Margaret Bonds: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Template citazione con versione originale e ref, non blockquote
note
Riga 21: Riga 21:


==== Infanzia e studi ====
==== Infanzia e studi ====
Margaret Jeanette Allison Majors nacque il 3 marzo 1913 a [[Chicago]], in [[Illinois]].<ref>{{Cita libro|autore-capitolo=Deborah Hawkins|curatore=Samuel A. Floyd|titolo=International Dictionary of Black Composers|anno=1999|editore=Fitzroy Dearborn|capitolo=Bonds, Margaret}}</ref> Il padre, [[Monroe Alpheus Majors]], attivista nel movimento per i diritti civili, era medico e scrittore. Aveva fondato un'associazione medica per i professionisti a cui veniva negata, per motivi razziali, l'appartenenza alla [[American Medical Association]]. Come scrittore, Majors è ricordato per il suo libro ''Noted Negro Women: Their Triumphs and Activities'' (1893), e per il suo lavoro di editore presso diversi giornali afro-americani. La madre, Estelle C. Bonds, era una musicista di chiesa e membro della [[National Association of Negro Musicians]]. Morì nel 1957<ref>"Margaret Bonds: Composer and Activist | Georgetown University Library".</ref>.
Margaret Jeanette Allison Majors nacque il 3 marzo 1913 a [[Chicago]], in [[Illinois|Illinoi]]<nowiki/>s<ref>{{Cita libro|nome=Samuel A., Jr.|cognome=Floyd|cognome2=Columbia College. Center for Black Music Research|titolo=International dictionary of Black composers|url=https://www.worldcat.org/oclc/41333249|accesso=2022-06-23|data=1999|editore=Fitzroy Dearborn|OCLC=41333249|ISBN=1-884964-27-3}}</ref>. Il padre, [[Monroe Alpheus Majors]], attivista nel movimento per i diritti civili, era medico e scrittore. Aveva fondato un'associazione medica per i professionisti a cui veniva negata, per motivi razziali, l'appartenenza alla [[American Medical Association]]. Come scrittore, Majors è ricordato per il suo libro ''Noted Negro Women: Their Triumphs and Activities'' (1893), e per il suo lavoro di editore presso diversi giornali afro-americani<ref>{{Cita libro|titolo=Georgetown University, Lauinger Library|url=http://dx.doi.org/10.1057/9780230360341.0155|accesso=2022-06-23|editore=Palgrave Macmillan}}</ref>. La madre, Estelle C. Bonds, era una musicista di chiesa e membro della [[National Association of Negro Musicians]]. Morì nel 1957<ref>"Margaret Bonds: Composer and Activist | Georgetown University Library". ''www.library.georgetown.edu''. Retrieved September 16, 2020.</ref>.


Nel 1940, dopo essersi trasferita nel 1939 a New York, Margaret Bonds sposò Lawrence Richardson (1911-1990), ufficiale di sorveglianza. Anni dopo la coppia ebbe una figlia, Djane Richardson (1946-2011). Alla sua morte, avvenuta il 26 aprile 1972 a Los Angeles (California), Bonds lascerà il marito, la figlia e la sorella.
Nel 1940, dopo essersi trasferita nel 1939 a New York, Margaret Bonds sposò Lawrence Richardson (1911-1990), ufficiale di sorveglianza. Anni dopo la coppia ebbe una figlia, Djane Richardson (1946-2011)<ref>{{Cita pubblicazione|autore=MacAuslan, Janna|anno=1989|titolo=Noteworthy women: Price, Bonds, and Perry; Three Black Women Composers|rivista=Hot Wire: The Journal of Women's Music and Culture|volume=5|numero=3|p=13}}</ref>. Alla sua morte, avvenuta il 26 aprile 1972 a Los Angeles (California), Bonds lascerà il marito, la figlia e la sorella<ref>{{Cita pubblicazione|data=29 aprile 1972|titolo=Margaret Bonds, 59, Pianist, Arranger|rivista=The New York Times}}</ref>.


