Multiplayer BattleTech: 3025: differenze tra le versioni
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'''''Multiplayer BattleTech: 3025''''' era un progetto di [[videogioco]] [[MMORPG]] (con [[Sparatutto in prima persona|visuale in prima persona]]), per [[Piattaforma informatica|piattaforma]] [[PC]], in preparazione presso [[Kesmai]] ([[Sviluppatore di videogiochi|sviluppatore]] ed [[editore di videogiochi|editore d'applicazioni videoludiche]]), ideato per impiegare il [[Gioco in rete|servizio di gioco online]] del [[Internet Service Provider|provider]] [[GameStorm]]<ref>[https://www.bluesnews.com/s/4339/multiplayer-battletech-3025-announced ''Multiplayer Battletech 3025 Announced'']</ref>. |
'''''Multiplayer BattleTech: 3025''''' era un progetto di [[videogioco]] [[MMORPG]] (con [[Sparatutto in prima persona|visuale in prima persona]]), per [[Piattaforma informatica|piattaforma]] [[PC]], in preparazione presso [[Kesmai]] ([[Sviluppatore di videogiochi|sviluppatore]] ed [[editore di videogiochi|editore d'applicazioni videoludiche]]), ideato per impiegare il [[Gioco in rete|servizio di gioco online]] del [[Internet Service Provider|provider]] [[GameStorm]]<ref>[https://www.bluesnews.com/s/4339/multiplayer-battletech-3025-announced ''Multiplayer Battletech 3025 Announced'']</ref>. |
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Il titolo era stato commercializzato esclusivamente in [[versione beta]] e definitivamente abbandonato prima della pubblicazione, il 7 dicembre del [[2001]], quando il [[Editore di videogiochi|publisher]] [[Electronic Arts]] ne spense i [[server]] che lo ospitavano<ref name="EA's BattleTech 3025 Canceled"/><ref name="BattleTech 3025 canceled"/> (chiudendo anche gli studi di Kesmai,<ref>[https://www.tomshardware.com/picturestory/47-7-best-games-never-published-part-3-battle-tech-3025.html ''Despite a successful run with the beta version, EA cancelled Multiplayer BattleTech: 3025 in 2001 and also closed down Kesmai Studios'']</ref> che aveva precedentemente acquisito). |
Il titolo era stato commercializzato esclusivamente in [[versione beta]] e definitivamente abbandonato prima della pubblicazione, il 7 dicembre del [[2001]], quando il [[Editore di videogiochi|publisher]] [[Electronic Arts]] ne spense i [[server]] che lo ospitavano<ref name="EA's BattleTech 3025 Canceled"/><ref name="BattleTech 3025 canceled"/> (chiudendo anche gli studi di Kesmai,<ref>[https://www.tomshardware.com/picturestory/47-7-best-games-never-published-part-3-battle-tech-3025.html ''Despite a successful run with the beta version, EA cancelled Multiplayer BattleTech: 3025 in 2001 and also closed down Kesmai Studios'']</ref> che aveva precedentemente acquisito). |
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Avviata dal XXII secolo, la fondazione delle colonie nella [[Via Lattea]] divenne una notevole opportunità di sviluppo per l'uomo. Tuttavia, già dal secolo successivo, in quei pianeti si accesero moti di ribellione verso l'autorità della madrepatria terrestre che condussero a violente ostilità e separazioni definitive. |
Avviata dal XXII secolo, la fondazione delle colonie nella [[Via Lattea]] divenne una notevole opportunità di sviluppo per l'uomo. Tuttavia, già dal secolo successivo, in quei pianeti si accesero moti di ribellione verso l'autorità della madrepatria terrestre che condussero a violente ostilità e separazioni definitive. |
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Denominata ''Inner Sphere'', l'area di spazio più popolosa in un raggio di alcune centinaia di [[anni luce]] dalla Terra (con circa |
Denominata ''Inner Sphere'', l'area di spazio più popolosa in un raggio di alcune centinaia di [[anni luce]] dalla Terra (con circa 2.000 corpi celesti abitati), fu conquistata dalle potenze militari di cinque regni: Commonwealth Lirico, Soli Confederati, Lega Draconis, Confederazione di Capella e Lega dei Mondi Liberi. Il governo di tali [[superpotenze]] era divenuto appannaggio di dinastie nobiliari guerrafondaie (le Grandi Casate) e solo con l'istituzione di un'alleanza, la Lega Stellare (avvenuta nel 2571, coinvolgendo l'aristocrazia Steiner, Davion, Kurita, Liao, Marik e quella terrestre dei Cameron), fu assicurato un lungo lasso temporale pacifico e di progresso che perdurò fino alla metà del XXVIII secolo, quando la Lega cadde, duecento anni dopo la sua ideazione, per via di una furiosa e prolungata [[guerra civile]]: l'unione si disgregò ufficialmente nel 2781. |
