Acanthurus auranticavus

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Acanthurus auranticavus
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Actinopterygii
Ordine Perciformes
Sottordine Acanthuroidei
Famiglia Acanthuridae
Genere Acanthurus
Specie A. auranticavus
Nomenclatura binomiale
Acanthurus auranticavus
(Randall, 1956)

Acanthurus auranticavus (Randall, 1956) è un pesce osseo marino appartenente alla famiglia Acanthuridae[2].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa nell'Indo-Pacifico tropicale dalle coste dell'Africa orientale fino alle Samoa alla grande barriera corallina australiana[3][4][5].

Questa specie vive nei pressi delle barriere coralline sia nelle acque poco profonde delle lagune che sulle barriere esterne, su fondi duri[1][3][4][5]. I giovanili vivono fra i coralli molli delle lagune, in acque basse[3].

Si può trovare fra 1 e i 20 metri di fondale[3].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie, come gli altri Acanthurus, ha corpo ovale, compresso lateralmente. La bocca è piccola, posta su un muso sporgente; sul peduncolo caudale è presente una spina mobile molto tagliente. La pinna dorsale è unica e piuttosto lunga, di altezza uniforme. La pinna anale è simile ma più corta. La pinna caudale è lunata. Le scaglie sono molto piccole. La livrea ha sfondo marrone scuro con una macchia bruno arancio tra le pinne pettorali e il ventre. L'occhio ha due macchie aranciate prima e dopo la pupilla, un'altra macchia arancio è presente in molti individui attorno alla spina sul peduncolo caudale. Ha una corte macchia scura curva dietro l'occhio. La base della pinna caudale è bianca[3][4][5].

È riportata la taglia massima di 45 cm[3].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Vive fino a 30 anni[1][3].

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Si incontra in gruppi fino a oltre 30 individui[1][3]. Forma banchi misti con altri Acanthurus[3][5].

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di detrito e sedimento[1].

Pesca[modifica | modifica wikitesto]

È oggetto di pesca per l'alimentazione umana in parti del suo areale[1].

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

È comune almeno in parte dell'areale. Non sembrano sussistere preoccupazioni per lo status della specie. La Lista rossa IUCN lo classifica come "a rischio minimo"[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g (EN) Acanthurus auranticavus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) Bailly, N. (2015), Acanthurus auranticavus, in WoRMS (World Register of Marine Species).
  3. ^ a b c d e f g h i (EN) Acanthurus auranticavus, su FishBase. URL consultato il 22 aprile 2021.
  4. ^ a b c R. Myers E. Lieske, Collins, Pocket Guide: Coral Reef Fishes - Indo-Pacific and Caribbean, Harper Collins Publishers, 1996, ISBN 0002199742.
  5. ^ a b c d H. Debelius R. H. Kuiter, Surgeonfishes, rabbitfishes and their relatives. A comprehensive guide to Acanthuroidei, TMC Publishing, 2001, ISBN 0953909719.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • R. Myers E. Lieske, Collins Pocket Guide: Coral Reef Fishes - Indo-Pacific and Caribbean, Harper Collins Publishers, 1996, ISBN 0002199742.
  • H. Debelius R. H. Kuiter, Surgeonfishes, rabbitfishesand their relatives. A comprehensive guide to Acanthuroidei, TMC Publishing, 2001, ISBN 0953909719.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Pesci: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di pesci