Asia Rugby Championship 2015

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Asia Rugby Championship 2015
2015 Asia Rugby Championship
Competizione Asia Rugby Championship
Sport Rugby a 15
Edizione 28ª
Organizzatore Asia Rugby
Date dal 18 aprile 2015
al 23 maggio 2015
Partecipanti 3
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Bandiera del Giappone Giappone
(23º titolo)
Secondo Bandiera di Hong Kong Hong Kong
Terzo Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud
Promozioni Bandiera della Malaysia Malaysia (in 1ª div.)
Retrocessioni Bandiera di Singapore Singapore (in 2ª div.)
Statistiche
Miglior marcatore
Record mete
Incontri disputati 6
Cronologia della competizione
Asian Five Nations 2014 Asia Rugby Championship 2016

L’Asia Rugby Championship 2015 (in inglese 2015 Asia Rugby Championship) fu la 1ª edizione dell'Asia Rugby Championship organizzato da Asia Rugby, nonché in assoluto il 28º campionato asiatico di rugby a 15.

Nato sulle ceneri dell'Asian Five Nations, soppresso nel 2014 dopo che la banca d'affari hongkonghese HSBC non rinnovò il contratto di sponsorizzazione del torneo[1], vide ai nastri di partenza, con una nuova formula, le tre migliori squadre dell'Asian Five Nations 2014 (nell'ordine Giappone, Hong Kong e Corea del Sud).

Per quanto riguarda le divisioni inferiori, l'edizione 2015 della prima divisione si tenne a Bocaue (Filippine)[2], la seconda a Petaling Jaya (Malaysia)[3], la terza a Jounieh (Libano, divisione occidentale), Tashkent (Uzbekistan, divisione centrale) e Giacarta (Indonesia, divisione orientale).

La squadra prima classificata del girone superiore è campione d'Asia, mentre quelle dalle divisioni dalla seconda alla quarta avanzano alla divisione superiore. Le ultime classificate delle divisioni a seguire retrocedono in quella inferiore.

Alla squadra vincitrice della prima divisione è data la facoltà di sfidare l'ultima classificata della divisione superiore per prendere il suo posto nell'edizione successiva del torneo[4]; tale spareggio, nell'eventualità che esso venga richiesto, si disputa in gara unica[4].

La divisione superiore si disputò con un girone all'italiana con gare di andata e ritorno e metodo di punteggio dell’Emisfero Sud con la variante dei 5 punti a vittoria invece di 4; rimanevano invariati gli altri punteggi (2 per il pareggio, 0 per la sconfitta e un punto di bonus nel caso vi fosse sconfitta con meno di 8 punti di scarto e uno ulteriore alla squadra o alle squadre che marchino 4 mete).

Il torneo maggiore fu vinto dal Giappone, per la ventitreesima volta campione asiatico; a titolo statistico, si trattò della prima volta in cui i nipponici vinsero il torneo senza fare l'en plein, in quanto l'ultimo incontro, che si tenne a Hong Kong contro la locale compagine, fu dichiarato annullato per pioggia e terminato sul punteggio di 0-0[5]; i tre punti conquistati da Hong Kong in tale occasione le servirono a scavalcare la Corea del Sud (contro la quale aveva perso in casa 26-33 per poi vincere a Incheon per 38-37) e terminare al secondo posto[5] e relegando i coreani all'eventualità di uno spareggio contro i vincitori della prima divisione dello Sri Lanka[6]. Tuttavia, problemi finanziari[7] impedirono alla formazione srilankese di disputare lo spareggio, garantendo quindi il posto in Top 3 della Corea del Sud anche per la stagione successiva.

Ultima classificata della prima divisione fu Singapore, retrocessa in seconda divisione rimpiazzata dalla Malaysia, campione con tre vittorie su altrettanti incontri nel proprio torneo[8].

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Top Three Divisione 1 Divisione 2 Divisione 3
Divisione Est Divisione Centro Divisione Ovest
Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Bandiera delle Filippine Filippine Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti Bandiera della Giordania Giordania Bandiera dell'India India Bandiera della Cina Cina
Bandiera del Giappone Giappone Bandiera del Kazakistan Kazakistan Bandiera della Malaysia Malaysia Bandiera del Libano Libano Bandiera dell'Uzbekistan Uzbekistan Bandiera di Guam Guam
Bandiera di Hong Kong Hong Kong Bandiera di Singapore Singapore Bandiera di Taipei Cinese Taipei Cinese Bandiera dell'Iran Iran Bandiera dell'Indonesia Indonesia
Bandiera dello Sri Lanka Sri Lanka Bandiera della Thailandia Thailandia

Top Three[modifica | modifica wikitesto]

Incheon
18 aprile 2015, ore 12 UTC+9
Corea del Sud Bandiera della Corea del Sud30 – 56
referto
Bandiera del Giappone GiapponeMunhak Stadium (1500 spett.)
Arbitro: Bandiera di Hong Kong Tim Baker

Hong Kong
25 aprile 2015, ore 16 UTC+8
Hong Kong Bandiera di Hong Kong26 – 33
referto
Bandiera della Corea del Sud Corea del SudHK FC Stadium (1 500 spett.)
Arbitro: Bandiera di Singapore Paul McKay

Tokyo
2 maggio 2015, ore 14 UTC+9
Giappone Bandiera del Giappone41 – 0
referto
Bandiera di Hong Kong Hong KongStadio Principe Chichibu (8 760 spett.)
Arbitro: Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Norman Drake

Fukuoka
9 maggio 2015, ore 14 UTC+9
Giappone Bandiera del Giappone66 – 10
referto
Bandiera della Corea del Sud Corea del SudHakatanomori Football Stadium (4 583 spett.)
Arbitro: Bandiera di Hong Kong Matt Rodden

