Utente:V.smaldore/Sandbox

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Questo glossario indica i termini usati nei lavori del parlamento italiano.

A[modifica | modifica wikitesto]

  • Accordo di legislatura: accordo di collaborazione tra due o più partiti per tutto il periodo in cui restano in carica le due Camere;
  • ala: indica, in senso politico, un gruppo, una corrente, una tendenza all'interno di un partito
  • Alternativa di governo: possibilità di scelta tra due partiti o coalizioni per il Governo del paese;
  • Autodichia parlamentare:sistema di giurisdizione esclusiva delle camere per ciò che riguarda i ricorsi relativi ai rapporti di lavoro con i dipendenti;
  • Assegnazione:è il momento in cui il Presidente di Assemblea assegna alla Commissione competente per materia, sia essa permanente o speciale, i disegni di legge e in generale gli atti. Nel momento dell'assegnazione il Presidente determina la procedura attraverso cui la commissione inizierà il proprio lavoro;
  • Assemblea: è il complesso dei Deputati alla Camera e dei Senatori al Senato, riuniti in seduta. Si riunisce nell'aula del rispettivo ramo parlamentare;
  • Atti di indirizzo: atti mediante i quali il Parlamento esercita la sua funzione di indirizzo politico sull'attività del Governo, essi sono la mozione, la risoluzione e l'ordine del giorno;
  • Atti di sindacato ispettivo: atti mediante i quali il Parlamento esercita la sua funzione di controllo sull'attività del Governo, essi sono l'interrogazione e l'interpellanza;

B[modifica | modifica wikitesto]

  • Bilancio: conto consuntivo e preventivo delle spese e delle entrate dello Stato, che ogni anno il Governo sottopone all'approvazione del Parlamento;
  • Bicameralismo perfetto: le due camere hanno gli stessi poteri e funzioni;

C[modifica | modifica wikitesto]

