo credono una puzzola. Tuttavia, proprio mentre se ne va dopo aver afferrato Titti, Silvestro viene intercettato da Pepé Le Pew che lo scambia per una puzzola femmina e cerca di baciarlo.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Edizione italiana[modifica | modifica wikitesto]

Il corto fu distribuito in Italia il 21 dicembre 1965 nel programma Speedy Gonzales il supersonico.[4][5] Il doppiaggio fu eseguito dalla S.A.S. Negli anni ottanta il corto fu ridoppiato per la televisione dalla Effe Elle Due sotto la direzione di Franco Latini su dialoghi di Maria Pinto; il doppiaggio fu eseguito senza utilizzare la colonna internazionale, quindi la musica presente durante i dialoghi fu rimossa. Nel 1998, per l'inclusione nella VHS Bugs Bunny & Titti - Occhio al canarino, il corto fu ridoppiato dalla Angriservices Edizioni sotto la direzione di Renzo Stacchi su dialoghi di Giorgio Tausani; a differenza di quanto fatto nelle edizioni precedenti, in questa fu doppiata anche la canzone "Moonlight Bay" e fu mantenuto il riferimento che Titti fa a Buck Rogers.

Edizioni home video[modifica | modifica wikitesto]

VHS[modifica | modifica wikitesto]

Italia
  • Speedy Gonzales il supersonico - 1ª parte (1987)[6]
  • Silvestro n. 3 (ottobre 1991)
  • Bugs Bunny & Titti - Occhio al canarino (febbraio 1998)
  • Titti: Casa dolce casa (maggio 2000)

Laserdisc[modifica | modifica wikitesto]

  • Sylvester & Tweety's Bad Ol' Putty Tat Blues (1994)

DVD e Blu-ray Disc[modifica | modifica wikitesto]

Il corto fu pubblicato in DVD-Video in Italia, nella versione non restaurata, nella raccolta Tweety: Casa dolce casa uscita il 23 giugno 2010.[7] Quindi venne inserito nel DVD Pepé Le Pew della collana Looney Tunes Super Stars, uscito in America del Nord il 27 dicembre 2011.[8] Fu infine incluso nel secondo disco della raccolta Looney Tunes Platinum Collection: Volume Three, uscita in America del Nord in Blu-ray Disc il 12 agosto 2014 e in DVD il 4 novembre.[9]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2010 il film fu selezionato per l'inclusione nel libro di Jerry Beck The 100 Greatest Looney Tunes Cartoons; in tale occasione lo sceneggiatore Earl Kress scrisse: "Nel 1954 i cartoni di Titti erano diventati, se non esattamente prevedibili, almeno stereotipati. Tuttavia, Colazione perduta è una svolta molto intelligente sul quadrilatero Titti-Silvestro-Nonna-Ettore. (...) Appropriatamente, la gag finale è la più divertente del cartone".[10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Jerry Beck e Will Friedwald, Looney Tunes and Merrie Melodies: A Complete Illustrated Guide to the Warner Bros. Cartoons, New York, Holt Paperbacks, 1989, p. 256, ISBN 0-8050-0894-2.
  2. ^ (EN) Jeff Lenburg, The Encyclopedia of Animated Cartoons, 2ª ed., New York, Checkmark Books, 1999, pp. 151-152, ISBN 0805008942. Ospitato su Internet Archive.
  3. ^ (EN) Jerry Beck, I Tawt I Taw a Puddy Tat: Fifty Years of Sylvester and Tweety, New York, Henry Holt and Company, 1991, p. 120, ISBN 0-8050-1644-9. URL consultato l'11 aprile 2024. Ospitato su Internet Archive.
  4. ^ Spettacoli, in La Stampa, 21 dicembre 1965, p. 4. URL consultato il 9 maggio 2020.
  5. ^ Pietro Micara, Duplicato del nulla osta (PDF), su Italia Taglia, Ministero del turismo e dello spettacolo, 24 novembre 1965. URL consultato il 9 maggio 2020.
  6. ^ Ristampata nel 1990 col titolo Cartoon Show nº 17.
  7. ^ USCITE in DVD/Blu-Ray Disc - Giugno 2010, su tempiodelvideo.com, Focus Video. URL consultato il 26 ottobre 2020.
  8. ^ (EN) David Lambert, The Bugs Bunny/Looney Tunes Comedy Hour - Love Stinks: 'Pepé Le Pew: Zee Best Of Zee Best' DVD, su tvshowsondvd.com, CBS Interactive, 31 agosto 2011. URL consultato il 4 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  9. ^ (EN) David Lambert, The Bugs Bunny/Looney Tunes Comedy Hour - DVD Version Announced for 'Platinum Collection Volume 3', su tvshowsondvd.com, CBS Interactive, 14 marzo 2012. URL consultato il 9 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  10. ^ (EN) Jerry Beck (a cura di), The 100 Greatest Looney Tunes Cartoons, San Rafael, Insight Editions, 2020 [2010], p. 49, ISBN 978-1647221379.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]