Spy (film 2015)

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Spy
Melissa McCarthy in una scena del film
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2015
Durata120 min
Rapporto2.35:1
Generecommedia, azione, spionaggio
RegiaPaul Feig
SceneggiaturaPaul Feig
ProduttorePaul Feig, Peter Chernin, Jessie Henderson, Jenno Topping
Produttore esecutivoMike Larocca, John J. Kelly
Casa di produzioneChernin Entertainment, Feigco Entertainment, TSG Entertainment
Distribuzione in italiano20th Century Fox
FotografiaRobert D. Yeoman
MontaggioMelissa Bretherton, Brent White
Effetti specialiYves De Bono, Sean Findley, David Lingenfelser
MusicheTheodore Shapiro
ScenografiaJefferson Sage, Tom Brown, Kelly Berry
CostumiChristine Bieselin Clark
TruccoTrefor Proud
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Spy è un film del 2015 scritto e diretto da Paul Feig, con protagonisti Melissa McCarthy, Jason Statham, Rose Byrne e Jude Law.

Questa è la terza collaborazione tra Paul Feig e Melissa McCarthy, dopo Le amiche della sposa (2011) e Corpi da reato (2013).

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Susan Cooper è una donna monotona, sbadata e per niente fiduciosa in se stessa. Susan lavora come analista della CIA con il compito di guidare il suo partner, l'agente segreto operativo Bradley Fine (di cui è profondamente innamorata), osservandolo e dandogli indicazioni dal suo ufficio a Langley, Virginia mentre lui prende parte alle azioni segrete intorno al mondo.

Durante una missione a Varna, l'agente Fine uccide Tihomir Boyanov sparandogli accidentalmente in testa quando gli viene da starnutire, quindi è costretto a scappare senza aver ritrovato l'ordigno da valigia che Boyanov ha nascosto e che ha messo in vendita al miglior offerente terrorista. L'unica persona che potrebbe sapere dove si trovi è la figlia di Tihomir, Rayna, quindi a Fine viene dato l'incarico di infiltrarsi a casa sua. Tuttavia, Rayna era pronta al suo arrivo e lo uccide a colpi di pistola sotto lo sguardo di Susan, poi afferma di conoscere l'identità di tutte le spie operative della CIA e quindi le può eliminare prima che facciano qualsiasi cosa contro di lei.

Di fronte alla perdita di Fine e alla crisi che sussegue nella CIA, Susan si fa avanti per fermare Rayna dato che lei non conosce la sua identità e quindi può entrare in azione e completare la missione per ritrovare la bomba come agente sotto copertura. Nonostante i dubbi iniziali, il direttore della CIA, Elaine Crocker, accetta l'idea di mandarla in missione, il che manda su tutte le furie l'agente operativo Rick Ford, che si dimette dalla CIA disdegnato. Susan viene così inviata a Parigi per spiare Sergio De Luca, l'intermediario dei gruppi terroristici. Susan scopre che l'agente Ford la sta testardamente seguendo, nella convinzione di poter completare la missione con più efficacia. Tuttavia Susan gli salva la vita da un sicario di De Luca che insegue fino al balcone di un palazzo abbandonato. Qui il sicario sta per avere la meglio su Susan, ma al termine di una dolorosa colluttazione, l'uomo cade dal balcone e sfracellandosi sulle macerie di sotto, viene ulteriormente impalato da un tondino sporgente.

Dalla macchina fotografica appartenuta all'assassino, la CIA trova indizi che portano a Roma come nuova posizione di De Luca. Susan decide di completare la missione fino in fondo e arriva in Italia, dove incontra Aldo, un soave informatore italiano che si mette a farle delle avance inappropriate. Susan trova Rayna in un casinò e riesce a fare amicizia con lei impedendo un tentato avvelenamento. Quando Susan e Rayna prendono un aereo privato per Budapest, Susan salva di nuovo la vita a Rayna da uno steward assassino. Rayna sospetta che Susan sia un agente segreto, ma lei riesce a convincerla di essere una guardia del corpo assunta da suo padre per proteggerla.