  • Camera dei deputati: La Camera dei deputati (a volte chiamata semplicemente Camera) è uno dei due rami che costituiscono il Parlamento della Repubblica Italiana. È composta, come richiesto dalla Costituzione, da 630 membri, che vengono detti deputati e assumono il titolo di "onorevole" (abbreviazione: "on."); la carica di deputato è, a differenza di quella di senatore, sempre elettiva e ha durata quinquennale, salvo il caso di scioglimento anticipato delle camere;
  • Consiglio dei ministri: è l'organo collegiale del Governo ed è composto da tutti i Ministri con e senza portafoglio, presieduto dal Presidente del Consiglio dei Ministri;
  • Crisi di Governo: si ha crisi di Governo quando viene meno la fiducia della maggioranza parlamentare e il Governo non è più di fatto in grado di funzionare regolarmente; il Governo può entrare in crisi per fattori interni alla compagine governativa o perché viene meno il rapporto di fiducia che lo lega al Parlamento, nel primo caso siamo di fronte ad una crisi parlamentare, nel secondo invece la crisi è extraparlamentare;
  • Crisi parlamentare: si può verificare in tre casi, quando viene rigettata una mozione di fiducia iniziale, qunado viene approvata una mozione di sfiducia, oppur quando viene rigettata una proposta su cui il Governo ha posto la questione di fiducia;se ciò accade il Governo deve presentare le dimissioni al Presidente della Repubblica, il quale da inizio alla procedura di formazione di un nuovo Governo; il Governo dimissionario rimane in carica fino all’entrata in funzione del successivo, limitando la propria attività agli atti di ordinaria amministrazione;
  • Crisi extraparlamentare: si può verificare nei casi in cui vi siano contrasti tra i partiti della coalizione di Governo, che è causa dalla impossibilità di un buon funzionamento del Governo stesso, oppure si origina dalle dimissioni del Presidente del Consiglio dei Ministri; in ogni caso si manifesta al di fuori dei rapporti con il Parlamento;
  • Calendario:è il più importante strumento di programmazione dei lavori parlamentari che definisce i tempi ed i modi di attuazione del programma. Individua gli argomenti specifici che l'Aula discuterà nell'arco di due-tre settimane, indicando data e ora di inizio e fine delle sedute;
  • [[Conferenza dei Capigruppo]]: è un organo collegiale formato dai presidenti dei Gruppi Parlamentari e presieduta dal Presidente di Assemblea, si riunisce periodicamente su convocazione, coadiuva il Presidente nella programmazione dei lavori;
  • [[Commissione d'inchiesta]]: ciascuna Camera può disporre inchieste su materie di pubblico interesse, istituendo commissioni che rispecchino le proporzioni dell'aula. Tali commissioni possono essere bicamerali, ossia composte da senatori e deputati congiuntamente;
  • Commisione parlamentare: è un organo collegiale del Parlamento, cui vengono assegnati, per esaminarli, i disegni di legge; la composizione deve rispettare le proporzioni dei gruppi parlamentari; l'esame del progetto di legge avviene in diverse sedi che sono: sede referente, sede redigente, sede legislativa (o deliberante), sede consultiva (quando è espresso il proprio parere ma il disegno di legge è affidato ad un'altra commissione); per alcuni progetti di legge è prevista la riserva di legge d'assemblea, ovvero quando l'analisi della legge spetta alle Camere e non alle commissioni;
  • Commissione in sede referente : è la sede in cui le commissioni discutono preventivamente il disegno di legge nel suo complesso e articolo per articolo; l'esame si conclude con la votazione di un testo che andrà poi discusso e votato in Assemblea; la commissione in sede referente ha quindi il compito di riferire in aula il contenuto del disegno di legge;
  • Commissione in sede legislativa o deliberante: è la sede in cui si procedere direttamente all’approvazione dei disegni di legge in luogo dell’Assemblea, svolge quindi una vera e propria deliberazione;
  • Commissione in sede redigente: il procedimento in sede redigente è un ibrido previsto indirettamente dall'articolo 72 della Costituzione; la commissione delibera sul testo articolo per articolo, mentre l'Assemblea interviene soltanto per votazione finale; su delega dell’Assemblea, la commissione può elaborare il testo definitivo dei singoli articoli, in questo caso il testo dovrà essere approvato, senza dichiarazioni di voto, dall’Assemblea sia per singoli articoli che globalmente;
  • Commissione in sede consultiva : esprime un parere su un disegno di legge affidato ad un'altra commissione competente, i cui aspetti però riguardano anche altre commissioni; i pareri che può esprimere questo tipo di commissione si dividono in obbligatori, facoltativi e vincolanti; sono obbligatori quelli che il Presidente dell'Assemblea chiede all'atto di assegnazione del progetto di legge; i pareri facoltativi sono richiesti dalla commissione competente nel merito o dal Presidente alla commissione consultiva; i pareri vincolanti devono essere osservati dalle commissioni in sede referente e legislativa, le quali possono comunque arenare il progetto di legge o rimetterlo all'Assemblea; i pareri vanno espressi in certi limiti stabiliti dai regolamenti parlamentari e possono comunque essere derogati dalla commissione di merito; se entro il limite stabilito non viene espresso il parere la commissione di merito può procedere;
  • Consiglio di Presidenza: è il vertice amministrativo del Senato, è presieduto dal Presidente, coadiuvato dai quattro Vice Presidenti, dai tre senatori Questori e dei senatori Segretari in modo tale che sia garantita la rappresentanza di tutti i Gruppi parlamentari;

D[modifica | modifica wikitesto]