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Una sequela di lotte interplanetarie, etichettate come ''Guerre di Successione'', disputate per il ripristino del potere centrale interstellare (ovvero, la successione alla [[leadership]] di una nuova Lega Stellare), portarono la rovina nella ''Inner Sphere'', annientando la civiltà su interi mondi. |
Una sequela di lotte interplanetarie, etichettate come ''Guerre di Successione'', disputate per il ripristino del potere centrale interstellare (ovvero, la successione alla [[leadership]] di una nuova Lega Stellare), portarono la rovina nella ''Inner Sphere'', annientando la civiltà su interi mondi. |
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== Modalità di gioco == |
== Modalità di gioco == |
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I giocatori della versione beta di ''Multiplayer BattleTech: 3025'', in seguito a un'iniziale fase di training e di duelli in arene (al fine di ottenere il grado di cadetto), dopo aver selezionato l'affiliazione ad una delle cinque fazioni disponibili (era previsto spazio per massimo 10.000 utenti a [[casata]]<ref>[http://www.laiacona.com/games.htm ''BattleTech: 3025'']</ref>) e optato per il pianeta sulla cui superficie combattere (ogni mondo era dotato di un peculiare sistema climatico, come l'artico, il temperato, il secco e l'arido, il quale aveva incidenza sul gameplay), si sfidavano in battaglie, di conquista o difesa, di quattro contro quattro. Le vittorie, oltre a far avanzare di classifica i partecipanti e a rendere per loro disponibili mech più performanti (per via delle risorse derivate dal percepimento di un salario, che variava in base ai risultati dell'intera fazione d'appartenenza e che veniva erogato anche quando non si partecipava alle missioni), spostavano i confini degli Stati della ''Inner Sphere'', in uno scenario di competizione su larga scala, che aveva come contesto un universo persistente: in particolare, la mappa politica veniva aggiornata, quasi in tempo reale, ogniqualvolta un mondo passava di mano da una casata all'altra<ref>[https://www.ign.com/articles/2001/07/31/multiplayer-battletech-3025 ''Multiplayer BattleTech: 3025'']</ref>. |
I giocatori della versione beta di ''Multiplayer BattleTech: 3025'', in seguito a un'iniziale fase di training e di duelli in arene (al fine di ottenere il grado di cadetto), dopo aver selezionato l'affiliazione ad una delle cinque fazioni disponibili (era previsto spazio per massimo 10.000 utenti a [[casata]]<ref>[http://www.laiacona.com/games.htm ''BattleTech: 3025'']</ref>) e optato per il pianeta sulla cui superficie combattere (ogni mondo era dotato di un peculiare sistema climatico, come l'artico, il temperato, il secco e l'arido, il quale aveva incidenza sul gameplay), si sfidavano in battaglie, di conquista o difesa, di quattro contro quattro. Le vittorie, oltre a far avanzare di classifica i partecipanti e a rendere per loro disponibili mech più performanti (per via delle risorse derivate dal percepimento di un salario, che variava in base ai risultati dell'intera fazione d'appartenenza e che veniva erogato anche quando non si partecipava alle missioni), spostavano i confini degli Stati della ''Inner Sphere'', in uno scenario di competizione su larga scala, che aveva come contesto un universo persistente: in particolare, la mappa politica veniva aggiornata, quasi in tempo reale, ogniqualvolta un mondo passava di mano da una casata all'altra<ref>[https://www.ign.com/articles/2001/07/31/multiplayer-battletech-3025 ''Multiplayer BattleTech: 3025'']</ref>. |
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== Fazioni == |
