Phoenix Mars Lander: differenze tra le versioni

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'''Phoenix''' è una sonda sviluppata dalla [[NASA]] che nell'agosto del [[2007]] dovrebbe essere lanciata verso [[Marte (astronomia)|Marte]] durante una finestra di 22 giorni. Nel maggio nel [[2008]] la sonda atterrerà nei pressi della calotta polare settentrionale del pianeta, una regione ricca di ghiaccio, e un braccio robot cercherà nel terreno artico eventuali tracce di acqua e microbi. La sonda verrà lanciata da un [[Lanciatore Delta II|razzo Delta 2925]] prodotto dalla [[Boeing]].
'''Phoenix''' è una sonda sviluppata dalla [[NASA]] che nell'agosto del [[2007]] dovrebbe essere lanciata verso [[Marte (astronomia)|Marte]] durante una finestra di 22 giorni. Nel maggio nel [[2008]] la sonda atterrerà nei pressi della calotta polare settentrionale del pianeta, una regione ricca di ghiaccio, e un braccio robot cercherà nel terreno artico eventuali tracce di acqua e microbi. La sonda verrà lanciata da un [[Lanciatore Delta II|razzo Delta 2925]] prodotto dalla [[Boeing]]. La Phoenix verrà seguita dal [[Mars Science Laboratory]].


==Missione==
[[Image:Phoenix Mars Lander in testing PIA01885.jpg|thumb|Phoenix durante i test di settembre 2006]]
La NASA selezionò la missione ''Phoenix'' dell'[[Università dell'Arizona]] per il lancio del 2007. La missione sarà la prima di una serie di piccole missioni progettate per competere con il [[Mars Exploration Program]] dell'[[Agenzia Spaziale Europea]]. Il Phoenix inizialmente era un lander che doveva essere lanciato nel [[2001]] ma in seguito la missione venne cancellata. La [[Lockheed Martin]], avendo quasi completato il lander, lo mantenne in sospeso fino ad adesso. Phoenix verrà lanciato nel 2007 e atterrerà vicino al polo nord marziano nel maggio del 2008. Il 3 giugno 2005 il team di sviluppo della missione ha avuto il via dalla NASA per i preparativi al lancio.
La NASA selezionò la missione ''Phoenix'' dell'[[Università dell'Arizona]] per il lancio del 2007. La missione sarà la prima di una serie di piccole missioni progettate per competere con il [[Mars Exploration Program]] dell'[[Agenzia Spaziale Europea]]. Il Phoenix inizialmente era un lander che doveva essere lanciato nel [[2001]] ma in seguito la missione venne cancellata. La [[Lockheed Martin]], avendo quasi completato il lander, lo mantenne in sospeso fino ad adesso. Phoenix verrà lanciato nel 2007 e atterrerà vicino al polo nord marziano nel maggio del 2008. Il 3 giugno 2005 il team di sviluppo della missione ha avuto il via dalla NASA per i preparativi al lancio.


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La selezione per la missione Phoenix durò due anni e si svolse in competizione con altri istituti. Dopo la selezione Smith disse "Sono molto felice di poter iniziare il vero lavoro che porterà ad una missione di successo su Marte".
La selezione per la missione Phoenix durò due anni e si svolse in competizione con altri istituti. Dopo la selezione Smith disse "Sono molto felice di poter iniziare il vero lavoro che porterà ad una missione di successo su Marte".


==Carico scientifico==
Phoenix è una collaborazione tra università, centri NASA e industrie aerospaziali. Gli strumenti scientifici e operativi sono sviluppati dall'[[University of Arizona]]. Il [[Jet Propulsion Laboratory]] in Pasadena, della NASA gestisce il progetto e designa lo svolgimento della missione. La Lockheed Martin Space Systems, di Denver, costruisce e testa la sonda. Una partecipazione canadese provvede a realizzare gli strumenti meteorologici compreso un innovativo sensore basato su Laser.
Phoenix è una collaborazione tra università, centri NASA e industrie aerospaziali. Gli strumenti scientifici e operativi sono sviluppati dall'[[University of Arizona]]. Il [[Jet Propulsion Laboratory]] in Pasadena, della NASA gestisce il progetto e designa lo svolgimento della missione. La Lockheed Martin Space Systems, di Denver, costruisce e testa la sonda. Una partecipazione canadese provvede a realizzare gli strumenti meteorologici compreso un innovativo sensore basato su Laser.