  • Documento di programmazione economico-finanziaria (DPEF): documento con il quale si definiscono in via programmatica gli obiettivi e la manovra di finanza pubblica per il quadriennio successivo, il Governo lo trasmette alle Camere entro il 30 giugno di ogni anno;
  • Decreto legge: è un atto avente forza di legge adottato dal Governo in casi particolari di necessita' ed urgenza, la cui durata temporale è limitata a 60 giorni dal momento dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale; possono essere convertiti in legge dal Parlamento;
  • Decreti legislativi: sono provvedimenti legislativi emanati dal Governo dopo l'approvazione della legge delega dalle Camere;
  • Disegno di legge: proposta di testo normativo redatta in articoli e preceduta da una relazione esplicativa, che viene sottoposta all'esame delle Camere; può essere presentata da ciascun membro delle Parlamento, dal Governo, da almeno cinquantamila elettori, da un Consiglio Regionale o dal Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (CNEL);

E[modifica | modifica wikitesto]

F[modifica | modifica wikitesto]

  • Fiducia: è l'istituto posto alla base del rapporto tra Governo e Parlamento; è necessaria affinché un nuovo governo possa insediarsi ed iniziare ad operare; entro dieci giorni dalla sua formazione, il Governo deve presentarsi alle Camere per il voto di fiducia il quale viene espresso tramite mozione motivata e votata per appello nominale; la motivazione e il voto nominale hanno lo scopo di creare una stabile maggioranza politica; l'obbligo di motivare la mozione fa sì che i vari gruppi si impegnino a sostenere il Governo in modo stabile; la votazione a scrutinio palese serve a far sì che i vari parlamentari si assumano la responsabilità politica personale di sostenere o meno il Governo; il voto contrario invece revoca il rapporto fiduciario che lega Governo e Parlamento e costringe il Governo a presentare le dimissioni aprendo così la crisi di Governo;
  • Federalismo: un'organizzazione di Stati o di altri enti territoriali, ad espio le Regioni, che si associano per conferire ad un'organizzazione sovranazionale, lo Stato federale, delle competenze e quindi dei poteri, con la conseguente rinuncia alla propria sovranità nazionale; le organizzazioni autonome ritengono più utile delegare alcuni dei propri compiti ad un'altra organizzazione, che se ne occupa al posto di tutte quelle organizzazioni che si sono associate, perché una struttura più grande può svolgere meglio i compiti di politica estera, difesa, gestione dell'economia;
  • Federalismo fiscale: instaurare una proporzionalità diretta fra le imposte riscosse in una determinata area territoriale del paese,i Comuni, le Province e le Regioni e, le imposte effettivamente utilizzate dall'area stessa; si basa sul coordinamento dei centri di spesa con i centri di prelievo; comporta automaticamente maggiore responsabilità da parte degli enti nel gestire le risorse e, prevede inoltre la sostituzione della spesa storica, basata sulla continuità dei livelli di spesa raggiunti l'anno precedente, con la spesa standard;

G[modifica | modifica wikitesto]

  • Governo: complesso degli organi dello Stato che costituiscono l'Esecutivo;
  • Gruppi parlamentari: proiezione dei partiti politici o dei movimenti politici all’interno del Parlamento e consentono ai parlamentari di partecipare ai lavori delle Camere; la partecipazione ad un gruppo è obbligatoria per ogni parlamentare, il quale deve dichiarare, entro due giorni (tre giorni per i senatori), l'adesione ad un gruppo; l’elezione di un parlamentare nella lista di un partito non comporta l’automatica iscrizione nel suo gruppo; se il parlamentare non esprime una preferenza viene iscritto d’ufficio nel gruppo misto; il numero minimo richiesto per la formazione di un gruppo è di 20 deputati alla Camera e 10 senatori al Senato;
  • Gruppo misto: è il gruppo parlamentare in cui vengono inseriti d'ufficio tutti i parlamentari che al momento della nomina non hanno specificato a quale gruppo voler appartenere;
  • Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana: abbreviata in G.U. è la fonte ufficiale di conoscenza delle norme in vigore in Italia; è uno strumento di diffusione, informazione e ufficializzazione di testi legislativi;

H[modifica | modifica wikitesto]