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Tabella riassuntiva delle principali fazioni<ref>{{cita web|url=http://bg.battletech.com/download/DarkAge_Touring_the_Stars.pdf|titolo=Touring the Stars|accesso=4-01-2014}} [[PDF]]</ref> che si contendono lo spazio della ''Inner Sphere'' nel periodo in cui è ambientato ''Multiplayer BattleTech: 3025'' <ref>{{cita web|url=http://bg.battletech.com/?page_id=207|titolo=Great Houses}}</ref>: |
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| style="background: #F01000; width:10%;" | Imperial City, Luthien |
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| style="background: #F01000; width:10%;" | Giapponese, Arabo, Inglese |
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| style="background: #00E030; width:10%;" | Cinese (''Mandarino e Cantonese''), Russo, Inglese, Hindi |
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| style="background: #da70d6; width:10%;" | Atreus City, Atreus |
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| style="background: #da70d6; width:10%;" | Inglese, Spagnolo, Greco, Romeno, Urdu |
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== BattleMech == |
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A seguire, i modelli di BattleMech presenti in ''Multiplayer BattleTech: 3025'' (e disponibili in quattro classi di tonnellaggio): |
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! Modello !! Classe !! Stazza Max (t)!! class="unsortable" | Produttore industriale !! class="unsortable" | Tipo |
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| Commando || Leggero || 25 || Coventry Defense Conglomerate, Vandenberg Mechanized Industries || Inner Sphere |
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| Javelin || Leggero || 30 || Stormvanger Assemblies, Light Division, Jalastar Aerospace || Inner Sphere |
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| Spider || Leggero || 30 || Newhart Interstellar Industries Limited, Nimakachi Fusion Products Limited, Krupp Armament Works || Inner Sphere |
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| UrbanMech || Leggero || 30 || Orguss Industries || Inner Sphere |
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| Jenner || Leggero || 35 || Diplan Mechyards, Luthien Armor Works || Inner Sphere |
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| Panther || Leggero || 35 || Alshain Weapons, Wakazashi Enterprises || Inner Sphere |
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| Raven || Leggero || 35 || Hellespont Mech Works || Inner Sphere |
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| Assassin || Medio || 40 || Maltex Corporation, Hellespont Mech Works || Inner Sphere |
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| Cicada || Medio || 40 || HartfordCo Industries, Gibson Federated BattleMechs || Inner Sphere |
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| Vulcan || Medio || 40 || MatherTechno Incorporated, Nimakachi Fusion Products Limited, Coventry Metal Works || Inner Sphere |
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| Blackjack || Medio || 45 || General Motors, Ceres Metals Industries || Inner Sphere |
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| Centurion || Medio || 50 || Corean Enterprises, Jalastar Aerospace || Inner Sphere |
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| Enforcer || Medio || 50 || Achernar BattleMechs, Kallon Industries || Inner Sphere |
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| Hunchback || Medio || 50 || Kali Yama Weapons Industries, Komiyaba/Nissan General Industries, |
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Coventry Metal Works, Norse-Storm BattleMechs |
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|| Inner Sphere |
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| Trebuchet || Medio || 50 || Corean Enterprises, Kali Yama Weapons Industries, Irian BattleMechs Unlimited || Inner Sphere |
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| Quickdraw || Pesante || 60 || Technicron Manufacturing, Luthien Armor Works || Inner Sphere |
