Cinclus schulzii

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Merlo acquaiolo di Schulz
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Superclasse Tetrapoda
Classe Aves
Sottoclasse Neornithes
Superordine Neognathae
Ordine Passeriformes
Sottordine Oscines
Infraordine Passerida
Superfamiglia Muscicapoidea
Famiglia Cinclidae
Genere Cinclus
Specie C. schultzii
Nomenclatura binomiale
Cinclus schulzii
Cabanis, 1882
Sinonimi

Cinclus schulzi

Areale

Il merlo acquaiolo di Schulz o merlo acquaiolo golarossa (Cinclus schulzii Cabanis, 1882), è un uccello passeriforme della famiglia dei Cinclidae[2].

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome scientifico della specie, schultzii, rappresenta un omaggio allo zoologo tedesco Friedrich W. Schulz: il loro nome comune altro non è che la traduzione di quello scientifico.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Coi suoi 14-15,5 cm di lunghezza, per 39,5 g di peso, questi uccelli rappresentano i cinclidi di minori dimensioni[3].

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Esemplare in Provincia di Tucumán.

Si tratta di uccelletti dall'aspetto tozzo e paffuto, con testa grande e rotonda che sembra incassata direttamente nel torso, becco sottile e appuntito, corte ali arrotondate e coda squadrata, con forti zampe dalle lunghe e robuste dita e dagli artigli ricurvi: nel complesso, il merlo acquaiolo golarossa ricorda un pettirosso dalla coda corta e dalle zampe particolarmente sviluppate.

Il piumaggio è di color grigio-ardesia su testa, area scapolare e parte inferiore del petto: come intuibile dal nome comune, la gola e la parte superiore del petto sono di colore rosa-arancio, talvolta con tendenza a sfumare nel biancastro sotto la base del becco. Dorso, ali e coda sono di colore bruno-nerastro, con sfumature color cannella sul codione e orli delle remiganti grigio-biancastri durante l'inverno, mentre il ventre è più tendente al grigio-nerastro.

Il becco è nerastro, gli occhi sono di colore bruno-rossiccio e le zampe sono di color caramello.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di uccelletti dalle abitudini diurne, solitari (anche se durante la stagione degli amori, quando possono essere osservati in coppie) che passano la maggior parte della giornata alla ricerca di cibo, immergendosi spesso e rimanendo in apnea anche per un minuto: il piumaggio denso e impermeabilizzato con le secrezioni dell'uropigio permette loro di rimanere caldi e asciutti in immersione, mentre le forti zampe ed ali li aiutano a muoversi camminando sul fondo o "volando" nell'acqua.

I richiami di questi uccelli ricordano molto quelli dell'affine merlo acquaiolo comune.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

La dieta di questi uccelli è insettivoro, comprendendo perlopiù insetti acquatici e non (soprattutto coleotteri[3]), nonché le loro larve ed anche altri piccoli invertebrati.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di uccelli monogami, che si riproducono fra settembre e gennaio[3].

Il nido, di forma globosa, viene costruito fra le rocce vicine all'acqua dalla sola femmina, intrecciando fibre vegetali, foglie morte e muschio e foderando il pavimento della camera di cova interna con foglie secche: al suo interno essa depone 2-3 uova, che provvede a covare da sola per circa due settimane.
I pulli, ciechi ed implumi alla schiusa, vengono imbeccati dalla femmina fino all'involo, che avviene a circa due settimane e mezzo di vita: a quel punto, è il maschio (che fin dalla cova è rimasto nei pressi del nido, facendo la guardia e imbeccando la compagna) a prendersi cura di loro ancora per una decina di giorni, ovvero fino a quando essi non sono in grado di badare a sé stessi e divengono indipendenti, allontanandosi.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Il merlo acquaiolo di Schulz è diffuso in una piccola zona delle Ande a cavallo fra il sud della Bolivia (sud-ovest del dipartimento di Chuquisaca e dipartimento di Tarija occidentale) e l'Argentina nord-occidentale (province di Jujuy, Salta, Catamarca, Tucumán).

L'habitat di questi uccelli è rappresentato dai fiumi montani di piccola portata (5-15 m di larghezza[3]) a flusso veloce, con acqua limpida e fredda e presenza di rocce affioranti, cascate e fondale ghiaioso.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) BirdLife International 2008, Cinclus schulzii, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Cinclidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 2 aprile 2018.
  3. ^ a b c d (EN) Rufous-throated Dipper (Cinclus schulzii), su Handbook of the Birds of the World. URL consultato il 2 aprile 2018.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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