Strade Bianche 2013

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Bandiera dell'Italia Strade Bianche 2013
Edizione
Data2 marzo
PartenzaGaiole in Chianti
ArrivoSiena
Percorso188 km
Tempo5h01'53"
Media37,36 km/h
Valida perUCI Europe Tour 2013
Ordine d'arrivo
PrimoBandiera dell'Italia Moreno Moser
SecondoBandiera della Slovacchia Peter Sagan
TerzoBandiera dell'Italia Rinaldo Nocentini
Cronologia
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La Strade Bianche 2013, settima edizione della corsa e valida come evento dell'UCI Europe Tour 2013 categoria 1.1, si svolse il 2 marzo 2013 su un percorso totale di 188 km. Fu vinta dall'italiano Moreno Moser che giunse al traguardo con il tempo di 5h01'53" alla media di 37,36 km/h.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

La gara con partenza da Gaiole in Chianti si conclude a Siena nella celebre Piazza del Campo, per una distanza complessiva di 188 km, percorrendo la componente più caratteristica della corsa, le strade bianche, 57,2 km, suddivise in otto settori:

  • Settore 1 Radi: dal km 33,3 al 47,8 di km 13,5
  • Settore 2: dal km 53,2 al 58,7 di km 5,5
  • Settore 3 Lucignano d'Asso: dal km 81,0 al 92,9 di km 11,9
  • Settore 4 Pieve a Salti: dal km 93,8 al 101,8 di km 8,0
  • Settore 5 Monte Sante Marie: dal km 130,9 al 142,4 di km 11,5
  • Settore 6 Montechiaro: dal km 160,6 al 163,9 di km 3,3
  • Settore 7 Colle Pinzuto: dal km 168,6 al 171,0 di km 2,4
  • Settore 8 Le Tolfe: dal km 174,8 al 175,9 di km 1,1

Il percorso è caratterizzato, oltre che dallo sterrato, da un tracciato molto ondulato e accidentato senza rettilinei significativi e con numerose curve. Il tracciato comprende brevi strappi con un'unica salita di una certa lunghezza, quella che porta a Montalcino in 4 km d'asfalto al 5%. Una ripida salita, con punti al 18% di pendenza, si conclude a Le Tolfe a 12 km dal traguardo. A due Km dall'arrivo si inizia l'ultima salita di Porta di Fontebranda con pendenza al 9%-10%, e punta massima in via di Santa Caterina (16%) a 500 metri dall'arrivo finale. Piazza del Campo, dove è posto l'arrivo, si raggiunge in leggera discesa transitando in via Banchi di Sotto.

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

N. Cod. Squadra
1-8 RLT Bandiera del Lussemburgo RadioShack-Leopard
11-18 ALM Bandiera della Francia AG2R La Mondiale
21-28 AND Bandiera dell'Italia Androni Giocattoli-Venezuela
31-38 AST Bandiera del Kazakistan Astana Pro Team
41-48 BAR Bandiera dell'Italia Bardiani Valvole-CSF Inox
51-58 BLA Bandiera dei Paesi Bassi Blanco Pro Cycling Team
61-68 BMC Bandiera degli Stati Uniti BMC Racing Team
71-78 CAN Bandiera dell'Italia Cannondale Pro Cycling
81-88 CRE Bandiera del Belgio Crelan-Euphony
N. Cod. Squadra
91-98 GRS Bandiera degli Stati Uniti Garmin-Sharp
101-108 IAM Bandiera della Svizzera IAM Cycling
111-118 KAT Bandiera della Russia Katusha Team
121-128 LAM Bandiera dell'Italia Lampre-Merida
131-138 MOV Bandiera della Spagna Movistar Team
141-148 ARG Bandiera dei Paesi Bassi Team Argos-Shimano
151-158 VCD Bandiera dei Paesi Bassi Vacansoleil-DCM
161-168 VIN Bandiera dell'Italia Vini Fantini-Selle Italia

Resoconto degli eventi[modifica | modifica wikitesto]

In una giornata resa difficile non solo dal percorso ma anche da un forte vento, il gruppo rimase compatto fino al primo settore di sterrato, in cui un piccolo gruppo si staccò, grazie a un'azione di Michael Schär (BMC), raggiunto da Aleksejs Saramotins (IAM Cycling), Maksim Bel'kov (Katusha) e Giairo Ermeti (Androni). Dopo circa 70 km il distacco dei fuggitivi era già salito a più di 10 minuti e solo il quinto settore sterrato iniziò a fare selezione nel gruppo inseguitore, con la Cannondale in testa a tirare e il distacco dimezzato. Con tutti i favoriti a curare la ruota di Peter Sagan, nessuno diede importanza all'attacco di Moreno Moser che raggiunse tutti i fuggitivi in fronte alla corsa, staccandoli e giungendo solo al traguardo[1].

Ordine d'arrivo (Top 10)[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dell'Italia Moreno Moser Cannondale 5h01'53"
2 Bandiera della Slovacchia Peter Sagan Cannondale a 6"
3 Bandiera dell'Italia Rinaldo Nocentini AG2R a 7"
4 Bandiera della Svizzera Fabian Cancellara RadioShack s.t.
5 Bandiera della Lettonia Aleksejs Saramotins IAM Cycling s.t.
6 Bandiera del Belgio Greg Van Avermaet BMC s.t.
7 Bandiera della Russia Aleksandr Kolobnev Katusha s.t.
8 Bandiera dell'Italia Francesco Reda Androni s.t.
9 Bandiera dell'Italia Giampaolo Caruso Katusha a 10"
10 Bandiera della Russia Maksim Bel'kov Katusha a 13"

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Stephen Farrand, Moser thrills tifosi with Strade Bianche win, in Cyclingnews.com, 2 marzo 2013. URL consultato il 6 ottobre 2013.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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