Cesare Acutis

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Cesare Acutis

Cesare Acutis (Chivasso, 6 ottobre 1936Torino, 12 marzo 1987[1]) è stato un critico letterario e traduttore italiano. Fu tra i massimi conoscitori di letteratura spagnola e latinoamericana in Italia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Chivasso nel 1936, è figlio di un pescatore del Po, un mestiere di antica tradizione del quale egli andava orgoglioso, e di una maestra, e per un certo periodo anch'egli insegna nella scuola elementare della cittadina piemontese, prima di proseguire la carriera accademica ed esercitare la docenza di letteratura spagnola presso l'Università di Torino.

Dotato di una cultura elevatissima, Cesare Acutis trascinava con sé uomini e donne coinvolgendoli nell’emozione e nel piacere della conoscenza, condividendo le sue letture, i progetti di ricerca, i suoi itinerari critici nell’ampio universo della letteratura spagnola, dal medioevo, alla poesia drammatica di Federico Garcìa Lorca, ai grandi narratori del Novecento latinoamericano, da Julio Cortazar, a Jorge Luis Borges, a Gabriel Garcia Marquez.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

All'Università di Sassari conobbe negli anni Settanta la medievista, traduttrice e scrittrice torinese Laura Mancinelli, che poi divenne sua compagna fino alla morte.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Saggistica[modifica | modifica wikitesto]

  • Cancioneros musicali spagnoli in Italia 1585-1635, Milano, Ist. Editoriali e Poligrafici, 1978.
  • La contessa traditrice: morti e vite esemplari, Torino, La Rosa, 1984.
  • L' America dei lumi, Torino, La Rosa, 1989.
  • La leggenda degli infanti di Lara. Due forme epiche nel Medioevo occidentale, Torino, Einaudi, 1978. ISBN 978-88-06-01263-2
  • Per Cesare Acutis. Claridad alarmada, a cura di Giancarlo Depretis, prefazione di Guido Quazza, postfazione di Pablo Luis Ávila, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 1995. ISBN 978-88-76-94176-4

Traduzioni[modifica | modifica wikitesto]

Curatele[modifica | modifica wikitesto]

  • Bertini, Giovanni Maria, Un documento culturale del pre-umanesimo in Spagna: II "Dialogo de Vita Beata" di Juan de Lucena, Torino, Tirrenia, 1966.
  • Pedro Calderón de la Barca, La vita è sogno, traduzione di Antonio Gasparetti, Torino, Einaudi, 1980.
  • Romancero: canti epico-lirici del Medioevo spagnolo, Torino, Einaudi, 1983.
  • Anonimo, Cantare del Cid, Torino, Einaudi, 1986.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cesare Acutis, Scritti, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 1990.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giancarlo Depretis (a cura di), Per Cesare Acutis. Claridad alarmada, prefazione di Guido Quazza ; postfazione di Pablo Luis Avila, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 1995.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN193153097 · ISNI (EN0000 0003 8564 910X · SBN CFIV001075 · BAV 495/158288 · LCCN (ENn79043267 · GND (DE119056267 · BNE (ESXX921439 (data) · BNF (FRcb12182637r (data) · J9U (ENHE987007335757105171 · WorldCat Identities (ENlccn-n79043267