Questo Manuale dell'Amministratore è pensato allo scopo di avere sempre a portata di mano istruzioni, link e procedure che richiedono l'uso delle funzioni di amministratore; si raccomanda di seguire le procedure indicate nella tabella, più naturalmente i consigli indicati a fine pagina. Importante: quando si è in dubbio o non si è sicuri di quel che si sta per fare, chiedere sempre ad altri amministratori, invece di cimentarsi da soli col rischio di fare pasticci.
Per bloccare l'accesso in scrittura a uno specifico indirizzo IP o un utente registrato si procede attraverso la funzione Speciale:Blocca.
Notare che il blocco deve essere operato SOLO per prevenire il ripetersi di atti di vandalismo, secondo i criteri stabiliti dalle politiche di blocco. Il blocco non può in nessun caso essere applicato per motivi ideologici.
Indicare il motivo specifico per il quale si procede al blocco dell'indirizzo IP o dell'utente (per esempio, citando i titoli di eventuali pagine che siano state oggetto di vandalismo).
Se il blocco riguarda un bot, assicurarsi di lasciare un messaggio al manovratore e di non deselezionare la casella "Blocca solo utenti anonimi".
Se il blocco riguarda un nome utente inappropriato, salvo casi eccezionali, ricordarsi di rimuovere la spunta dalla casella "Impedisci la creazione di altri account".
Nota bene
In caso di IP palesemente dinamici, dare blocchi superiori alle 4-8 ore è inutile: molti vandali conoscono questo sistema e riavviano la connessione acquisendo così un nuovo indirizzo IP.
Le durate del blocco diverse da quelle predefinite si possono specificare in lingua inglese usando il formato standard GNU, descritto nel manuale di tar (per esempio: "1 hour", "2 days", "next Wednesday", "1 January 2017"; se si vuole inserire un preciso orario, esso dev'essere in formato HH:MM:SS, secondo l'orario UTC e compreso fra T e Z, come ad esempio "2017-01-01T00:09:08Z"). In alternativa, il blocco può essere "indefinite" o "infinite" (senza scadenza).
pagine o sottopagine vuote, di prova, senza senso, tautologiche (contenuto uguale o equivalente al titolo in termini di contenuto informativo), bufale o palesi stupidaggini;
pagine contenenti solo frasi offensive e/o volgari e/o comunque diffamatorie/denigratorie verso persone, aziende, istituzioni ed enti in generale;
pagine scritte in un italiano incomprensibile o in una lingua diversa dall'italiano oppure tradotte con sistemi di traduzione automatica o semi-automatica;
pagine dal contenuto palesementenon enciclopedico; pagine o immagini promozionali, per esempio costituite unicamente da collegamenti esterni (comprese Wikipedie in altre lingue) e/o spam che promuovono prodotti, servizi o persone (incluse note autopromozionali); curriculum vitae personali, specie se scritti in prima persona;
pagine orfane, con titolo sbagliato e dal contenuto identico o integrato in un'altra pagina già presente (i requisiti debbono essere tutti soddisfatti: se solo orfane vanno collegate, se solo con titolo errato vanno spostate a quello corretto, se solo identiche a un'altra vanno unite a quella; l'identità fra una voce-lista e una categoria non è motivo sufficiente di cancellazione);
redirect con errori di battitura nel titolo, redirect a pagine non esistenti, redirect non conformi alle linee guida; purché tali redirect siano orfani o i wikilinkin entrata si debbano mantenere a prescindere dall'esistenza della pagina a cui puntano;
discussioni, sottopagine o editnotice di pagine cancellate, se il contenuto non presenta argomenti di valenza più generale;
immagini contemporaneamente doppie e orfane, oppure non funzionanti, vuote o già presenti su Wikimedia Commons;
immagini in evidente violazione di copyright;
pagine interamente costituite da testo in violazione di copyright;
immagini da verificare da oltre una settimana (fa fede l'avviso all'utente);
pagine del namespace "Utente:" il cui titolo non corrisponde ad alcun utente registrato o integralmente non conformi all'uso appropriato;
pagine trasferite ad altri progetti, secondo procedura;
pagine e sottopagine del namespace "Utente:" la cui cancellazione è richiesta dall'utente stesso (esempio: "Utente:Tizio/Sottopagina"). Di regola le pagine del namespace "Discussioni utente" (ad.es. "Discussioni utente:Tizio") non possono essere cancellate ma solo archiviate;
pagine di servizio provvisorie non più necessarie (sono incluse le sole pagine appositamente create con funzione provvisoria o i messaggi di sistema obsoleti; tutte le altre vanno archiviate come previsto o discusse caso per caso);
Quando è richiesta una pulizia di cronologia di una voce, operare nel seguente modo:
Aprire la cronologia della voce.
