Trifone Altieri

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Trifone Altieri

Deputato della Repubblica Italiana
LegislaturaXVII (Dal 26/09/2014)
Gruppo
parlamentare
- Lega Nord e Autonomie - Lega dei Popoli - Noi con Salvini (Dal 24/11/2017 a fine legislatura)

In precedenza:

- Forza Italia - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente (Dal 30/09/2014 al 19/11/2015)

- Gruppo misto - componente: Direzione Italia (Dal 19/11/2015 al 24/11/2017)

CoalizioneCoalizione di centro-destra del 2013
CircoscrizionePuglia
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoLega (Dal 2017)
In precedenza:
FI (2004-2009)
PdL (2009-2013)
FI (2013-2015)
CoR (2015-2017)
DI (2017)
Titolo di studioLaurea in Scienze Politiche
ProfessioneGiornalista Pubblicista

Trifone Altieri detto Nuccio (Conversano, 27 settembre 1975) è un politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce il 27 settembre 1975 a Conversano in provincia di Bari. Si laurea in Scienze politiche alla Libera università internazionale degli studi sociali Guido Carli con una tesi sulla Turchia.[1]

È socio della società cooperativa “Fungo Puglia” di Rutigliano, che produce e commercializza funghi coltivati.[1]

Attività politica[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2000 al 2006 è stato capo ufficio stampa del sottosegretario alla Difesa.[1]

Esponente di Forza Italia, dal 2004 al 2009 è stato Consigliere provinciale a Bari, mentre dal 2009 al 2014 ha ricoperto il ruolo di Vicepresidente provinciale.

Alle elezioni politiche del 2013 è candidato alla Camera dei Deputati, nella circoscrizione Puglia, nelle liste del Popolo della Libertà, risultando il secondo dei non eletti.

Il 16 novembre 2013, con la sospensione delle attività del Popolo della Libertà, aderisce a Forza Italia.[2][3]

Elezione a deputato[modifica | modifica wikitesto]

Il 26 settembre 2014, in seguito alle dimissioni di Antonio Leone (eletto componente del CSM), diviene deputato della XVII legislatura.

Il 30 maggio 2015, in disaccordo con le scelte politiche di Silvio Berlusconi, abbandona Forza Italia per aderire a Conservatori e Riformisti di Raffaele Fitto.

Il 19 novembre 2015 passa al Gruppo misto, aderendo alla componente dei Conservatori e Riformisti.

L'8 novembre 2017 abbandona Direzione Italia e passa a Noi con Salvini, movimento politico della Lega Nord presente nel mezzogiorno d'Italia.[4][5][6]

Alle elezioni politiche del 2018 è ricandidato alla Camera dei Deputati, nel collegio uninominale di Monopoli sostenuto dalla coalizione di centro-destra (in quota Lega)[7] ma non viene eletto.

In occasione delle elezioni regionali in Puglia del 2020 viene inizialmente indicato dalla Lega come possibile candidato alla presidenza della regione[8]; in seguito però alle resistenze sia di Forza Italia sia di Fratelli d'Italia, che avevano dichiarato la loro preferenza per Raffaele Fitto, anche la Lega converge sul nome dell'eurodeputato ed ex presidente della Puglia[9].

Presidenza dell'Invimit[modifica | modifica wikitesto]

Nel dicembre 2018, durante il governo Conte I, per decisione di Matteo Salvini, Giovanni Tria e Giancarlo Giorgetti viene nominato presidente dell'Invimit,[10] la SGR del Ministero dell'Economia e delle Finanze che si occupa di valorizzare e dismettere il patrimonio immobiliare dello Stato. Nel 2023 viene nominato dal Governo Meloni nel consiglio d'amministrazione di Leonardo[11].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Invimit, chi è il neo presidente Altieri (quota Lega) e quali sfide lo attendono, su policymakermag.it, 29 dicembre 2018. URL consultato il 2 febbraio 2020.
  2. ^ XVII Legislatura - XVII Legislatura - Deputati e Organi Parlamentari - Composizione gruppi Parlamentari, su www.camera.it. URL consultato il 9 luglio 2023.
  3. ^ L’addio al Pdl (in frantumi), rinasce Forza Italia, su Corriere della Sera, 16 novembre 2013. URL consultato il 9 luglio 2023.
  4. ^ Nuccio Altieri lascia i fittiani: il deputato barese passa con Salvini, in BariToday. URL consultato l'8 novembre 2017.
  5. ^ Due rinforzi "made in Puglia" per Salvini: i deputati Altieri e Marti passano alla Lega, su bari.ilquotidianoitaliano.com. URL consultato l'8 novembre 2017.
  6. ^ Salvini presenta 2 new entry pugliesi - Puglia, in ANSA.it, 8 novembre 2017. URL consultato l'8 novembre 2017.
  7. ^ Elezioni politiche 2018: ecco le liste del centro destra in Puglia, in TraniViva. URL consultato il 4 febbraio 2018.
  8. ^ Regionali 2020, la Lega Puglia conferma: «Altieri è il nostro candidato», su lagazzettadelmezzogiorno.it, 30 maggio 2020. URL consultato il 29 settembre 2021.
  9. ^ La Lega alla fine cede: è Raffaele Fitto il candidato del centrodestra, su brindisioggi.it, 23 giugno 2020. URL consultato il 29 settembre 2021.
  10. ^ Patrimonio immobiliare dello Stato. Il barese Altieri(Lega) alla guida di Invimit: “Nessuna svendita”, su ilquotidianoitaliano.com, 22 dicembre 2018. URL consultato il 2 febbraio 2020.
  11. ^ Redazione online, Leonardo: Cingolani Ad, Pontecorvo presidente. Tra i consiglieri il pugliese Altieri, su www.lagazzettadelmezzogiorno.it. URL consultato il 13 aprile 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]