Vespa velutina: differenze tra le versioni

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==Distribuzione e habitat==
==Distribuzione e habitat==
Originario del sud-est asiatico, è ampiamente diffuso in questa zona ([[India]], [[Indocina]], [[Cina]] e [[Giava]]).<br/>
Originario del sud-est asiatico, è ampiamente diffuso in questa zona ([[India]], [[Indocina]], [[Cina]] e [[Giava]])<ref>{{cita pubblicazione|autore=Monceau, Karine, Olivier Bonnard, and Denis Thiéry |titolo=Vespa velutina: a new invasive predator of honeybees in Europe |rivista=Journal of Pest Science 87.1 |anno=2014 |volume=87 |pagine= 1-16|url=http://link.springer.com/article/10.1007/s10340-013-0537-3|lingua=en}}</ref>.<br/>
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Negli anni recenti, la prima registrazione risale al [[2005]], la sottospecie ''nigrithorax'' è stata accidentalmente introdotta nella zona meridionale della [[Francia]].<ref name="Haxaire06">{{cita pubblicazione|autore=Jean Haxaire, Jean-Pierre Bouguet et Jean-Philippe Tamisier |anno=2006 |url=http://inpn.mnhn.fr/fichesEspece/Vespa_velutina_fichiers/Haxaire%20et%20al%202006.pdf |titolo=Vespa velutina Lepeletier, 1836, une redoutable nouveauté pour la faune de France (Hym., Vespidae) |rivista=Bulletin de la Société entomologique de France |volume=111 |numero=2 |p=194 |lingua=fr}}</ref> Da li si è diffusa in [[Spagna]]<ref>{{cita pubblicazione|autore=López S, González M, Goldarazena A |anno=2011 |titolo=Vespa velutina Lepeletier, 1836 (Hymenoptera: Vespidae): first records in Iberian Peninsula |rivista=Bulletin OEPP/EPPO Bulletin |volume=41 |numero=3 |pp=439-441 |url=http://onlinelibrary.wiley.com/journal/10.1111/(ISSN)1365-2338|lingua=en}}</ref>, [[Portogallo]]<ref name=Rome2013>{{cita pubblicazione|autore=Rome Q, Dambrine L, Onate C, Muller F, Villemant C, García Pérez AL, Maia M, Carvalho Esteves P, Bruneau E |anno=2013 |titolo=Spread of the invasive hornet Vespa velutina Lepeletier, 1836, in Europe in 2012 (Hym., Vespidae)|rivista=Bulletin de la Société entomologique de France |volume=118 |pp=21-22|url=http://inpn.mnhn.fr/docs/Vespa_velutina/1643-1-Rome_et_al_2013_p.pdf|lingua=en}}</ref>, [[Belgio]]<ref name=Rome2013/> e [[Italia]]<ref>{{cita web|autore=Federazione Apicoltori Italiani |anno=2013 |titolo=Vespa velutina: prima segnalazione in Italia.|url=http://www.federapi.biz/index.php?option=com_content&task=view&id=1176&Itemid=1}}</ref>.


Dato che può raggiungere anche dimensioni di 50 mm, talvolta la sua presenza europea viene erroneamente segnalata con la più aggressiva ''[[Vespa mandarinia]]'' che però non pare trovare riscontri documentati.
Dato che può raggiungere anche dimensioni di 50 mm, talvolta la sua presenza europea viene erroneamente segnalata con la più aggressiva ''[[Vespa mandarinia]]'' che però non pare trovare riscontri documentati.

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Vespa velutina
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Phylum Arthropoda
Subphylum Tracheata
Superclasse Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Endopterygota
Superordine Oligoneoptera
Sezione Hymenopteroidea
Ordine Hymenoptera
Sottordine Apocrita
Sezione Aculeata
Superfamiglia Vespoidea
Famiglia Vespidae
Genere Vespa
Specie Vespa velutina
Nomenclatura binomiale
Vespa velutina
Lepeletier, 1836

Vespa velutina Lepeletier, 1836, è un imenottero originario del sud-est asiatico.

