Blaze of Glory (Joe Jackson)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Blaze of Glory
album in studio
ArtistaJoe Jackson
Pubblicazione17 Aprile 1989
Durata57:10
Dischi1
Tracce12
GenereRock
EtichettaA&M
ProduttoreJoe Jackson
ArrangiamentiJoe Jackson
RegistrazioneBearsville Studios
RCA Studios, New York
novembre-dicembre 1988
FormatiLP, MC, CD
Joe Jackson - cronologia
Album precedente
(1988)
Album successivo
(1991)
Singoli
  1. Nineteen Forever / Acropolis Now
    Pubblicato: 1989
  2. Blaze of Glory / Rant and Rave
    Pubblicato: 1989

Blaze of Glory è un album del cantautore britannico Joe Jackson, pubblicato dalla A&M Records nel 1989.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Come specificato sulle note di copertina, l'album consiste in due sequenze ininterrotte di sei brani ciascuna, arrangiati in modo che ogni brano sfoci nel successivo senza soluzione di continuità; le due sequenze coincidono con i due lati del long-playing in vinile.[1]

Secondo lo stesso Jackson, filo conduttore dell'album è una sorta di viaggio ideale fra varie fasi della sua vita personale e della società attorno a lui: si parte dall'adolescenza, caratterizzata dagli afflati idealistici e ottimistici degli anni sessanta, passando per il fiore della giovinezza nel quale molti miti della sua generazione hanno trovato la morte divenendo così eterni – a differenza di chi, come lui, è semplicemente invecchiato – fino a giungere alla maturità del presente, divisa fra disillusione e alienazione, dove l'unica speranza consiste nel recuperare la propria umanità.[2]

Per la prima volta su questo disco, Jackson affida alcune parti vocali soliste ad altri cantanti: in questo caso, Joy Askew e Drew Barfield le cui voci sono in evidenza soprattutto nella prima metà dell'album, oltre ad affiancare l'autore ai cori lungo tutta l'opera.[1]

Tutte le edizioni originali dell'album (vinile, audiocassetta e CD) riportavano al loro interno, oltre ai testi originali in inglese, anche le traduzioni in francese, italiano, spagnolo e tedesco.[1]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

L'impegno profuso per realizzare il lavoro e il coinvolgimento, oltre agli elementi stabili della sua band, di vari altri musicisti tra cui un'orchestra d'archi sul brano Sentimental Thing, non furono ripagati dai risultati di vendita: l'album rimase soltanto tre settimane nella Top 100 britannica arrivando fino alla 36º posizione[3] e segnò la fine dei rapporti tra Jackson e la A&M Records, che il cantautore accusò di scarso impegno nella promozione. L'artista si disse deluso anche dall'accoglienza da parte della critica, poiché considerava il disco uno fra i suoi più riusciti.

Dall'album furono tratti due singoli il primo dei quali, Nineteen Forever, fu accompagnato da un videoclip promozionale.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi e musiche di Joe Jackson.

Lato A
  1. Tomorrow's World – 4:30
  2. Me and You (Against the World) – 4:14
  3. Down to London – 4:14
  4. Sentimental Thing – 6:09
  5. Acropolis Now (strumentale) – 4:21
  6. Blaze of Glory – 6:02

Durata totale: 29:30

Lato B
  1. Rant and Rave – 4:45
  2. Nineteen Forever – 5:48
  3. The Best I Can Do – 3:10
  4. Evil Empire – 3:45
  5. Discipline – 5:01
  6. The Human Touch – 5:11

Durata totale: 27:40

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Joe Jackson – Blaze of Glory (A&M, LP/CD 1989), note di copertina.
  2. ^ (EN) Blaze of Glory, su Official Joe Jackson Website – Cliccare su: "Joe's comments" per la dichiarazione citata.. URL consultato il 20 settembre 2021.
  3. ^ (EN) Blaze of Glory | full Official Chart History | Official Charts Company, su www.officialcharts.com. URL consultato il 20 settembre 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Rock: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rock