Ayumu Gorōmaru

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ayumu Gorōmaru
Gorōmaru con la maglia del Blue Revs, novembre 2014
Dati biografici
Paese Bandiera del Giappone Giappone
Altezza 185 cm
Peso 98 kg
Rugby a 15
Ruolo Estremo
Squadra Blue Revs
Carriera
Attività di club[1]
2008-15Blue Revs79 (906)
2016-17Tolone5 (0)
2017-Blue Revs4 (26)
Attività in franchise
2016Reds8 (33)
Attività da giocatore internazionale
2005Bandiera del Giappone Giappone56 (708)

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 19 settembre 2017

Ayumu Gorōmaru (五郎丸 歩?, Gorōmaru Ayumu; Fukuoka, 1º marzo 1986) è un rugbista a 15 giapponese, che milita come estremo nel Blue Revs in Top League; al 2015, con 708 punti, è inoltre il miglior realizzatore internazionale per la Nazionale del suo Paese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ancora studente presso l'università di Waseda, e militante nella relativa squadra di rugby, esordì diciannovenne in Nazionale il 16 aprile 2005 a Montevideo contro l'Uruguay in occasione di un tour in Sudamerica[1]; un mese più tardi, in occasione della Super Cup, si rese protagonista a Tokyo contro la Romania di un gesto tecnico che spinse Rich Freeman del Japan Times a parlare di lui come «la faccia del futuro [del rugby giapponese]»[1]: sul punteggio bloccato sul 16 pari a sette minuti dalla fine, un break di Gorōmaru mise Daisuke Ohata in grado di marcare e di andare a vincere l'incontro[1].

Con l'avvento di Jean-Pierre Élissaldes sulla panchina del Giappone Gorōmaru non fu più utilizzato; nel frattempo messo sotto contratto dalla squadra professionistica del Blue Revs, in Top League, tornò in Nazionale sotto la guida del neozelandese John Kirwan, con cui vinse il campionato asiatico 2009 ma dalle cui preferenze per la Coppa del Mondo di rugby 2011 fu escluso. Fu con l'australiano Eddie Jones che Gorōmaru divenne un elemento fisso della squadra[2], a partire dall'inizio delle qualificazioni alla Coppa del Mondo 2015, che per l'Asia coincisero con il Five Nations 2012[2].

Nel 2014 ottenne la qualificazione alla Coppa del Mondo di rugby 2015 e il suo terzo titolo d'Asia consecutivo; l'anno successivo giunse anche la convocazione alla competizione mondiale in Inghilterra. Nella prima partita che vide impegnato il Giappone, contro il Sudafrica a Brighton, Gorōmaru si rese protagonista di quello che la stampa di tutto il mondo definì il risultato più sorprendente di tutta la storia della competizione, se non addirittura della disciplina[3][4][5][6][7][8]: già autore di 24 punti nel corso dell'incontro che, nel tempo di recupero, vedeva gli Springbok avanti nel punteggio per 32-29, Gorōmaru diede il via a un'azione che mise in condizione Karne Hesketh di andare a meta e passare in vantaggio per 34-32; divenne ininfluente la mancata trasformazione dello stesso Gorōmaru, essendo ormai la partita terminata[3]. Oltre a essere la prima vittoria giapponese dalla Coppa del Mondo di rugby 1991, 24 anni prima, fu anche la prima affermazione di sempre del Giappone sui sudafricani e risultato più inatteso della storia della competizione, tanto che gli allibratori, per invitare scommesse su tale esito, l'avevano quotato non meno di 30:1[8].

A novembre 2015 Gorōmaru firmò un contratto per la franchise australiana di Brisbane dei Reds a partire dall'edizione 2016 del Super Rugby[9].

Con 58 punti marcati nelle quattro partite della competizione (tre vittorie e una sconfitta) Gorōmaru è stato il miglior marcatore della sua squadra; inoltre, i 708 punti realizzati in 56 incontri con la maglia del Giappone lo rendono il miglior marcatore della Nazionale asiatica.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Rich Freeman, Brave Blossoms fell Romanian Oaks to set up rugby final against Canucks, in The Japan Times, 26 maggio 2005. URL consultato il 14 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2015).
  2. ^ a b (FR) Hinato, Eddie Jones annonce son groupe pour le tournoi des cinq nations asiatique 2012, in Japon Rugby, 20 marzo 2012. URL consultato il 14 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2015).
  3. ^ a b (EN) Rob Stevens, Rugby World Cup 2015: South Africa 32-34 Japan, in BBC, 19 settembre 2015. URL consultato il 14 ottobre 2015.
  4. ^ (EN) Japan beat South Africa in greatest Rugby World Cup shock ever, in The Observer, 19 settembre 2015. URL consultato il 14 ottobre 2015.
  5. ^ (FR) Le Japon crée l'exploit en venant à bout de l'Afrique du Sud (34-32) pour son entrée dans la Coupe du monde!, in l'Équipe. URL consultato il 14 ottobre 2015.
  6. ^ (DE) Japan schlägt Südafrika 34:32, in Der Tagesspiegel, 19 settembre 2015. URL consultato il 14 ottobre 2015.
  7. ^ Roberto Parretta, Rugby, Coppa del Mondo: Sudafrica-Giappone 32-34! Fatta la storia!, in la Gazzetta dello Sport, 19 settembre 2015. URL consultato il 14 ottobre 2015.
  8. ^ a b Mondiali di rugby, clamoroso a Brighton: Giappone batte Sudafrica 34-32, in Rai Sport, 19 settembre 2015. URL consultato il 14 ottobre 2015.
  9. ^ (EN) Queensland Reds sign World Cup hero Ayumu Gorōmaru for Super Rugby, in ESPN, 5 novembre 2015. URL consultato il 27 gennaio 2016.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN314819778 · NDL (ENJA001190052 · WorldCat Identities (ENviaf-314819778