Acanthurus nigrofuscus

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Acanthurus nigrofuscus


Due varianti di colorazione di A. nigrofuscus.

Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Actinopterygii
Ordine Perciformes
Sottordine Acanthuroidei
Famiglia Acanthuridae
Genere Acanthurus
Specie A. nigrofuscus
Nomenclatura binomiale
Acanthurus nigrofuscus
(Forsskål, 1775)
Sinonimi

Acanthurus fuliginosus (Lesson, 1831)
(ambiguo)

Acanthurus lineolatus (Valenciennes, 1835)
(ambiguo)

Acanthurus matoides (Valenciennes, 1835)
Acanthurus rubropunctatus (Rüppell, 1829)
Chaetodon nigrofuscus (Forsskål, 1775)
Ctenodon rubropunctatus (Rüppell, 1829)
Hepatus fuliginosus (Lesson, 1831)
(ambiguo)

Hepatus lineolatus (Valenciennes, 1835)
(ambiguo)

Hepatus lucillae (Fowler, 1938)
Teuthis lucillae (Fowler, 1938)
(fonti: FishBase e WoRMS)

Nomi comuni

Pesce chirurgo marrone

Acanthurus nigrofuscus (Forsskål, 1775), è un pesce osseo marino appartenente alla famiglia Acanthuridae.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

L'areale della specie compre l'intero Indo-Pacifico tropicale compreso il mar Rosso arrivando a est alle Hawaii e alle isole Tuamotu, a nord al Giappone meridionale e a sud all'isola di Lord Howe[2][3][4].

Vive sia nelle lagune degli atolli che lungo le pareti esterne delle barriere coralline e nei canali tra le formazioni madreporiche. Si può trovare perfino nei porti. Frequenta soprattutto aree ricche di alghe[2][3]. Il range batimetrico in cui si può incontrare va da 0 a 25 metri[2].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie, come gli altri Acanthurus, ha corpo ovale, compresso lateralmente, e bocca piccola; sul peduncolo caudale è presente una spina mobile molto tagliente. La pinna dorsale è unica e piuttosto lunga, di altezza uniforme. La pinna anale è simile ma più corta. La pinna caudale è lunata, con lobi appuntiti. La livrea dell'adulto è brunastra più o meno scura, in alcuni esemplari con righe irregolari longitudinali grigio-azzurre. La faccia e la gola sono di un colore più chiaro del corpo. Sul muso sono presenti maculature arancio. Una macchia è presente nella parte postariore bassa della pinna dorsale, una simile ma più piccola è presente simmetricamente sulla pinna anale. La pinna caudale è blu o violacea. Le labbra sono scure. I giovanili sono da bruno a nero bluastro con vermicolature arancio sulla testa[2][3][4]. Raggiunge i 21 cm di lunghezza[2].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Gli adulti vivono in gruppetti, talvolta forma grandi banchi, soprattutto in località bagnate dall'oceano. Forma gruppi misti con Acanthurus triostegus. I giovani formano banchi misti con altre specie. Scaccia gli altri Acanthurus erbivori dalle località di alimentazione[2][3][4].

La longevità raggiunge i 16 anni[1].

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di alghe bentoniche[5].

Predatori[modifica | modifica wikitesto]

La letteratura riporta come suoi predatori Aulostomus chinensis, Cephalopholis argus e Cephalopholis miniata[6].

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Si riunisce in gruppi per la riproduzione[2].

Pesca[modifica | modifica wikitesto]

Viene catturato con le reti per il consumo. Viene utilizzato sia crudo che cotto. Sono riportati casi di ciguatera prodotti dal consumo di questa specie. Viene pescato anche per rifornire il mercato acquariofilo[2].

Acquariofilia[modifica | modifica wikitesto]

È presente sul mercato acquariofilo[2].

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie non appare minacciata dato che ha un vasto areale in cui le popolazioni sembrano stabili, abbondanti e ben distribuite. Viene sfruttato dalla pesca e dalla cattura di esemplari per il mercato acquariofilo ma non si tratta di un prelievo consistente[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Acanthurus nigrofuscus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b c d e f g h i (EN) Acanthurus nigrofuscus, su FishBase. URL consultato il 12 marzo 2021.
  3. ^ a b c d R. Myers E. Lieske, Collins Pocket Guide: Coral Reef Fishes - Indo-Pacific and Caribbean, Harper Collins Publishers, 1996, ISBN 0002199742.
  4. ^ a b c H. Debelius R. H. Kuiter, Surgeonfishes, rabbitfishes and their relatives. A comprehensive guide to Acanthuroidei, TMC Publishing, 2001, ISBN 0953909719.
  5. ^ (EN) Food items reported for "Acanthurus nigrofuscus", su FishBase. URL consultato il 12 marzo 2021.
  6. ^ (EN) Predators reported for "Acanthurus nigrofuscus", su FishBase. URL consultato il 12 marzo 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • R. Myers E. Lieske, Collins Pocket Guide: Coral Reef Fishes - Indo-Pacific and Caribbean, Harper Collins Publishers, 1996, ISBN 0002199742.
  • H. Debelius R. H. Kuiter, Surgeonfishes, rabbitfishesand their relatives. A comprehensive guide to Acanthuroidei, TMC Publishing, 2001, ISBN 0953909719.

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