Selezionare con una spunta le caselle corrispondenti alle versioni da nascondere.
Selezionare "Sì" a fianco a "Mostra/nascondi versioni selezionate" che appare in alto a destra.
Selezionare "Nascondi il testo della versione" e fornire la motivazione.
Cliccare su "Applica alle revisioni selezionate".
Se gli insulti o i dati sensibili sono contenuti nel log della modifica da rimuovere, selezionare "Sì" anche su "Nascondi l'oggetto della modifica".
Se ad essere problematico è il nome utente che ha fatto la modifica, selezionare "Sì" su "Nascondi il nome o l'indirizzo IP dell'autore".
Nota: lo strumento non funziona se si vuole nascondere anche la versione corrente (l'ultima modifica) della voce. Per nascondere le modifiche vandaliche occorre prima fare un rollback.
N.B.: per evitare frasi troppo articolate che potrebbero rendere poco leggibile la documentazione della procedura, in questa sezione sarà utilizzato un linguaggio simbolico per riferirsi ad alcune tipologie di pagine: la notazione A{P} indica una generica pagina di titolo A e contenuto P, la notazione B{R → A} indica una generica pagina di titolo B contenente un redirect alla pagina di titolo A.
Può accadere che il titolo A di una pagina con contenuto {P} si trovi ad essere sbagliato, meno coerente con le convenzioni o comunque meno adatto di quello di un redirect B{R → A} che rimanda ad essa. In questo caso è opportuno procedere all'inversione di redirect, per ottenere B{P} e A{R → B}.
Il motivo per cui non si deve copiare il contenuto {P} della pagina A sulla pagina di titolo B è che così facendo si perde la cronologia della pagina A{P} cioè la raccolta di tutte le eventuali revisioni subite dalla pagina stessa nel corso del tempo.
Quando si rende necessaria un'inversione di redirect, possono presentarsi tre casi differenti:
I caso: il redirect non possiede una cronologia (ha una sola revisione)
II caso: il redirect possiede una cronologia, ma è composta solo da revisioni del redirect stesso e non da contenuti informativi.
III caso: il redirect possiede una cronologia, ed è composta da revisioni della pagina contenenti contenuti informativi (ad esempio se è il risultato dell'unione di due voci).
Se un redirect B{R → A} non ha cronologia (cioè è composta solo di una singola revisione, quella di creazione come redirect), un utente registrato può sovrascriverlo spostando A al titolo B. Per effettuare un'inversione di redirect, in questo caso, è sufficiente aprire la pagina A e fare clic su sposta, inserendo B come titolo nuovo.
II caso: cronologia da cancellare
Il redirect possiede una cronologia, cioè almeno la modifica di creazione della pagina e una seconda modifica. In questo caso, non è applicabile la procedura sopra descritta. Se la cronologia non è significativa, essa non necessita di essere conservata. Questo caso si ha in genere quando non vi è alcun contenuto nella cronologia del redirect, ma per qualche motivo esso è stato modificato nel tempo (correzioni di sintassi, modifica della voce puntata etc.).
Siccome è coinvolta un'effettiva cancellazione di pagina, è indispensabile l'intervento di un amministratore, il quale può spostare A{P} al titolo B cancellando al volo la pagina B, dopo una richiesta di conferma. Le richieste si possono effettuare nella pagina apposita o direttamente ad un amministratore.