Nel 1917 i genitori di Margaret, che allora aveva 4 anni, divorziarono. Cresciuta in casa della madre, che le diede anche il proprio cognome, Bonds venne a contatto con molti dei principali scrittori, artisti e musicisti neri dell'epoca. Tra questi c'erano i soprani [[Abbie Mitchell]] e [[Lillian Evanti]] e i compositori [[Florence Price]] e [[Will Marion Cook]], che avrebbero successivamente avuto molta influenza sui suoi studi musicali e sulla carriera artistica. Fu sempre la madre a darle le prime lezioni di pianoforte; all'età di 5 anni Margaret, dimostrando un precoce talento per la composizione, scrisse il suo primo lavoro dal titolo ''Marquette Street Blues''.
Nel 1917 i genitori di Margaret, che allora aveva 4 anni, divorziarono. Cresciuta in casa della madre, che le diede anche il proprio cognome, Bonds venne a contatto con molti dei principali scrittori, artisti e musicisti neri dell'epoca. Tra questi c'erano i soprani [[Abbie Mitchell]] e [[Lillian Evanti]] e i compositori [[Florence Price]] e [[Will Marion Cook]], che avrebbero successivamente avuto molta influenza sui suoi studi musicali e sulla carriera artistica<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Walker-Hill, Helen|anno=2007|titolo=Margaret Bonds. From spirituals to symphonies: African-American women composers and their music|editore=University of Illinois Press|numero=ISBN 9780252074547. Retrieved February 21, 2020 – via Internet Archive.|p=141}}</ref>. Fu sempre la madre a darle le prime lezioni di pianoforte; all'età di 5 anni Margaret, dimostrando un precoce talento per la composizione, scrisse il suo primo lavoro dal titolo ''Marquette Street Blues''.


