Stazione di Lanzo Torinese
| Lanzo Torinese stazione ferroviaria | |
|---|---|
 | |
| Localizzazione | |
| Stato |  Italia
|
| Località | Lanzo Torinese |
| Coordinate | 45°16′22.65″N 7°28′50.67″E / 45.272957°N 7.480741°E |
| Altitudine | 468 m s.l.m. |
| Linee | ferrovia Torino-Ceres |
| Storia | |
| Stato attuale | in uso |
| Attivazione | 1916 |
| Caratteristiche | |
| Tipo | Fermata in superficie, passante |
| Binari | 1 |
| Gestori | Rete Ferroviaria Italiana (1º gennaio 2024) |
| Operatori | Trenitalia (20 gennaio 2024) |
| Interscambi | Autobus extraurbani per Coassolo Torinese e Monastero di Lanzo |
| Dintorni | Coassolo Torinese, Monastero di Lanzo |
La stazione di Lanzo Torinese è una fermata ferroviaria della ferrovia Torino-Ceres. Serve il centro abitato di Lanzo Torinese, nella città metropolitana di Torino.
Precedemente gestita dal Gruppo Torinese Trasporti (GTT), dal 1 gennaio 2024 è gestita da Rete Ferroviaria Italiana (RFI).[1]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Fino al 1996 - 1997 era una stazione; in tale periodo fu trasformata in fermata.[2]
Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]
Costruita secondo il progetto dell'ingegnere Scotti, possiede un fabbricato viaggiatori a tre piani fuori terra con tetto a falde in legno e rivestimento in lose; la struttura dell'edificio è in mattoni e cemento armato, ed addossato ad esso vi è una pensilina in legno, a falda unica, con manto di lamiera.
Al piano terra della stazione, costruita in stile liberty come tutte le successive, riprendendo il modello dello chalet svizzero, è presente un grande ingresso con biglietteria, sale d'attesa di prima e seconda classe, il deposito bagagli e l'ufficio del capostazione, mentre ai piani superiori vi è l'alloggio.
Originariamente era dotata di 2 binari ma dopo l'ammodernamento della linea è rimasta a binario unico.
La stazione è fornita di un fabbricato merci in muratura con tetto in legno e rivestimento in eternit.
Servizi[modifica | modifica wikitesto]
La stazione dispone di:
Biglietteria
Bar
Edicola
Servizi igienici
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Circolare Territoriale RFI TO 1/2024, su normativaesercizio.rfi.it.
- ^ Stazione declassata, in I Treni, anno XVIII, n. 178, Salò, Editrice Trasporti su Rotaie, gennaio 1997, p. 8, ISSN 0392-4602.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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