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| Catapult || Pesante || 65 || Hollis Incorporated, Yori Mech Works || Inner Sphere |
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| JagerMech || Pesante || 65 || Kallon Industries, Independence Weaponry || Inner Sphere |
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| Grasshopper || Pesante || 70 || Lantren Corporation, Jalastar Aerospace, Arc-Royal MechWorks, LexaTech Industries || Inner Sphere |
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| Orion || Pesante || 75 || Kali Yama Weapons Industries, Kali Yama - Alphard Trading Corporation || Inner Sphere |
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| Stalker || Assalto || 85 || Triad Technologies, Irian BattleMechs Unlimited || Inner Sphere |
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| Banshee || Assalto || 95 || Star League Weapons Research, Defiance Industries, Diplass BattleMechs || Inner Sphere |
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| Atlas || Assalto || 100 || Yori Mech Works, Defiance Industries, Independence Weaponry, Robinson Standard BattleWorks |
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|| Inner Sphere |
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== Armamenti == |
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A seguire, le tre categorie di armi impiegabili in ''Multiplayer BattleTech: 3025'' (va considerato che tutte le classi indicate, liberano quantità di calore deleterio per il regolare funzionamento del mech; oltrepassata una certa soglia di sicurezza, si innesca infatti, l'auto-spegnimento temporaneo del BattleMech, disattivazione che si rende necessaria per scongiurare l'esplosione del reattore a fusione che lo muove): |
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! Classe !! Tipo !! Livello di calore sviluppato |
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| style="background: red; width:15%;" | Armi a energia || Laser, a particelle, lanciafiamme || Alto |
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| style="background: yellow; width:15%;" | Armi balistiche || Cannoni, mitragliatori, a grappolo, Gaussiane (a elettromagneti) || Basso |
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| style="background: #00D060; width:15%;" | Armi missilistiche || Missili a lungo/medio/corto raggio, a ricerca || Medio |
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== Note == |
== Note == |
Versione delle 19:43, 9 nov 2021
Multiplayer BattleTech: 3025 videogioco | |
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Piattaforma | Microsoft Windows |
Data di pubblicazione | annullato[1][2] |
Genere | MMORPG |
Tema | Fantascienza |
Origine | Stati Uniti |
Sviluppo | Kesmai, ARIES Online Games |
Pubblicazione | Electronic Arts |
Design | Nick Laiacona, Matt Shaw |
Modalità di gioco | Multiplayer |
Periferiche di input | Tastiera, mouse, joystick (opzionale) |
Motore grafico | K3D |
Supporto | Download |
Requisiti di sistema | Requisiti minimi: CPU Pentium II @266 MHz, 64 MB RAM, 30 MB di spazio su disco, DirectX 8.0, scheda video con 16 MB di RAM. Sistemi operativi supportati: Windows 98, Windows Me, Windows 2000[3] |
Serie | Multiplayer BattleTech |
Preceduto da | Multiplayer BattleTech: Solaris |
Multiplayer BattleTech: 3025 era un progetto di videogioco MMORPG (con visuale in prima persona), per piattaforma PC, in preparazione presso Kesmai (sviluppatore ed editore d'applicazioni videoludiche), ideato per impiegare il servizio di gioco online del provider GameStorm[4].
Il titolo era stato commercializzato esclusivamente in versione beta e definitivamente abbandonato prima della pubblicazione, il 7 dicembre del 2001, quando il publisher Electronic Arts ne spense i server che lo ospitavano[1][2] (chiudendo anche gli studi di Kesmai,[5] che aveva precedentemente acquisito).
Il gioco aveva per tema l'universo immaginario BattleTech (ed era ispirato all'omonimo gioco da tavolo[6], pubblicato dall'editore FASA) e aveva come fulcro il pilotaggio di macchine da guerra robotizzate, chiamate BattleMech.
