Arcidiocesi di Cardiff

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Arcidiocesi di Cardiff
Archidioecesis Cardiffensis
Chiesa latina
 
Stemma della diocesi
Provincia ecclesiastica
Provincia ecclesiastica della diocesi
Collocazione geografica
Collocazione geografica della diocesi
Diocesi suffraganee
Menevia, Wrexham
 
Arcivescovo metropolitaMark O'Toole
Arcivescovi emeritiGeorge Stack
Presbiteri65, di cui 44 secolari e 21 regolari
2.037 battezzati per presbitero
Religiosi33 uomini, 69 donne
Diaconi20 permanenti
 
Abitanti1.570.830
Battezzati132.450 (8,4% del totale)
StatoGalles
Superficie3.064 km²
Parrocchie59
 
Erezione3 luglio 1840
Ritoromano
Indirizzo41-43 Cathedral Road, Cardiff, South Glamorgan CF19HD, Wales, Great Britain
Sito webwww.rcadc.org
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Galles

L'arcidiocesi di Cardiff (in latino: Archidioecesis Cardiffensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Galles. Nel 2021 contava 132.450 battezzati su 1.570.830 abitanti. È retta dall'arcivescovo Mark O'Toole.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

L'arcidiocesi si estende per 3.064 km² nelle seguenti contee tradizionali della Gran Bretagna: Monmouthshire, Herefordshire e la parte orientale della contea di Glamorganshire (la parte occidentale appartiene alla diocesi di Menevia).

Sede arcivescovile è la città di Cardiff, la capitale del Galles, in cui si trova la cattedrale metropolitana di San Davide, chiesa madre dell'arcidiocesi.

Il territorio è suddiviso in 59 parrocchie.

Provincia ecclesiastica[modifica | modifica wikitesto]

La provincia ecclesiastica di Cardiff, istituita nel 1916, comprende due suffraganee:

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il vicariato apostolico del distretto del Galles fu eretto il 3 luglio 1840 con il breve Muneris Apostolici di papa Gregorio XVI, ricavandone il territorio dal vicariato apostolico del distretto occidentale (oggi diocesi di Clifton).

Il suo territorio si estendeva sull'intero Galles e sulla contea inglese dell'Herefordshire. Il vicario apostolico risiedeva tuttavia fuori dal territorio vicariale, nel collegio di San Gregorio Magno annesso all'abbazia di Downside nel Somerset. Nel 1843 il distretto contava 5.600 cattolici per 20 sacerdoti.[1]

Il 29 settembre 1850 in forza del breve Universalis Ecclesiae di papa Pio IX il vicariato cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Shrewsbury e nel contempo fu elevato a diocesi, assumendo il nome di diocesi di Newport e di Menevia. Cattedrale della diocesi era il monastero benedettino di Belmont, presso Hereford e la diocesi aveva un capitolo monastico. Originariamente era suffraganea dell'arcidiocesi di Westminster.

Nel 1895 cedette un'altra porzione di territorio a vantaggio dell'erezione del vicariato apostolico del Galles (oggi diocesi di Menevia) e contestualmente assunse il nome di diocesi di Newport.

Il 28 ottobre 1911 entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Birmingham.

Il 7 febbraio 1916 in forza della bolla Cambria celtica gentis di papa Benedetto XV è stata elevata al rango di arcidiocesi metropolitana e ha assunto il nome attuale a causa del trasferimento della sede arcivescovile da Newport a Cardiff. Inizialmente la diocesi ebbe due cattedrali e due distinti capitoli, uno secolare e uno regolare, perché Belmont poté conservare i suoi privilegi di cattedrale e il suo capitolo. Il 20 marzo 1920 con la bolla Praeclara gesta lo stesso papa Benedetto XV accolse la rinuncia dei monaci di Belmont ai privilegi di cattedrale e di capitolo ed elevò il monastero al rango di abbazia.

Il 12 febbraio 1987 ha ceduto il West Glamorgan alla diocesi di Menevia.[2]

Dal 27 aprile 2022 è unita in persona episcopi alla diocesi di Menevia.

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

L'arcidiocesi nel 2021 su una popolazione di 1.570.830 persone contava 132.450 battezzati, corrispondenti all'8,4% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 93.829 1.772.289 5,3 176 114 62 533 13 357 85
1957 88.734 1.772.289 5,0 195 124 71 455 87 443 85
1969 105.449 1.887.000 5,6 187 121 66 563 87 396 98
1980 106.217 1.868.106 5,7 178 109 69 596 91 344 102
1990 90.522 1.423.949 6,4 157 93 64 576 1 75 210 82
1999 83.023 1.596.100 5,2 126 80 46 658 1 50 157 79
2000 83.900 1.596.200 5,3 130 79 51 645 1 54 146 79
2001 79.191 1.598.944 5,0 126 75 51 628 1 54 144 79
2002 79.214 1.608.750 4,9 121 71 50 654 1 54 143 79
2003 87.942 1.568.500 5,6 112 68 44 785 1 49 132 79
2004 86.536 1.398.203 6,2 114 71 43 759 1 46 128 78
2006 82.211 1.413.000 5,8 108 69 39 761 1 42 96 74
2010 144.960 1.510.000 9,6 94 62 32 1.542 16 34 123 60
2013 144.000 1.500.500 9,6 79 50 29 1.822 21 31 115 58
2016 147.300 1.535.000 9,6 70 45 25 2.104 19 27 101 59
2019 131.280 1.556.940 8,4 71 50 21 1.849 19 26 83 59
2021 132.450 1.570.830 8,4 65 44 21 2.037 20 33 69 59

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Notizia statistica delle missioni cattoliche in tutto il mondo, a cura di Propaganda Fide, Roma, 1843, pubblicata in: Otto Mejer, Die Propaganda, ihre Provinzen und ihr Recht, vol. I, Gottingen, 1852, p. 494.
  2. ^ Giovanni Paolo II, Bolla Esse regnum, AAS 79 (1987), pp. 510-511
  3. ^ Nominato arcivescovo titolare di Cio.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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