Alle superiori Bonds studiò pianoforte e composizione con Florence Price e [[William Dawson]]. Nel 1929, a soli 16 anni, inizio gli studi presso la [[Northwestern University]], dove poi conseguì sia il [[Bachelor of Music]] (1933) sia il Master of Music (1934) in pianoforte e composizione. Bonds era una dei pochi studenti neri della Northwestern University e l'ambiente era particolarmente ostile e razzista. Nonostante le fosse permesso studiare lì, non poteva tuttavia risiedere nel campus. Margaret ricorda così, in un'intervista con James Hatch:{{citazione|Ero in questa università prevenuta, in questo posto terribilmente prevenuto… Mi trovavo nel seminterrato della biblioteca pubblica di Evanston nella sezione di poesia. Venni in contatto con questa meravigliosa poesia,'' The Negro Speaks of Rivers'', e sono sicura che mi aiutò nel sentirmi al sicuro. Perché in quella poesia si racconta di quanto è grande l'uomo di colore. E se avessi avuto dei dubbi, cosa che avrei dovuto avere – in una situazione in cui i ristoranti non ti servono e vai al college, ti stai sacrificando, cercando di finire la scuola – sapevo che quella poesia mi avrebbe salvato.|<ref>{{Cite web|last=Almon|first=Margaret|title=Margaret Bonds Archives - Margaret Almon|url=https://www.margaretalmon.com/tag/margaret-bonds/|access-date=2020-09-16|language=en-US}}</ref><ref name=":4">{{Cite web|date=2016-02-10|title=Margaret Bonds Biography|url=https://afrovoices.com/margaret-bonds-biography/|access-date=2020-09-16|website=Afrocentric Voices in "Classical" Music|language=en-US}}</ref>|I was in this prejudiced university, this terribly prejudiced place…. I was looking in the basement of the Evanston Public Library where they had the poetry. I came in contact with this wonderful poem, “The Negro Speaks of Rivers,” and I’m sure it helped my feelings of security. Because in that poem he tells how great the black man is. And if I had any misgivings, which I would have to have – here you are in a setup where the restaurants won’t serve you and you’re going to college, you’re sacrificing, trying to get through school – and I know that poem helped save me.|lingua=en}} Nel 1932 la sua composizione ''Sea Ghost'' vinse il prestigioso Wanamaker Foundation Prize, portandola all'attenzione del pubblico. Il 15 giugno 1933 Bonds suonò con la [[Chicago Symphony Orchestra]] - fu la prima persona nera a farlo - nella stagione ''Century of Progress'' (eseguì il ''Concertino for Piano and Orchestra'' di [[John Alden Carpenter]]). Tornerà poi ad esibirsi nel1934 con il ''Piano Concerto in D Minor,'' composto dalla sua precedente insegnante Florence Price.
Alle superiori Bonds studiò pianoforte e composizione con Florence Price e [[William Dawson]]<ref>"Margaret Bonds | Encyclopedia.com". ''www.encyclopedia.com''. Retrieved September 16, 2020.</ref>. Nel 1929, a soli 16 anni, inizio gli studi presso la [[Northwestern University]], dove poi conseguì sia il [[Bachelor of Music]] (1933) sia il Master of Music (1934) in pianoforte e composizione. Bonds era una dei pochi studenti neri della Northwestern University e l'ambiente era particolarmente ostile e razzista. Nonostante le fosse permesso studiare lì, non poteva tuttavia risiedere nel campus. Margaret ricorda così, in un'intervista con James Hatch:{{citazione|Ero in questa università prevenuta, in questo posto terribilmente prevenuto… Mi trovavo nel seminterrato della biblioteca pubblica di Evanston nella sezione di poesia. Venni in contatto con questa meravigliosa poesia,'' The Negro Speaks of Rivers'', e sono sicura che mi aiutò nel sentirmi al sicuro. Perché in quella poesia si racconta di quanto è grande l'uomo di colore. E se avessi avuto dei dubbi, cosa che avrei dovuto avere – in una situazione in cui i ristoranti non ti servono e vai al college, ti stai sacrificando, cercando di finire la scuola – sapevo che quella poesia mi avrebbe salvato.|<ref>{{Cite web|last=Almon|first=Margaret|title=Margaret Bonds Archives - Margaret Almon|url=https://www.margaretalmon.com/tag/margaret-bonds/|access-date=2020-09-16|language=en-US}}</ref><ref name=":4">{{Cite web|date=2016-02-10|title=Margaret Bonds Biography|url=https://afrovoices.com/margaret-bonds-biography/|access-date=2020-09-16|website=Afrocentric Voices in "Classical" Music|language=en-US}}</ref>|I was in this prejudiced university, this terribly prejudiced place…. I was looking in the basement of the Evanston Public Library where they had the poetry. I came in contact with this wonderful poem, “The Negro Speaks of Rivers,” and I’m sure it helped my feelings of security. Because in that poem he tells how great the black man is. And if I had any misgivings, which I would have to have – here you are in a setup where the restaurants won’t serve you and you’re going to college, you’re sacrificing, trying to get through school – and I know that poem helped save me.|lingua=en}} Nel 1932 la sua composizione ''Sea Ghost'' vinse il prestigioso Wanamaker Foundation Prize, portandola all'attenzione del pubblico. Il 15 giugno 1933 Bonds suonò con la [[Chicago Symphony Orchestra]] - fu la prima persona nera a farlo - nella stagione ''Century of Progress'' (eseguì il ''Concertino for Piano and Orchestra'' di [[John Alden Carpenter]]). Tornerà poi ad esibirsi nel1934 con il ''Piano Concerto in D Minor,'' composto dalla sua precedente insegnante Florence Price.