Trama
Contesto storico
Avviata dal XXII secolo, la fondazione delle colonie nella Via Lattea divenne una notevole opportunità di sviluppo per l'uomo. Tuttavia, già dal secolo successivo, in quei pianeti si accesero moti di ribellione verso l'autorità della madrepatria terrestre che condussero a violente ostilità e separazioni definitive.
Denominata Inner Sphere, l'area di spazio più popolosa in un raggio di alcune centinaia di anni luce dalla Terra (con circa 2.000 corpi celesti abitati), fu conquistata dalle potenze militari di cinque regni: Commonwealth Lirico, Soli Confederati, Lega Draconis, Confederazione di Capella e Lega dei Mondi Liberi. Il governo di tali superpotenze era divenuto appannaggio di dinastie nobiliari guerrafondaie (le Grandi Casate) e solo con l'istituzione di un'alleanza, la Lega Stellare (avvenuta nel 2571, coinvolgendo l'aristocrazia Steiner, Davion, Kurita, Liao, Marik e quella terrestre dei Cameron), fu assicurato un lungo lasso temporale pacifico e di progresso che perdurò fino alla metà del XXVIII secolo, quando la Lega cadde, duecento anni dopo la sua ideazione, per via di una furiosa e prolungata guerra civile: l'unione si disgregò ufficialmente nel 2781.
Una sequela di lotte interplanetarie, etichettate come Guerre di Successione, disputate per il ripristino del potere centrale interstellare (ovvero, la successione alla leadership di una nuova Lega Stellare), portarono la rovina nella Inner Sphere, annientando la civiltà su interi mondi.
I BattleMech, colossi pilotabili corazzati e pesantemente armati (con stazza fino a 100 tonnellate), divennero determinanti nelle campagne militari.
La Terza Guerra di Successione
La Terza Guerra di Successione conflagrò nel 2866, anno in cui truppe della Lega Draconis travolsero i confini del Commonwealth Lirico. Convenzionalmente, le azioni si protrassero fino al 3025 (cessando, effettivamente, tre anni dopo). Nel corso di questa contrapposizione, le schiere s'affrontarono in battaglie di tipo campale, vincolate a precise regole d'ingaggio (condizioni mirate a non arrecare danno alle strutture industriali e alle "BalzoNavi", le quali garantivano gli spostamenti fra le stelle, da cui la guerra stessa, di fatto, non poteva prescindere).
Contesto attuale
L'anno è il 3025 e le Grandi Casate sono coinvolte (da più di un secolo e mezzo) nella Terza Guerra di Successione, per rivendicare 120 territori contesi nell'ambito della Inner Sphere.
Sviluppo
Multiplayer BattleTech: 3025 doveva essere la terza incarnazione della serie Multiplayer BattleTech (il progetto è preceduto da Multiplayer BattleTech: Solaris e Multiplayer BattleTech: EGA, il capostipite). Inizialmente, Kesmai aveva appaltato lo sviluppo del titolo alla software house israeliana 2 AM, ma i risultati ottenuti (considerati non soddisfacenti), avevano spinto la stessa Kesmai ha produrlo internamente (sotto la guida dei programmatori Nick Laiacona e Matt Shaw), focalizzandosi sul combattimento in 3D, al fine di sfruttare il motore di rendering K3D (un software gratuito di modellazione e animazione tridimensionale).
Lo sviluppo proseguì anche in seguito all'acquisto di Kesmai da parte di Electronic Arts (includendo una revisione di parte del gameplay) e venne pubblicata anche una versione open beta (per il testing pubblico), ma il gioco fu abbandonato nel dicembre del 2001, prima della definitiva pubblicazione.