III caso: cronologia da conservare
Il redirect possiede una cronologia, che deve essere conservata, ad esempio quando il redirect è il risultato di un'unione di due pagine. Come nel caso precedente, le richieste si possono effettuare nella pagina apposita o direttamente ad un amministratore.
Importante: sebbene l'operazione effettiva sia svolta da un amministratore, è comunque l'utente che deve occuparsi di valutare il contesto in cui l'operazione avviene (es. eventuali coinvolgimenti di altre pagine, disambigua etc.). Se ci sono dubbi è comunque sempre possibile chiedere al progetto tematico di competenza, o proprio in seno alla richiesta di inversione.
Istruzioni per l'amministratore
Esempi pratici:
II caso, immaginando di avere la voce Atlantico (oceano) e un redirect intitolato Oceano Atlantico. Il titolo più corretto per la voce è Oceano atlantico, ma nel nostro caso è solo un redirect. Per procedere all'inversione, seguire i passaggi:
spostare Atlantico (oceano) a Oceano Atlantico, lasciando inalterate le impostazioni di default;
al momento dell'avviso di conferma sovrascrittura della voce, selezionare la casella "Sovrascrivi la pagina esistente".
III caso, immaginando di avere la voce Everest (montagna) e un redirect intitolato Everest. Il titolo più corretto per la voce è Everest, ma nel nostro caso è solo un redirect. Per procedere all'inversione, seguire i passaggi:
spostare Everest (montagna) a una pagina con un titolo provvisorio, ad esempio Everest (prov); durante lo spostamente deselezionare la casella "Crea redirect con lo spostamento";
spostare Everest a Everest (montagna), deselezionando anche qui l'opzione per creare un redirect con lo spostamento;
spostare Everest (prov) a Everest, deselezionando l'opzione per la creazione del redirect;
eliminare il template di richiesta spostamento, se presente, e correggere il redirect Everest (montagna) in modo che punti a Everest, qualora risultasse errato.
Note
siccome gli utenti non registrati non possono spostare le pagine, per eseguire alcune di queste procedure occorre registrarsi.
in caso di difficoltà o di paura di non riuscire a portare a termine l'inversione di redirect, è possibile lasciare una richiesta agli amministratori, cliccando sul link Aggiungi la tua richiesta posto nella pagina di richieste. La richiesta va posta in fondo alla pagina che verrà aperta da tale link.
bisogna effettuare lo spostamento anche delle eventuali pagine di discussione associate alle due pagine.
Importante
Attenzione: se una parola ha più significati (come Remo, che è tanto il fratello di Romolo, quanto l'accessorio della barca), non è il caso di usare un redirect su Remo. Occorrerà piuttosto che questa diventi una pagina di disambigua che contenga i vari significati ed i link alle pagine appropriate.
Nota: nel caso in cui si verifichi l'esistenza di un significato nettamente predominante, si assegna a questo il titolo corrispondente alla Voce, senza alcuna specificazione, mentre le pagine omonime vengono differenziate inserendo nel titolo accanto alla voce l'argomento di appartenenza tra parentesi. Alla eventuale pagina di disambiguazione si aggiunge la dicitura disambigua tra parentesi. (per approfondimenti: Aiuto:Disambigua/Tipi di disambiguazione).
Certe volte si rende necessario scorporare o fondere delle cronologie. Occorre seguire più passaggi, per mantenere le cronologie e rispettare la licenza.
Scorpori di cronologie
Cancellare la voce che contiene la cronologia da scorporare.
Recuperare le versioni che si intende spostare a un altro titolo.
Spostare la voce al titolo corretto.
Recuperare le versioni non recuperate nel titolo della vecchia voce.
Unioni di cronologie
Cancellare la voce dal titolo corretto.
Spostare la voce dal titolo errato al titolo corretto.
Ricancellare la voce.
Recuperare tutte le revisioni, che si sono mescolate fra loro.
Selezionare nella nuova cronologia unita la versione più corretta e ripristinarla, lasciandola come ultima; apportare eventuali correzioni e/o integrazioni.