Dopo la laurea Bonds si trasferì a New York. Qui frequentò la prestigiosa [[Juilliard School|Juilliard School of Music]] e studiò composizione con Roy Harris, Robert Starer, e Emerson Harper, e pianoforte con [[Djane Lavoy-Herz]]. Studiò inoltre con [[Walter Gossett]] e seguì le lezioni di [[Nadia Boulanger]] che, dopo aver visto i suoi lavori, le disse che non aveva bisogno di proseguire i suoi studi e si rifiutò di darle altre lezioni (in proposito, non è tuttavia chiaro se Boulanger pensasse sinceramente ciò o se agisse mossa da un pregiudizio razziale). La composizione che aveva visto era ''The Negro Speaks of Rivers'', un lavoro per voce e pianoforte su testo di [[Langston Hughes]], quella stessa poesia che tanto conforto le aveva portato durante gli anni alla Northwestern University. Nel 1933 fu la prima solista ospite della [[Chicago Symphony Orchestra]]<ref>{{Cita libro|autore=Jessie Carney Smith|titolo=Black Firsts. 4,000 Ground-Breaking and Pioneering Historical Events|anno=2013|editore=Visible Ink press|città=Canton|p=40}}</ref>
Dopo la laurea Bonds si trasferì a New York. Qui frequentò la prestigiosa [[Juilliard School|Juilliard School of Music]] e studiò composizione con Roy Harris, Robert Starer, e Emerson Harper, e pianoforte con [[Djane Lavoy-Herz]]. Studiò inoltre con [[Walter Gossett]] e seguì le lezioni di [[Nadia Boulanger]] che, dopo aver visto i suoi lavori, le disse che non aveva bisogno di proseguire i suoi studi e si rifiutò di darle altre lezioni (in proposito, non è tuttavia chiaro se Boulanger pensasse sinceramente ciò o se agisse mossa da un pregiudizio razziale)<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Matthew Hoch, Linda Lister|anno=2019|titolo=So You Want to Sing Music by Women: A Guide for Performers|editore=Rowman & Littlefield|pp=36}}</ref><ref>{{Cita web|url=csosoundsandstories.org|titolo=The unsung legacies of composers Margaret Bonds and Florence Price - CSO Sounds & Stories}}</ref>. La composizione che aveva visto era ''The Negro Speaks of Rivers'', un lavoro per voce e pianoforte su testo di [[Langston Hughes]], quella stessa poesia che tanto conforto le aveva portato durante gli anni alla Northwestern University. Nel 1933 fu la prima solista ospite della [[Chicago Symphony Orchestra]]<ref>{{Cita libro|autore=Jessie Carney Smith|titolo=Black Firsts. 4,000 Ground-Breaking and Pioneering Historical Events|anno=2013|editore=Visible Ink press|città=Canton|p=40}}</ref>


Nel 1936 Bonds fondò la Allied Arts Academy e e vi insegnò. Lo stesso anno un suo arrangiamento di ''Peach Tree Street'' fu inserito nel film ''[[Via col vento|Gone With the Wind (Via col vento)]].'' Il 7 febbraio del 1952 fece il suo debutto presso la Town Hall. Nello stesso periodo fondò la Margaret Bonds Chamber Society, un gruppo di musicisti neri che eseguivano perlopiù musica di compositori classici neri. Bonds viveva nel quartiere di Harlem e qui lavorava a molti progetti musicali. Contribuì alla creazione di un Cultural Community Center e si occupò della musica liturgica per molte chiese del quartiere.
Nel 1936 Bonds fondò la Allied Arts Academy e e vi insegnò. Lo stesso anno un suo arrangiamento di ''Peach Tree Street'' fu inserito nel film ''[[Via col vento|Gone With the Wind (Via col vento)]].'' Il 7 febbraio del 1952 fece il suo debutto presso la Town Hall. Nello stesso periodo fondò la Margaret Bonds Chamber Society, un gruppo di musicisti neri che eseguivano perlopiù musica di compositori classici neri. Bonds viveva nel quartiere di Harlem e qui lavorava a molti progetti musicali. Contribuì alla creazione di un Cultural Community Center e si occupò della musica liturgica per molte chiese del quartiere.


== Langston Hughes ==
== Langston Hughes ==
[[Langston Hughes]] (1901-1967) fu un poeta e scrittore afro-americano. Hughes e Bonds divennero grandi amici dopo il loro incontro avvenuto nel 1936. Il 22 maggio del 1952 Langston (poeta), Bonds (pianista), e Daniel Andrews (baritono) collaborarono a un progetto, ''An Evening of Music and Poetry in Negro Life'', esibendosi alla Community Church.
[[Langston Hughes]] (1901-1967) fu un poeta e scrittore afro-americano. Hughes e Bonds divennero grandi amici dopo il loro incontro avvenuto nel 1936. Il 22 maggio del 1952 Langston (poeta), Bonds (pianista), e Daniel Andrews (baritono) collaborarono a un progetto, ''An Evening of Music and Poetry in Negro Life'', esibendosi alla Community Church<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Sophie Fuller|anno=1994|titolo=The Pandora guide to women composers: Britain and the United States 1629- present|editore=Pandora|p=64}}</ref>.