Modalità di gioco
I giocatori della versione beta di Multiplayer BattleTech: 3025, in seguito a un'iniziale fase di training e di duelli in arene (al fine di ottenere il grado di cadetto), dopo aver selezionato l'affiliazione ad una delle cinque fazioni disponibili (era previsto spazio per massimo 10.000 utenti a casata[7]) e optato per il pianeta sulla cui superficie combattere (ogni mondo era dotato di un peculiare sistema climatico, come l'artico, il temperato, il secco e l'arido, il quale aveva incidenza sul gameplay), si sfidavano in battaglie, di conquista o difesa, di quattro contro quattro. Le vittorie, oltre a far avanzare di classifica i partecipanti e a rendere per loro disponibili mech più performanti (per via delle risorse derivate dal percepimento di un salario, che variava in base ai risultati dell'intera fazione d'appartenenza e che veniva erogato anche quando non si partecipava alle missioni), spostavano i confini degli Stati della Inner Sphere, in uno scenario di competizione su larga scala, che aveva come contesto un universo persistente: in particolare, la mappa politica veniva aggiornata, quasi in tempo reale, ogniqualvolta un mondo passava di mano da una casata all'altra[8].
Fazioni
Tabella riassuntiva delle principali fazioni[9] che si contendono lo spazio della Inner Sphere nel periodo in cui è ambientato Multiplayer BattleTech: 3025 [10]:
GRANDI CASATE NOBILIARI (e pertinenti colori simbolici) | |||||||||||||
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STATO SUCCESSORE | CASATA | CAPO DI STATO | GOVERNO | CITTÀ E PIANETA CAPITALE | LINGUE DOMINANTI | ANNO DI FONDAZIONE | |||||||
Soli Confederati | Davion | Primo Principe | Aristocrazia Costituzionale | New Avalon City, New Avalon | Inglese, Francese, Tedesco | 2317 | |||||||
Commonwealth Lirico | Steiner | Arconte | Monarchia Costituzionale | Tharkad City, Tharkad | Inglese, Tedesco, Gaelico scozzese, Italiano, Francese | 2341 | |||||||
Lega Draconis | Kurita | Coordinatore | Autocrazia | Imperial City, Luthien | Giapponese, Arabo, Inglese | 2319 | |||||||
Confederazione di Capella | Liao | Cancelliere | Dittatura | Zi-jin Cheng, Sian | Cinese (Mandarino e Cantonese), Russo, Inglese, Hindi | 2366 | |||||||
Lega dei Mondi Liberi | Marik | Capitano-Generale | Confederazione Parlamentare | Atreus City, Atreus | Inglese, Spagnolo, Greco, Romeno, Urdu | 2271 |
BattleMech
A seguire, i modelli di BattleMech presenti in Multiplayer BattleTech: 3025 (e disponibili in quattro classi di tonnellaggio):
Modello | Classe | Stazza Max (t) | Produttore industriale | Tipo |
---|---|---|---|---|
Commando | Leggero | 25 | Coventry Defense Conglomerate, Vandenberg Mechanized Industries | Inner Sphere |
Javelin | Leggero | 30 | Stormvanger Assemblies, Light Division, Jalastar Aerospace | Inner Sphere |
Spider | Leggero | 30 | Newhart Interstellar Industries Limited, Nimakachi Fusion Products Limited, Krupp Armament Works | Inner Sphere |
UrbanMech | Leggero | 30 | Orguss Industries | Inner Sphere |
Jenner | Leggero | 35 | Diplan Mechyards, Luthien Armor Works | Inner Sphere |
Panther | Leggero | 35 | Alshain Weapons, Wakazashi Enterprises | Inner Sphere |
Raven | Leggero | 35 | Hellespont Mech Works | Inner Sphere |
Assassin | Medio | 40 | Maltex Corporation, Hellespont Mech Works | Inner Sphere |
Cicada | Medio | 40 | HartfordCo Industries, Gibson Federated BattleMechs | Inner Sphere |
Vulcan | Medio | 40 | MatherTechno Incorporated, Nimakachi Fusion Products Limited, Coventry Metal Works | Inner Sphere |