La funzione di protezione ha lo scopo di impedire alcune operazioni attive sulle pagine, come la creazione, la modifica e lo spostamento, per una determinata classe di utenti. In caso di pagina protetta la scritta "Modifica" che si trova nella quarta linguetta in alto di ogni pagina modificabile diventa "Visualizza sorgente".
Sono utilizzabili livelli diversi di protezione.
La protezione completa in scrittura impedisce la modifica delle pagine a tutti coloro che non abbiano la funzione di amministratore; essa viene utilizzata per:
Proteggere alcune pagine ad alta visibilità: per esempio la Pagina principale e le pagine in essa incluse, e alcuni template molto usati, come il {{quote}}.
Proteggere alcune pagine riservate all'"amministrazione del sistema": per esempio per ragioni tecniche è protetto l'intero namespace Mediawiki.
Mantenere l'integrità del logo, del copyright, delle pagine di licenza e dei comunicati stampa pregressi.
Impedire la modifica delle pagine di votazione per la cancellazione una volta terminata la procedura.
In modo temporaneo per fermare una "edit war": tuttavia, in caso di edit war ripetute, il blocco delle utenze è talvolta preferibile alla protezione della pagina.
Prevenire modifiche ad una pagina mentre si identifica un errore legato al software MediaWiki oppure per prevenire modifiche durante la manutenzione di una pagina molto trafficata (quando cioè si compiono operazioni di suddivisione in sottopagine o voci secondarie, di archiviazione del contenuto e talvolta durante l'eliminazione di una violazione di copyright dalla cronologia)
La protezione parziale impedisce la modifica delle pagine agli utenti non registrati o a quelli registrati da meno di quattro giorni; essa è usata quando una pagina è soggetta a gravi atti di vandalismo da parte di utenti anonimi e non ci sono altre soluzioni possibili (ad esempio il blocco di un IP). Se i vandalismi sono circoscritti a un paio di IP statici che si accaniscono su una pagina, la soluzione preferibile è il blocco degli stessi.
Gli amministratori possono agire di propria iniziativa, quando si accorgono personalmente del problema, oppure in seguito a una segnalazione da parte di un utente. Si raccomanda di mantenere attiva la protezione parziale solo per brevi periodi.
L'obiettivo del meccanismo di protezione parziale è quello di consentire le modifiche migliorative anche in presenza di un grave problema di vandalismo legato a una pagina. Ne deriva che in alcuni casi, anche se la procedura è tecnicamente possibile, non è lo strumento adatto:
Non deve essere usata per combattere i casi di edit war o le guerre di revert che coinvolgano utenti registrati e utenti anonimi.
Non è una misura preventiva per impedire eventuali vandalismi, legati ad esempio al fatto che alcune pagine si trovano sotto i riflettori a causa di eventi in corso oppure perché sono state puntate da siti molto frequentati. Ciò vale anche per le pagine in vetrina, che di norma non devono essere protette, salvo casi eccezionali. È usata solo per alcuni template molto usati, se non è necessaria la protezione completa.
Non è una misura generalizzata per impedire le modifiche da parte di anonimi e non rappresenta una soluzione ai casi di vandalismo spicciolo.
Non dovrebbe, di norma, riguardare le pagine di discussione, sia delle voci che degli utenti, se non in casi estremi.
La protezione dagli spostamenti impedisce lo spostamento delle pagine agli utenti che non possiedono la funzione di amministratore; essa è utilizzata in caso di:
precedenti ripetuti spostamenti di una voce da parte di vandali;
edit war sul titolo di una voce, anche in questo caso la voce viene bloccata al titolo che ha in quel momento.
Le pagine con protezione completa sono contemporaneamente protette dallo spostamento.
La protezione ricorsiva protegge "a cascata" tutte le pagine incluse (ad esempio i template e le immagini) in una data pagina ed è usata per:
la protezione della pagina principale e delle pagine in essa incluse;
la protezione di pagine fra loro strettamente concatenate, o con catene di inclusioni o di template, la cui modifica non mirata potrebbe comportare malfunzionamenti di sistema o sovraccarichi di operazioni server-side.