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La missione ha due obiettivi. Uno è lo studio della storia geologica dell'acqua, la chiave per svelare la storia dei passati cambiamenti climatici. Il secondo obiettivo è la ricerca di prove di un ambiente abitato se mai è esistito nel terreno ghiacciato.
La missione ha due obiettivi. Uno è lo studio della storia geologica dell'acqua, la chiave per svelare la storia dei passati cambiamenti climatici. Il secondo obiettivo è la ricerca di prove di un ambiente abitato se mai è esistito nel terreno ghiacciato.


===Braccio robotizzato===
Il braccio robotizzato del Phoenix scaverà nel terreno e preleverà dal terreno dei campioni che saranno immessi in dei microforni. Questi forni scalderanno il terreno emettendo elementi volatili che verranno analizzati per determinare la presenza di vapore acqueo, e anidride carbonica. Questi forni permetteranno di determinare anche la presenza di minerali e di ghiaccio. Uno strumento analizzerà accuratamente i gas emessi per identificare la presenza eventuale di composti organici.
Il braccio robotizzato del Phoenix scaverà nel terreno fino a mezzo metro sotto la superficie e preleverà dal terreno dei campioni che saranno immessi in microforni.


===Robotic Arm Camera (RAC)===
Un altro strumento verrà utilizzato per esaminare piccole particelle grandi 16 micrometri. Misurerà la conducibilità elettrica e la conducibilità termica delle particelle tramite una sonda inclusa nel braccio robot. Uno degli esperimenti più interessanti è il laboratorio chimico in acqua. Smith ha detto a proposito di questo esperimento:
Questa camera a colori è collegata al braccio robotico e riprenderà fotografie dell'area e dei campioni raccolti, in particolare i granelli dell'area che è stata scavata dal braccio.


===Surface Stereo Imager (SSI)===
"Progettiamo di scavare del terreno e inserirlo in un contenitore. Poi vi aggiungeremo dell'acqua, agiteremo e misureremo le impurità dissolte nell'acqua. Questo esperimento è molto importante perché permetterà di determinare se in quell'ambiente i microbi possono sopravvivere. Se il terreno sarà troppo acido, basico o con troppi ossidanti sapremo che la vità li non poteva sopravvivere. Questo esperimento testerà la possibilità dell'ambiente di sostenere la vita."
&Egrave; la camera stereo principale della sonda, descritta come "un aggiornamento a più alta risoluzione della camera presente sul [[Mars Pathfinder]] e sul [[Mars Polar Lander]]"<ref>{{cite web | title=Phoenix Mars Lander- SSI | work=Phoenix Mars Lander | url=http://phoenix.lpl.arizona.edu/technology/ssi.php | accessdate=2006-04-02}}</ref>. Riprenderà immagini stereo della regione artica marziana e misurerà, utilizzando il Sole come riferimento, la distorsione atmosferica del pianeta. <ref>{{cite journal|title = The MVACS Surface Stereo Imager on Mars Polar Lander| url = http://www.lpl.arizona.edu/~umpire/professional/papers/1999JE001116.pdf|journal = Journal of Geophysical Research| volume = 106|issue= E8|pages= 17,589 –17,607|year= 2001|author = P. H. Smith, R. Reynolds, J. Weinberg, T. Friedman, M. T. Lemmon, R. Tanner, R. J. Reid, R. L. Marcialis, B. J. Bos, C. Oquest, H. U. Keller, W. J. Markiewicz, R. Kramm,F. Gliem and P. Rueffer}}</ref> <ref>{{cite journal|title =The design of Mars lander cameras for Mars Pathfinder, MarsSurveyor '98 and Mars Surveyor '01|author = Reynolds R.O.,Smith P.H., Bell L.S., Keller, H.U.| journal = IEEE Transactions on Instrumentation and Measurement
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===Thermal and Evolved Gas Analyzer (TEGA)===
La Phoenix verrà seguita dal [[Mars Science Laboratory]].
Questo strumento è una combinazione di un forno ad alta temperatura con uno [[spettrometro di massa]] che sarà utilizzato per scaldare campioni della polvere marziana e determinarne il contenuto. Sono presenti 8 microforni diversi, che analizzeranno i campioni. Si potranno analizzare le quantità di vapore acqueo e [[anidride carbonica]] sprigionate, di ghiaccio d'acqua e minerali contenuti nel campioni. Lo strumento sarà in grado di misurare i composti volatili organici fino a 10 ppb. <ref>{{cite journal
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===Mars Descent Imager (MARDI)===
Il Mars Descend Imager scatterà delle immagini del suolo marziano durante la discesa del lander, dopo il distacco dell'aeroshell circa 5 miglia sopra alla superficie. Prima del lancio è stato rilevato un potenziale problema nell'hardware che deve gestire i dati delle immagini. Di conseguenza, i pianificatori della missione hanno deciso di riprendere solo una fotografia con questo strumento<ref>
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MARDI sarà la camera più leggera a raggiungere il pianeta rosso e la più efficiente, con consumo di soli 3 [[watt|W]] durante l'elaborazione delle immagini.