Blackjack | Medio | 45 | General Motors, Ceres Metals Industries | Inner Sphere |
Centurion | Medio | 50 | Corean Enterprises, Jalastar Aerospace | Inner Sphere |
Enforcer | Medio | 50 | Achernar BattleMechs, Kallon Industries | Inner Sphere |
Hunchback | Medio | 50 | Kali Yama Weapons Industries, Komiyaba/Nissan General Industries,
Coventry Metal Works, Norse-Storm BattleMechs |
Inner Sphere |
Trebuchet | Medio | 50 | Corean Enterprises, Kali Yama Weapons Industries, Irian BattleMechs Unlimited | Inner Sphere |
Quickdraw | Pesante | 60 | Technicron Manufacturing, Luthien Armor Works | Inner Sphere |
Catapult | Pesante | 65 | Hollis Incorporated, Yori Mech Works | Inner Sphere |
JagerMech | Pesante | 65 | Kallon Industries, Independence Weaponry | Inner Sphere |
Grasshopper | Pesante | 70 | Lantren Corporation, Jalastar Aerospace, Arc-Royal MechWorks, LexaTech Industries | Inner Sphere |
Orion | Pesante | 75 | Kali Yama Weapons Industries, Kali Yama - Alphard Trading Corporation | Inner Sphere |
Stalker | Assalto | 85 | Triad Technologies, Irian BattleMechs Unlimited | Inner Sphere |
Banshee | Assalto | 95 | Star League Weapons Research, Defiance Industries, Diplass BattleMechs | Inner Sphere |
Atlas | Assalto | 100 | Yori Mech Works, Defiance Industries, Independence Weaponry, Robinson Standard BattleWorks | Inner Sphere |
Armamenti
A seguire, le tre categorie di armi impiegabili in Multiplayer BattleTech: 3025 (va considerato che tutte le classi indicate, liberano quantità di calore deleterio per il regolare funzionamento del mech; oltrepassata una certa soglia di sicurezza, si innesca infatti, l'auto-spegnimento temporaneo del BattleMech, disattivazione che si rende necessaria per scongiurare l'esplosione del reattore a fusione che lo muove):
Classe | Tipo | Livello di calore sviluppato |
---|---|---|
Armi a energia | Laser, a particelle, lanciafiamme | Alto |
Armi balistiche | Cannoni, mitragliatori, a grappolo, Gaussiane (a elettromagneti) | Basso |
Armi missilistiche | Missili a lungo/medio/corto raggio, a ricerca | Medio |
Note
- ^ a b EA's BattleTech 3025 Canceled, su mpogd.com. URL consultato il 4 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2014).
- ^ a b BattleTech 3025 canceled
- ^ Minimum Requirements
- ^ Multiplayer Battletech 3025 Announced
- ^ Despite a successful run with the beta version, EA cancelled Multiplayer BattleTech: 3025 in 2001 and also closed down Kesmai Studios
- ^ BattleTech: the board game of armored combat
- ^ BattleTech: 3025
- ^ Multiplayer BattleTech: 3025
- ^ Touring the Stars (PDF), su bg.battletech.com. URL consultato il 4-01-2014. PDF
- ^ Great Houses, su bg.battletech.com.
Voci correlate
- BattleTech
- Multiplayer BattleTech: EGA
- Multiplayer BattleTech: Solaris
- Multiplayer BattleTech (serie)
Collegamenti esterni
- (EN) Trailer di Multiplayer BattleTech: 3025, su youtube.com.
- (EN) Recensione di Multiplayer BattleTech: 3025 su IGN
- (EN) Recensione di Multiplayer BattleTech: 3025 su Local Ditch Gaming
- (EN) Player's guide v. 1.4.5 Player's guide Manualistica
- (EN) Storia dell'universo immaginario di BattleTech, su sarna.net.
- (EN) Cronologia degli eventi storici dell'universo immaginario di BattleTech, su sarna.net.
- (EN) BattleTechWiki, su sarna.net.
- (EN) Sito ufficiale BattleTech, su battletech.catalystgamelabs.com. URL consultato il 4 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2013).
- (EN) BattleTech: il gioco da tavolo, su bg.battletech.com.