ATTENZIONE: data la potenza dello strumento, il ricorso alla protezione ricorsiva deve essere fatto solo in rari casi in cui è accertata l'utilità.
La protezione dalla creazione consente di impedire la creazione di pagine con un dato titolo ed è usata per impedire l'inserimento di:
voci già cancellate ripetutamente;
voci per le quali ci siano vertenze legali;
titoli blasfemi o comunque assimilabili a turpiloquio;
pagine bersaglio di spam automatizzato.
PROCEDIMENTO
Per proteggere una pagina:
andare sulla linguetta della funzione "Proteggi"
selezionare il livello di protezione
se si vuole solo proteggere dagli spostamenti, sbloccare l'opzione spuntando l'apposita casella "Sblocca ulteriori opzioni di protezione"
motivare (scorrere il menù a tendina per visualizzare le motivazioni più comuni)
salvare.
Per sproteggere o modificare la protezione di una pagina:
andare sulla linguetta della funzione "Sblocca"
selezionare il nuovo livello di protezione (se si intende sproteggere la pagina, selezionare "(predefinito)")
motivare (scorrere il menù a tendina per visualizzare le motivazioni più comuni)
salvare.
Nota bene
La protezione delle pagine deve essere utilizzata solo in alcune ben precise circostanze, dal momento che limita il normale utilizzo di Wikipedia. Wikipedia è un'enciclopedia aperta ai contributi di chiunque e la limitazione anche parziale di questo principio fondamentale deve fondarsi solo su concrete e gravi esigenze di sicurezza e tutela di sistema.
In generale, le pagine protette dovrebbero essere sprotette appena possibile e le pagine di discussione lasciate aperte.
La protezione delle pagine non deve essere utilizzata come misura "preventiva" per proteggere pagine che hanno una forte visibilità (ad esempio perché legate ad eventi di cronaca o perché recensite da un sito esterno). È preferibile non proteggerla in questo caso e piuttosto considerare di aggiungerla ai propri osservati speciali, effettuando il rollback degli eventuali vandalismi. Attenzione inoltre a valutare sempre caso per caso, al fine di evitare ogni meccanicità: sarebbe altrimenti facile per qualche malintenzionato riuscire ad escludere dall'edizione altri utenti (anche ip) semplicemente compiendo appositamente qualche tipo di vandalismo.
Gli amministratori non dovrebbero proteggere pagine che li vedono direttamente coinvolti per aver effettuato modifiche sostanziali alla pagina o aver precedentemente espresso opinioni in merito al contenuto della voce sulla pagina di discussione. Le abilitazioni degli amministratori non conferiscono privilegi per quanto riguarda i contenuti delle voci: l'amministratore che volesse proteggere una voce nella cui stesura è direttamente coinvolto è quindi caldamente pregato di chiedere l'intervento di un altro amministratore.
Gli amministratori hanno accesso alla funzione di impostazione di alcuni diritti utente di minore entità, alleggerendo così il carico di lavoro dei burocrati.
Assegnare la funzione di Autoverificato
Utilizzando l'interfaccia PermessiUtente, previa verifica della presumibile assenza di palesi vandalismi, gli amministratori possono attivare lo status di utente autoverificato ai wikipediani registrati che sono stati indicati sull'apposita pagina. Tali utenti hanno la possibilità di avere i propri contributi verificati in automatico, oltre alla possibilità di verificare le modifiche altrui (funzione quest'ultima già attiva per tutti gli utenti autoconvalidati).
Per assegnare la funzione, apporre la spunta sulla casella "Autoverificato" e salvare i cambiamenti con l'apposito pulsante in basso.
Tale status, una volta assegnato, può essere revocato solo dai burocrati: la casella di spunta della funzione si sposta infatti a sinistra, diventando grigia e non deselezionabile.
Assegnare e revocare la funzione di Esente dal blocco IP
Un amministratore, previa discussione con altri amministratori, ha anche la facoltà di assegnare e revocare l'esenzione dal blocco IP, qualora si venissero a determinare le condizioni; l'esenzione può essere meno infrequente per i bot interwiki provenienti da altri progetti.