I[modifica | modifica wikitesto]

  • Immunnità parlamentare: prerogativa riconosciuta dalla Costituzione a tutela della libertà e dell'indipendenza del Parlamento e dei singoli parlamentari, i quali non possono essere chiamati a rispondere per le opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni;
  • Interrogazione parlamentare: è un atto di sindacato ispettivo che consiste in una domanda che ogni Senatore e Deputato può rivolgere al Ministro competente, sulla veridicità di un fatto o di una notizia e sui provvedimenti che il Governo intende adottare o ha già adottato in merito; la risposta del Ministro interrogato può avvenire per iscritto oppure essere orale a seconda delle richieste dell'interrogante, il quale ha facoltà di replica se non soddisfatto dalla risposta che gli perviene dal Governo; la non risposta da parte del Governo deve essere invece motivata;
  • Iter parlamentare: termine latino comunemente impiegato per indicare le fasi procedurali che un disegno di legge o qualsiasi altro testo sottoposto all'esame del Senato e della Camera deve percorrere prima di giungere alla votazione definitiva;
  • Interpellanza parlamentare : domanda presentata per iscritto rivolta al Governo da uno o più Senatori o Deputati, su questioni rileventi e di interesse generale; l'obiettivo è quello di rendere palese la posizione del Governo su problematiche determinate;

J[modifica | modifica wikitesto]

K[modifica | modifica wikitesto]

L[modifica | modifica wikitesto]

  • Legislatura: l'arco di tempo che intercorre tra lo svolgimento di un'elezione politica e l'altra, dura a cinque anni;
  • Legge delega: legge approvata dal Parlamento che delega il Governo a esercitare la funzione legislativa su di un determinato oggetto, l'atto con forza di legge emanato dal Governo in base alla legge di delega è detto decreto legislativo o anche decreto delegato; a volte, si usa la locuzione legge delegata per indicare quello che è in effetti il decreto delegato;
  • Legge costituzionale: è una legge che insiste sulla Costituzione, a differenza della legge ordinaria per essere approvata segue un procedimento aggravato previsto dall'articolo 138 della Costituzione che impone maggioranze più ampie;
  • [[Legge Comunitaria]]: è la legge attraverso la quale ogni anno si procede a recepire nell'ordinamento nazionale le norme dell'Unione Europea che non sono direttamente applicabili ma che necessitano di un adattamento per entrare a far parte del sistema nazionale. E' il principale strumento di attuazione della normativa comunitaria e regola modalità e tempi per la trasposizione delle direttive;

M[modifica | modifica wikitesto]

  • Maggioranza: regola che costituisce la base del funzionamento degli organi collegiali, può essere richiesta come condizione sia per la validità delle riunioni di un organo che per l’approvazione di una delibera;
  • Maggioranza semplice: la metà più uno dei votanti senza contare gli astenuti;
  • Maggioranza dei presenti: la metà più uno di coloro che partecipano alla votazione, compresi gli astenuti;
  • Maggioranza assoluta: la metà più uno dei componenti, a prescindere dal numero dei votanti e dei presenti;
  • Magioranza qualificata: è superiore alla maggioranza assoluta e può essere dei 2/3 o dei 3/5 dei presenti o dei componenti l’organo;
  • Maggioranza relativa: è il maggior numero dei voti tra quelli che sono stati espressi;
  • Mozione: documento presentato da almeno otto Senatori o dieci Deputati, concernente tutti o determinati aspetti dell'azione del Governo, che l'Assemblea è chiamata a deliberare; la discussione si conclude con un voto che, se positivo, impegna politicamente il Governo a comportarsi nel modo indicato nella mozione; ci sono due tipi di mozione, quella di fiducia e quella di sfiducia al Governo;
  • Mozione di fiducia: è posta dal Presidente del Consiglio dei Ministri relativamente all’approvazione di un determinato provvedimento fondamentale per la realizzazione del programma di Governo;
  • Mozione di sfiducia: attraverso di questa si pone fine al rapporto di fiducia tra Governo e la sua maggioranza parlamentare, strumento attraverso il quale il Parlamento critica il comportamento del Governo quando si discosta dagli impegni programmatici presi e su cui era stata concessa la fiducia; deve essere presentata da almeno 1/10 dei membri di una Camera e non può essere messa in discussione prima di tre giorni dalla sua presentazione; deve essere motivata ed obbliga, se approvata, il Governo a presentare le dimissioni;