===Microscopy, Electrochemistry, and Conductivity Analyzer (MECA)===
Questo strumento verrà utilizzato per esaminare piccole particelle grandi 16 micrometri. Misurerà la conducibilità elettrica e la conducibilità termica delle particelle tramite una sonda inclusa nel braccio robot. Uno degli esperimenti più interessanti è il laboratorio chimico in acqua. Smith ha detto a proposito di questo esperimento:
"Progettiamo di scavare del terreno e inserirlo in un contenitore. Poi vi aggiungeremo dell'acqua, agiteremo e misureremo le impurità dissolte nell'acqua. Questo esperimento è molto importante perché permetterà di determinare se in quell'ambiente i microbi possono sopravvivere. Se il terreno sarà troppo acido, basico o con troppi ossidanti sapremo che la vita non poteva sopravvivere. Questo esperimento testerà la possibilità dell'ambiente di sostenere la vita."

===Meteorological Station (MET)===
MET registrerà la situazione meteorologica giornaliera durante la missione attraverso vari sensori per la temperatura e la pressione. &Egrave; inoltre presente il ''Laser Imaging Detection and Ranging'', per misurare la quantità di particelle di polvere presenti nell'atmosfera.

==Il DVD==
L'associazione [[Planetary Society]] ha composto un DVD [http://www.planetary.org/programs/projects/messages/phoenix_dvd.html] che è stato agganciato sul lander, contenente una collezione multimediale di letteratura e di arte che riguarda il pianeta rosso chiamata ''Visions from Mars'' [http://www.planetary.org/programs/projects/messages/vom.html]. Tra le opere sono stati inclusi il testo de ''[[La guerra dei mondi (romanzo)|La Guerra dei Mondi]]'' di [[Herbert George Wells|H.G. Wells]] (e la famigerata [[La guerra dei mondi (radio)|trasmissione radio]] di [[Orson Welles]]), ''Mars as the Abode of Life'' di [[Percival Lowell]] con una mappa dei canali marziani, le ''[[Cronache marziane]]'' di [[Ray Bradbury]] e ''Green Mars'' di [[Kim Stanley Robinson]]. Sono anche presenti dei messaggi destinati ai futuri visitatori marziani, tra cui quelli scritti da [[Carl Sagan]] e [[Arthur C. Clarke]]. Nell'autunno [[2006]], la Planetary Society ha anche raccolto circa 250000 nomi inviati attraverso [[internet]].
Il DVD è costituito di un particolare materiale che è stato pensato per resistere alle condizioni climatiche di Marte, in modo da conservare per centinaia (e forse migliaia) di anni i dati.


== Voci Correlate ==
== Voci Correlate ==
* [[Programma Mars Scout]]
* [[Programma Mars Scout]]
* [[Esplorazione di Marte]]
* [[Missioni su Marte]]


==Collegamenti esterni==
==Collegamenti esterni==

Versione delle 03:10, 1 ago 2007

File:Lander small.jpg
Immagine concettuale della sonda

Phoenix è una sonda sviluppata dalla NASA che nell'agosto del 2007 dovrebbe essere lanciata verso Marte durante una finestra di 22 giorni. Nel maggio nel 2008 la sonda atterrerà nei pressi della calotta polare settentrionale del pianeta, una regione ricca di ghiaccio, e un braccio robot cercherà nel terreno artico eventuali tracce di acqua e microbi. La sonda verrà lanciata da un razzo Delta 2925 prodotto dalla Boeing. La Phoenix verrà seguita dal Mars Science Laboratory.

Missione

Phoenix durante i test di settembre 2006

La NASA selezionò la missione Phoenix dell'Università dell'Arizona per il lancio del 2007. La missione sarà la prima di una serie di piccole missioni progettate per competere con il Mars Exploration Program dell'Agenzia Spaziale Europea. Il Phoenix inizialmente era un lander che doveva essere lanciato nel 2001 ma in seguito la missione venne cancellata. La Lockheed Martin, avendo quasi completato il lander, lo mantenne in sospeso fino ad adesso. Phoenix verrà lanciato nel 2007 e atterrerà vicino al polo nord marziano nel maggio del 2008. Il 3 giugno 2005 il team di sviluppo della missione ha avuto il via dalla NASA per i preparativi al lancio.

