Stazione di Balangero

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Balangero
stazione ferroviaria
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàBalangero
Coordinate45°15′54.72″N 7°31′10.31″E / 45.2652°N 7.51953°E45.2652; 7.51953
Altitudine431 m s.l.m.
Lineeferrovia Torino-Ceres
Storia
Stato attualein uso
Attivazione1876
Caratteristiche
TipoStazione in superficie, passante
Binari2
GestoriRete Ferroviaria Italiana (1º gennaio 2024)
OperatoriTrenitalia (20 gennaio 2024)
SFM di Torino
Linea SFM A
 Ceres
 Mezzenile
 Pessinetto
 Losa
 Traves
 Funghera
 Germagnano
 Lanzo Torinese
 Balangero
 Mathi
 Villanova Grosso
 Nole
 Cirié

La stazione di Balangero è una stazione ferroviaria della ferrovia Torino-Ceres. Si trova a Balangero, nella città metropolitana di Torino.

Precedemente gestita dal Gruppo Torinese Trasporti (GTT), dal 1 gennaio 2024 è gestita da Rete Ferroviaria Italiana (RFI).[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La stazione fu costruita nel 1876 secondo il progetto dell'ingegner Emanuele Borrella, prendendo spunto, come per Nole e Mathi, dalla stazione di Borgaro[2].

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

La stazione consiste di un edificio con corpo principale a tre piani fuori terra, tetto a falde con struttura in legno e rivestimento in coppi; è presente il coronamento del tetto in legno e la struttura è in mattoni. C'è una pensilina a falda unica in ghisa con rivestimento in lamiera addossata al fabbricato.

È presente una tettoia coperta in cemento armato e copertura in acciaio.

La stazione ha due binari.

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

La stazione dispone di:

  • Biglietteria Biglietteria
  • WC Servizi igienici

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Circolare Territoriale RFI TO 1/2024, su normativaesercizio.rfi.it.
  2. ^ Bertolini e Sorrentino, La Torino-Ceres. I fabbricati viaggiatori, p. 93.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Clara Bertolini e Giovanni Sorrentino, La Torino-Ceres. I fabbricati viaggiatori, in La Canavesana e la Torino-Ceres. Storia e realtà di due ferrovie in concessione, Coordinatore: Clara Bertolini, 2ª ed., Torino, CELID, 1988 [1986], pp. 93-102, ISBN 88-7661-145-2.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]