Per assegnare la funzione, spuntare la casella "Esente dal blocco IP" e salvare; per revocarla, deselezionare la casella e salvare nuovamente.
Non procedere MAI autonomamente o a propria discrezione per l'assegnazione di questa funzione.
Al momento di cancellare una voce, è buona abitudine svuotare il log di contenuto. Per farlo in velocità è sufficiente installare sul proprio monobook la funzione "Aggiunge un pulsantino con immagine accanto al campo di motivazione della cancellazione per cancellare il testo ivi contenuto" disponibile nelle preferenze nella sezione "Accessori-Altro". Appare così una X rossa a fianco alla casella, che basta premere per svuotare. Il log svuotato può essere lasciato in bianco, oppure può essere riempito per indicare il sito da cui è stato copiato del materiale, o altrimenti specificare un motivo diverso da quelli standard per cui si rende necessaria la cancellazione della voce e che sono disponibili nella casella superiore.
Quando occorre fare rollback massicci (>7-8) è opportuno nasconderli per non intasare le rc. Per farlo occorre abilitare la funzione "Rollback nascosti" nelle preferenze nella sezione "Accessori-Altro". Appare così un link nella pagina dei contributi dell'utente/IP da rollbackare, che permette di impostare i rollback nascosti per la sessione di rollback corrente.
Se si blocca un utente registrato per un tempo infinito, è opportuno bloccare l'invio di e-mail; al momento del blocco dunque selezionare la casella "Impedisci all'utente l'invio di e-mail". Per gli IP questa funzione non è necessaria, a meno che non si tratti di proxy. Se invece il blocco riguarda un nome utente inappropriato, a meno che non si tratti di nomi utente dall'evidente intento provocatorio, va lasciata all'utente la possibilità di effettuare una nuova registrazione con un nome valido; dunque non vanno bloccati né l'indirizzo IP, né la possibilità di creare un nuovo account, deselezionando tutte le caselle al momento del blocco. Ricordarsi poi di sostituire le pagine dell'utente registrato bloccato con {{subst:blocco infinito}} e di proteggerle.
Se si effettua uno spostamento da un titolo a un altro e non si desidera creare un redirect con lo spostamento, al momento dello spostamento ricordarsi di togliere la spunta dalla casella "Crea redirect con lo spostamento".
Quando si cancellano pagine in C9 e file doppi in C11, controllare tramite il comando "Puntano qui" che nessuna pagina del ns0 punti alla pagina da cancellare o richiami il file in questione; in caso contrario, procedere, dopo opportuna valutazione secondo buon senso, all'orfanizzazione e solo dopo procedere per la cancellazione.
Dopo aver protetto una pagina del ns0 o una votazione terminata (a eccezione delle cancellazioni ordinarie e semplificate), ricordarsi sempre di inserire il template {{protetta}} a inizio voce; è sufficiente inserire il template allo stato puro, senza alcuna impostazione di parametro, dato che riconosce in automatico il tipo di protezione e la data di scadenza. Il template deve sovrastare tutti gli altri eventuali template già presenti.
Blocca le modifiche da parte di altri utenti. Il blocco è una funzionalità tecnica del software usata per proteggere Wikipedia da utenti che la danneggiano, il cui uso è delegato agli amministratori secondo le regole fissate dalla comunità (in base al consenso) e dalla Wikimedia Foundation. Abusare del blocco può comportare la revoca della funzione di amministratore.
protect
Imposta i livelli di protezione dei titoli e delle pagine.
le pagine a protezione completa non possono essere modificate se non da amministratori;
le pagine a protezione parziale (chiamata anche semiprotezione) possono essere modificate solo da utenti registrati da più di quattro giorni;
le pagine con protezione dagli spostamenti non possono essere spostate se non da amministratori;
le pagine con semiprotezione dagli spostamenti non possono essere spostate se non da utenti registrati da più di quattro giorni (n.b.: questa semiprotezione è attiva di default per tutte le voci);
nelle pagine con protezione ricorsiva non è permessa la modifica di tutti gli elementi inclusi in esse (sottopagine e/o template);
la protezione dalla creazione impedisce la creazione di voci con quel dato titolo. In caso di pagina protetta la scritta "Modifica" che si trova nella quarta linguetta in alto di ogni pagina modificabile diventa "Visualizza sorgente".