Incheon
16 maggio 2015, ore 12 UTC+9
Corea del Sud Bandiera della Corea del Sud37 – 38
referto
Bandiera di Hong Kong Hong KongNamdong Asiad
Arbitro: Bandiera del Giappone Rui Shimizu

Hong Kong
23 maggio 2015, ore 16 UTC+8
Hong Kong Bandiera di Hong Kong0 – 0
referto
Bandiera del Giappone GiapponeAberdeen Sports Ground
Arbitro: Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Chris Linwood

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Squadra G V N P P+ P- diff. B PT
Bandiera del Giappone Giappone 4 3 1 0 163 40 +123 3 21
Bandiera di Hong Kong Hong Kong 4 1 1 2 64 111 -47 3 11
Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud 4 1 0 3 110 186 -76 3 8

1ª divisione[modifica | modifica wikitesto]

Semifinali Finale
Bandiera dello Sri Lanka Sri Lanka 35
Bandiera del Kazakistan Kazakistan 14 Bandiera dello Sri Lanka Sri Lanka 27
Bandiera delle Filippine Filippine 20 Bandiera delle Filippine Filippine 14
Bandiera di Singapore Singapore 17
Finale 3º posto
Bandiera del Kazakistan Kazakistan 32
Bandiera di Singapore Singapore 12


2ª divisione[modifica | modifica wikitesto]

Data Incontro Risultato Sede
10-5-2015 ThailandiaEmirati Arabi Uniti 22-53 Petaling Jaya
10-5-2015 MalaysiaTaipei Cinese 46-13 Petaling Jaya
13-5-2015 Taipei CineseThailandia 29-24 Petaling Jaya
13-5-2015 MalaysiaEmirati Arabi Uniti 20-19 Petaling Jaya
16-5-2015 Taipei CineseEmirati Arabi Uniti 12-16 Petaling Jaya
16-5-2015 MalaysiaThailandia 53-7 Petaling Jaya
Classifica G V N P P+ P- diff. B PT
Bandiera della Malaysia Malaysia 3 3 0 0 119 39 +80 2 17
Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti 3 2 1 0 88 64 +24 2 12
Bandiera di Taipei Cinese Taipei Cinese 3 1 2 0 64 86 –22 0 6
Bandiera della Thailandia Thailandia 3 0 3 0 53 135 –82 1 1

3ª divisione[modifica | modifica wikitesto]

Ovest[modifica | modifica wikitesto]

Data Incontro Risultato Sede
14-4-2015 LibanoGiordania 71-3 Jounieh
16-4-2015 IranGiordania 49-3 Jounieh
18-4-2015 LibanoIran 27-8 Jounieh
Classifica G V N P P+ P- diff. B PT
Bandiera del Libano Libano 2 2 0 0 98 11 +87 1 11
Bandiera dell'Iran Iran 2 1 0 1 57 30 +27 1 6
Bandiera della Giordania Giordania 2 0 2 0 6 120 –114 0 0

Centro[modifica | modifica wikitesto]

Data Incontro Risultato Sede
27-5-2015 UzbekistanIndia 8-31 Tashkent
30-5-2015 UzbekistanIndia 32-15 Tashkent
Classifica G V N P P+ P- diff. B PT
Bandiera dell'India India 2 1 0 1 46 40 +6 0 5
Bandiera dell'Uzbekistan Uzbekistan 2 1 0 1 40 46 -6 0 5

Est[modifica | modifica wikitesto]

Data Incontro Risultato Sede
7-6-2015 IndonesiaGuam 6-17 Giacarta
10-6-2015 GuamCina 34-17 Giacarta
13-6-2015 IndonesiaCina 21-47 Giacarta
Classifica G V N P P+ P- diff. B PT
Bandiera di Guam Guam 2 2 0 0 51 23 +28 1 11
Bandiera della Cina Cina 2 1 0 1 64 55 +9 1 6
Bandiera dell'Indonesia Indonesia 2 0 0 2 27 64 –37 0 0

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Alvin Sallay, HSBC pulls sponsorship from Asian Five Nations and Sevens Series, in South China Morning Post, Hong Kong, 27 aprile 2014. URL consultato il 3 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2014).
  2. ^ (EN) PHL to host 2015 Asian Rugby Championships, in Business World, Quezon City, 19 febbraio 2015. URL consultato il 17 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  3. ^ (EN) Stephen Barber, Indonesia Will Host the 2015 ARC Division 3 East Tournament, su indonesiarugbyunion.pitchero.com, Persatuan Rugby Union Indonesia, 17 dicembre 2014. URL consultato il 17 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2015).
  4. ^ a b (EN) Alvin Sallay, ARFU's philosophical change a boon for Asia's big three, in South China Morning Post, Hong Kong, 5 dicembre 2014. URL consultato il 17 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2014).
  5. ^ a b (EN) Japan Men 2015 Asia Rugby Champions, su asiarugby.com, Asia Rugby, 25 maggio 2015. URL consultato il 20 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  6. ^ (EN) Shamseer Jaleel, Sri Lanka wins Asian Rugby Championship Division I, in Daily Financial Times, Colombo, 11 maggio 2015. URL consultato il 20 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  7. ^ (EN) Callistus Davy, Rugby bureaucrats snatch perfect cover-up, in The Nation, Colombo, 17 maggio 2015. URL consultato il 20 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2015).
  8. ^ (EN) Malaysia promoted with big win over Thailand, su asiarugby.com, Asia Rugby, 19 maggio 2015. URL consultato il 20 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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