Charles Portis

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Charles McColl Portis (El Dorado, 28 dicembre 1933Little Rock, 17 febbraio 2020) è stato uno scrittore statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato il 28 dicembre 1933 a El Dorado da Samuel Palmer Portis and Alice (Waddell) Portis[1], è cresciuto in varie città dell'Arkansas lavorando come meccanico.

Durante la guerra di Corea si è arruolato nello United States Marine Corps raggiungendo il grado di sergente[2] prima di congedarsi dall'esercito nel 1955.

Dopo aver conseguito un Bachelor of Arts in giornalismo nel 1958, ha iniziato a lavorare come reporter per alcuni giornali[3] tra i quali il New York Herald Tribune a fianco di colleghi quali Lewis H. Lapham e Tom Wolfe[4].

Tornato nell'Arkansas per dedicarsi alla scrittura[5], ha esordito nel 1966 con il romanzo Norwood, uscito prima a puntate nel Saturday Evening Post e definito dal New York Times "delightfully original"[6].

Ha ottenuto notorietà due anni dopo con il romanzo True Grit divenuto con gli anni un classico del genere western, tradotto due volte in italiano e trasposto più volte in pellicola cinematografica e televisiva[7].

Autore schivo, ha in seguito pubblicato altri 3 romanzi oltre a saggi e racconti guadagnadosi la stima di molti colleghi, da Stephen King a Roald Dahl[8] per il suo stile schietto e pieno di humor[9].

Malato di Alzheimer, è morto a 86 anni il 17 febbraio 2020 in un ospizio di Little Rock dov'era ricoverato da 2 anni[10].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Prima edizione statunitense di True Grit del 1968

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

  • Norwood (1966)
  • True Grit (1968)
  • The Dog of the South (1979)
  • Masters of Atlantis (1985)
    • Maestri di Atlantide, Roma, edizioni E/O, 2005 traduzione di Alberto Bracci Testasecca ISBN 88-7641-686-2.
  • Gringos (1991)

Raccolte di racconti[modifica | modifica wikitesto]

  • Escape Velocity: A Charles Portis Miscellany (2012)

Adattamenti[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Charles McColl Portis (1933–2020), su encyclopediaofarkansas.net. URL consultato il 1º marzo 2022.
  2. ^ (EN) Charles Portis American author, su britannica.com. URL consultato il 1º marzo 2022.
  3. ^ (EN) Alumnus Charles Portis, Best Known for Novel 'True Grit,' Dies at 86, su news.uark.edu, 17 febbraio 2020. URL consultato il 1º marzo 2022.
  4. ^ (EN) Wells Tower, What Charles Portis Taught Us, su newyorker.com, 20 febbraio 2020. URL consultato il 1º marzo 2022.
  5. ^ (EN) Dan Sheehan, R.I.P. Charles Portis, Great American Writer., su lithub.com, 18 febbraio 2020. URL consultato il 1º marzo 2022.
  6. ^ (EN) Norwood at fifty, su main.oxfordamerican.org, 17 giugno 2016. URL consultato il 1º marzo 2022.
  7. ^ Charles Portis, la scomparsa dell'autore di “Il Grinta”, su ilmessaggero.it, 18 febbraio 2020. URL consultato il 1º marzo 2022.
  8. ^ (EN) Alison Flood, True Grit author Charles Portis dies aged 86, su theguardian.com, 18 febbraio 2020. URL consultato il 1º marzo 2022.
  9. ^ (EN) Harrison Smith, Charles Portis, author of the Western classic ‘True Grit,’ dies at 86, su washingtonpost.com, 18 febbraio 2020. URL consultato il 1º marzo 2022.
  10. ^ (EN) Roy Reed, Charles Portis, Elusive Author of ‘True Grit,’ Dies at 86, su nytimes.com, 17 febbraio 2020. URL consultato il 1º marzo 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN79059936 · ISNI (EN0000 0001 1519 597X · SBN SBLV187640 · Europeana agent/base/83793 · LCCN (ENn78093723 · GND (DE107677334 · BNE (ESXX1403575 (data) · BNF (FRcb12097096v (data) · J9U (ENHE987007274841905171 · CONOR.SI (SL36314211 · WorldCat Identities (ENlccn-n78093723