Arrivati a destinazione, Susan va incontro alla sua collega e migliore amica Nancy Artingstall, che è stata mandata come spia sotto copertura siccome credevano che avesse fallito. Improvvisamente vengono attaccati da un assalitore in macchina e mentre Nancy porta Rayna al sicuro, Susan insegue la macchina e scopre che l'assalitore è Karen Walker, un agente che ha tradito la CIA dando le identità degli agenti operativi a Rayna. Prima di poter sparare a Susan, Karen viene uccisa da un cecchino misterioso. La sera Susan e Nancy accompagnano Rayna a un party. Qui incontrano di nuovo l'agente Ford e identificano una donna chiamata Lia, che lavora per conto di De Luca e vuole fare un'offerta per la bomba. Nancy crea un diversivo per distrarre i presenti salendo in palco con il rapper 50 Cent così che Susan e Ford affrontino Lia, che si rivela un abile combattente. Prima che Susan possa arrestarla, Lia viene pugnalata dall'agente Fine, che sta con Rayna. Susan viene catturata e le viene detto che Fine ha inscenato la sua morte per poter diventare l'amante di Rayna.

Susan viene rinchiusa in un bunker con Aldo e in seguito viene raggiunta dall'agente Fine, il quale spiega che il vero motivo per il quale ha inscenato la sua morte e il fidanzamento con Rayna era l'unico modo per conquistare la sua fiducia e così scoprire da lei dove si trovi la bomba. Per dimostrarle che dice la verità, Fine rivela a Susan che era lui il cecchino che ha ucciso Karen prima che potesse spararle. Susan e Aldo riescono a liberarsi e a scappare dopo che lei ha messo fuori gioco due guardie. Susan poi si reca alla villa di De Luca dove egli si sta incontrando con Rayna e Fine. Il terrorista ceceno Dudaev Solsa giunge per acquistare la bomba con una valigia piena di diamanti. Quando Rayna tira fuori la bomba, però, De Luca uccide Dudaev e prende la bomba con l'intenzione di venderla a un migliore offerente che intende farla esplodere a New York. Prima che De Luca uccida Rayna, l'agente Ford lo distrae permettendo a Susan di salvare la vita a Rayna per la quarta volta.

De Luca sale su un elicottero per fuggire con la bomba e i diamanti, ma Susan e Ford si aggrappano al carrello di atterraggio. Ford molla la presa e finisce in acqua mentre Susan riesce a far cadere anche la bomba e i diamanti di De Luca. Prima che De Luca possa ucciderla, il suo elicottero viene raggiunto da Aldo e Nancy, a bordo dell'elicottero di 50 Cent preso in prestito. Nancy fucila De Luca, che viene infine fatto precipitare dall'elicottero da Susan. Crocker, con una squadra della CIA, si appresta a recuperare la bomba dal fondo del lago, mentre Rayna viene arrestata e Susan diventa un agente operativo per aver portato a termine la missione.

Nel finale, Aldo rivela a Susan che il suo vero nome è Albert ed è un agente sotto copertura della MI6 e la invita a cena semmai dovessero incontrarsi a Londra per farsi perdonare, e lei accetta. Susan declina un appuntamento con Fine optando invece per una serata con Nancy. La mattina seguente, Susan si risveglia orripilata tra bottiglie di champagne vuote, rendendosi conto di aver dormito con Ford.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Inizialmente il titolo del progetto era Susan Cooper[1].