Bonds scrisse diversi lavori di teatro musicale; nel 1959, mise in musica ''Shakespeare in Harlem'', su libretto di Hughes, di cui nel 1960 ebbe luogo la ''prèmiere'' presso il 41st Street Theater. Tra le altre collaborazioni si ricordano ''The Negro Speaks of Rivers'', ''Songs of the Seasons'' e ''Three Dream Portraits''. Un'altra composizione su testo di Langston Hughes venne per la prima volta eseguito nel febbraio 2018 a Washington, dal Georgetown University Concert Choir diretto da Frederick Binkholder. Intitolata ''Simon Bore the Cross'', si tratta di una cantata per piano e voice, basata sullo ''spiritual'' ''He Never Said a Mumblin' Word''.
Bonds scrisse diversi lavori di teatro musicale; nel 1959, mise in musica ''Shakespeare in Harlem'', su libretto di Hughes, di cui nel 1960 ebbe luogo la ''prèmiere'' presso il 41st Street Theater. Tra le altre collaborazioni si ricordano ''The Negro Speaks of Rivers'', ''Songs of the Seasons'' e ''Three Dream Portraits''. Un'altra composizione su testo di Langston Hughes venne per la prima volta eseguito nel febbraio 2018 a Washington, dal Georgetown University Concert Choir diretto da Frederick Binkholder. Intitolata ''Simon Bore the Cross'', si tratta di una cantata per piano e voice, basata sullo ''spiritual'' ''He Never Said a Mumblin' Word''.

Versione delle 01:03, 24 giu 2022

Margaret Allison Bonds

Margaret Allison Bonds (Chicago, 3 marzo 1913Los Angeles, 26 aprile 1972) è stata una pianista, compositrice e arrangiatrice statunitense.

Pioniera tra le compositrici nere ad ottenere fama negli Stati Uniti, è tuttora ricordata soprattutto per i suoi arrangiamenti di spirituals afro-americani e per le sue collaborazioni con il poeta Langston Hughes.

Biografia

Infanzia e studi

Margaret Jeanette Allison Majors nacque il 3 marzo 1913 a Chicago, in Illinois[1]. Il padre, Monroe Alpheus Majors, attivista nel movimento per i diritti civili, era medico e scrittore. Aveva fondato un'associazione medica per i professionisti a cui veniva negata, per motivi razziali, l'appartenenza alla American Medical Association. Come scrittore, Majors è ricordato per il suo libro Noted Negro Women: Their Triumphs and Activities (1893), e per il suo lavoro di editore presso diversi giornali afro-americani[2]. La madre, Estelle C. Bonds, era una musicista di chiesa e membro della National Association of Negro Musicians. Morì nel 1957[3].

Nel 1940, dopo essersi trasferita nel 1939 a New York, Margaret Bonds sposò Lawrence Richardson (1911-1990), ufficiale di sorveglianza. Anni dopo la coppia ebbe una figlia, Djane Richardson (1946-2011)[4]. Alla sua morte, avvenuta il 26 aprile 1972 a Los Angeles (California), Bonds lascerà il marito, la figlia e la sorella[5].

Nel 1917 i genitori di Margaret, che allora aveva 4 anni, divorziarono. Cresciuta in casa della madre, che le diede anche il proprio cognome, Bonds venne a contatto con molti dei principali scrittori, artisti e musicisti neri dell'epoca. Tra questi c'erano i soprani Abbie Mitchell e Lillian Evanti e i compositori Florence Price e Will Marion Cook, che avrebbero successivamente avuto molta influenza sui suoi studi musicali e sulla carriera artistica[6]. Fu sempre la madre a darle le prime lezioni di pianoforte; all'età di 5 anni Margaret, dimostrando un precoce talento per la composizione, scrisse il suo primo lavoro dal titolo Marquette Street Blues.

