Tommaso Pellegrino
| Tommaso Pellegrino | |
|---|---|
 | |
| Deputato della Repubblica Italiana | |
| Legislatura | XV |
| Gruppo parlamentare | Federazione dei Verdi |
| Coalizione | L'Unione |
| Circoscrizione | Campania 1 |
| Incarichi parlamentari | |
| Sito istituzionale | |
| Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni | |
| Durata mandato | 26 aprile 2016 – 31 dicembre 2022 |
| Predecessore | Amilcare Troiano |
| Sindaco di Sassano | |
| Durata mandato | 30 marzo 2010 – 22 settembre 2020 |
| Predecessore | Domenico Rubino |
| Successore | Domenico Rubino |
| Dati generali | |
| Partito politico | Italia Viva (dal 2019) In precedenza: FdV (2006-2008) PD (2008-2019) |
| Titolo di studio | Laurea in medicina e chirurgia |
| Università | Università degli Studi di Napoli Federico II |
| Professione | Medico chirurgo |
Tommaso Pellegrino (Polla, 17 luglio 1972) è un politico e medico italiano, consigliere regionale della Campania dal 2020.
È stato deputato alla Camera nella XVII legislatura della Repubblica Italiana e sindaco di Sassano dal 30 aprile 2010 al 22 settembre 2020. Dal 26 aprile 2016 al 31 dicembre 2022 è stato presidente del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Dal 2020 è Consigliere regionale della Campania e Capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Carriera politica[modifica | modifica wikitesto]
Alle elezioni politiche del 2006, a soli 34 anni e pur non essendosi mai candidato in nessuna altra competizione elettorale, Alfonso Pecoraro Scanio lo candida terzo della lista (dietro ai leader nazionali dei Verdi Pecoraro e Francescato[1]) e viene eletto deputato della XV legislatura della Repubblica Italiana, nella circoscrizione Campania 1 per la Federazione dei Verdi. In seguito abbandona tale partito per aderire al Partito Democratico.
Sindaco di Sassano per 10 anni, dal 30 marzo 2010 al 22 settembre 2020, occasione in cui non si schiera con nessuna delle liste in corsa per la sua successione.
Dal 2016, diviene presidente del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.[2][3][4] In coincidenza della sua elezione in consiglio regionale avvenuta nel 2020, annuncia in più occasioni le dimissioni: "Pur non essendoci nessuna incompatibilità formale è ovvio che [...] rassegnerò con serenità le dimissioni da Presidente"; ciononostante, rimane in carica fino alla scadenza di mandato.[5][6][7]
Nel 2019 lascia il PD e aderisce a Italia Viva, partito fondato da Matteo Renzi di stampo liberale e centrista, diventandone il successivo 2 febbraio 2020 coordinatore provinciale a Salerno assieme ad Angelica Saggese.[8]
Si candida alle elezioni regionali in Campania del 2020 con Italia Viva, nella mozione del presidente uscente Vincenzo De Luca, venendo eletto nel collegio di Salerno in consiglio regionale della Campania.[9]
Oggi Consigliere Regionale della Campania.
È un dirigente medico a tempo indeterminato di Chirurgia Generale. Attualmente è in comando presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”, Dipartimento di Patologia Sistemica – Area Sistematica di Chirurgia riabilitativa gastrointestinale di elezione e di emergenza. Responsabile dell’Ambulatorio di Senologia.
Vita privata[modifica | modifica wikitesto]
È amico di Francesco Boccia, ex ministro per gli affari regionali e le autonomie, e Nunzia De Girolamo, ex ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, e ha celebrato le loro nozze.
Incarichi parlamentari[modifica | modifica wikitesto]
XV Legislatura della Repubblica italiana[modifica | modifica wikitesto]
- Capogruppo nella 11ª Commissione Lavoro pubblico e privato (dal 6 giugno 2006 al 28 aprile 2008).
- Capogruppo nella 12ª Commissione Affari sociali (dal 6 giugno 2006 al 28 aprile 2008).
- Segretario della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata mafiosa o similare (dal 15 novembre 2006 al 28 aprile 2008).
- Capogruppo nella Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori in campo sanitario e sulle cause dei disavanzi sanitari regionali (dal 24 ottobre 2007 al 28 aprile 2008).
- Membro del Comitato per le attività del servizio sanitario e di pronto soccorso (dal 28 settembre 2006 al 28 aprile 2008).
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, su elezionistorico.interno.gov.it. URL consultato il 25 luglio 2021.
- ^ Tommaso Pellegrino è il nuovo presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni • Liratv, su Liratv, 20 aprile 2016. URL consultato il 20 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2019).
- ^ Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni | Il Presidente dell'Ente Parco, su cilentoediano.it. URL consultato il 20 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2019).
- ^ Decreto di Nomina del 26/04/2016 (PDF), su cilentoediano.it. URL consultato il 20 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2019).
- ^ 105tv, Parco del Cilento, il presidente Tommaso Pellegrino verso le dimissioni e l'ingresso in regione., su 105tv.it. URL consultato il 4 luglio 2021.
- ^ Antonio Sica, Tommaso Pellegrino, dopo il trionfo l’addio al Parco: “Rassegnerò con serenità le dimissioni”, su Italia2Tv, 28 settembre 2020. URL consultato il 4 luglio 2021.
- ^ Antonio Sica, Tommaso Pellegrino, dopo il trionfo l’addio al Parco: “Rassegnerò con serenità le dimissioni”, su Italia2Tv, 28 settembre 2020. URL consultato il 29 dicembre 2022.
- ^ Politica, Tommaso Pellegrino nominato coordinatore provinciale di Italia Viva, su Radio Alfa, 3 febbraio 2020. URL consultato il 10 agosto 2021.
- ^ Regionali: quattro rappresentanti per Cilento e Diano, su Info Cilento, 22 settembre 2020. URL consultato il 22 settembre 2020.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
- Eletti alla Camera dei deputati nelle elezioni politiche italiane del 2006
- Elezioni politiche in Italia del 2006
- XV legislatura della Repubblica Italiana
- Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni
- Sassano
- Vallo di Diano
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Tommaso Pellegrino, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Tommaso Pellegrino, su Camera.it - XV legislatura, Parlamento italiano.
- Curriculum Vitae
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