N[modifica | modifica wikitesto]

  • Navetta parlamentare: termine di origine francese (Navette) utilizzato per indicare il passaggio di un disegno di legge da una Camera all'altra fino ad arrivare ad una formulazione e approvazione univoca in entrambe i rami del Parlamento;

O[modifica | modifica wikitesto]

  • Ostruzionismo: indica un metodo di lotta parlamentare posto in essere dalle minoranze attraverso il ricorso esasperato a tutti gli strumenti offerti dal Regolamento, il cui fine è quello di rallentare lo svolgimento dei lavori dell'Assemblea e delle Commissioni e così ritardare o impedire l'approvazione di una legge;
  • Ordine del giorno della seduta: documento che indica il giorno e l'ora di svolgimento di una seduta della Camera o del Senato, in cui vengono specificati gli argomenti che saranno discussi nel corso della seduta e il loro ordine di esame;
  • Ordine del giorno generale: è elenco di tutti i disegni di legge ed i documenti presentati al Senato e alla Camera, con il relativo stato di avanzamento dei lavori;
  • Ordine del Giorno: è un atto di indirizzo che impegna politicamente il Governo;

P[modifica | modifica wikitesto]

Q[modifica | modifica wikitesto]

  • Quorum: è il numero minimo di componenti, di voti o di votanti necessario affinché un collegio sia regolarmente costituito oppure una deliberazione o un'elezione siano valide;
  • Question time: termine inglese che sta ad indicare il tempo dedicato alle interrogazioni a risposta immediata che i parlamentari espongono ai Ministri riguardo argomenti di particolare interesse ed urgenza; in particolare è una semplice domanda rivolta ad un rappresentante del Governo, su materie specificatamente individuate dalla Conferenza dei Presidenti dei Gruppi parlamentari; il Senatore o Deputato interrogante ha un minuto per illustrare la sua domanda; il rappresentante del Governo ha tre minuti per rispondere al quesito e, l'interrogante a sua volta avrà altri tre minuti per replicare;
  • Questione di fiducia: posta dal Presidente del Consiglio dei Ministri relativamente all’approvazione di un determinato provvedimento fondamentale per la realizzazione del programma di Governo, da questa dipende la permanenza in carica dell'esecutivo, un’eventuale mancanza di approvazione da parte del Parlamento equivale al ritiro della fiducia, con le conseguenti dimissioni del Governo stesso; non possono essere proposti emendamenti al testo su cui è posta;

R[modifica | modifica wikitesto]

  • Regolamenti parlamentari:fonte normativa che disciplina l'organizzazione di ciascuna Camera, rappresenta la massima espressione dell'autonomia del Parlamento;
  • Rimpasto: sostituzione di uno o più ministri all’interno del Governo, che non hanno più la fiducia del Presidente del Consiglio; consiste in una redistribuzione degli incarichi ministeriali tra i Ministri già in carica oppure alla nomina di un nuovo Ministro;
  • [[Risoluzione]]: è un atto di indirizzo con cui le commissioni e l'Assemblea esprimono un indirizzo al Governo sull'argomento in discussione;

S[modifica | modifica wikitesto]