Alle superiori Bonds studiò pianoforte e composizione con Florence Price e William Dawson[7]. Nel 1929, a soli 16 anni, inizio gli studi presso la Northwestern University, dove poi conseguì sia il Bachelor of Music (1933) sia il Master of Music (1934) in pianoforte e composizione. Bonds era una dei pochi studenti neri della Northwestern University e l'ambiente era particolarmente ostile e razzista. Nonostante le fosse permesso studiare lì, non poteva tuttavia risiedere nel campus. Margaret ricorda così, in un'intervista con James Hatch:

(EN)

«I was in this prejudiced university, this terribly prejudiced place…. I was looking in the basement of the Evanston Public Library where they had the poetry. I came in contact with this wonderful poem, “The Negro Speaks of Rivers,” and I’m sure it helped my feelings of security. Because in that poem he tells how great the black man is. And if I had any misgivings, which I would have to have – here you are in a setup where the restaurants won’t serve you and you’re going to college, you’re sacrificing, trying to get through school – and I know that poem helped save me.»

(IT)

«Ero in questa università prevenuta, in questo posto terribilmente prevenuto… Mi trovavo nel seminterrato della biblioteca pubblica di Evanston nella sezione di poesia. Venni in contatto con questa meravigliosa poesia, The Negro Speaks of Rivers, e sono sicura che mi aiutò nel sentirmi al sicuro. Perché in quella poesia si racconta di quanto è grande l'uomo di colore. E se avessi avuto dei dubbi, cosa che avrei dovuto avere – in una situazione in cui i ristoranti non ti servono e vai al college, ti stai sacrificando, cercando di finire la scuola – sapevo che quella poesia mi avrebbe salvato.»

Nel 1932 la sua composizione Sea Ghost vinse il prestigioso Wanamaker Foundation Prize, portandola all'attenzione del pubblico. Il 15 giugno 1933 Bonds suonò con la Chicago Symphony Orchestra - fu la prima persona nera a farlo - nella stagione Century of Progress (eseguì il Concertino for Piano and Orchestra di John Alden Carpenter). Tornerà poi ad esibirsi nel1934 con il Piano Concerto in D Minor, composto dalla sua precedente insegnante Florence Price.

Dopo la laurea Bonds si trasferì a New York. Qui frequentò la prestigiosa Juilliard School of Music e studiò composizione con Roy Harris, Robert Starer, e Emerson Harper, e pianoforte con Djane Lavoy-Herz. Studiò inoltre con Walter Gossett e seguì le lezioni di Nadia Boulanger che, dopo aver visto i suoi lavori, le disse che non aveva bisogno di proseguire i suoi studi e si rifiutò di darle altre lezioni (in proposito, non è tuttavia chiaro se Boulanger pensasse sinceramente ciò o se agisse mossa da un pregiudizio razziale)[10][11]. La composizione che aveva visto era The Negro Speaks of Rivers, un lavoro per voce e pianoforte su testo di Langston Hughes, quella stessa poesia che tanto conforto le aveva portato durante gli anni alla Northwestern University. Nel 1933 fu la prima solista ospite della Chicago Symphony Orchestra[12]

Nel 1936 Bonds fondò la Allied Arts Academy e e vi insegnò. Lo stesso anno un suo arrangiamento di Peach Tree Street fu inserito nel film Gone With the Wind (Via col vento). Il 7 febbraio del 1952 fece il suo debutto presso la Town Hall. Nello stesso periodo fondò la Margaret Bonds Chamber Society, un gruppo di musicisti neri che eseguivano perlopiù musica di compositori classici neri. Bonds viveva nel quartiere di Harlem e qui lavorava a molti progetti musicali. Contribuì alla creazione di un Cultural Community Center e si occupò della musica liturgica per molte chiese del quartiere.

Langston Hughes

Langston Hughes (1901-1967) fu un poeta e scrittore afro-americano. Hughes e Bonds divennero grandi amici dopo il loro incontro avvenuto nel 1936. Il 22 maggio del 1952 Langston (poeta), Bonds (pianista), e Daniel Andrews (baritono) collaborarono a un progetto, An Evening of Music and Poetry in Negro Life, esibendosi alla Community Church[13].