Dr. Peter H. Smith del Lunar and Planetary Laboratory dell'Università dell'Arizona scelse il nome Phoenix per la missione prendendo spunto dalla fenice della mitologia, l'uccello in grado di risorgere dalle proprie ceneri. I 325 milioni di dollari pagati dalla NASA superano di sei volte come costo qualunque precedente ricerca svolta dall'Università dell'Arizona.

La selezione per la missione Phoenix durò due anni e si svolse in competizione con altri istituti. Dopo la selezione Smith disse "Sono molto felice di poter iniziare il vero lavoro che porterà ad una missione di successo su Marte".

Carico scientifico

Phoenix è una collaborazione tra università, centri NASA e industrie aerospaziali. Gli strumenti scientifici e operativi sono sviluppati dall'University of Arizona. Il Jet Propulsion Laboratory in Pasadena, della NASA gestisce il progetto e designa lo svolgimento della missione. La Lockheed Martin Space Systems, di Denver, costruisce e testa la sonda. Una partecipazione canadese provvede a realizzare gli strumenti meteorologici compreso un innovativo sensore basato su Laser.

Phoenix ha la possibilità di cambiare profondamente il modo di intendere le forme di vita extraterrestri. Smith spiega che la regione dove atterrerà Phoenix è troppo fredda per permettere all'acqua di esistere in forma liquida ma ogni 50.000 anni per via delle periodiche modificazioni dell'orbita di Marte la regione diventa abbastanza calda per fondere l'acqua e in queste condizioni se la vita esiste dovrebbe svilupparsi. La missione vuole verificare l'esistenza o meno della vita su Marte.

Il lander era stato progettato e testato per essere un componente della missione Mars Surveyor 2001 Lander, ma il progetto venne cancellato dopo la perdita del Mars Polar Lander che dopo l'atterraggio nella regione polare sud di Marte nel dicembre 1999 non diede più segni di vita. Sin d'allora il lander è stato ospitato in una camera bianca della Lockheed Martin a Denver, gestita dalla NASA per il programma Mars Exploration Program.

Rinominata Phoenix, le venne integrata una versione migliorata della fotocamera panoramica dell'University of Arizona e uno strumento di analisi degli elementi volatili derivato da quello presente nel Mars Polar Lander: inoltre la sonda include esperimenti sviluppati per il programma Mars Surveyor 2001 come il braccio robot e il microscopio per le analisi chimiche e batteriologiche. Gli strumenti scientifici includono una fotocamera per le immagini durante la discesa e degli strumenti meteorologici.

La missione ha due obiettivi. Uno è lo studio della storia geologica dell'acqua, la chiave per svelare la storia dei passati cambiamenti climatici. Il secondo obiettivo è la ricerca di prove di un ambiente abitato se mai è esistito nel terreno ghiacciato.

Braccio robotizzato

Il braccio robotizzato del Phoenix scaverà nel terreno fino a mezzo metro sotto la superficie e preleverà dal terreno dei campioni che saranno immessi in microforni.

Robotic Arm Camera (RAC)

Questa camera a colori è collegata al braccio robotico e riprenderà fotografie dell'area e dei campioni raccolti, in particolare i granelli dell'area che è stata scavata dal braccio.

Surface Stereo Imager (SSI)

È la camera stereo principale della sonda, descritta come "un aggiornamento a più alta risoluzione della camera presente sul Mars Pathfinder e sul Mars Polar Lander"[1]. Riprenderà immagini stereo della regione artica marziana e misurerà, utilizzando il Sole come riferimento, la distorsione atmosferica del pianeta. [2] [3]

Thermal and Evolved Gas Analyzer (TEGA)

Questo strumento è una combinazione di un forno ad alta temperatura con uno spettrometro di massa che sarà utilizzato per scaldare campioni della polvere marziana e determinarne il contenuto. Sono presenti 8 microforni diversi, che analizzeranno i campioni. Si potranno analizzare le quantità di vapore acqueo e anidride carbonica sprigionate, di ghiaccio d'acqua e minerali contenuti nel campioni. Lo strumento sarà in grado di misurare i composti volatili organici fino a 10 ppb. [4]

Mars Descent Imager (MARDI)

Il Mars Descend Imager scatterà delle immagini del suolo marziano durante la discesa del lander, dopo il distacco dell'aeroshell circa 5 miglia sopra alla superficie. Prima del lancio è stato rilevato un potenziale problema nell'hardware che deve gestire i dati delle immagini. Di conseguenza, i pianificatori della missione hanno deciso di riprendere solo una fotografia con questo strumento[5], sperando che essa possa comunque aiutare ad individuare esattamente dove il lander sta atterrando e trovare potenziali obiettivi scientifici. Inoltre si potrebbe anche capire se il luogo di atterraggio si trova su un terreno tipico della regione. [6] MARDI sarà la camera più leggera a raggiungere il pianeta rosso e la più efficiente, con consumo di soli 3 W durante l'elaborazione delle immagini.