  • Senato della Repubblica: è la seconda Camera del Parlamento italiano e si compone di trecentoquindici senatori, sei dei quali eletti nella circoscrizione Estero. Da Costituzione i senatori sono eletti a suffragio universale e diretto dagli elettori che hanno superato il venticinquesimo anno di età e sono elegibbili coloro che hanno compiuto il quarantesimo anno. É Senatore a vita colui che viene eltto dal Presidente della Repubblica;
  • Sistema elettorale: insieme complesso delle regole e delle procedure attraverso le quali, sulla base dai voti espressi dai cittadini, si assegnano i seggi agli eletti nelle consultazioni elettorali;
  • Suffraggio universale: diritto attribuito a tutti i cittadini che hanno raggiunto la maggiore eta' di poter esprimere il loro voto alle elezioni degli organi rappresentativi;
  • Sfiducia costruttiva: consiste nell'impossibilità da parte del Parlamento di votare la sfiducia al Governo in carica se, contestualmente, non concede la fiducia ad un nuovo esecutivo; un Governo, seppur abbia perso la maggioranza parlamentare, può continuare a rimanere in carica se le forze politiche in Parlamento non riescano ad accordarsi per formarne uno nuovo;
  • Sottosegretario di Stato: il sottosegretaro di stato svolge la funzione di aiutare un ministro o il Presidente del Consiglio dei ministri ed esercita i compiti ad essi delegati con decreto ministeriale o del Presidente del Consiglio, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale; i sottosegretari di stato possono intervenire, quali rappresentanti del Governo, alle sedute delle Camere e delle Commissioni parlamentari, sostenere la discussione in conformità alle direttive del ministro e rispondere ad interrogazioni ed interpellanze;
  • Stralcio: procedura con la quale l'Assemblea può decidere, per alcuni articoli o singole disposizioni di un disegno di legge, di aprire una discussione e una votazione a parte e farli, eventualmente, confluire in un disegno di legge autonomo e diverso dall'iniziale;
  • Scudo fiscale: tipologia di regolarizzazione delle attività finanziarie che vengono svolte all'estero e che violano le norme tributarie e di controllo valutario; esso prevede la possibilità di sanare tali situazioni attraverso il pagamento di un’imposta straordinaria pari al 5% del patrimonio posseduto all’estero;

T[modifica | modifica wikitesto]

U[modifica | modifica wikitesto]

  • [[Ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati]]: è presieduto dal Presidente della Camera dei Deputati, è composto da quattro Vicepresidenti, dai tre questori e da almeno otto deputati segretari, che possono aumentare fino a garantire la presenza di tutti i gruppi parlamentari nell'Ufficio;

V[modifica | modifica wikitesto]

  • Verifica dei poteri:è l'attività di controllo preventivo sui titoli di ammissibilità dei componenti delle Camere prima della loro proclamazione definitiva;
  • Vacatio legis: periodo di tempo decorrente dalla pubblicazione della legge alla sua entrata in vigore;

W[modifica | modifica wikitesto]

X[modifica | modifica wikitesto]

Y[modifica | modifica wikitesto]

Z[modifica | modifica wikitesto]

Associazione Openpolis
File:Logo ass openpolis.png
Fondazione2008
ScopoLa trasparenza del potere
Sede centraleBandiera dell'Italia Roma
Sito web


Openpolis è un'associazione che attraverso l'utilizzo della rete promuove progetti per favorire l'accesso alle informazioni pubbliche, la trasparenza dei dati e la partecipazione democratica dei cittadini.



Network Openpolis[modifica | modifica wikitesto]

Voisietequi[modifica | modifica wikitesto]