Bonds scrisse diversi lavori di teatro musicale; nel 1959, mise in musica Shakespeare in Harlem, su libretto di Hughes, di cui nel 1960 ebbe luogo la prèmiere presso il 41st Street Theater. Tra le altre collaborazioni si ricordano The Negro Speaks of Rivers, Songs of the Seasons e Three Dream Portraits. Un'altra composizione su testo di Langston Hughes venne per la prima volta eseguito nel febbraio 2018 a Washington, dal Georgetown University Concert Choir diretto da Frederick Binkholder. Intitolata Simon Bore the Cross, si tratta di una cantata per piano e voice, basata sullo spiritual He Never Said a Mumblin' Word.

La morte di Langston Hughes nel 1967 segnò un momento difficile per Bonds, dopo il quale lasciò il marito e la figlia a New York e si trasferì a Los Angeles, dove rimase fino alla sua morte.

Carriera artistica

Tra le opere di Bonds degli anni cinquanta del Novecento si ricorda The Ballad of the Brown King, una grande opera eseguita per la prima volta nel dicembre 1954 a New York. Racconta la storia dei Re Magi, concentrandosi principalmente su Baldassarre, il cosiddetto "re nero". Originariamente solo per voce e pianoforte, fu successivamente riscritta per coro, solisti e orchestra, e fu trasmessa in televisione dalla CBS nel 1960.Grande lavoro in nove movimenti, il brano combina vari stili della tradizione musicale nera, quali jazz, blues, calypso e spiritual. Bonds stava scrivendo altre opere durante questo periodo della sua carriera: Three Dream Portraits per voce e pianoforte, ancora una volta su poesia di Hughes, fu pubblicato nel 1959. La Messa in re minore per coro e organo fu eseguita per la prima volta nello stesso anno.

Dalle composizioni vocali, Bonds approdò presto al teatro, come direttore musicale in numerose produzioni e come autrice di due balletti. Nel 1964, Bonds scrisse Montgomery Variations per orchestra, una suite di sette variazioni sullo spiritual I want Jesus to walk with me. Bonds scrisse che questo lavoro era centrato sulla decisone dei Neri del Sud di condannare e rifiutare le politiche segregazioniste di Jim Crow, con riferimento al boicottaggio dei bus a Montgomery e sull'attentato del 1963 alla Chiesa battista della 16a strada a Birmingham. Bonds firmò questo lavoro, nel 1964, con Ned Rorem, un caro amico ed ex-studente. In seguitò lo dedicò a Martin Luther King. Due anni dopo si trasferì a Los Angeles, dove insegnò all'Inner City Institute a all'Inner City Cultural Center. Nel 1972 Zubin Mehta e la Los Angeles Philharmonic Orchestra eseguirono il suo Credo per coro e orchestra.

Margaret Bonds morì improvvisamente pochi anni più tardi, il 26 aprile del 1972, appena dopo il suo 59° compleanno.

Margaret Bonds si impegnò molto per promuovere la musica degli artisti neri. Le sue stesse composizioni e i testi poetici utilizzati riportano spesso alle questioni razziali del suo tempo. Il suo concerto con la Chicago Symphony Orchestra, prima artista nera ad esibirsi con loro come solista, rappresenta un importante momento storico. Bonds unì l'attivismo musicale paterno con la musicalità trasmessale dalla madre. Molti dei più noti arrangiamenti di antichi spirituals afro-americani (He's Got the Whole World In His Hands) furono realizzati da lei.

Negli anni '60 Leontyne Price commissionò e incise alcuni arrangiamenti di spiritual di Margaret Bonds. Altra musica di Bonds, perlopiù art songs o pezzi per pianoforte solo, è stata registrata e pubblicata da varie etichette discografiche. Nel 2019 l'etichetta Avie ha pubblicato la prima incisione di the The Ballad of the Brown King (eseguita da The Dessoff Choirs e Orchestra).

Opere

Alcune opere di Margaret Allison Bonds sono pubblicate dalla Hildegard publishing Company[14], con il numero di catalogo indicato.