Le riprese del film si sono svolte quasi interamente in Ungheria, tra cui a Budapest, ma anche a Roma e Parigi[2], sebbene molte scene ambientate in queste città siano state girate sempre a Budapest.[3]

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

Il primo trailer del film viene diffuso il 13 gennaio 2015.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato distribuito il 21 maggio 2015 in Australia, Malaysia e Vietnam, il 22 maggio 2015 nelle sale cinematografiche statunitensi, il 28 maggio in Israele ed il 29 maggio 2015 in Norvegia. Nelle sale cinematografiche italiane è stato distribuito a partire dal 15 luglio.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Incassi[modifica | modifica wikitesto]

Il budget del film è stato di circa 65 milioni di dollari; la pellicola ha incassato globalmente 235 milioni di dollari di cui 110 nei soli Stati Uniti.[4]

In Italia, nel weekend di apertura, il film ha incassato 516000 € e 2282000 € in totale.[5]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Spy ha ricevuto critiche generalmente positive. Il sito Internet Movie Database gli assegna un punteggio di 7,2 su 10[6], su Rotten Tomatoes riceve una percentuale del 93% basata su 206 recensioni[7] e sul sito Metacritic.com ha un punteggio di 75 su 100 basato su 40 recensioni.[8]

Parte della critica ha lodato le interpretazioni di Melissa McCarthy e Rose Byrne,[9][10] evidenziando però che la vera sorpresa del film è stata rappresentata da Jason Statham, perfettamente a suo agio nel ruolo di Rick Ford, riuscita parodia dei personaggi duri ed inarrestabili che lo hanno reso famoso.[11][12][13][14]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Valentina D'Amico, Jude Law affianca Melissa McCarthy in Susan Cooper, su movieplayer.it, Movieplayer.it, 7 marzo 2014. URL consultato il 14 gennaio 2015.
  2. ^ (EN) Filming Locations, su imdb.com, Internet Movie Database. URL consultato il 14 gennaio 2015.
  3. ^ Luoghi da film: c'è tutta l'Europa nell'Ungheria di Spy, in www.turismo.it. URL consultato il 14 gennaio 2018.
  4. ^ (EN) Spy - Box office, su boxofficemojo.com, Box office Mojo. URL consultato il 22 luglio 2015.
  5. ^ Spy, su mymovies.it. URL consultato il 22 luglio 2015.
  6. ^ (EN) Spy, su m.imdb.com, Internet Movie Database. URL consultato il 22 luglio 2015.
  7. ^ (EN) Spy (2015), su rottentomatoes.com, Rotten Tomatoes. URL consultato il 22 luglio 2015.
  8. ^ (EN) Spy, su metacritic.com, Metacritic. URL consultato il 22 luglio 2015.
  9. ^ (EN) ‘Spy’ Review: A Brilliant Showcase for Melissa McCarthy - Variety, su variety.com. URL consultato il 1º gennaio 2016.
  10. ^ (EN) How 'Spy' Cements Rose Byrne's Status as the Underrated Queen of Comedy, su etonline.com. URL consultato il 1º gennaio 2016.
  11. ^ (EN) Melissa McCarthy Gets Her James Bond On in Spy, su vanityfair.com. URL consultato il 1º gennaio 2016.
  12. ^ Spy: La CIA e la guerra dei sessi, su movieplayer.it. URL consultato il 1º novembre 2016.
  13. ^ Non riuscirete a smettere di ridere, su supergacinema.it. URL consultato il 4 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2016).
  14. ^ Spy, la recensione, su darksidecinema.it. URL consultato il 1º novembre 2016.
  15. ^ Luca Ceccotti, Golden Globes 2016: ecco tutte le nomination!, su bestmovie.it, Best Movie, 10 dicembre 2015. URL consultato il 10 dicembre 2015.
  16. ^ (EN) CRITICS' CHOICE 2015 NOMINATIONS ANNOUNCED, su editorial.rottentomatoes.com, Rotten Tomatoes, 14 dicembre 2015. URL consultato il 14 dicembre 2015.
  17. ^ (EN) Phoenix Critics Circle Awards 2015 Nominees, su thecinemafiles.com, 13 dicembre 2015. URL consultato il 13 dicembre 2015.
  18. ^ (EN) Variety Staff, Teen Choice Awards 2015 Winners: Full List, su variety.com. URL consultato il 23 agosto 2015.
  19. ^ Marita Toniolo, Mtv Movie Awards: Star Wars e Deadpool guidano le nomination, su bestmovie.it, Best Movie, 8 marzo 2016. URL consultato l'8 marzo 2016.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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