E' un test politico-elettorale che aiuta a capire quali partiti rappresentano di più le proprie posizioni politiche in base ai programmi elettorali e alle dichiarazioni pubbliche dei leader prima delle elezioni. I cittadini rispondono a un test di 25 domande e come risultato ottengono la loro posizione in un diagramma dove si collocano i vari partiti e dove si possono verificare le distanze. L'intento è quello di aiutare ad individuare le differenze tra partiti e programmi in base a riscontri documentabili.Nella prima edizione di VsQ delle elezioni politiche del 2006 i 25 temi (oggetto delle domande del questionario) sono stati scelti da una comunità di utenti tra quelli dell'agenda politica e le posizioni dei partiti sono state documentate con i programmi e le dichiarazioni pubbliche dei leader. Con l'edizione del 2008 gli utenti hanno proposto una propria lista di temi e i 25 più votati sul sito openpolis sono stati sottoposti in forma di questionario ai partiti.Nel 2006 furono circa 500 mila gli utenti che compilarono il questionario nelle due settimane precedenti le elezioni. Nel 2008 si sono superati gli 850 mila questionari con una grande eco presso tutti i media online e offline. Nei due casi è stato sufficiente inviare una manciata di email per innescare i processi virali facilitati dagli strumenti appositi presenti sul sito (guarda dove sono, spedisci il tuo grafico agli amici, mashup per siti e blog, etc.).


Indirizzo: www.voisietequi.it


Openparlamento[modifica | modifica wikitesto]

E' l'iniziativa dedicata al parlamento italiano e ha lo scopo di mettere a disposizione di tutti i cittadini gli strumenti per seguire, comprendere e partecipare a tutto ciò che viene proposto, discusso e votato da deputati e senatori. Vengono estrapolati ogni giorno tutti i dati ufficiali dei siti di Camera e Senato per ricavarne informazioni quantitative e qualitative solitamente sconosciute e accessibili solo agli addetti ai lavori (gruppi di politici, economici, lobbisti).

Ogni dettaglio sugli atti, sui parlamentari e le loro attività vengono proposti in maniera accessibile e vengono messi a disposizioni strumenti per monitorare ed essere aggiornati quotidianamente sugli argomenti, gli atti, i rappresentati che più interessano. La "materia" parlamentare estratta e portata alla luce può essere dunque discussa e valutata e essere oggetto di azioni di "lobbying comunitario" da parte di cittadini, gruppi e associazioni che avranno a disposizione gratuitamente informazioni e strumenti, solitamente appannaggio dei poteri più forti e organizzati.


Indirizzo: www.openparlamento.it


Indice di produttività parlamentare[modifica | modifica wikitesto]

Riporta le classifiche, aggiornate quotidianamente, dei parlamentari italiani in base all'indice di produttività.


Indirizzo: www.indice.openpolis.it


Openpolis[modifica | modifica wikitesto]

Raccoglie le informazioni su tutti i politici italiani dal più piccolo Comune al Parlamento europeo e le mette in rete a disposizione di tutti gratuitamente. Ad ognuno dei circa 150.000 rappresentanti in carica è dedicata una scheda dove viene ricostruito il profilo (dati anagrafici, carriera nelle istituzioni, nei partiti, in aziende, etc.) e dove vengono raccolte le sue dichiarazioni pubbliche. Il data base è enorme e i dati sono soggetti inevitabilmente a cambiamenti frequenti, quindi il metodo della redazione distribuita presso tutti gli utenti è l'unico in grado di assicurare un certo grado di affidabilità e aggiornamento delle informazioni. Sono i cittadini stessi che verificano, correggono aggiungono e aggiornano i contenuti. Il singolo utente può “adottare” il proprio rappresentante, o la propria comunità, per monitorare da vicino le attività e aggiornare le informazioni che lo riguardano, diventa cioè responsabile – insieme ad altri – della correttezza e della qualità dei contenuti delle schede dei politici “adottati”. Inoltre utenti possono raccogliere le dichiarazioni pubbliche (documentate con link alla fonte) dei rappresentanti in modo da documentare nel tempo le posizioni politiche su vari temi.openpolis grazie al contribuito di centinaia e centinaia di utenti è attualmente l'anagrafe degli eletti più aggiornata e affidabile in Italia e costituisce un patrimonio di documentazione e la memoria collettiva che raccoglie migliaia di dichiarazioni dei politici nazionali e locali.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


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