491-00679 - African Dance

492-00228 - Credo

496-00136 - Credo (orch study score)

392-03114 - Especially Do I Believe

392-01233 - I Wish I Knew How It Would Feel to Be Free

496-00135 - Montgomery Variations

392-01232 - No Man has seen His Face

491-00676 - Six Songs on Poems by Edna St Vincent Millay (medium voice)

491-03177 - Six Songs on Poems by Edna St. Vincent Millay

392-03113 - Sleep Song

392-03111 - St. Francis' Prayer

392-01231 - Touch the Hem of His Garment

490-01185 - Two Works for Solo Piano

392-01234 - We Shall Overcome

491-00677 - When the Dove Enters In

Note

  1. ^ Samuel A., Jr. Floyd e Columbia College. Center for Black Music Research, International dictionary of Black composers, Fitzroy Dearborn, 1999, ISBN 1-884964-27-3, OCLC 41333249. URL consultato il 23 giugno 2022.
  2. ^ Georgetown University, Lauinger Library, Palgrave Macmillan. URL consultato il 23 giugno 2022.
  3. ^ "Margaret Bonds: Composer and Activist | Georgetown University Library". www.library.georgetown.edu. Retrieved September 16, 2020.
  4. ^ MacAuslan, Janna, Noteworthy women: Price, Bonds, and Perry; Three Black Women Composers, in Hot Wire: The Journal of Women's Music and Culture, vol. 5, n. 3, 1989, p. 13.
  5. ^ Margaret Bonds, 59, Pianist, Arranger, in The New York Times, 29 aprile 1972.
  6. ^ Walker-Hill, Helen, Margaret Bonds. From spirituals to symphonies: African-American women composers and their music, ISBN 9780252074547. Retrieved February 21, 2020 – via Internet Archive., University of Illinois Press, 2007, p. 141.
  7. ^ "Margaret Bonds | Encyclopedia.com". www.encyclopedia.com. Retrieved September 16, 2020.
  8. ^ (EN) Margaret Almon, Margaret Bonds Archives - Margaret Almon, su margaretalmon.com.
  9. ^ (EN) Margaret Bonds Biography, su afrovoices.com, 10 febbraio 2016.
  10. ^ Matthew Hoch, Linda Lister, So You Want to Sing Music by Women: A Guide for Performers, Rowman & Littlefield, 2019, pp. 36.
  11. ^ [csosoundsandstories.org The unsung legacies of composers Margaret Bonds and Florence Price - CSO Sounds & Stories].
  12. ^ Jessie Carney Smith, Black Firsts. 4,000 Ground-Breaking and Pioneering Historical Events, Canton, Visible Ink press, 2013, p. 40.
  13. ^ Sophie Fuller, The Pandora guide to women composers: Britain and the United States 1629- present, Pandora, 1994, p. 64.
  14. ^ Margaret Bonds su Hildegard Publishing Company, su hildegard.com.

Bibliografia

  • Fuller, Sophie. The Pandora Guide to Women Composers. London: HarperCollins, 1994.
  • Harris, C. C. Jr. "Three Schools of Black Composers and Arrangers 1900-1970." Choral Journal 14, no. 8 (1974).
  • Hawkins, D. "Bonds, Margaret." In International Dictionary of Black Composer, edited by S.A. Floyd. Chicago: Fitzroy Dearborn, 1999.
  • Lauritzen, Brian. "Open Ears: The Endlessly Unfolding Story of Margaret Bonds", April 30, 2018
  • Thomas, A.J. A Study of the Selected Masses of Twentieth-Century Black Composers: Margaret Bonds, Robert Ray, George Walker. D.M.A. diss., University of Illinois, 1983.
  • Tischler, A. Fifteen Black American Composers with a Bibliography of their Works. Detroit: Information Coordinators, 1981.
  • Walker-Hill, Helen. From Spirituals to Symphonies: African-American Women Composers and Their Music. Champaign, IL: University of Illinois Press, 2007.

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN51880659 · ISNI (EN0000 0003 5462 273X · Europeana agent/base/481 · LCCN (ENno88002160 · GND (DE173895719 · BNF (FRcb139478852 (data) · J9U (ENHE987007337139705171