L'abuso dello strumento, ad esempio se coinvolti in edit war, può comportare la revoca della funzione di amministratore.
delete
Cancella pagine. La cancellazione delle pagine è soggetta alla linea guida Wikipedia:Regole per la cancellazione. Per un elenco delle pagine candidate alla cancellazione si veda Wikipedia:Pagine da cancellare, per l'elenco delle pagine cancellate, Speciale:Log/delete. Tramite un'apposito menù a tendina è possibile selezionare i motivi di cancellazione più comuni. L'abuso dello strumento può comportare la revoca della funzione di amministratore.
Consente di cancellare con una sola azione tutte le pagine selezionate create da un unico utente. Data la potenza dello strumento, è necessario agire con molta cautela. L'abuso dello strumento può comportare la revoca della funzione di amministratore.
upload_by_url
Consente di caricare un file da un indirizzo URL.
skipcaptcha
Compie le azioni che attiverebbero il captcha senza dover passare per il captcha.
Consente di disattivare localmente i blocchi globali. Procedere solo se si è consci di ciò che si sta per fare.
centralnotice-admin
Gestisce gli avvisi centralizzati. Modificare questi avvisi con cautela e cognizione di causa, in quanto diventeranno visibili a tutti i fruitori di Wikipedia, compresi i non registrati.
ipblock-exempt
Ignora i blocchi degli IP, i blocchi automatici e i blocchi di range di IP. Consente agli amministratori di poter editare su Wikipedia utilizzando un IP bloccato, a condizione che abbiano effettuato il log-in.
override-antispoof
Ignora i controlli spoofing.
tboverride
Consente agli amministratori di creare pagine con titoli bloccati scavalcando la blacklist dei titoli.
La funzione consente di importare pagine provenienti da altri progetti della Wikimedia Foundation, mantenendone intatti i contributi e la cronologia originale nel rispetto della licenza CC-BY-SA. Quest'ultima, difatti, viene esportata sulla pagina del progetto di destinazione.
trackback
Invia un trackback.
editusercss
Consente di modificare i file CSS di altri utenti. Modificare solo dietro richiesta dell'utente interessato o per ragioni eccezionali e giustificabili, dato che le modifiche avranno impatto sulle impostazioni dell'utente cui il file è associato.
edituserjs
Consente di modificare i file JS di altri utenti. Modificare solo dietro richiesta dell'utente interessato o per ragioni eccezionali e giustificabili, dato che le modifiche avranno impatto sulle impostazioni dell'utente cui il file è associato.
Modifica i filtri anti abusi. Per fare ciò è importante conoscere il linguaggio utilizzato dai filtri. Non creare o modificare un filtro anti abusi se non si è assolutamente consci di quello che si sta facendo.
editinterface
Consente la modifica delle pagine appartenenti al namespace mediawiki, in cui sono contenuti tutti i messaggi di sistema che appaiono agli utenti di Wikipedia quando si compie una qualsiasi azione attiva.
Nasconde revisioni specifiche delle pagine. La funzionalità permette la cancellazione selettiva della cronologia e sostituisce il metodo precedente di ripristino selettivo della cronologia, che può ancora essere usato in altri casi. La cancellazione selettiva è comunque da considerarsi una forma particolare di cancellazione da utilizzarsi nei soli casi previsti in questa pagina. La funzione permette di nascondere:
La rimozione può avvenire anche separatamente, ossia si può nascondere un dato e mantenere visibili gli altri. La cancellazione selettiva deve riguardare solo i dati che rientrano nei casi previsti nella pagina Wikipedia:RevisionDelete: ad esempio, se ad essere problematico è il solo testo della modifica, va oscurato soltanto quello.