Distribuzione e habitat

Originario del sud-est asiatico, è ampiamente diffuso in questa zona (India, Indocina, Cina e Giava)[1].
Negli anni recenti, la prima registrazione risale al 2005, la sottospecie nigrithorax è stata accidentalmente introdotta nella zona meridionale della Francia.[2] Da li si è diffusa in Spagna[3], Portogallo[4], Belgio[4] e Italia[5].

Dato che può raggiungere anche dimensioni di 50 mm, talvolta la sua presenza europea viene erroneamente segnalata con la più aggressiva Vespa mandarinia che però non pare trovare riscontri documentati.

Descrizione

La sottospecie V.V. nigrithorax è lunga mediamente 30 mm ed è riconoscibile per il corpo scuro e la linea gialla che taglia il suo addome, al cui interno è presente un triangolino nero. Simile al comune calabrone (Vespa crabro), si differenzia soprattutto dal colore, quest'ultima, infatti, presenta una colorazione più chiara e alcuni tratti rossi.

Predazione

Come le comuni vespe diffuse in Europa è dotata di un pungiglione e presenta un comportamento discretamente aggressivo nei confronti dell'uomo. Secondo gli entomologi la sua pericolosità, per gli uomini e i mammiferi in genere, va paragonata a quella delle altre vespe europee. Diversa è invece la sua pericolosità per le api, di cui si nutre, soprattutto per quanto riguarda le specie europee. Pur abilissimo predatore di api nel suo territorio di origine, è in Europa che questo imenottero riesce a minare seriamente l'esistenza delle comunità apiarie. Le specie apiarie del sud-est asiatico hanno adottato infatti dei comportamenti validi per combattere questo loro predatore, comportamenti sconosciuti alle api europee.

Lista di sottospecie

Vespa velutina nigrithorax - Tolosa
  • Vespa velutina ardens Buysson, 1905
  • Vespa velutina celebensis Perkins, 1910
  • Vespa velutina divergens Perkins, 1910
  • Vespa velutina flavitarsus Sonan, 1939
  • Vespa velutina floresiana Van der Vecht, 1957
  • Vespa velutina karnyi Van der Vecht, 1957
  • Vespa velutina mediozonalis Perkins, 1910
  • Vespa velutina nigrithorax Buysson, 1905
  • Vespa velutina sumbana Van der Vecht, 1957
  • Vespa velutina timorensis Van der Vecht, 1957
  • Vespa velutina variana Van der Vecht, 1957

Note

  1. ^ (EN) Monceau, Karine, Olivier Bonnard, and Denis Thiéry, Vespa velutina: a new invasive predator of honeybees in Europe, in Journal of Pest Science 87.1, vol. 87, 2014, pp. 1-16.
  2. ^ (FR) Jean Haxaire, Jean-Pierre Bouguet et Jean-Philippe Tamisier, Vespa velutina Lepeletier, 1836, une redoutable nouveauté pour la faune de France (Hym., Vespidae) (PDF), in Bulletin de la Société entomologique de France, vol. 111, n. 2, 2006, p. 194.
  3. ^ (EN) López S, González M, Goldarazena A, Vespa velutina Lepeletier, 1836 (Hymenoptera: Vespidae): first records in Iberian Peninsula, in Bulletin OEPP/EPPO Bulletin, vol. 41, n. 3, 2011, pp. 439-441.
  4. ^ a b (EN) Rome Q, Dambrine L, Onate C, Muller F, Villemant C, García Pérez AL, Maia M, Carvalho Esteves P, Bruneau E, Spread of the invasive hornet Vespa velutina Lepeletier, 1836, in Europe in 2012 (Hym., Vespidae) (PDF), in Bulletin de la Société entomologique de France, vol. 118, 2013, pp. 21-22.
  5. ^ Federazione Apicoltori Italiani, Vespa velutina: prima segnalazione in Italia., su federapi.biz, 2013.

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