Microscopy, Electrochemistry, and Conductivity Analyzer (MECA)

Questo strumento verrà utilizzato per esaminare piccole particelle grandi 16 micrometri. Misurerà la conducibilità elettrica e la conducibilità termica delle particelle tramite una sonda inclusa nel braccio robot. Uno degli esperimenti più interessanti è il laboratorio chimico in acqua. Smith ha detto a proposito di questo esperimento: "Progettiamo di scavare del terreno e inserirlo in un contenitore. Poi vi aggiungeremo dell'acqua, agiteremo e misureremo le impurità dissolte nell'acqua. Questo esperimento è molto importante perché permetterà di determinare se in quell'ambiente i microbi possono sopravvivere. Se il terreno sarà troppo acido, basico o con troppi ossidanti sapremo che la vita lì non poteva sopravvivere. Questo esperimento testerà la possibilità dell'ambiente di sostenere la vita."

Meteorological Station (MET)

MET registrerà la situazione meteorologica giornaliera durante la missione attraverso vari sensori per la temperatura e la pressione. È inoltre presente il Laser Imaging Detection and Ranging, per misurare la quantità di particelle di polvere presenti nell'atmosfera.

Il DVD

L'associazione Planetary Society ha composto un DVD [1] che è stato agganciato sul lander, contenente una collezione multimediale di letteratura e di arte che riguarda il pianeta rosso chiamata Visions from Mars [2]. Tra le opere sono stati inclusi il testo de La Guerra dei Mondi di H.G. Wells (e la famigerata trasmissione radio di Orson Welles), Mars as the Abode of Life di Percival Lowell con una mappa dei canali marziani, le Cronache marziane di Ray Bradbury e Green Mars di Kim Stanley Robinson. Sono anche presenti dei messaggi destinati ai futuri visitatori marziani, tra cui quelli scritti da Carl Sagan e Arthur C. Clarke. Nell'autunno 2006, la Planetary Society ha anche raccolto circa 250000 nomi inviati attraverso internet. Il DVD è costituito di un particolare materiale che è stato pensato per resistere alle condizioni climatiche di Marte, in modo da conservare per centinaia (e forse migliaia) di anni i dati.

Voci Correlate

Collegamenti esterni

  1. ^ Phoenix Mars Lander- SSI, in Phoenix Mars Lander. URL consultato il 2 aprile 2006.
  2. ^ P. H. Smith, R. Reynolds, J. Weinberg, T. Friedman, M. T. Lemmon, R. Tanner, R. J. Reid, R. L. Marcialis, B. J. Bos, C. Oquest, H. U. Keller, W. J. Markiewicz, R. Kramm,F. Gliem and P. Rueffer, The MVACS Surface Stereo Imager on Mars Polar Lander (PDF), in Journal of Geophysical Research, vol. 106, E8, 2001, pp. 17,589 –17,607.
  3. ^ Reynolds R.O.,Smith P.H., Bell L.S., Keller, H.U., The design of Mars lander cameras for Mars Pathfinder, MarsSurveyor '98 and Mars Surveyor '01, in IEEE Transactions on Instrumentation and Measurement, vol. 50, n. 1, 2001, pp. 63-71, DOI:10.1109/19.903879.
  4. ^ Boynton, W. V.; Quinn, R. C., Thermal and Evolved Gas Analyzer: Part of the Mars Volatile and Climate Surveyor integrated payload, in Journal of Geophysical Research, vol. 106, E8, 2005, pp. 17683-17698, DOI:10.1029/1999JE001153.
  5. ^ One image planned during descent of Phoenix, su phoenix.lpl.arizona.edu, The University of Arizona, July 3, 2007.
  6. ^ Malin, M. C.; Caplinger, M. A.; Carr, M. H.; Squyres, S.; Thomas, P.; Veverka, J., Mars Descent Imager (MARDI) on the Mars Polar Lander (PDF), vol. 106, 2005, pp. 17635-17650, DOI:10.1029/1999JE001144.