Consente di recuperare una pagina in precedenza cancellata, qualora se ne presentasse l'utilità. L'abuso dello strumento può comportare la revoca della funzione di amministratore.
rollback
Nelle ultime modifiche, nei contributi utente e nel confronto tra versioni (se la versione più recente è quella corrente) viene attivato un collegamento chiamato [rollback]; facendo clic sul collegamento si ottiene il ripristino all'ultima versione del penultimo utente che ha modificato la pagina, così da annullare con una sola operazione tutti gli edit dell'ultimo contributore. L'oggetto della modifica viene impostato automaticamente con la dicitura Annullate le modifiche di [ultimo utente] (discussione), riportata alla revisione precedente di [penultimo utente]. Pertanto, nel caso sia opportuno o necessario spiegare nell'oggetto di modifica il motivo del rollback, non si deve utilizzare questa funzione (che non consente di poter editare il campo oggetto), optando per la funzione di rollback tradizionale tramite il link annulla. Se sussiste anche il minimo dubbio sul fatto che una modifica non sia un vandalismo, per ripristinare la precedente versione si raccomanda di non fare uso di questa funzione. Si utilizzi invece annulla, inserendo una nota informativa sintetica sempre nella riga oggetto per spiegare l'annullamento. L'abuso sistematico del rollback può essere motivo di revoca della funzione di amministratore.
unblockself
Sblocca se stesso. Questa funzione può essere utilizzata qualora un amministratore, nell'attività di patrolling, blocchi il suo stesso account in via accidentale. L'uso dello strumento nel caso in cui il blocco fosse stato comminato da una decisione comunitaria comporta la revoca immediata della funzione di amministratore.
proxyunbannable
Consente ad un amministratore di poter editare utilizzando un proxy bloccato, a condizione di aver effettuato il log-in.
autopatrol
Segna automaticamente le proprie modifiche come verificate. L'autoverifica delle modifiche aiuta a ridurre il numero delle modifiche potenzialmente vandaliche da verificare, incrementando pertanto la possibilità di rimuovere modifiche effettivamente dannose o improprie. Le modifiche non ancora verificate sono indicate con un punto esclamativo rosso (!) nelle pagine delle Ultime modifiche e degli Osservati speciali.
markbotedits
(url)?bot=1 (url_completo)&bot=1
Consente di nascondere dalle ultime modifiche i rollback dei contributi di un utente specifico. I rollback nascosti possono essere impostati tramite un apposito accessorio ("Rollback nascosti") che aggiunge un link in cima a ogni pagina dei contributi utente per passare in questa modalità; la funzione è elencata in Speciale:Preferenze, Accessori, Altro. Nota: tutte le modifiche annullate mediante i rollback nascosti risultano a loro volta marcate come nascoste, anche se ciò non risulta dai registri. L'abuso dello strumento può comportare la revoca della funzione di amministratore.
reupload-shared
Sovrascrive localmente file presenti nell'archivio condiviso.
Consente di spostare i file. La funzione non è attiva per gli utenti senza la funzione di amministratore, poiché lo spostamento dei file comporta l'aggiornamento delle pagine che puntano a quel determinato file.
move-subpages
Attiva una casella che al momento dello spostamento, se spuntata, permette di spostare le sottopagine riferite alla pagina da spostare.
move-rootuserpages
Sposta le pagine principali degli utenti. Lo spostamento delle pagine utente principali è disabilitata per gli utenti privi di questa funzione.
Visualizza una lista di pagine non osservate. Questa lista consente di poter conoscere le pagine non incluse negli osservati speciali di nessun utente, allo scopo di verificarle; la lista offre anche la possibilità di seguire le singole pagine tramite un apposito link.
Per l'assegnazione o la revoca delle funzioni, sottostare alle linee guida stabilite dalla comunità. Verificare che un utente abbia i requisiti per essere Autoverificato e discutere con altri amministratori sull'opportunità o meno di assegnare la funzione di Essnte dal blocco IP. L'assegnazione o la revoca abusiva delle funzioni aggiuntive può comportare la revoca della funzione di amministratore.