Ailuroedus melanocephalus

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Uccello gatto testanera
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Tetrapoda
Classe Aves
Sottoclasse Neornithes
Superordine Neognathae
Ordine Passeriformes
Sottordine Oscines
Infraordine Corvida
Superfamiglia Menuroidea
Famiglia Ptilonorhynchidae
Genere Ailuroedus
Specie A. melanocephalus
Nomenclatura binomiale
Ailuroedus melanocephalus
Ramsay, 1883
Sinonimi

Ailuroedus melanotis melanocephalus

L'uccello gatto testanera (Ailuroedus melanocephalus Ramsay, 1883) è un uccello passeriforme della famiglia Ptilonorhynchidae[1].

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome scientifico della specie, melanocephalus, deriva dal greco e significa "dalla testa nera" (dall'unione delle parole μελανος/melanos, "nero", e κεφαλη/kephalē, "testa"), in riferimento alla livrea di questi uccelli: il loro nome comune altro non è che la traduzione di quello scientifico.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Misura 29 cm di lunghezza, per 140-205 g di peso[2]: a parità d'età, i maschi sono leggermente più grossi e robusti rispetto alle femmine.

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di uccelli dall'aspetto massiccio e robusto, muniti di testa piccola e arrotondata con becco forte e robusto di forma conica, lievemente ricurvo verso il basso nella sua parte distale, zampe allungate e robuste, ali lunghe e digitate e coda piuttosto lunga, sottile e di forma rettangolare.
Nel complesso, l'uccello gatto testanera ricorda molto l'affine (e secondo alcuni conspecifico) uccello gatto guancenere, rispetto al quale presenta colorazione scura cefalica più estesa.

Il piumaggio si presenta di colore bruno-nerastro (da cui il nome comune ed il nome scientifico) su fronte, vertice, nuca, guance, zona perioculare e zona di confine fra gola e petto, mentre il resto della testa è bianco-grigiastro: dorso, ali e coda sono di colore verde scuro, mentre petto, fianchi e ventre sono di colore beige-bruno, con presenza di penne orlate di scuro sulle prime due parti.

Il becco è di color avorio con sfumature grigio-azzurrine specialmente nella sua parte basale, mentre le zampe si presentano proprio di quest'ultimo colore: gli occhi sono invece di colore rosso cupo.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

L'uccello gatto testanera presenta abitudini di vita essenzialmente diurne, passando la maggior parte della propria giornata muovendosi nel proprio territorio al duplice scopo di pattugliarlo contro eventuali intrusi conspecifici (mentre in genere questi uccelli sono piuttosto schivi e difficili da avvistare) e di reperire il cibo: questi uccelli vivono in coppie e divengono aggressivi specialmente durante il periodo degli amori, mentre all'infuori di esso non è infrequente che esemplari conspecifici di passaggio nel territorio vengano ignorati.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

L'uccello gatto testanera si ciba essenzialmente di frutta e bacche, reperite direttamente sugli alberi o anche al suolo: oltre a ciò, questi uccelli si cibano anche di semi, granaglie, germogli, foglioline e fiori, integrando sporadicamente la propria dieta con piccoli animali quali grossi invertebrati e piccoli vertebrati.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Mancano dati in merito alle abitudini riproduttive di questa specie, principalmente in virtù del fatto che a lungo questi uccelli siano stati considerati come una sottospecie, e come tale non studiati in maniera esauriente: tuttavia, si ha motivo di ritenere che esse non differiscano in maniera significativa, per modalità e tempistica, da quanto osservabile fra le specie congeneri.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

L'uccello gatto testanera è endemico di Papua Nuova Guinea, della quale popola la fascia a sud della penisola di Huon compresa fra il distretto di Karimui-Nomane ed i monti Herzog.

L'habitat di questi uccelli è rappresentato dalla foresta pluviale temperata pedemontana e montana nonché dalla foresta monsonica valliva, con predilezione per le aree di foresta primaria o anche secondaria, purché ben matura.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Fino a tempi recenti, l'uccello gatto testanera veniva considerato una sottospecie dell'uccello gatto guancenere: gli esami di carattere genetico hanno tuttavia evidenziato la distanza filetica fra i due taxa, ritenuta tale da giustificare l'elevazione di questi uccelli al rango di specie a sé stante[3].

La specie è monotipica[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Ptilonorhynchidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 13 dicembre 2018.
  2. ^ (EN) Black-eared Catbird (Ailuroedus melanotis), su HBW Alive. URL consultato il 13 dicembre 2018.
  3. ^ Irestedt, M.; Batalha-Filho, H.; Roselaar, C. S.; Christidis, L; Ericson, P. G. P., Contrasting phylogeographic signatures in two Australo-Papuan bowerbird species complexes (Aves: Ailuroedus), in Zoologica Scripta, vol. 45, n. 4, p. 365–379, DOI:10.1111/zsc.12163.

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